bella!!!!!!!!!!!!!
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Il segreto di Lunch
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sigpicSono il super sayan leggendario nessuno può fermarmi!!!!!
Spoiler:ti ucciderò kakarot!
il mio forum!Spoiler:
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Grazie a tutti!
Originariamente Scritto da sOn_DaFNe Visualizza MessaggioYU ma ti rendi conto ke tutta la ff è partita da una mia storiella stupida ke avevo postato...nn mi ricordo nemmeno dove!ahahah per fortuna ci hai fatto su una ff semplicemente FANTASTICAAAA!!!!!UNICAAAA!!!!!!!sigpic
Vuoi conoscere il segreto di Lunch? Clicca QUI!!
Sbrigati a leggere! Forse il cammino di Lunch è giunto alla fine...
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yuki ho letto adesso tutta la tua ff ed è straordinaria.!!!
continua cosifratellino di broly08!!"fratello" di sOn_DaFNe ammiratore della_ principessa_dei_sayan!!amico inseperabile di BiBi! Tiki tvb...sei sympa... vivi ssj è la mia nuova amica.. Niko_Man nn fa ridere..
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Come ormai avrete capito, a me l'ispirazione viene di notte al calar delle tenebre!
A dire il vero è da molto che non posto così ho pensato di aggiungere un nuovo capitolo. Il problema è che... ehm... non ho la minima idea di cosa scrivere...
Vabbè, pensiamo a qualcosa... intanto... buona lettura!
CAPITOLO 8-... Poi racchiudi le mani in questo modo, e lì devi dire "hame"...-
-Ok...-
-... Infine allunghi le braccia in avanti liberando tutta la tua energia. A quel punto urlerai "ha"!!!! Capito?-
-Sì, non sembra difficile...-
Muten spostò un masso posizionandolo davanti a lei.
-Prova a polverizzare questa roccia-
-D'accordo!-
Lunch era pronta alla prova. Muten gli aveva insegnato la mossa più potente che conosceva, ma egli era sicuro dell'ottimo risultato che avrebbe dato la ragazza.
Lunch allargò le braccia spingendole all'esterno, fino a farle combaciare in avanti con i palmi delle mani aperte.
-Kame...-
Racchiuse le mani sul fianco concentrando la sua energia completamente sulle mani. Improvvisamente una luce abbagliante invase l'isola, ma Lunch non si deconcentrava. Doveva riuscirci.
-Ma cosa...-
Muten non credeva ai suoi occhi. Stava VERAMENTE concentrando TUTTA la sua energia nelle mani. Una potenza del genere avrebbe polverizzaro l'intera isola!!
-... Ha!!!!!!-
Nello stesso momento Muten s'intromise spingendo più in alto che poteva le braccia di Lunch per buttare al cielo quella sfera distruttiva. L'isola era salva.
La ragazza, ancora scombussolata, si guardava le mani per capire dov'era l'errore.
-Perché mi ha fermato Muten? Cos'ho sbagliato stavolta?-
-Niente, è questo il problema. Non avevo idea che tu avessi tutta quell'energia in corpo! Ti ho sottovalutato!-
-Ma veramente io ho usato solo metà della mia forza... sa, temevo di fare dei danni a usare tutta la mia energia...-
Bastarono quelle parole per mettere Muten KO. Meta della forza??? Ma com'era possibile?? E se l'avesse usata tutta che disastro avrebbe fatto? Muten era tuttavia sollevato. Era stata una gran fortuna averla dalla parte dei nostri, una nemica del genere avrebbe dato parecchi problemi.
-Complimenti signorina, ha una potenza inaudita per essere una ragazza...-
Muten e Lunch si voltarono di scatto, e dall'ombra comparvero tre persone. Uno era un vecchio con la barbetta grigia e gli occhiali da sole, il secondo era un colosso pelato con un occhio in più degli altri, attaccato alla fronte. Il terzo era un bambino molto pallido con le guance rosse, quasi sembrava una bambolina di ceramica.
Alla vista del vecchio, Muten cambiò espressione.
-Eremita della gru!! Che ci fai qui?-
-Sono venuto a trovare un mio caro vecchio rivale. Vedo con piacere che hai ben tre allievi...-
-Questa ragazza non è mia allieva, le sto insegnando le arti marziali per il semplice piacere di aiutare un'amica!-
-Amica?? Ma si vede che quella è una di quelle che si trovano sulla tangenziale!! Sei caduto in basso mio caro!!-
-Ma cosa vai a pensare??? Io non cado in basso come te!!!-
-Ah sì?? Ora ti faccio vedere io...-
Sembravano due marmocchi in lite, ma nessuno faceva da spettatore. Lunch era rimasta agghiacciata dal rude sguardo dell'uomo, che guardava il vuoto senza tralasciare nel suo sguardo nessun sentimento.
