Nuovo Torneo di One Shot

[Shira]

Allora, quanto al "su cosa sono basate" ogni volta Final darà un tema a cui dovrai attenerti.
Quanto all'anime, è possibile utilizzare i personaggi di qualsiasi anime/manga, però puoi fare corssover solo se Final da il consenso

[Snake Bar]

Allora, quanto al "su cosa sono basate" ogni volta Final darà un tema a cui dovrai attenerti.
Quanto all'anime, è possibile utilizzare i personaggi di qualsiasi anime/manga, però puoi fare corssover solo se Final da il consenso

che è la corssover?e poi domanda dell'anno quando si devono posta le one -shot?

[Shira]

Allora, la Crossover è una Fanfiction (in questo caso, si tratterebbe di One-Shot, per&#242 in cui due universi degli anime si incontrano.
Per esempio, una One Shot che descrive uno scontro tra Goku e Rubber sarebeb una Crossover, perchè mescola due o più personaggi che fan parte di diversi anime/manga

Lunedì Final darà il primo tema

[Carmen San Diego]

Salve a tutti, vorrei iscrivermi.

[Buddha94]

Massì dai, mi iscrivo.

[goku super sayan III]

vegeta, tu sei libero di fare quello che ti pare, ma sei sicuro di voler partecipare? Non sarebbe meglio se prima imparassi a diminuire gli errori?

ma se partecipa fà pratica ed i giudici potranno anche dirgli dove sbaglia

[Final Goku II]

Iscritti tutti e tre!

[Final Goku II]

Ok! Iscrizioni chiuse per questa manche.

Siamo in 10.

In virtù di questo vi enuncio la formula definitiva del torneo.

Ci saranno 6 manche dopo la quale si farà una classifica (la somma dei voti di tutte le manche di tutti i giudici).

I primi 4 si sfideranno in una sorta di "play off" ad eliminazione diretta dai quale emergerà il vincitore assoluto.

Ma veniamo alla traccia! Partiamo con qualcosa di classico e semplice.


MANCHE 1: UOMINI CONTRO DONNE

"Scivere una fanfiction in cui vi sia una competizione (di qualsiasi genere, sportiva, battaglie, giochi ecc...) tra personaggi di sesso maschile e personaggi di sesso femminile"

CONDIZIONI

1- I personaggi "in rappresentanza" di ciascun sesso devono essere minimo due (cioè due maschi e due femmine), mentre non c'è un limite massimo.

2- La one shot non deve superare la lunghezza di tre post.

3- Non si possono utilizzare Alternative Universe* o crossover, i personaggi devono appartenere ad un solo manga/anime e deve essere ambientato in quel manga/anime.

4- Vi è consentito utilizzare al massimo due personaggi originali (cioè creati da voi)

* Per alternative universe non si considerano "sviluppi diversi della storia", ad esempio se volete fare una fanficion con Dragon Ball in cui Goku nn ha battuto la testa e ciò ha cambiato la storia o una storia su Naruto ambientata in un ipotetico futuro con Naruto che è già diventato Hokage, potete farlo.


Il limite per la consegna è il 30/07/2009 alle ore 12.00

Buon lavoro!

[Snake Bar]

ehm ecco la mia one-shot scusate la fretta comnque sia spero che piaccia:
Passò molto tempo,da quando Gohan sconfisse ,Ceel e riportò la pace sulla terra grazie all’aiuto di suo padre Goku,da allora la pace era intramontabile.Gohan,aveva anche incominciato a batter la fiacca,e a dedicarsi di più allo studio e alle ragazze,un giorno mentre gohan era seduto al suo tavolo da studente si senti nell’aria una certa emozione tra compagni,Gohan non capiva il perché e cercava di sapere da loro,ma le risposte erano vaghe del tipo:

ah!non lo sai?
Le risposte delle ragazze .

Shhh!zitto secchione quella è tutta mia!
Le risposte dei ragazzi.

Poi sull’uscio della porta si vedeva entrare la professoressa con aria e felice non turbata come al solito e a voce alta e orgogliosa allo stesso tempo disse:
oggi per la orange city school* è un grande evento,la scuola ha preso una nuova studente molto importante ,Videl,la figlia del campione del mondo di arti marziali.
*nome della scuola.
Videl con voce arrabbiata replicò:
si,si dite come dice lei io vado a sedermi quando è ricreazione chiamatemi sennò lasciatemi in pace.

