Capitolo 6, la scommessa:
- Ciao papà- mormorò Trunks cercando di sedersi facendo leva sui gomiti, ma con le ossa rotte, il minimo movimento sbagliato porta fitte tremende, così Trunks finì per terra una seconda volta.
- Cos’è successo qui? Chiese Vegeta abbastanza risentito dal fatto che suo figlio fosse stato ridotto così e in fondo, era anche parecchio preoccupato.
- N-non è che a-avresti u-un senzu, prima? Riuscì a dire Trunks in un soffio.
- Te ne ho trovati un paio nella battle suite ke hai usato nella battaglia contro Cell. Tieni- disse Vegeta ficcando un senzu in bocca al figlio. Meno di cinque minuti dopo, Trunks si era completamente ristabilito e aveva raccontato tutto al padre.
- Stavo per trafiggere C-17, quando quella ragazza si è messa in mezzo e si è trasformata in super saiyan!! Pensa che aveva una cresta ancora più spettacolare della tua- terminò Trunks con entusiasmo e un velo di ironia nell'ultima frase.
- S-super saiyan. Non può essere. Non può essere LEI. Eppure i suoi capelli, sono rimasti gli stessi. Ma no, è impossibile- Trunks era sbalordito: Vegeta conosceva quella ragazza? Vegeta si avvicinò a Reika, deciso a fare luce sulla faccenda. La Cyborg scelse proprio quel momento per rinvenire e si ritrovò faccia a faccia con Vegeta. Entrambi fecero un balzo indietro ed entrambi spalancarono la bocca. Ma se per Vegeta fu solo sorpresa, sulla faccia di Reika si dipinse un’espressione di puro terrore. Poi urlarono contemporaneamente
- Reika!!!
- Vegeta!!
Ma se Vegeta lo disse in tono stupito, a dir poco stupefatto, Reika urlò il suo nome terrorizzata, mentre gocce di sudore freddo le imperlavano la fronte.
- Bhe, non si salutano più i vecchi compagni? Fece spavaldo il Principe dei Saiyan dopo che si fu ripreso dalla sorpresa. Reika provava sempre un sottile piacere nell’istigare l’animo altrui. Ma questa volta sarebbe stato troppo rischioso e anche se avesse voluto, non sarebbe riuscita a trovare la forza di parlare. Così, stette in silenzio. Allora Vegeta scoppiò a ridere.
- Cosa ci fai sulla Terra? Pensavo di essere al sicuro da te e dai tuoi scagnozzi su questo pianeta- sibilò lei tra i denti.
- Dovresti averlo capito che sono imprevedibile e che la sorte è cieca e che ha voluto reintrecciare le nostre strade- ribattè Vegeta
- Ma che poesia. Allora Freezer non ti ha insegnato solo a combattere- disse Reika, acida.
- So che stai tremando dal terrore. Decisamente non ti aspettavi di trovare qui colui che ti doveva uccidere vero? Rispose gelido il Principe.
- Devo ammettere che per una volta hai ragione- terminò lei serrando i denti.
Trunks aveva intanto dato un senzu a C-17, il motivo non lo conosceva nemmeno lui ed ora i due guardavano increduli quei due che parlavano come se si conoscessero da sempre.
- Facciamo una cosa: combattiamo. Se vinci tu, io mando al diavolo il giuramento che ho fatto a Freezer, ti risparmio e ti presto anche i soldi per comprarti una casa- disse ad un tratto Vegeta cogliendo di sorpresa tutti presenti.
- Se perdo però, dovrò darti qualcosa di altrettanto valore, immagino- disse Reika, che ormai grondava di sudore.
- Se perdi- concluse infatti Vegeta - onorerò il mio patto e tu verrai ridotta ad un sanguinolento cadavere-
- Ce l’hai ancora con me per quella storia, non è così? Esclamò Reika cambiando del tutto argomento. Il ghigno sulla faccia di Vegeta si spense.
- Questi sono affari che non ti riguardano ragazzina. Allora accetti?
- Reika, non farlo!! Le urlò 17, che nonostante non avesse mai visto le vere capacità di Vegeta, non era sicuro che l’amica potesse farcela.
- Tu stanne fuori- lo zittì il Principe dei Saiyan
- D’accordo Vegeta, ci sto. Ma se vinco devi giurare che non toccherai ne me ne 17- esclamò a quel punto Reika con grande sgomento di C-17.
- Non c’è problema. Ma se perdi ucciderò anche lui-
"La crudeltà di Vegeta è aumentata o sbaglio?” pensava intanto Reika. Non se lo ricordava così spietato. Dentro di sè desiderava ardentemente raccogliere la sfida, ma non poteva rischiare anche la vita di un suo amico, men che meno per una storia di cui era del trutto estraneo.
- Io ci sto- 17 ruppe l'improvviso silenzio che era calato sui presenti cn queste parole.
- Reika, vinci anche per me- disse l’androide all’amica che non potè fare a meno di sorridere davanti all’espressione decisa di C-17.
- Allora Reika, pronta a finire nella polvere?
- Questo mai!- urlò Reika gettandosi all’attacco.
