ecco l'ottavo episodio
Episodio 8 – Omega 17 l’invincibile
Goten e Crili si avvicinavano sempre di più al campo di battaglia.
<<Oh no!>>
<<Che c’è Goten>>
<<L’aura di Trunks sta scomparendo!>>
<<Diamine, è vero! Acceleriamo!>>
I due aumentarono la velocità al massimo e incominciarono ad intravedere delle rocce distrutte e delle fiamme qua e là.
<<Siamo vicini!>> disse Crili scrutando l’orizzonte.
<<Atterriamo e azzeriamo l’aura, così non ci identificheranno!>>
<<Che bella idea! Poi come facciamo ad avvicinarci?>>
<<Correndo, ovvio!>>
<<Già, è vero!>>
I due azzerarono l’aura e si avvicinarono correndo a tutta velocità.
Intanto Trunks se la stava vedendo davvero brutta. Omega 17 l’aveva scaraventato contro una montagna e lo teneva per il collo. Il cyborg strinse sempre di più il collo del ragazzo, che ormai pensava che fosse la fine per lui. All’improvviso Omega 17 venne colpito da un calcio in faccia che lo scaraventò lontano. Trunks cadde a terra, perdendo lo stadio di Super Saiyan. Qualcuno gli si avvicinò.
<<Stai bene, amico?>> disse.
Trunks aveva la vista annebbiata. Lentamente alzò gli occhi e mise a fuoco la sagoma di chi lo aveva aiutato.
<<G-G-Goten...>> mormorò il ragazzo con un filo di voce.
<<Cavolo, è ridotto proprio male!>> disse Goten vedendo le ferite sul corpo del suo amico.
<<Vado a prendere dei fagioli magici!>> disse Crili alzandosi in volo.
<<D’accordo! Fai presto!>>
<<Contaci!>>
Crili partì in volo per prendere i fagioli magici da Karin. Intanto Omega 17 si era rialzato.
<<Non ti dovevi intromettere, moccioso!>>
<<Invece di lamentarti come un bambino combatti!>>
Goten si trasformò in Super Saiyan e si lanciò contro il cyborg, che però si teletrasportò alle spalle del ragazzo e lo colpì con una gomitata alla nuca. Il Saiyan barcollava, stordito. Omega 17 colpì di nuovo Goten con un calcio alla schiena, poi si teletrasportò di fronte al ragazzo e lo colpì con un pugno in faccia, infine lo stese con un calcio rotante, scaraventandolo contro una roccia.
Intanto Crili volava a tutta velocità verso l’obelisco di Karin. All’improvviso qualcuno lo salutò dal basso: era Upa. Crili si limitò a fare un cenno col capo in segno di saluto, accelerando subito dopo. Quando fu arrivato salutò Yajirobey e si precipitò correndo da Karin.
<<Karin! Ho bisogno di alcuni fagioli magici!>>
<<Ehi, quanta fretta! Eccone alcuni...>> disse Karin contando i fagioli in un sacchetto.
<<Non ho tempo!>>
Crili strappò il sacchetto dalle mani di Karin e si gettò in volo dall’obelisco.
<<Che ragazzo strano>> disse Karin guardandolo volare via velocemente.
Intanto Goten non se la passava per niente bene. Omega 17 lo stava tempestando di pugni e calci. Il giovane Saiyan era ridotto molto male: aveva graffi dappertutto e quasi tutto il viso era pieno di sangue. Il cyborg caricò tutta la sua energia in una mano, che poi puntò in faccia al ragazzo.
“E’ la fine!” pensò Goten.
<<Ehi tu!>>
Omega 17 lasciò andare Goten e si voltò.
<<Io ti conosco!>> disse il cyborg vedendo chi l’aveva chiamato <<Tu sei quel pelato che abbiamo ucciso nel futuro! Solo che non sei più pelato!>>
<<Non mi chiamare così!>>
<<Come ti dovrei chiamare? Con il tuo vero nome? Va bene! Se non sbaglio ti chiamavi Crali!>>
<<E’ Crili, idiota!>>
Il terrestre alzò il braccio destro e iniziò a caricare l’energia necessaria per un Kienzan.
<<Credi che io ti permetta di caricare un colpo? Sei patetico!>>
Crili non rispose e continuò a caricare il disco di energia. Il cyborg gli si lanciò contro, ma Crili evocò una sua copia usando lo Zanzoken. Omega 17 colpì la copia di Crili, che scomparve nel nulla. In realtà il terrestre era riapparso vicino a Goten, e gli stava dando un fagiolo magico. Il ragazzo lo inghiottì, ma rimase lo stesso a terra, per evitare di venire attaccato dal cyborg. Crili finì di caricare il Kienzan, ma aspettava che Omega 17 fosse distratto per lanciarlo. Il cyborg si lanciò contro Crili, ma una Kamehameha lo scaraventò lontano contro una roccia. Il terrestre si voltò, e vide Goten in piedi.
<<Bravo Goten!>>
<<Grazie!>> rispose il ragazzo sorridendo.
<<Ora sono pronto!>> disse Crili <<KIENZAN>>
Il disco si avvicinava velocemente a Omega 17, che cercava di parare il colpo. Inutile: il Kienzan lo raggiunse alzando un polverone enorme. Quando il polverone si fu diradato, il cyborg era ancora lì, con un braccio teso e la mano aperta, che reggeva il Kienzan di Crili.
<<Cosa?! E’ impossibile>> dissero in coro Goten e Crili increduli.
<<Credevi che un simile attacco mi avrebbe distrutto? Patetico!>>
Omega 17 strinse il pugno, frantumando il Kienzan in mille pezzi.
stavolta commentate, mi raccomando
Episodio 8 – Omega 17 l’invincibile
Goten e Crili si avvicinavano sempre di più al campo di battaglia.
