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FanFiction by Gohan96

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  • #31
    E belle ma nn cm il quinto capitolo
    Un vero guerriero non è colui cade, ma è colui che cade e poi si rialza, per ricombattere faccia a faccia.

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    • #32
      Originariamente Scritto da luciano96 Visualizza Messaggio
      E belle ma nn cm il quinto capitolo
      x il quinto capitolo mi sn impegnato volutamente di più. cmq grazie x il commento
      sigpic

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      • #33
        bene ora nn avendo aggornamenti sui commenti fatti posto il mio 7° capitolo.

        Capitolo Settimo: Chokagaru conquista l’ultima sfera.

        Heijy si vestì frettolosamente, seguendo Irioku irritato per l’impreparazione del suo primo giorno. Corse velocemente per non farsi ulteriormente aspettare e, senza accorgersi, si dimenticò la sua sfera sul letto. Gli allievi osservavo, senza farsi notare, Irioku che si fermò al richiamo di uno di essi. “Maestro Irioku! Maestro ! Mi scusi ma l’altro allievo che avrebbe dovuto allenare oggi non si è presentato. Le informo che la data del suo allenamento viene rimandata a nuovo ordine.” disse trattenendo Irioku che rispose: “Non mi interessa, se questo non vuole seguire gli allenamenti che gli ho proposto. Per me se ne può stare benissimo a casa sua !” L’allievo non volle trattenere ancora più tempo Irioku e se ne andò. Heijy intanto lo aveva raggiunto e proseguì con lui. Irioku fece un altro tratto, uscì all’esterno, fece un altro tratto e si fermò di colpo in uno spiazzo erboso molto ampio, con una umidità elevata, non facile da sopportare. Questo spiazzo si trovava vicino a una palude che si trovava a pochi kilometri dalla foresta. Heijy guardò fisso Irioku che si stava sgranchendo le ossa. “Bene questo sarà il luogo dei nostri allenamenti, poi alla fine di questi, farò una piccola verifica di quello che hai appreso con un piccolo scontro nella foresta qui vicino. Ah sia ben chiaro ti allenerò in ogni campo delle Arti Marziali e quando sarà il giorno del nostro incontro voglio vedere ogni singola tecnica che ti ho fatto apprendere. Questa giornata si svolgerà per tre quarti di solo allenamento corporeo, poi l’ultimo quarto lo dedicheremo a studiare.” spiegò velocemente Irioku. “A studiare?” disse stupito Heijy. “Idiota, credi che basti imparare le Arti Marziali e stai apposto con la vita? Se pensi questo sei uno stupido moccioso. L’allenamento mentale e lo studio sono fattori molto importanti per le Arti Marziali. Servono a farsi furbi negli incontri e a fare decisioni importanti su tattiche da usare ma non solo, anche per essere intelligenti e non solo degli zucconi tutto muscoli e niente cervello. Quindi bada a passare giornate di studio o io non ti faccio continuare i miei insegnamenti!” rispose Irioku guardando Heijy in malo modo. Mentre gli allenamenti di Heijy stavano per iniziare Chokagaru stava per raggiungere la sfera che si trovava all’interno della palestra. Chokagaru guardò il radar e disse: “Dunque, da quello che mi dice questo aggeggio dovrei essere oramai arrivato. Bene posso proseguire anche a piedi.” Detto questo scese dal suo carro e iniziò a camminare, vide la palestra ed intuì essere il covo della sfera. Chokagaru allora si diresse verso la palestra e con uno scatto, in un batter d’occhio, si ritrovò davanti ad essa. Un allievo vide di soppiatto Chokagaru e si avvicinò a lui domandandogli: “Mi scusi chi è lei e cosa vuole? Se vuole essere allenato, oggi non è possibile. Provi a domandare domani.” Chokagaru sogghignò, alzò il suo braccio destro e scagliò un pugno al volto del poveretto che venne scaraventato verso il muro della palestra che venne sfondato dalla tale violenza che era quel pugno. Tutti gli allievi che si trovavano lì guardarono la scena e videro, poi, entrare Chokagaru. “Chi diavolo sei?” disse uno di quelli che avevano visto la scena. “Se lo sapessi non mi rivolgeresti neanche la parola, insulso essere ! Ma comunque ti potrei perdonare se mi dici dove si trova la sfera del drago.” disse Chokagaru guardandosi attorno. “La sfera del Drago, non so di cosa stai parlando.” disse in seguito la stessa persona. “Allora volete morire? Bene presto fatto.” rispose Chokagaru mettendosi in posa da combattimento. “Cosa hai intenzione di fare? Combatterci? Sei un illuso noi siamo allievi di un grande Maestro di Arti Marziali e tu non hai la ben che minima speranza di batterci !” disse un allievo sottovalutando le potenzialità di Chokagaru. Lo stesso allievo con un balzo cerco di attaccare Chokagaru che senza neanche il minimo sforzo lo parò e lo contrattaccò con una ginocchiata che lo colpì in pieno volto facendolo poi cadere, privo di sensi, a terra. “E questa sarebbe la vostra proverbiale forza combattiva? Se questo sbruffone era uno di quelli più forti fra di voi, non c’è divertimento. Se c’è qualcun altro che vuole morire si faccia avanti.” Chokagaru avanzò camminando lentamente, guardandosi attorno, mentre un gruppo di allievi decise un attacco a sorpresa. Questo gruppo, allora, aspettò un momento e quando Chokagaru gli voltò le spalle, loro, lo attaccarono. Chokagaru se ne accorse e rimase immobile. Loro lo colpirono ripetutamente ma Chokagaru non diede alcun segno di difficoltà o di dolore. Allora uno di essi gli lanciò un’onda di energia che però Chokagaru respinse facendola scontrare verso un gruppo di allievi che rimase gravemente ferito da esso. Chokagaru si innervosirsì e iniziò a creare la “Jezufuba” un’onda distruttiva di enormi dimensioni. Gli allievi rimasti cercarono di impedirgli la creazione di quella sfera ma fu inutile perché vennero spazzati dalla enorme aura che sprigionava Chokagaru. Chokagaru era avvolto da una aura terrificante e appena terminata l’onda la scagliò contro i restanti allievi che non poterono fare nulla e vennero travolti da essa. La palestra venne tranciata come fosse burro e rimase poco di essa. Chokagaru iniziò a cercare tra le macerie finche non trovò la sfera. Appena trovava se ne andò, lasciando dietro a se distruzione e morte. La sua prossima destinazione sarebbe stata la base dove Seshoakara avrebbe creato le nuove sfere del drago.

