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Originariamente Scritto da Yuki
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Eccomi qua, pronta per un altro capitolo!!! 
Buona lettura...
Un' isoletta molto carina, con una piccola spiaggetta e qualche palma che rendono quel fazzoletto di terra un comodo posticino dove vivere.
Ma oggi quel paradiso tropicale era diventato un terreno di lotta per Lunch, perché lei doveva scoprire la verità, doveva scoprire chi era veramente.
Aveva lasciato vivere Freezer quasi per pietà, forse perché sotto quella guerriera avvolta dalle scariche elettriche si nascondeva ancora una fragile bambina di dieci anni.
Ma ora era cresciuta e con lei anche la vendetta contro l'assassino della sua intera famiglia.
-Vado a fare una passeggiatina-. La classica scusa che usa una donna per nascondere un suo segreto, probabilmente la ragazza non aveva avuto il tempo per trovare una scusa plausibile.
Camminò fino al punto dove una volta si trovava un masso, un grande masso che sbarrava la strada. Ora non c'è(c'era) più, al suo posto c'era un buco circondato da piccole scaglie di pietra. L'aveva distrutta la stessa Lunch il mese prima.
Già, allora non era ancora a conoscenza della sua vera forza, non conosceva a sufficienza il super sajan che era in lei.
Lo sguardo di Lunch diventò scuro, con gli occhi che brillavano di potenza e di vendetta. Freezer gli aveva tolto tutto. La sua famiglia, la sua infanzia, la sua vita. L'ha costretta a scappare su un debole pianeta come la Terra, dove ogni giorno è costretta a nascondersi per non suscitare la diffidenza in quegli alieni così paurosi, così inospitali.
Sì, quel maledetto dittatore doveva pagarla, una volta per tutte!!
Nella mente di Luch proiettavano i ricordi di quel lontano 7 ottobre. Gli uomini morenti per le strade, la sua casa che bruciava, la voce terrorizzata della madre ed infine il corpo sanguinante del fratello fatto esplodere all'istante dal perfido Freezer.
Lunch venne avvolta da una potentissima aura dorata e, contemporaneamente, gli occhi e i capelli si schiarirono di verde acqua e di un biondo ossigenato, da scuri com'erano.
Era tempo di far valere quella potenza che a malapena riusciva a nascondere dietro ad uno starnuto.
"Guai se mi scoprissero, sarebbe la fine...".
Quando la trasformazione fu ultimata, Lunch iniziò a sfoderare potentissimi attacchi ad un albero lì vicino che dava l'idea di essere millenario. Purtroppo la sua magnificenza non bastò a contrastare la potenza della ragazza, e cadde stremato facendo vibrare l'intera isola.
Preoccupato di quello che stava accadendo negli ultimi giorni, Muten uscì di casa per controllare cosa poteva aver provocato quella forte scossa, ed intravide l'ombra di Lunch.
"Mmm... quella sembrerebbe Lunch... provo un attimo a chiamarla"
-Hey Lunch!! Luuunch!! Sei tu??-
Il volto di Luch impallidì.
"No, Muten no! Tutti ma non Muten!! Se mi scopre sono finita!!"
Raccolse l'enorme pianta che aveva trafitto con la sola forza delle sue mani e la drizzò impiantandola nel terreno.
Fatto questo iniziò a trasferire la sua energia all'albero, proprio come aveva fatto con Goku al torneo.
-Ah, eccoti qua Lunch. Mmm... sembra tutto a posto. Per caso hai visto cosa ha provocato la scossa?-
Appena in tempo. L'albero si reggeva in piedi da solo e la ragazza un po' imbarazzata riuscì a non farsi scoprire.
-Qu... quale scossa?-
-Come quale scossa? Quella che ha fatto tremare tutta l'isola!-
-Ah, sì, certo, QUELLA scossa! Ehm, no, non ne ho la più pallida idea del perché di quel terremoto...-
-Ah beh, capisco...-
disse il vecchio cambiando paurosamente impressione(espressione) e assumendone una da maniaco.
Le belle curve della ragazza gli avevano tolto ogni preoccupazione e con la bava alla bocca tentò di toccare il seno di Lunch.
Bastò solo un attimo a Lunch per starnutire e cambiare immediatamente aspetto, lanciando il povero Muten sopra il tetto di casa sua.
La ragazza starnutì di nuovo, tornando al suo stadio normale, e continuò gli allenamenti in segreto agli altri.
Intanto il vecchio eremita scese dolorante dal tetto, ma quella bastonata non fu inutile. Aveva tolto ogni suo dubbio.
"Ne sono sicuro, prima di starnutire Lunch aveva comunque un'aura molto potente. Riguardo la scossa di terremoto sono sicuro che sia stata lei, perché in quel momento ho distintamente percepito la sua aura. Come può essere così forte? E poi al torneo ha saputo far tornare Goku normale senza che né io né Krillin gli(LE)spiegassimo cosa fosse successo, come se lei lo sapesse già.
Quella ragazza non mi convince, ci nasconde qualcosa, ne sono sicuro..."
Camminò a passi lenti verso la porta d'ingresso, farfugliando qualcosa:
"Sgrunt... e poi starnutisce troppo per i miei gusti...".
Buona lettura...
CAPITOLO 7
A pochi chilometri dalla terraferma, giusto in mezzo al mare, c'è una piccola isola appartenente al famosissimo eremita della tartaruga.Un' isoletta molto carina, con una piccola spiaggetta e qualche palma che rendono quel fazzoletto di terra un comodo posticino dove vivere.
