ehe... ho tralasciato apposta il "Max" di Piccolo... quá e solo il "senza pesi"
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Originariamente Scritto da BK-81 Visualizza Messaggioehe... ho tralasciato apposta il "Max" di Piccolo... quá e solo il "senza pesi"
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salve a tutti vi sono mancato?scusate non ho potuto scrivere la mia storia credo la farò lunedì.A proposito Bk ho letto la continuazione.è Magnifica e se ti devo dire la verità tifo x radish!non vedo l'ora che la continui.Come sempre.So many are waiting for their new beginning, their birth by sleep.
Even me..
and even you.
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Ciao BK!
Ho letto tutta la tua fanfiction e devo dire che in queste 3 ore di lettura mi hai molto appassionato *_*
ti dirrò... hai uno stile meraviglioso che si avvicina molto hai grandi scrittori (te lo dico io che ne leggo di libri)
contina la tua fan fiction è al primo posto per me
p.s. dato sei disegnatrice perchè non mi disegni il maestro di ghoan? (il tipo blu)
me lo son immaginato ma riesco a vedere solo un immagine offuscata...grz in anticipo ^_^Last edited by -=- Vegeta -=-; 02 July 2007, 20:41.Alias Gr3yW01f o semplicemente GW
Pensi di saperne piu di me su DB? Mettimi alla prova
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mamma mia, che complimenti...! wow... specie x una come me... grazie!
un nuovo capitolo... a dire il vero un questi capitoli mi sono scatenata...! Muahahaha!
22. Campo di battaglia terra
I tre terrestri ora dovevano affrontare questo alieno scatenato, per un certo tempo ci riuscirono anche abbastanza bene. Con attacchi combinati lo facevano faticare parecchio in difesa, anche se con il loro impeto non riuscivano a procurarli nient’altro che ferite superficiali. Non era solo la sua armatura che gli ostacolava, ma anche il corpo resistente tipico dei Saiyan. E più si dovevano impegnare, più le loro forze si esaurivano in fretta. Fino ad un livello preoccupante…
Avveniva ciò che era previsto già da prima: un colpo del Saiyan penetrò la difesa di Yamcha rompendogli prima l’avambraccio, per poi colpire il collo con potenza distruttiva sfrenata. Fu un solo momento, ma un rumore macabro lasciò tremare gli esseri umani. Le membra di Yamcha persero la loro vitalità e il suo sguardo andò nel vuoto, poi lui cadde a terra come un sasso per poi rimanere lì senza nessun segno di vita. La posizione innaturale del collo indicò anche senza radiografia che quel colpo gli aveva rotto il collo.
“Yamcha!!!! Nooo!!!” gridò Crilin vedendo il suo amico giacere a terra senza vita, sopra di lui il Saiyan che rideva di gusto.
“Muahahaha! Finalmente! Fuori uno! Chi vuol essere il numero due?”
“Ce la pagherai, maledetto bastardo!” esplose Crilin con le lacrime agli occhi e raccolse le sue energie per un nuovo attacco. I Scouter di Radish e Vegeta diedero un breve allarme, quando l’umano scagliò addosso a Nappa la sua tecnica migliore: la Kakusandan. Il Saiyan vide quella onda avvicinarsi e già si preparava per fermarla con una mano, ma un momento prima dell’impatto l’onda si divise in dieci raggi distinti, che sfrecciavano intorno a lui per schiantarsi senza preavviso. Un’esplosione dopo l’altra lo colpì in una palla di fuoco. Ma lui non si accorse che venne colpito solo da sei colpi, gli altri quattro erano stati deviati prontamente da Radish.
Dopo le nubi delle esplosioni si erano dilaniati, Nappa abbassò le braccia che aveva alzato per difendersi dall’impatto, e tremò dalla rabbia cieca. Era cosi nervoso che di dimenticò persino di prendersela con Radish per il suo aiuto, per di più la voce di Vegeta tuonò nell’aria.
“Nappa! Sembra che tu abbia dei problemi! Datti da fare, sennò finisci male contro quei terrestri!”
Radish sorrise malignamente, il suo combattimento tra lui e Piccolo era molto più equilibrato e pieno di tensione, i due erano quasi allo stesso livello. Niente a che vedere con il loro primo incontro. Nappa se ne accorse e sentì i sguardi dei suoi compagni essere posati su di lui, questo lo fece arrabbiare a tal punto che quasi delle nubi fossero comparse sopra la sua zucca pelata. Per di più ora anche Tenshinhan si aggiunse, dopo essersi ripreso.
“CHIUDETE IL BECCO!!!”, gridò buttandosi come un folle contro i suoi avversari, il suo obbiettivo era il treocchi.