        cosa succederà? riuscirà Seshoakara a creare le sfere, Heijy riuscirà a farmarlo? se ci riuscirà cosa succederà? domande legittime e lo scoprirete tutto questo nei prossimi capitoli nn perdetene nessuno ciao ci si vede
        Last edited by Gohan96; 04 January 2009, 14:37.
        sigpic

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        • #34
          Bello anche questo capitolo. Mi è piaciuta particolarmente la parte finale quando Chokagaru prende la sfera.

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          • #35
            Ehi,impressionante.
            E belllllllllllllllllllllllllllo,forse un po di meno del quintocap.
            Ma dopotutto e bello.
            Un vero guerriero non è colui cade, ma è colui che cade e poi si rialza, per ricombattere faccia a faccia.

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            • #36
              Originariamente Scritto da kakashi94 Visualizza Messaggio
              Bello anche questo capitolo. Mi è piaciuta particolarmente la parte finale quando Chokagaru prende la sfera.
              Grazie kakashi, sono contento che sei sempre pronto a leggere ed a commentare la mia FF. Grazie veramente

              Originariamente Scritto da luciano96 Visualizza Messaggio
              Ehi,impressionante.
              E belllllllllllllllllllllllllllo,forse un po di meno del quintocap.
              Ma dopotutto e bello.
              luciano grazie anche a te.

              Allora, è da un pò che non posto perchè dopo i problemi con scuola, e one shot, mi sono dimenticato di postare i capitoli della mia FF Quindi ora posto l'ottavo capitolo. Buona lettura.


              Il Capitolo Ottavo: Seshoakara e la trasformazione delle Sfere.