Ma oggi quel paradiso tropicale era diventato un terreno di lotta per Lunch, perché lei doveva scoprire la verità, doveva scoprire chi era veramente.
Aveva lasciato vivere Freezer quasi per pietà, forse perché sotto quella guerriera avvolta dalle scariche elettriche si nascondeva ancora una fragile bambina di dieci anni.
Ma ora era cresciuta e con lei anche la vendetta contro l'assassino della sua intera famiglia.
-Vado a fare una passeggiatina-. La classica scusa che usa una donna per nascondere un suo segreto, probabilmente la ragazza non aveva avuto il tempo per trovare una scusa plausibile.
Camminò fino al punto dove una volta si trovava un masso, un grande masso che sbarrava la strada. Ora non c'è(c'era) più, al suo posto c'era un buco circondato da piccole scaglie di pietra. L'aveva distrutta la stessa Lunch il mese prima.
Già, allora non era ancora a conoscenza della sua vera forza, non conosceva a sufficienza il super sajan che era in lei.
Lo sguardo di Lunch diventò scuro, con gli occhi che brillavano di potenza e di vendetta. Freezer gli aveva tolto tutto. La sua famiglia, la sua infanzia, la sua vita. L'ha costretta a scappare su un debole pianeta come la Terra, dove ogni giorno è costretta a nascondersi per non suscitare la diffidenza in quegli alieni così paurosi, così inospitali.
Sì, quel maledetto dittatore doveva pagarla, una volta per tutte!!
Nella mente di Luch proiettavano i ricordi di quel lontano 7 ottobre. Gli uomini morenti per le strade, la sua casa che bruciava, la voce terrorizzata della madre ed infine il corpo sanguinante del fratello fatto esplodere all'istante dal perfido Freezer.
Lunch venne avvolta da una potentissima aura dorata e, contemporaneamente, gli occhi e i capelli si schiarirono di verde acqua e di un biondo ossigenato, da scuri com'erano.
Era tempo di far valere quella potenza che a malapena riusciva a nascondere dietro ad uno starnuto.
"Guai se mi scoprissero, sarebbe la fine...".
Quando la trasformazione fu ultimata, Lunch iniziò a sfoderare potentissimi attacchi ad un albero lì vicino che dava l'idea di essere millenario. Purtroppo la sua magnificenza non bastò a contrastare la potenza della ragazza, e cadde stremato facendo vibrare l'intera isola.
Preoccupato di quello che stava accadendo negli ultimi giorni, Muten uscì di casa per controllare cosa poteva aver provocato quella forte scossa, ed intravide l'ombra di Lunch.
"Mmm... quella sembrerebbe Lunch... provo un attimo a chiamarla"
-Hey Lunch!! Luuunch!! Sei tu??-
Il volto di Luch impallidì.
"No, Muten no! Tutti ma non Muten!! Se mi scopre sono finita!!"
Raccolse l'enorme pianta che aveva trafitto con la sola forza delle sue mani e la drizzò impiantandola nel terreno.
Fatto questo iniziò a trasferire la sua energia all'albero, proprio come aveva fatto con Goku al torneo.
-Ah, eccoti qua Lunch. Mmm... sembra tutto a posto. Per caso hai visto cosa ha provocato la scossa?-
Appena in tempo. L'albero si reggeva in piedi da solo e la ragazza un po' imbarazzata riuscì a non farsi scoprire.
-Qu... quale scossa?-
-Come quale scossa? Quella che ha fatto tremare tutta l'isola!-
-Ah, sì, certo, QUELLA scossa! Ehm, no, non ne ho la più pallida idea del perché di quel terremoto...-
-Ah beh, capisco...-
disse il vecchio cambiando paurosamente impressione(espressione) e assumendone una da maniaco.
Le belle curve della ragazza gli avevano tolto ogni preoccupazione e con la bava alla bocca tentò di toccare il seno di Lunch.
Bastò solo un attimo a Lunch per starnutire e cambiare immediatamente aspetto, lanciando il povero Muten sopra il tetto di casa sua.
La ragazza starnutì di nuovo, tornando al suo stadio normale, e continuò gli allenamenti in segreto agli altri.
Intanto il vecchio eremita scese dolorante dal tetto, ma quella bastonata non fu inutile. Aveva tolto ogni suo dubbio.
"Ne sono sicuro, prima di starnutire Lunch aveva comunque un'aura molto potente. Riguardo la scossa di terremoto sono sicuro che sia stata lei, perché in quel momento ho distintamente percepito la sua aura. Come può essere così forte? E poi al torneo ha saputo far tornare Goku normale senza che né io né Krillin gli(LE)spiegassimo cosa fosse successo, come se lei lo sapesse già.
Quella ragazza non mi convince, ci nasconde qualcosa, ne sono sicuro..."
Camminò a passi lenti verso la porta d'ingresso, farfugliando qualcosa:
"Sgrunt... e poi starnutisce troppo per i miei gusti...".
Sn errori da niente, ke capitano spesso, ma io sn 1 spacca capello( o rompi scatole!!) e volevo fartelo notare, soprattutto xkè hai usato "impressione", e scommetto ke sia stato xkè nn ti veniva in mente il termine!!
Cmq, sei bravissima!! Nn sn errorini così ke riovinano la tua FF!!
1Bacio!!
...
Ma tu la mia ff non la leggerai mai? 
.....
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