<<Oh no!>>
<<Che c’è Goten>>
<<L’aura di Trunks sta scomparendo!>>
<<Diamine, è vero! Acceleriamo!>>
I due aumentarono la velocità al massimo e incominciarono ad intravedere delle rocce distrutte e delle fiamme qua e là.
<<Siamo vicini!>> disse Crili scrutando l’orizzonte.
<<Atterriamo e azzeriamo l’aura, così non ci identificheranno!>>
<<Che bella idea! Poi come facciamo ad avvicinarci?>>
<<Correndo, ovvio!>>
<<Già, è vero!>>
I due azzerarono l’aura e si avvicinarono correndo a tutta velocità.
Intanto Trunks se la stava vedendo davvero brutta. Omega 17 l’aveva scaraventato contro una montagna e lo teneva per il collo. Il cyborg strinse sempre di più il collo del ragazzo, che ormai pensava che fosse la fine per lui. All’improvviso Omega 17 venne colpito da un calcio in faccia che lo scaraventò lontano. Trunks cadde a terra, perdendo lo stadio di Super Saiyan. Qualcuno gli si avvicinò.
<<Stai bene, amico?>> disse.
Trunks aveva la vista annebbiata. Lentamente alzò gli occhi e mise a fuoco la sagoma di chi lo aveva aiutato.
<<G-G-Goten...>> mormorò il ragazzo con un filo di voce.
<<Cavolo, è ridotto proprio male!>> disse Goten vedendo le ferite sul corpo del suo amico.
<<Vado a prendere dei fagioli magici!>> disse Crili alzandosi in volo.
<<D’accordo! Fai presto!>>
<<Contaci!>>
Crili partì in volo per prendere i fagioli magici da Karin. Intanto Omega 17 si era rialzato.
<<Non ti dovevi intromettere, moccioso!>>
<<Invece di lamentarti come un bambino combatti!>>
Goten si trasformò in Super Saiyan e si lanciò contro il cyborg, che però si teletrasportò alle spalle del ragazzo e lo colpì con una gomitata alla nuca. Il Saiyan barcollava, stordito. Omega 17 colpì di nuovo Goten con un calcio alla schiena, poi si teletrasportò di fronte al ragazzo e lo colpì con un pugno in faccia, infine lo stese con un calcio rotante, scaraventandolo contro una roccia.
Intanto Crili volava a tutta velocità verso l’obelisco di Karin. All’improvviso qualcuno lo salutò dal basso: era Upa. Crili si limitò a fare un cenno col capo in segno di saluto, accelerando subito dopo. Quando fu arrivato salutò Yajirobey e si precipitò correndo da Karin.
<<Karin! Ho bisogno di alcuni fagioli magici!>>
<<Ehi, quanta fretta! Eccone alcuni...>> disse Karin contando i fagioli in un sacchetto.
<<Non ho tempo!>>
Crili strappò il sacchetto dalle mani di Karin e si gettò in volo dall’obelisco.
<<Che ragazzo strano>> disse Karin guardandolo volare via velocemente.
Intanto Goten non se la passava per niente bene. Omega 17 lo stava tempestando di pugni e calci. Il giovane Saiyan era ridotto molto male: aveva graffi dappertutto e quasi tutto il viso era pieno di sangue. Il cyborg caricò tutta la sua energia in una mano, che poi puntò in faccia al ragazzo.
“E’ la fine!” pensò Goten.
<<Ehi tu!>>
Omega 17 lasciò andare Goten e si voltò.
<<Io ti conosco!>> disse il cyborg vedendo chi l’aveva chiamato <<Tu sei quel pelato che abbiamo ucciso nel futuro! Solo che non sei più pelato!>>
<<Non mi chiamare così!>>
<<Come ti dovrei chiamare? Con il tuo vero nome? Va bene! Se non sbaglio ti chiamavi Crali!>>
<<E’ Crili, idiota!>>
Il terrestre alzò il braccio destro e iniziò a caricare l’energia necessaria per un Kienzan.
<<Credi che io ti permetta di caricare un colpo? Sei patetico!>>
Crili non rispose e continuò a caricare il disco di energia. Il cyborg gli si lanciò contro, ma Crili evocò una sua copia usando lo Zanzoken. Omega 17 colpì la copia di Crili, che scomparve nel nulla. In realtà il terrestre era riapparso vicino a Goten, e gli stava dando un fagiolo magico. Il ragazzo lo inghiottì, ma rimase lo stesso a terra, per evitare di venire attaccato dal cyborg. Crili finì di caricare il Kienzan, ma aspettava che Omega 17 fosse distratto per lanciarlo. Il cyborg si lanciò contro Crili, ma una Kamehameha lo scaraventò lontano contro una roccia. Il terrestre si voltò, e vide Goten in piedi.
<<Bravo Goten!>>
<<Grazie!>> rispose il ragazzo sorridendo.
<<Ora sono pronto!>> disse Crili <<KIENZAN>>
Il disco si avvicinava velocemente a Omega 17, che cercava di parare il colpo. Inutile: il Kienzan lo raggiunse alzando un polverone enorme. Quando il polverone si fu diradato, il cyborg era ancora lì, con un braccio teso e la mano aperta, che reggeva il Kienzan di Crili.
<<Cosa?! E’ impossibile>> dissero in coro Goten e Crili increduli.
<<Credevi che un simile attacco mi avrebbe distrutto? Patetico!>>
Omega 17 strinse il pugno, frantumando il Kienzan in mille pezzi.
stavolta commentate, mi raccomando
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