              Heijy era seduto con le gambe incrociate sul prato. La sua aura si stava sempre più ampliando facendo muovere il terreno circostante. “Concentrati di più ! Appena sarai al massimo delle tue possibilità inizia a portare l’energia nelle mani e prova a creare una sfera.” spiegò Irioku che guardava Heijy esterrefatto della sua immensa aura. Heijy cercò di aumentare il suo grado di potenza, ma non ci riusciva, allora intuì che era arrivato alla sua massima forza. Così unì le sue mani e cercò di trasferire l’energia nel palmo delle mani. Lo sforzo fisico impedì ad Heijy la perfetta esecuzione della tecnica ma c’era andato vicino ed Irioku si complimentò con lui. “Sei uno dei pochi che si è avvicinato tanto all’esecuzione di una sfera di energia. Lo so che lo sforzo fisico è elevato ma sono sicuro che ci riuscirai.” Irioku sorrise ad Heijy che si stava preparando. “Bene ora dobbiamo prepararci per la lezione di studio. Stai molto attento.” disse Irioku sedendosi e aprendo il libro al primo capitolo. “Oggi trattiamo di Matematica.” E così il tempo passò e la fine della lezione si esaurì in breve e il ritorno alla palestra era inevitabile. Ma ignari della situazione drammatica verificatosi alla palestra, Irioku ed Heijy si incamminarono per quello che ne rimaneva. Intanto Chokagaru più fiero che mai del suo lavoro, si affrettò ad arrivare alla base. Così, arrivato, entrò nel castello, attraversò la porta/muro che portava al laboratorio e scese. Seshoakara sentì la presenza di Chokagaru e più felice che mai lo accolse a braccia aperte come fosse un suo figlio. “Chokagaru io ero sicuro della riuscita della missione che ti ho affidato, bene ora dammi l’ultima sfera così posso iniziare la trasfusione di potere dalle sfere originarie alle sfere prodotte da noi. Le sfere dovrebbero poi aumentare i desideri disponibili e il potere del drago. Non so poi quanti desideri disponibili avremo dopo l’esecuzione della nostra trasfusione, ma da quello che è venuto fuori dai miei calcoli si dovrebbero moltiplicare e così conquistare il mondo e l’intero universo sarà un giochetto da ragazzi.” disse Seshoakara sogghignando. Raccolse tutte le sfere, e le ripose in una vasca a forma cilindrica; Poi sette mani meccaniche uscirono da altrettanti fori le quali presero, con le loro tre dita meccaniche le sfere. La vasca, in seguito, venne riempita con una sostanza liquida dal colore verde acceso. “Bene ora posso testare i miei anni di studio, sulle sfere, le quali sono sempre state il mio sogno di potere. Ma io non le ambisco come oggetti, io le ambisco come cavia da esperimento.” continuò a dire Seshoakara posizionando le sfere create da lui in un’altra vasca. “Ora l’esperimento dovrebbe funzionare.” disse fiducioso delle sue capacità, Seshoakara, abbassando la leva della trasfusione. Le due vasche iniziarono a muoversi in modo vorticoso e il liquido iniziò a risucchiare l’energia positiva delle sfere del drago originarie. La macchina con le sfere originarie iniziò, più dell’altra, a muoversi in modo vorticoso. Il vetro che lo copriva iniziò a traballare. Iniziò a diventare tutto buio, solo l’energia che emanavano le due vasche faceva rimanere il luogo ancora luminoso, con una luce verde opaca. La vasca con le sfere create da Seshoakara iniziò a emanare più energia. Una grande luce uscì da esso. Il vetro che la ricopriva iniziò a rompersi con qualche piccola crepa. L’energia emanata era troppo e la vasca con le sfere create si ruppe, e di seguito si verificò uno scoppio che provocò una grande esplosione di tutto il laboratorio. Seshoakara tentò di proteggersi ma venne anche lui travolto. La distanza che aveva mantenuto Chokagaru fu abbastanza tale che riuscì a fuggire, ma non sapendo l’eventualità della situazione non riuscì a portarsi con se Seshoakara. La stanza sotterranea del castello era oramai a pezzi, ed il castello stesso era molto danneggiato. Chokagaru era stato spinto fuori dal castello dall’impatto con l’esposione. Quando si riprese andò a guardare se la vita di Seshoakara era salva. Al suo arrivo vide solo macerie. Atterrò e iniziò a cercarlo. Guardò e vide un cumulo di macerie che si stava muovendo. Tolse una gran parte di macerie e vide Seshoakara ricoperto dalla sostanza che si trovava nella vasca. “Seshoakara le sue condizioni fisiche sono gravi. Cercherò qualche medico per guarirvi. Lei stia fermo e riposi.” disse Chokagaru preoccupato delle sorti di Seshoakara. In quell’istante ci fu un silenzio inquietante. Sembrava che il tempo si fosse fermato. Ma non era così. “M…mi sta suc..succedendo qualcosa…. Mi sento caldo, ho un terribile calore dentro di me. Sto quasi per scoppiare. Quella sostanza sta facendo mutare, mi…mi sta cambiando. Sento un nuovo potere, sento una grande forza, sento il calore del mio corpo salire…. Aaaaargh.” Seshoakara urlò acutamente ed il suo corpo iniziò a mutarsi.

