CAPITOLO II: MR. ROMAN
<< Ti abbiamo salvato una volta e buttare via questa occasione non ti aiuterà che a peggiorare ulteriormente la tua situazione...>>
L'anziano oltrepassò la porta e la luce della stanza ne delineò il volto e il corpo.
Egli era un uomo di statura bassa, indossava una tuta con un camice bianco che fungeva da soprabito.
Le rughe solcavano il volto dell'anziano signore e ciocche di capelli grigi scendevano lungo la sua fronte. Portava un paio di occhiali da vista e teneva le mani dietro la schiena.
<< Finalmente ti sei svegliato...erano dieci giorni che eri rimasto assopito in questo sonno, e ti davamo per morto...>> un sorriso pendeva dalle sue labbra consumate dall'età.
<< Il mio nome è Roman e sono uno scienziato di spicco della M.C Corporation...tu invece devi essere Son Gohan giusto?>>
<< Si ma io...>> ma Roman lo interuppe << Calma ragazzo, avrai le risposte a tempo debito, tanto non abbiamo fretta...ora vestiti con gli abiti che sono posti sotto il comodino e preparati a uscire per una passeggiata...>>
Dettò ciò il signor Roman uscì dalla stanza lasciando alle sue spalle un Gohan dubbioso e irritato.
<< Devo sapere cosa è successo, perchè mi trovo qui e perchè...questa diavoleria mi è stata impiantata...>> guardando il suo braccio.
Si alzò dal letto senza fatica e si vestì con gli abiti poggiati sotto il comodino.
Indossava una tuta nera, con pantaloni larghi e scarpe nere.
Si avviò titubante alla porta e prima di uscire <<...Trunks...che tu possa riposare in pace...>> perchè ormai egli aveva intuito cosa poteva essere successo.
<< Finalmente sei uscito...dai vieni...>> Essi si incamminarono.
Gohan seguiva Roman, che stava attraversando uno stretto corridoio bianco, con finestre poste su entrambi i lati.
<< Come ti senti Gohan?>>
<< Diciamo non molto bene, vedendo questa mostruosità attaccata al mio corpo..>>
<< Posso capirti, ma eri in condizioni critiche....anzi eri morto, se non fosse stato per quel braccio ora saresti nell'aldilà...>>
<< Ma io non ho chiesto di tornare in questo mondo che è solo alimentato dalla malvagità...>>
<< Che tono cupo ragazzo, comunque vedrai che questa era non è da meno...>>
<< Perchè mi avete salvato? O almeno come avete fatto a riportarmi in vita?>>
<< Con la tecnologia...vedi tu non eri morto del tutto, per tua fortuna qualche tua cellula era soppravissuta e dopo una dura operazione chirurgica ti abbiamo trapiantato una metà di cuore artificiale e...>>
<< COSA??? IO VIVO SOLO A CAUSA DI UNO STUPIDO CUORE ARTIFICIALE??? DOPO CHE QUEI MOSTRI HANNO ROVINATO LA VITA DELL'INTERO MONDO RIDUCENDOLO A UN TUMULTO DI SOFFERENZE E INGIUSTIZIE!!!???>>
Roman abbassò lo sguardo e continuò a camminare.
Il silenzio alleggiava nel corridoio e Gohan era furente, la causa? Per metà egli era Cyborg e ciò non lo aveva accettato, perchè dopo i suoi tristi ricordi e le sue continue sofferenze non poteva permettersi di passare al nemico.
Nel mentre Roman si fermò.
<< Siamo arrivati...>>
T.U.M
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