Nono capitolo:il Gold Cloth è tra noi!Si rivela la potenza infinita!
Seiya si era appena scaraventato verso la fine del ring a causa del potente pugno di Ikki.
"Ormai ti conviene arrenderti,non voglio spaccare un cloth che tanto ti è costato resuscitare...e se perdi troppo sangue,morirai..."
Affermò convinto il fratello di Shun.
"Mai!Mai!Non scorderò l'impegno che mi sono fatto a me stesso!Devo diventare famoso per farmi notare da mia sorella!"
Disse Seiya.
"Ma lascia stare...sicuramente ti avrà notato!Veniamo citati ovunque!E' impossibile ormai non conoscerci!Da tutti i continenti vengono turisti a vedere queste battaglie!Ormai tu sei famoso.io invece epr salvare il mio amore devo avere a tutti i costi il Gold Cloth!"
Finì Ikki,che esasperato colpì duramente Pegasus con un calcio sul petto,che incrinò il cloth e fece sbattere violentemente il bruno ragazzo a terra.
Ormai anche il pubblico aveva capito che per Seiya,che era il preferito,non c'era speranza.Ormai il ragazzo allenato in Grecia non riusciva ad alzarsi,era ferito,con un cloth che per quanto potente non poteva resistere e con un cosmo a dir poco finito.
I secondi passavano imperterriti sempre più veloci,a trenta la vittoria sarebbe passata alla Fenice.
Ma Seiya riuscì ad alzarsi,e lanciò una serie di pugni che sorpresero Ikki,tanto che perse sangue.Ma qualcosa era strano...al primo Ryuseiken il cloth di Phoenix si era incrinato,ora invece era completamente intatto...
"Ti rifersici a questo?Beh,non voglio demoralizzarti ulteriormente...ma te lo dico.Il cloth della Fenice ha un'abilità esclusiva tra tutti e gli ottantotto i cloth,ovvero quella della autorigenerazione.Quindi,si può distruggere anche all'infinito,ma tornerà più forte di prima."
Concluse il fratello di Shun,che ormai aveva davanti a sè un uomo distrutto.
Pegasus era infatti accasciato a terra,forse per il dolore,o forse per la terribile notizia.Decise comunque di non arrendersi,e col briciolo di forze che gli rimaneva,tentò di dare un bel pugno in faccia a Ikki,che lo parò,stringendo poi la mano del Pegaso facendolo sanguinare.
Era chiara la vittoria,per quanto poteva impegnarsi,Ikki era invincibile,così la vittoria venne proclamata:chi si accaparrava l'ambitissimo Gold Cloth del sagittario era Ikki.Con coriandoli e festeggiamenti,la fenice salutò Seiya e gli augurò buona fortuna,lui prese la potente armatura e si imbarcò per il primo volo diretto in Grecia.
Dalla fine delle Galaxian Wars erano passate delle settimane,e tutti erano quasi riusciti nel loro intento.Jabu ebbe finalmente un nuovo cloth;Shun era rimasto in Giappone in quanto non voleva assolutamente aiutare il fratello con i Gold Saints,per quanto gli volesse bene;Shiryu e Seiya erano semrpe più amici,e il ragazzo dalla sorella dispersa risucì a trovarne una traccia.La fondazione Grado gli aveva promesso di trovarla.Ikki e Hyoga si incontrarono al santuario Greco,entrambi con obbiettivi diversi.Il russo non fù affatto sorpreso di vedere il gold cloth indosso a Ikki,era naturale,per lui.
Il gold cloth del sagittario era resistentissimo,congelava soltanto con un freddo pari allo zero assoluto,era lucente ed ampliava il cosmo fino al settimo senso,il massimo della forza di un Saint.
Il Sagittario tral'altro era addirittura il più potente tra tutti i dodici gold cloth,quindi Ikki era sicuro di vincere,ma molte battaglie lo attendevano.
Hyoga invece doveva prendere una via decisamente più facile,doveva attraversare la cittadina del santuario,òuogo dove era presente il palazzo del grande sacerdote,sostituto di Atena che capeggia i saint.Hyoga voleva capire il perchè di quella lettera così tanto cruda che gli intimava di UCCIDERE tutti i bronze saint partecipanti al torneo di Lady Saori.
Ormai si era chiusa la prima parte di questa storia,adesso,sarebbe iniziata una nuova vicenda,molto più complicata,e tutto(o quasi) verrà svelato.