              Che trasformazione starà assumento Seshoakara? Tutto questo nel prossimo episodio, quindi non perdetelo
              Last edited by Gohan96; 25 January 2009, 16:50.
              sigpic

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              • #37
                Bell'episodio. Finalmente si viene a conoscenza delle intenzioni di Seshoakara anche se alla fine succede un "piccolo" imprevisto.

                Comment


                • #38
                  Originariamente Scritto da kakashi94 Visualizza Messaggio
                  Bell'episodio. Finalmente si viene a conoscenza delle intenzioni di Seshoakara anche se alla fine succede un "piccolo" imprevisto.
                  Grazie Kakashi Ho quasi finito il nono capitolo, domani già lo posto.
                  Ps. Mi fa sempre piacere che commenti la mia FF
                  sigpic

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                  • #39
                    Per Me E La Migliore Ff Che O Letto,
                    Un vero guerriero non è colui cade, ma è colui che cade e poi si rialza, per ricombattere faccia a faccia.

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                    • #40
                      Originariamente Scritto da luciano96 Visualizza Messaggio
                      Per Me E La Migliore Ff Che O Letto,
                      Questo è un pò esagerato, ma grazie di cuore
                      sigpic

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                      • #41
                        Originariamente Scritto da Gohan96 Visualizza Messaggio
                        Grazie Kakashi Ho quasi finito il nono capitolo, domani già lo posto.
                        Ps. Mi fa sempre piacere che commenti la mia FF
                        Sono sempre disponibile.

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                        • #42
                          Originariamente Scritto da Gohan96 Visualizza Messaggio
                          Grazie Kakashi Ho quasi finito il nono capitolo, domani già lo posto.
                          Ps. Mi fa sempre piacere che commenti la mia FF
                          Devo ritirare quello che ho detto... Scusate gente, ma "ultimamente", dopo impegni di vario genere e problemi con il pc non ho più continuato la mia FF. Ma state tranquilli miei fans, ora mi sono dato una regolata e continuerò molto presto la mia FF, quindi rimanete allerta

                          Grazie ! Gohan96
                          sigpic

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                          • #43
                            bella mi piace un sacco!!! nn vedo l'ora che posti il nono capitolo!!!

                            Spoiler:
                            Dai un occhiata alla mia FF il link e in firma
                            Dragonball Sagas La mia FanFiction

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                            • #44
                              Rettifico.
                              Mi ero completamente dimenticato della mia FF; Mi dispiace per in fans, spero sarete ancora in molti a seguirla, come allora.
                              Buona lettura del nuovo capitolo, che è un pò come un "futureflash";


                              Capitolo Nono – La cacciatrice di demoni

                              Da' tempo all'ira. Spesso l'indugio non toglie la forza: ma alle forze aggiunge il ragionevole consiglio.. Si lotta per raggiungere uno scopo. Si difende per proteggerlo. Si perde la vita con orgoglio, e quando si è morti, verrai ricordato da chi ti voleva bene come una persona che è morta per un gesto nobile. No.
                              L’uomo è egoista. Anche quando lotta per una giusta causa.. L’onore non esiste difendendo con la forza. Siamo esseri umani.. Ci distinguiamo dalla bestie, ma lottiamo più ferocemente di loro.Non sappiamo saziare i nostri istinti, non sappiamo dire di no al potere. L’unica cosa che ci distingue dalla bestia è la parola. Però le mie parole sono tarde. Oramai mi ero unito alla combriccola di stolti guerriglieri e la mia sorte fu segnata. - Haru
                              Al centro della stanza, una ragazzina, con lo sguardo malinconico, leggeva asciugandosi le lacrime una lettera. Sembrava contenere parole molto pesanti, ma la cosa che intristiva di più la ragazza era la dedica.