Gohan toccandosi il viso con un dito disse.
Però che caratterino.

Finita l’ora ognuno tornò alle proprie case,però là dove era Gohan ,dietro di lui c’era un’ombra gigantesca che lo aggredì ed allora…

Tornato a casa,Gohan disse a sua madre:
mamma,sono rovinato,in pratica la figlia di mr.satan il campione del mondo di arti marziali,mi ha beccato all’uscita e mi ha detto che sono molto carino,ed allora mi ha detto che mi vuole sfidare in un certo numero di gare,se vincerò mi fidanzerò con lei,il bello però e che io non ne voglio sapere nemmeno mezza!
Chichi con mano sul cuoreh!!!!!!i primi amori!!

Gohan ha visto che sua madre non capisce così si rivolse a Goten e Trunks :e disse che gli serviva un altro compagno per trenta minuti. Pensarono ma nessuno venne in mente a loro oltre che a Vegeta così andarono da lui e gli spiegarono la situazione.
Di colpo Vegeta con faccia felice rispose :ah!si ora gli cambio il pannolino a Brà,porto Bulma a fare shopping e dico che Kakaroth e più bravo di me.
Gohan:ti prego Vegeta sei la nostra ultima speranza!
Trunks prese da un braccio Gohan e gli disse no è meglio non parlare con lui,ho già deciso chi ti aiuterà.
Arrivo così il giorno della gara e al fianco di Gohan c’era niente meno che di…Junior.il suo più grande amico da quando era piccolo,così Junior incominciò con la gara di atletica leggera insieme all’amica che aveva portato Videl con se e l’amica di Videl perse subito,nel sollevamento pesi e nell’atletica leggera. Però Videl era un osso duro nella gara di affascinamento,la gara consisteva nel chi affascinava di più l’avversario per poi colpirlo Junior perse,ma con gohan la gara era più difficile di colpo Videl utilizzo il suo colpo segreto !amore a prima vista,con una sventolata dei capelli tutti la seguivano ,lo stesso fece con Gohan e purtroppo Gohan debbe soccombere al nemico.il giorno dopo della gara Gohan era fidanzato con Videl ,e tutti lo invidiavano,e così fra se e se il nostro grande eroe disse:
“non tutti i mali vengono per nuocere”

spero sia grande abbastanza perchènn sò di quanto sono fatte le ff one-shot

[Shira]

Ecco la mia ^^

Il grande scontro

Polvere.
Era finito tra la polvere.
Crilin si rialzò agilmente, tornando nella posa di combattimento che gli era più congeniale.
Non doveva arrendersi. Poteva farcela.
Caricò la sua aura al massimo, pronto per il colpo che l’aveva reso famoso, l’adrenalina era alle stelle, così come la sua energia.
Fu un attimo.
Un gran numero di Kienzan solcarono il cielo, andando a colpire la donna bionda che gli stava davanti.
Perfetto.
Caricò nuovamente l’aura, pronto a tentare un nuovo colpo, doveva riuscire a sconfiggerla, a sconfiggere C18.
Ne andava del suo onore di guerriero.
Del suo onore di uomo.
La donna si rialzò, apparentemente senza alcun danno.
Riuscì a caricare l’aura, pronta a colpire il pelato.
Quando la sua energia raggiunse il picco massimo, colpì ripetutamente il marito con colpi rapidi e perfetti che lo fecero cadere al suolo.
Lo guardò brevemente per qualche secondo, un sorriso beffardo dipinto in volto.
Con la punta dello stivale gli diede un calcio, facendolo atterrare un metro più in là.
Era il momento del colpo finale.
Si girò e, senza guardarsi alle spalle, lanciò contro di lui un’onda dalla straordinaria potenza, che lo scaraventò lontano.
Lui stava perdendo.
Crilin imprecò a bassa voce.
Se solo non le avesse permesso di utilizzare quell’oggetto…
Adesso non si sarebbe trovato in quella situazione!
Si rialzò.
Un ultimo, disperato tentativo. La sua aura era di nuovo carica, lui era di nuovo pronto.
Mise tutte le energie che gli erano rimaste in un disperato Kakusandan.
Il piccolo guerriero lanciò una potente onda in cielo, sembrava avesse mancato il bersaglio, invece l’onda si divise in tante onde più piccole, che andarono ad infrangersi sul corpo della giovane cyborg.
L’aveva colpita, ma bastò un solo sguardo per capire che non aveva sortito l’effetto sperato.
Ormai gli rimaneva poca energia, stava morendo.
C18 gli si avventò contro, con rapidità ed efficienza.
Una serie di colpi ben piazzati, e per Crilin non ci fu scampo.
Si ritrovò faccia a terra, immerso nella polvere.
Aveva perso.