Seiya si era appena scaraventato verso la fine del ring a causa del potente pugno di Ikki.
"Ormai ti conviene arrenderti,non voglio spaccare un cloth che tanto ti è costato resuscitare...e se perdi troppo sangue,morirai..."
Affermò convinto il fratello di Shun.
"Mai!Mai!Non scorderò l'impegno che mi sono fatto a me stesso!Devo diventare famoso per farmi notare da mia sorella!"
Disse Seiya.
"Ma lascia stare...sicuramente ti avrà notato!Veniamo citati ovunque!E' impossibile ormai non conoscerci!Da tutti i continenti vengono turisti a vedere queste battaglie!Ormai tu sei famoso.io invece epr salvare il mio amore devo avere a tutti i costi il Gold Cloth!"
Finì Ikki,che esasperato colpì duramente Pegasus con un calcio sul petto,che incrinò il cloth e fece sbattere violentemente il bruno ragazzo a terra.
Ormai anche il pubblico aveva capito che per Seiya,che era il preferito,non c'era speranza.Ormai il ragazzo allenato in Grecia non riusciva ad alzarsi,era ferito,con un cloth che per quanto potente non poteva resistere e con un cosmo a dir poco finito.
I secondi passavano imperterriti sempre più veloci,a trenta la vittoria sarebbe passata alla Fenice.
Ma Seiya riuscì ad alzarsi,e lanciò una serie di pugni che sorpresero Ikki,tanto che perse sangue.Ma qualcosa era strano...al primo Ryuseiken il cloth di Phoenix si era incrinato,ora invece era completamente intatto...
"Ti rifersici a questo?Beh,non voglio demoralizzarti ulteriormente...ma te lo dico.Il cloth della Fenice ha un'abilità esclusiva tra tutti e gli ottantotto i cloth,ovvero quella della autorigenerazione.Quindi,si può distruggere anche all'infinito,ma tornerà più forte di prima."
Concluse il fratello di Shun,che ormai aveva davanti a sè un uomo distrutto.
Pegasus era infatti accasciato a terra,forse per il dolore,o forse per la terribile notizia.Decise comunque di non arrendersi,e col briciolo di forze che gli rimaneva,tentò di dare un bel pugno in faccia a Ikki,che lo parò,stringendo poi la mano del Pegaso facendolo sanguinare.
Era chiara la vittoria,per quanto poteva impegnarsi,Ikki era invincibile,così la vittoria venne proclamata:chi si accaparrava l'ambitissimo Gold Cloth del sagittario era Ikki.Con coriandoli e festeggiamenti,la fenice salutò Seiya e gli augurò buona fortuna,lui prese la potente armatura e si imbarcò per il primo volo diretto in Grecia.
Dalla fine delle Galaxian Wars erano passate delle settimane,e tutti erano quasi riusciti nel loro intento.Jabu ebbe finalmente un nuovo cloth;Shun era rimasto in Giappone in quanto non voleva assolutamente aiutare il fratello con i Gold Saints,per quanto gli volesse bene;Shiryu e Seiya erano semrpe più amici,e il ragazzo dalla sorella dispersa risucì a trovarne una traccia.La fondazione Grado gli aveva promesso di trovarla.Ikki e Hyoga si incontrarono al santuario Greco,entrambi con obbiettivi diversi.Il russo non fù affatto sorpreso di vedere il gold cloth indosso a Ikki,era naturale,per lui.
Il gold cloth del sagittario era resistentissimo,congelava soltanto con un freddo pari allo zero assoluto,era lucente ed ampliava il cosmo fino al settimo senso,il massimo della forza di un Saint.
Il Sagittario tral'altro era addirittura il più potente tra tutti i dodici gold cloth,quindi Ikki era sicuro di vincere,ma molte battaglie lo attendevano.
Hyoga invece doveva prendere una via decisamente più facile,doveva attraversare la cittadina del santuario,òuogo dove era presente il palazzo del grande sacerdote,sostituto di Atena che capeggia i saint.Hyoga voleva capire il perchè di quella lettera così tanto cruda che gli intimava di UCCIDERE tutti i bronze saint partecipanti al torneo di Lady Saori.
Ormai si era chiusa la prima parte di questa storia,adesso,sarebbe iniziata una nuova vicenda,molto più complicata,e tutto(o quasi) verrà svelato.
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