                              “Alla mia principessa.”
                              - Ofuma

                              Queste parole provocarono un immenso dispiacere. Ofuma non sapeva più darsi pace. Era diventata un’ossessione la vendetta. Lei sapeva che suo padre non avrebbe accettato la guerra, ma quando oramai ci sei dentro fino al collo, non ci si può ritirare indietro. Si può solo combattere.
                              Quella mattina il sole stava sorgendo lentamente. I raggi colpirono il volto pallido di Ofuma, che aveva digiunato per 4 giorni.
                              Appena alzata dal letto, si stiracchio le ossa, afferrò lo zaino e come di consuetudine si diresse a scuola.
                              In quel tratto, però, Ofuma notò nel cielo una sagoma volare frettolosamente. Quella sagoma sembrava conoscerla, e un ricordo riaffiorò nella mente della ragazza.

                              - Sei una sciocca! Se credi di battere il grande Seshoakara con questa tua misera forza, aspettati una sonora sconfitta. Il nostro capo è stato anche gentile a non toglierti questa tua misera esistenza. Ufp. Fa qualche anno comunque la Terra sarà completamente distrutta e popolata esclusivamente da demoni e bestie demoniache.
                              Voi cacciatori sarete estinti!

                              Il ricordo si fece più nitido. C’era un uomo. No, un demone molto robusto.

                              - Il sono il Generale Chokagaru. Tu, sgualdrina, devi portarmi rispetto – partì un calcio in volto –

                              Le immagini cessarono. Ofuma aveva riconosciuto il figuro che volava in alto. Era Chokagaru. Questa situazione era più che conveniente e la ragazza ne approfittò.
                              Seguì a piedi il demone per qualche chilometro, poi, ad un cento punto quest’ultimo cessò di avanzare. Si guardò alle spalle, come se avesse l’impressione di essere seguito. Sempre meno convinto, atterrò per perlustrare la zona.
                              Sembrava essere deserta, e si voltò per spiccare nuovamente il volo, ma venne colpito da un calcio al volto che lo fece cadere all’indietro. Quell’istante in cui cadde fu sufficiente a perdere le tracce dell’assalitore.
                              Ofuma era accovacciata su un ramo di un salice. Chokagaru non riusciva a percepire alcun movimento. Si voltò nuovamente e la ragazza ripeté la stessa identica tattica di prima, ma stavolta fallì e venne bloccata. Chokagaru aveva afferrato il suo piede, e facendola ciondolare in senso orario, gli assestò un pugno in volto, che la fece catapultare di petto contro un albero.

                              - Sei tu allora. Non ti era bastata la lezione di 5 anni fa?

                              - Ah. Sei uno stupido. 5 anni fa hai sfidato una bambina di 7 anni. Ora ne ho 12 e vedrai di che pasta sono fatta ! – e si gettò nuovamente all’attacco, cacciando dal fodero della sua cintura una spada -

                              Chokagaru si mise in guardia, e un istante prima di vedersi la ragazza di fronte, si slanciò contro di essa saltandola. Ofuma non ebbe il tempo di ragionare e agitò la spada alle sue spalle. Il Generale cercò di evitare la maggior parte degli attacchi sferrati dalla lama della spada, ma uno di questi lo colpì.
                              Ofuma sorrise, e mentre Chokagaru cercava di togliersi la spada conficcata nella gamba destra, la ragazza gli assestò una ginocchiata in volto. Il Generale traballò e cadde in terra.
                              Quasi privo di sensi, cercò con le ultime sue forze di togliersi la lama dalla gamba, ma la ragazza gli calciò la mano via. Oramai a terra, il Generale non poteva reagire e Ofuma lo derise egoisticamente.