- Ciao papà- mormorò Trunks cercando di sedersi facendo leva sui gomiti, ma con le ossa rotte, il minimo movimento sbagliato porta fitte tremende, così Trunks finì per terra una seconda volta.
- Cos’è successo qui? Chiese Vegeta abbastanza risentito dal fatto che suo figlio fosse stato ridotto così e in fondo, era anche parecchio preoccupato.
- N-non è che a-avresti u-un senzu, prima? Riuscì a dire Trunks in un soffio.
- Te ne ho trovati un paio nella battle suite ke hai usato nella battaglia contro Cell. Tieni- disse Vegeta ficcando un senzu in bocca al figlio. Meno di cinque minuti dopo, Trunks si era completamente ristabilito e aveva raccontato tutto al padre.
- Stavo per trafiggere C-17, quando quella ragazza si è messa in mezzo e si è trasformata in super saiyan!! Pensa che aveva una cresta ancora più spettacolare della tua- terminò Trunks con entusiasmo e un velo di ironia nell'ultima frase.
- S-super saiyan. Non può essere. Non può essere LEI. Eppure i suoi capelli, sono rimasti gli stessi. Ma no, è impossibile- Trunks era sbalordito: Vegeta conosceva quella ragazza? Vegeta si avvicinò a Reika, deciso a fare luce sulla faccenda. La Cyborg scelse proprio quel momento per rinvenire e si ritrovò faccia a faccia con Vegeta. Entrambi fecero un balzo indietro ed entrambi spalancarono la bocca. Ma se per Vegeta fu solo sorpresa, sulla faccia di Reika si dipinse un’espressione di puro terrore. Poi urlarono contemporaneamente
- Reika!!!
- Vegeta!!
Ma se Vegeta lo disse in tono stupito, a dir poco stupefatto, Reika urlò il suo nome terrorizzata, mentre gocce di sudore freddo le imperlavano la fronte.
- Bhe, non si salutano più i vecchi compagni? Fece spavaldo il Principe dei Saiyan dopo che si fu ripreso dalla sorpresa. Reika provava sempre un sottile piacere nell’istigare l’animo altrui. Ma questa volta sarebbe stato troppo rischioso e anche se avesse voluto, non sarebbe riuscita a trovare la forza di parlare. Così, stette in silenzio. Allora Vegeta scoppiò a ridere.
- Cosa ci fai sulla Terra? Pensavo di essere al sicuro da te e dai tuoi scagnozzi su questo pianeta- sibilò lei tra i denti.
- Dovresti averlo capito che sono imprevedibile e che la sorte è cieca e che ha voluto reintrecciare le nostre strade- ribattè Vegeta
- Ma che poesia. Allora Freezer non ti ha insegnato solo a combattere- disse Reika, acida.
- So che stai tremando dal terrore. Decisamente non ti aspettavi di trovare qui colui che ti doveva uccidere vero? Rispose gelido il Principe.
- Devo ammettere che per una volta hai ragione- terminò lei serrando i denti.
Trunks aveva intanto dato un senzu a C-17, il motivo non lo conosceva nemmeno lui ed ora i due guardavano increduli quei due che parlavano come se si conoscessero da sempre.
- Facciamo una cosa: combattiamo. Se vinci tu, io mando al diavolo il giuramento che ho fatto a Freezer, ti risparmio e ti presto anche i soldi per comprarti una casa- disse ad un tratto Vegeta cogliendo di sorpresa tutti presenti.
- Se perdo però, dovrò darti qualcosa di altrettanto valore, immagino- disse Reika, che ormai grondava di sudore.
- Se perdi- concluse infatti Vegeta - onorerò il mio patto e tu verrai ridotta ad un sanguinolento cadavere-
- Ce l’hai ancora con me per quella storia, non è così? Esclamò Reika cambiando del tutto argomento. Il ghigno sulla faccia di Vegeta si spense.
- Questi sono affari che non ti riguardano ragazzina. Allora accetti?
- Reika, non farlo!! Le urlò 17, che nonostante non avesse mai visto le vere capacità di Vegeta, non era sicuro che l’amica potesse farcela.
- Tu stanne fuori- lo zittì il Principe dei Saiyan
- D’accordo Vegeta, ci sto. Ma se vinco devi giurare che non toccherai ne me ne 17- esclamò a quel punto Reika con grande sgomento di C-17.
- Non c’è problema. Ma se perdi ucciderò anche lui-
"La crudeltà di Vegeta è aumentata o sbaglio?” pensava intanto Reika. Non se lo ricordava così spietato. Dentro di sè desiderava ardentemente raccogliere la sfida, ma non poteva rischiare anche la vita di un suo amico, men che meno per una storia di cui era del trutto estraneo.
- Io ci sto- 17 ruppe l'improvviso silenzio che era calato sui presenti cn queste parole.
- Reika, vinci anche per me- disse l’androide all’amica che non potè fare a meno di sorridere davanti all’espressione decisa di C-17.
- Allora Reika, pronta a finire nella polvere?
- Questo mai!- urlò Reika gettandosi all’attacco.
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