“Ten! Scansati!!!” lo avvertì Crilin vedendo con orrore che il suo amico voleva davvero cercare di bloccare l’attacco al posto di scansarlo. Ebbe luogo quello che era inevitabile: con il taglio della mano Nappa colpì il guerriero umano che cercò di difendersi con le braccia incrociate. In un primo momento sembrò anche che avesse avuto successo, ma l’impatto era tale che il terreno roccioso sotto i suoi piedi sbriciolò lasciandolo quasi affondare nella roccia. Con tutte le sue forze cercò di resistere, le sue ginocchia tremarono per lo sforzo, ma le ossa delle sue braccia non riuscirono più a sopportare il peso andando in frantumi. Senza la protezione delle braccia la mano di Nappa lo colpì alla spalla sinistra affondando come la lama di una spada nel corpo muscoloso dell’umano.
“Ten!!! No!!!”
L’uomo era come congelato dallo spavento, la mano del Saiyan era arrivata alla metà del suo torace e stava per raggiungere il cuore. Con violenza la tirò fuori ridendo, come un pazzo leccò il sangue rosso dalle sue dita.
“Eh he he… il colore del vostro sangue è uguale al nostro… Ma il vostro corpo è troppo molle!”
In preda allo shock Tenshinhan non poté nemmeno tenersi la ferita, per la perdita di sangue stava già barcollando, ma nonostante ciò continuò a fissare il Saiyan con occhi gelidi. Quello alzò la mano per il colpo di grazia, quando si accorse che qualcuno si voleva aggrappare alla sua schiena possente.
“Attento! Dietro di te c’è una mosca!” lo avvertì Vegeta, Nappa reagì prontamente prendendo il piccolo Jiaozi con al sua mano gigante. Una sfera energetica comparve ed esplose, lanciando solo le ceneri del piccolo umano.
“E ciao. Numero due!”
Ten era fuori di sè dall’orrore e dalla rabbia vedendo quella scena, a tal punto che si dimenticò delle sue ferite e attaccò con un calcio seguito da un raggio energetico sparato dal piede. Nappa parò tutto e lo colpì con violenza alla schiena. Poi lo afferrò alla testa e al busto.
“Eh he he… sei insistente… per complimentarmi con te ti farò raggiungere il tuo amichetto subito nell’aldilà. Tanti saluti da Nappa Airways!”
“Maledetto bastardo…! Jiaozi…!” fece Tenshinhan mentre cercò di liberarsi dalla stretta mortale, ma era troppo tardi. Il Saiyan strinse la presa, si sentì ancora il rumore del frantumarsi delle ossa. La testa di Ten cadde in avanti.
“Ecco… numero tre! Uffa, che fatica…!”
Crilin cadde quasi in panico vendendo cadere a terra il corpo senza vita del suo amico, gli occhi ancora spalancati nel momento della morte. Sapeva bene che con lui se ne era andato il più forte dei terrestri, se lui aveva fallito, lui non aveva nessuna possibilità.
“M… Merda…! Prima Yamcha, poi Jiaozi…e ora Tenshinhan… Dio, stiamo crepando come mosche… Non voglio… Aiuto!”
Anche Piccolo, che si era giurato di non farsi confondere dal combattimento degli umani, ora mostrava segni di sconforto e interruppe brevemente il suo duello con Radish.
“Merda… hanno fallito… e ora dovrei forse sconfiggere i tre Saiyan da solo?!”
“Non direi che hanno fallito…” lo corresse Raddsih con un sorriso. “Avete resistito anche troppo, devo ammetterlo. Mai e poi mai avrei pensato che potreste trattenerci fino all’arrivo di Kakaroth…”
“Che vuoi dire?”
Radish si pulì il sangue dalle labbra e spiegò con aria di superiorità. “Ah, si, voi non lo sapete. Kakaroth sta per arrivare, dovrebbe raggiungere la terra fra poco. Prega che arrivi ancora in tempo!”
Piccolo ringhiò e sputò la sua saliva a terra. “Io non prego mai. Ed aspettare Goku è una cosa che odio. Ti avrò finito prima che arrivi!”
“Ah, si? Beh, proviamo…”
Radish si mise in posizione per il prossimo round, quando sentì la voce di Vegeta tramite lo Scouter. Quella comunicazione doveva essere abbastanza rallegrante, il suo sorriso si fece più ampio.
“Oh, a quanto pare Kakaroth sta arrivando. Che ne dici di una piccola pausa? Voglio accogliere il mio fratellino in pace…”
“Se qualcuno di noi ha bisogni di una pausa, quello sei tu…! Fa come ti pare…” brontolò il namecciano e i due atterrarono.