                              - Chi era la sciocca allora?

                              - Perché questa spada mi provoca così dolore?

                              - Perché è una spada divina. E’ una spada che mi ha lasciato mio padre, per uccidervi. Ti brucia perché è stata forgiata con il vostro sangue. E questo spiega anche il colore rossastro che tende ad assumere la spada a contatto o alla vicinanza di un corpo demoniaco.

                              - Tuo padre non meritava di vivere. Ha tradito il nostro capo…

                              - Non dire balle! Non ci credo.

                              - Devi invece. Quando eri ancora una bambina, noi demoni vivevamo ancora al di sotto della crosta terrestre. Tuo padre non sopportava questa diversificazione e creò un tunnel sotterraneo che congiungeva la costa terreste al mondo umano.
                              Noi demoni gli eravamo debitori a tuo padre, ma anche lui si fece trasportare dall’astio e dall’odio e si unì ai rivoluzionari che uccisero il campo nomade che ci eravamo costruiti. Questo gesto ci fece perdere la pazienza e aprimmo una guerra contro il popolo umano.
                              Le loro forze superavano di gran lunga le nostre, ma riuscimmo a far sopperire i maggiori capi umani.
                              Quando si ritrovarono senza generali, e quindi senza tattiche, noi demoni, i più forti di noi, ci riunimmo per sconquassarli.
                              La battaglia durò 2 giorni e 2 notti. Sembrava che tutto stesse andando per il verso giusto, ma tuo padre si mise in mezzo e assoldò un gruppo potentissimo di guerrieri che sterminò quasi completamente la razza dei demoni.
                              I pochi superstiti, cioè io, Seshoakara, e qualcun altro riuscimmo a raggiungere una forza ed una potenza che i nostri padri ci hanno conferito per distruggere gli umani.
                              I demoni figlio aumentano sempre le loro forze, ed il padre mio e quello di Seshoakara erano veramente degli ottimi guerrieri, ed in noi la forza si moltiplicò.
                              Riuscimmo quindi a distruggere i maggiori squadroni, e quando ci ritrovammo faccia a faccia contro tuo padre…

                              - No.. Mio padre amava la pa.. – si ricordò delle parole della lettera “ Però le mie parole sono tarde. Oramai mi ero unito alla combriccola di stolti guerriglieri e la mia sorte fu segnata.” - singhiozzò - Mi dispiace per la fine dei vostri padri, delle vostre madri, della vostra specie, ma.. Ma chi uccide verrà ucciso.. Questa è la sorte che ora attanaglierà la tua anima. – estrasse la spada e la conficcò nel cuore di Chokagaru il quale morì con un gemito straziante.
                              Last edited by Gohan96; 25 October 2009, 13:46.
                              sigpic

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                              • #45
                                Eccomi a commentare.
                                Premetto che visto che già ti conosco non mi farò scrupoli ad essere piuttosto puntigliosa (non prendertela, sembra strano ma è un gesto di simpatia )

                                Allora, in linea di massima, sì, mi piace.
                                Interessante e piuttosto ben costruita. Il modo di scrivere non è male, ma ci sono alcuni errori di grammatica, punteggiatura (occhio alle virgole!) e soprattutto continue ripetizioni, spesso inutili, che rendono tutto un po' pesante. In particolare, ti consiglio di non ripetere il soggetto molte volte, se è sempre quello, perchè tanto si capisce ugualmente.
                                Devo dire che sta prendendo sempre più una piega "alla Inuyasha", soprattutto l'ultimo capitolo... ma questa non è una critica, è un'osservazione, il Tory stesso i demoni li contempla eccome... solo, occhio a non dimenticare mai che comunque questo è Dragonball e non un crossover (ma x ora ci stai riuscendo benissimo).
                                Un'altra cosa che io cercherei di migliorare è la caratterizzazione dei personaggi, tu probabilmente l'hai ben chiara in testa ma credo dovresti esplicitarla un po' di più.

                                Ed ora, chiariamo che non era una critica negativa, ma solo consigli per migliorarti. La storia è carina, e vale la pena di valorizzarla^^
                                Oh, dimenticavo: molto interessante questa Ofuma

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