faccio una piccola lezioncina e rispondo anche a TPOS
la mia tavoletta grafica è piccola
la posso usare per disegnare soggetti non tanto complessi o stilizzati, ma per disegni di una certa complessità ho trovato più gestibile disegnare su carta con la matita; prima di comprare la tavoletta avevo deciso di usarla, in disegni abbastanza seri, solo per colorare (come pensavo infatti che erano fatti gli anime o almeno gli sketch, cmq diciamo che gli studi di animazione non buttano mai la matita) e per il cell-shading è perfetta la tavoletta.
Però cmq come dicono tutti giustamente, è una questione di abitudine e tu potresti sicuramente avere un diverso approccio dal mio e sviluppare un'esperienza diversa.
Dico le principali differenze tra matita e tavoletta per disegnare i tratti dei disegni:
una matita permette, anche attraverso l'esperienza e lo stile personale, un campo di espressione del tratto maggiore delle normali tavolette (ma non ce ne accorgiamo subito) e permette anche di stare ore e ore a fare un disegno (se è un disegno complesso va preso in considerazione, ma chi inizia da poco non si pone il problema), mentre invece per fare l'analogo disengo usando la tavoletta grafica dovresti passare ore al pc e può essere stressante; inoltre tutto quello che è digitale deve essere programmato e se una tavoletta non supporta certe funzioni (che imitano gli strumenti manuali come la matita o il pennarello) non può raggiungere in dettaglio il tratto fatto a matita da un'esperto con la matita
Per chi preferisce un tratto "perfettamente perfetto" quindi pulito e senza tracce del foglio su cui è disegnato o sbavature, la tavoletta risulta migliore della matita, e in più le regolazioni delle dimensioni della "punta" e non solo (come per il mouse) sono sotto completo controllo del disegnatore; mentre chi disegna a matita è costretto a scansionare il tutto e apportare quasi sempre anche tutte le regolazioni di colore e contrasto (che spesso si sottovalutano); però chi ama ancora il tratto così umano, maneggevole e senza sofisticazioni digitali, la matita risulta vincente.
ma cmq oggi si può integrare perfettamente il lavoro sia di matita che di penna grafica senza molti sforzi (quindi non bisogna fare per forza il disegno e la colorazione solo con uno dei 2) e si ottengono risultati ottimi (che dipendono sempre dal disegnatore)
@ TPOS: per iniziare va benissimo anche una tavoletta che ha la sola sensibilità della pressione (poi dipende da te) e cmq se ancora non lo sapessi dovresti comprare almeno una wacom (consiglio praticamente di tutti), marca che ha evidenti vantaggi pratici (io ho una piccola wacom )
in conclusione a mio parere, alla fine la vera bellezza di un disegno e soprattutto la bravura di un artista NON sono mai dati dagli strumenti e il software che si usa, come si è soliti pensare. Semplicemente ci si abitua allo strumento utilizzato e si sviluppano tecniche sempre migliori. Per esempio: se non si sa disegnare, avere una tavoletta grafica non fa disegnare (per disegnare non intendo saper disegnare come toriyama, intendo disegnare.) o se si possiede il migliore software di grafica 2d, come photoshop, i disegni di certo non verranno migliori perché si ha a disposizione un sacco di strumenti che alla fine sono inutili e confondono (perché magari non li si sa usare, ..e solo chi ha esperienza ci riesce correttamente) e quello che serve veramente sono solo due strumenti. Io nemmeno uso photoshop come qualcuno già sa.
spero di essere stato utile
la mia tavoletta grafica è piccola
la posso usare per disegnare soggetti non tanto complessi o stilizzati, ma per disegni di una certa complessità ho trovato più gestibile disegnare su carta con la matita; prima di comprare la tavoletta avevo deciso di usarla, in disegni abbastanza seri, solo per colorare (come pensavo infatti che erano fatti gli anime o almeno gli sketch, cmq diciamo che gli studi di animazione non buttano mai la matita) e per il cell-shading è perfetta la tavoletta.
Però cmq come dicono tutti giustamente, è una questione di abitudine e tu potresti sicuramente avere un diverso approccio dal mio e sviluppare un'esperienza diversa.
Dico le principali differenze tra matita e tavoletta per disegnare i tratti dei disegni:
una matita permette, anche attraverso l'esperienza e lo stile personale, un campo di espressione del tratto maggiore delle normali tavolette (ma non ce ne accorgiamo subito) e permette anche di stare ore e ore a fare un disegno (se è un disegno complesso va preso in considerazione, ma chi inizia da poco non si pone il problema), mentre invece per fare l'analogo disengo usando la tavoletta grafica dovresti passare ore al pc e può essere stressante; inoltre tutto quello che è digitale deve essere programmato e se una tavoletta non supporta certe funzioni (che imitano gli strumenti manuali come la matita o il pennarello) non può raggiungere in dettaglio il tratto fatto a matita da un'esperto con la matita
Per chi preferisce un tratto "perfettamente perfetto" quindi pulito e senza tracce del foglio su cui è disegnato o sbavature, la tavoletta risulta migliore della matita, e in più le regolazioni delle dimensioni della "punta" e non solo (come per il mouse) sono sotto completo controllo del disegnatore; mentre chi disegna a matita è costretto a scansionare il tutto e apportare quasi sempre anche tutte le regolazioni di colore e contrasto (che spesso si sottovalutano); però chi ama ancora il tratto così umano, maneggevole e senza sofisticazioni digitali, la matita risulta vincente.
ma cmq oggi si può integrare perfettamente il lavoro sia di matita che di penna grafica senza molti sforzi (quindi non bisogna fare per forza il disegno e la colorazione solo con uno dei 2) e si ottengono risultati ottimi (che dipendono sempre dal disegnatore)
@ TPOS: per iniziare va benissimo anche una tavoletta che ha la sola sensibilità della pressione (poi dipende da te) e cmq se ancora non lo sapessi dovresti comprare almeno una wacom (consiglio praticamente di tutti), marca che ha evidenti vantaggi pratici (io ho una piccola wacom )
in conclusione a mio parere, alla fine la vera bellezza di un disegno e soprattutto la bravura di un artista NON sono mai dati dagli strumenti e il software che si usa, come si è soliti pensare. Semplicemente ci si abitua allo strumento utilizzato e si sviluppano tecniche sempre migliori. Per esempio: se non si sa disegnare, avere una tavoletta grafica non fa disegnare (per disegnare non intendo saper disegnare come toriyama, intendo disegnare.) o se si possiede il migliore software di grafica 2d, come photoshop, i disegni di certo non verranno migliori perché si ha a disposizione un sacco di strumenti che alla fine sono inutili e confondono (perché magari non li si sa usare, ..e solo chi ha esperienza ci riesce correttamente) e quello che serve veramente sono solo due strumenti. Io nemmeno uso photoshop come qualcuno già sa.
spero di essere stato utile
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