Ma bastò poco per sbloccarlo.
Lunch si avvicinò a quel misterioso ragazzo e fece il suo classico sorriso da ragazza innocente.
-Ciao! Io mi chiamo Lunch...-
-Uh?-
Il ragazzo si limitò a osservarla.
-Tu invece? Qual è il tuo nome?-
Sì sì, stava parlando proprio con lui. Improvvisamente iniziò ad arrosire. Non era mai capitato che una ragazza, carina poi, si fosse interessata a lui.
-Ehm... io... sono Tenshinhan-
-Piacere Tenshinhan!-
Lunch sorrise. Era felice. Quel ragazzo era riuscito, in qualche modo, a fargli dimenticare anche solo per un momento tutta la rabbia che l'assillava da sempre. Stranamente, accanto a lui si sentiva libera da ogni peso.
Improvvisamente il piccolo omino bianco levitò alla sua altezza porgendo la mano con un gran sorriso stampato in faccia.
Tenshinhan presentò anche il suo amico.
-Lui invece è Jaotzi, il mio amico di sempre. Mi sono sempre allenato con lui. Sembra debole, ma in realtà è molto potente!-
Lunch guardò il piccolo Jaotzi incuriosita.
-... Potente?-
-Sì, è in grado si spostare gli oggetti e lanciare un raggio dalle dita che noi chiamiamo "dodompa". Una tecnica molto forte, dovrebbe avere la stessa potenza della kamehameha. A proposito, ti ho vista prima, sei molto forte!-
-Ehm... io... grazie....-
Lunch diventò tutta rossa. Non capiva il perché, ma quel complimento è stato il più bello che avesse mai ricevuto. Lo guardò negli occhi. Neri come l'infinito e profondi come l'oceano. Poteva perdersi dentro i suoi occhi.
Così, mentre i due vecchi eremiti litigavano per le solite cose inutili, Jaotzi osservava gli sguardi dei due ragazzi.
"Che strano, Tenshinhan non si è mai comportato così, specialmente davanti ad una ragazza. Si comportano tutti e due in modo strano, che sia..."
A quel punto capì, e con una smorfia di sorriso si sedette per terra. Era felice, Era felice per il suo amico.
Il sole calò, come ogni sera. La luce si spegneva piano piano, lasciando il mondo in mano alle tenebre. Il sole calava, ma sull'isola sorgeva... qualcosa di speciale...
Romantico no? Adoro scene come queste!!!
Yawn... credo proprio che andrò a letto, sono proprio distrutta...
Buonanotte a tutti e... commentate in tanti!!sigpic
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Si finalmente il nuovo!!! davvero bello
Bravissima Yukisigpic
Il mio primo video adesso rimodernato.... "braccio destro di Dante™"
Ed ecco il secondo OSCAR DBA 2007/2008 :"Miglior critico di ff"
Mia LongShot con Gogeta_89
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Originariamente Scritto da Yuki Visualizza MessaggioCome ormai avrete capito, a me l'ispirazione viene di notte al calar delle tenebre!
A dire il vero è da molto che non posto così ho pensato di aggiungere un nuovo capitolo. Il problema è che... ehm... non ho la minima idea di cosa scrivere...
Vabbè, pensiamo a qualcosa... intanto... buona lettura!
CAPITOLO 8-... Poi racchiudi le mani in questo modo, e lì devi dire "hame"...-
-Ok...-
-... Infine allunghi le braccia in avanti liberando tutta la tua energia. A quel punto urlerai "ha"!!!! Capito?-
-Sì, non sembra difficile...-
Muten spostò un masso posizionandolo davanti a lei.
-Prova a polverizzare questa roccia-
-D'accordo!-
Lunch era pronta alla prova. Muten gli aveva insegnato la mossa più potente che conosceva, ma egli era sicuro dell'ottimo risultato che avrebbe dato la ragazza.
Lunch allargò le braccia spingendole all'esterno, fino a farle combaciare in avanti con i palmi delle mani aperte.
-Kame...-
Racchiuse le mani sul fianco concentrando la sua energia completamente sulle mani. Improvvisamente una luce abbagliante invase l'isola, ma Lunch non si deconcentrava. Doveva riuscirci.
-Ma cosa...-
Muten non credeva ai suoi occhi. Stava VERAMENTE concentrando TUTTA la sua energia nelle mani. Una potenza del genere avrebbe polverizzaro l'intera isola!!
-... Ha!!!!!!-
Nello stesso momento Muten s'intromise spingendo più in alto che poteva le braccia di Lunch per buttare al cielo quella sfera distruttiva. L'isola era salva.
La ragazza, ancora scombussolata, si guardava le mani per capire dov'era l'errore.