“Nappa! Vieni qua! Facciamo una pausa!” disse al suo compagno, che aveva appena colpito Crilin con un pugno.
“Perché? Pausa?! Che scemenze! Non ho bisogno di una maledetta pausa!” ribadì lui.
“Vieni qua! Nappa! Avanti! Obbedisci!” ordinò allora Vegeta impaziente.
Volente o nolente il gigante dovette arrendersi e atterrò, ma la sua faccia tradì la sua controvoglia, mentre camminò verso gli altri due.
Crilin giaceva a terra con un braccio ed una gamba rotta e stava per perdere conoscenza, quando Piccolo atterrò accanto a lui. Osservò i tre alieni con aria diffidente, mentre stavano discutendo di una cosa.
“Bah… Odio doverlo ammettere, ma non ci resta di sperare che Goku li sconfigga tutti e tre…
“Merda…” brontolò Piccolo. Ad un tratto sentì un’aura debole vicino a loro, ma non era malvagia. “Vieni fuori! Abbiamo bisogno di te! Non nasconderti come un coniglio!”
Crilin non capì cosa abbia preso Piccolo, fino a che sentì una voce famigliare da dietro le rocce.
“Sei spiritoso, tu! Non sono pazzo come voi! Ci tengo alla pelle!”
“Ya… Yajirobei…?! Eccoti…” fece Crilin nonostante il dolore.
Veramente sbucò prima la testa poi anche il resto del corpo massiccio di Yajirobei dietro una roccia. Con grande cautela osservò i Saiyan, la faccenda gli sembrò essere ancora troppo insicura, così rimase nel suo nascondiglio.
“Almeno io so quando è meglio non immischiarsi… Ma anch‘io faccio la mia parte!”
“Ah si? Nascondendoti?” sbuffò Piccolo.
“Ehi, non cominciamo così! Allora voi non volete dei Senzu, ho capito giusto? Me ne possa anche andare, se volete!”
“Senzu? Ne hai? Ti prego, daccene alcuni!”
Yajirobei fece una smorfia, per un secondo era tentato di voltarsi e di andarsene come promesso, ma poi cambiò idea. Prese il sacchetto alla sua cintura e lo lanciò verso il namecciano.
“Oggi è un giorno speciale. Purtroppo per gli altri sono arrivato troppo tardi… Vabbeh, io resto in disparte. Ciao!”
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Il samurai ciccione gli salutò brevemente e scomparve dietro le rocce vicine, Crilin lo seguì con gli occhi prima di deglutire un fagiolo. Subito le sue ferite scomparvero, ma rimase a terra come prima per non destare sospetti.
Dopo neanche dieci minuti lo scouter di Vegeta risuonò, nello stesso momento in cielo si udì un rumore come un tuono, e una piccola palla di fuoco comparve. Aumentava di grandezza e con essi il volume del rumore, per poi atterrare circa trenta chilometri a nord.
“Eccoti, Kakaroth… ora fammi vedere chi di noi è davvero il migliore…” rise il principe dei Saiyan pieno di voglia di battersi. Guardando a nord non si accorse della faccia preoccupata di Raddish.
L’astronave di Goku atterrò abbastanza dolcemente vicino a qualcosa che fino a poco prima era stata una piccola città, ma ora era solo un ammasso di ceneri. Il portone si aprì e i due guerrieri uscirono. Goku portava gli ultimi paia dei suoi tipici pantaloni arancioni, una maglietta blu, sopra di essi un pettorale Saiyan nero senza spalline. In realtà voleva combattere senza di esso, ma Sedri era dell’opinione che sarebbe stato meglio aumentare la forza difensiva. Anche lei portava il suo pettorale sopra i suoi vestiti.
“Allora questa è la Terra…” disse quando mise piede sul terreno. Goku si guardò intorno e sbuffò arrabbiato:
“Maledizione… Non hanno perso tempo…! Siamo un po’ in ritardo. Vieni, dobbiamo sbrigarci! Ho un bruttissimo presentimento!”
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grazie gente!
non ti seguo Vegeta... (ah, l'età... lol)
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xD strano a 25 anni xD
dicevo: se possibile mi potevi fare un disegno (o fanart del severo maestro di ghoan di questa FF ... il tipo con le corna [nn in quel senso eh ] tanto per far capire meglio come viene [la curiosità umana non ha confini, eh lo so ])Alias Gr3yW01f o semplicemente GW
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kk
l'ho visitata in precedenza nn mi pare di aver notato tipi blu...
p.s. alcuni disegni nn si vedono dovresti aggiornare i linkLast edited by -=- Vegeta -=-; 02 July 2007, 23:03.Alias Gr3yW01f o semplicemente GW
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