-Perché mi ha fermato Muten? Cos'ho sbagliato stavolta?-
-Niente, è questo il problema. Non avevo idea che tu avessi tutta quell'energia in corpo! Ti ho sottovalutato!-
-Ma veramente io ho usato solo metà della mia forza... sa, temevo di fare dei danni a usare tutta la mia energia...-
Bastarono quelle parole per mettere Muten KO. Meta della forza??? Ma com'era possibile?? E se l'avesse usata tutta che disastro avrebbe fatto? Muten era tuttavia sollevato. Era stata una gran fortuna averla dalla parte dei nostri, una nemica del genere avrebbe dato parecchi problemi.
-Complimenti signorina, ha una potenza inaudita per essere una ragazza...-
Muten e Lunch si voltarono di scatto, e dall'ombra comparvero tre persone. Uno era un vecchio con la barbetta grigia e gli occhiali da sole, il secondo era un colosso pelato con un occhio in più degli altri, attaccato alla fronte. Il terzo era un bambino molto pallido con le guance rosse, quasi sembrava una bambolina di ceramica.
Alla vista del vecchio, Muten cambiò espressione.
-Eremita della gru!! Che ci fai qui?-
-Sono venuto a trovare un mio caro vecchio rivale. Vedo con piacere che hai ben tre allievi...-
-Questa ragazza non è mia allieva, le sto insegnando le arti marziali per il semplice piacere di aiutare un'amica!-
-Amica?? Ma si vede che quella è una di quelle che si trovano sulla tangenziale!! Sei caduto in basso mio caro!!-
-Ma cosa vai a pensare??? Io non cado in basso come te!!!-
-Ah sì?? Ora ti faccio vedere io...-
Sembravano due marmocchi in lite, ma nessuno faceva da spettatore. Lunch era rimasta agghiacciata dal rude sguardo dell'uomo, che guardava il vuoto senza tralasciare nel suo sguardo nessun sentimento.
Ma bastò poco per sbloccarlo.
Lunch si avvicinò a quel misterioso ragazzo e fece il suo classico sorriso da ragazza innocente.
-Ciao! Io mi chiamo Lunch...-
-Uh?-
Il ragazzo si limitò a osservarla.
-Tu invece? Qual è il tuo nome?-
Sì sì, stava parlando proprio con lui. Improvvisamente iniziò ad arrosire. Non era mai capitato che una ragazza, carina poi, si fosse interessata a lui.
-Ehm... io... sono Tenshinhan-
-Piacere Tenshinhan!-
Lunch sorrise. Era felice. Quel ragazzo era riuscito, in qualche modo, a fargli dimenticare anche solo per un momento tutta la rabbia che l'assillava da sempre. Stranamente, accanto a lui si sentiva libera da ogni peso.
Improvvisamente il piccolo omino bianco levitò alla sua altezza porgendo la mano con un gran sorriso stampato in faccia.
Tenshinhan presentò anche il suo amico.
-Lui invece è Jaotzi, il mio amico di sempre. Mi sono sempre allenato con lui. Sembra debole, ma in realtà è molto potente!-
Lunch guardò il piccolo Jaotzi incuriosita.
-... Potente?-
-Sì, è in grado si spostare gli oggetti e lanciare un raggio dalle dita che noi chiamiamo "dodompa". Una tecnica molto forte, dovrebbe avere la stessa potenza della kamehameha. A proposito, ti ho vista prima, sei molto forte!-
-Ehm... io... grazie....-
Lunch diventò tutta rossa. Non capiva il perché, ma quel complimento è stato il più bello che avesse mai ricevuto. Lo guardò negli occhi. Neri come l'infinito e profondi come l'oceano. Poteva perdersi dentro i suoi occhi.
Così, mentre i due vecchi eremiti litigavano per le solite cose inutili, Jaotzi osservava gli sguardi dei due ragazzi.
"Che strano, Tenshinhan non si è mai comportato così, specialmente davanti ad una ragazza. Si comportano tutti e due in modo strano, che sia..."
A quel punto capì, e con una smorfia di sorriso si sedette per terra. Era felice, Era felice per il suo amico.
Il sole calò, come ogni sera. La luce si spegneva piano piano, lasciando il mondo in mano alle tenebre. Il sole calava, ma sull'isola sorgeva... qualcosa di speciale...
Romantico no? Adoro scene come queste!!!
Yawn... credo proprio che andrò a letto, sono proprio distrutta...
Buonanotte a tutti e... commentate in tanti!!
davvero belli ituoi capitoli! mi piace la tua fanfiction.
inoltre ti esprimi molto bene! complimenti!
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molto bella complimenti continuerò a leggere dmani comunque complimenti e grazie a te so fare gli spoiler!!!!
Spoiler:ho imparato che bello"Tu sei il padrone della Morte, perché il vero padrone non cerca di fuggirla.
Egli accetta il fatto di dover morire, ed è consapevole che ci sono cose,
molto, molto peggiori al mondo che cessare di vivere"
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