C18 sorrise allo sconfitto.
Un sorriso umiliante, per il povero uomo.
Immediatamente un nuovo guerriero scese dal cielo, fermandosi davanti alla donna.
Lei lo osservò alzando le sopracciglia.
Il Principe dei Saiyan era davanti a lei, pronto alla battaglia.
I capelli dorati che oscillavano al vento.
Un segno impresso a fuoco gli ornava la fronte.
Il segno di Majin Bu.
La giovane sorrise.
Era arrivato per lei il momento di ritirarsi, toccava a qualcun altro dare una bella lezione a quello scimmione.
Pochi rapidi gesti, e l’attraente cyborg prese il volo, sparendo nell’azzurro del cielo.

Non passò nemmeno un secondo che subito un altro guerriero fece la sua apparizione.
Capelli neri lunghi che gli incorniciavano il viso.
Una lunga cicatrice sul viso.
Occhi neri come al notte.
Un predone del deserto: Ianko.
Scese dal cielo, prendendo posto davanti a Vegeta.
Era il momento dello scontro.
I due guerrieri si abbatterono l’uno contro l’altro, in un crescendo di pugni e calci, senza che nessuno dei due sembrasse prevaricare.
Alla fine fu Ianko ad avere la meglio, con un rapido calcio si liberò dell’avversario, mandandolo al tappeto.
Caricò la sua energia, mentre l’altro era ancora a terra.
Doveva approfittare di quel momento.
Il guerriero diede prova di se, colpendo ripetutamente il saiyan.
Una calcio, che scaraventò il principe lontano.
Ripetuti colpi mirati al visto, che imprigionarono il principe nella morsa di un lupo.
E infine un attacco energetico portato sul ventre del saiyan.
Il principe si ritrovò così a terra, ma si rialzò prontamente.
Vegeta stinse i denti, inghiottendo il gusto amaro della sconfitta.
Non aveva ancora perso, no.
Ma quel singolo colpo era bastato a minare la sua autostima.
Il guerriero dorato si lanciò contro il terrestre, cercando di colpirlo ripetutamente, ma invano.
L’avversario rendeva nulli tutti i suoi colpi, schivandoli o parandoli.
Immediatamente la situazione si capovolse, adesso era Ianko a cercare di colpire il principe.
Qualche disperato tentativo di difesa, ma ormai era palese la superiorità del nemico su Vegeta.
Il saiyan venne colpito ripetutamente e scaraventato lontano.
Caricò la sua aura.
Doveva far vedere a tutti quanto valeva, lui era il principe dei saiyan!
Lanciò un disperato Final Flash, sperando di colpire il terrestre.
Niente, era tutto inutile.
Ianko scomparì, per poi riapparire dopo un secondo, era riuscito a schivare l’attacco.
Il principe iniziava a sentirsi frustrato.
Il giovane moro partì all’attacco travolgendo il principe con un gran numero di colpi, che lo lasciarono ormai quasi privo di energia.
Una Kamehameha ravvicinata fu l’ultimo tocco.
La ciliegina sulla torta.
La mossa finale.
Il principe giaceva ora a terra, prono.
Il viso schiacciato contro il terreno.
Con i capelli mossi dal vento, intanto, Ianko annunciava la sua vittoria.

Una grande scritta apparve sullo schermo: “Vittoria”
___________________________________________

“Mi dispiace per voi ragazzi, ma a quanto pare vi abbiamo sconfitto”
Bulma strizzò l’occhio, mentre con le dita faceva il segno della vittoria.
Crilin e Vegeta abbassarono il capo, umiliati, mentre C18 li guardava beffarda.
“Allora, cari…”
Incominciò la cyborg con voce mielata
“Com’è che dicevate? Che noi donne siamo inferiori a voi uomini nei giochi di lotta?”
I due abbassarono ancora di più il capo, mentre Vegeta stringeva i pugni, fino a sbiancare le nocche
“E adesso, che cosa avete da dire?”
I due non dissero niente.
Vegeta si alzò, scoccando alle due uno sguardo di fuoco, quindi andò a rinchiudersi nella Gravity Room.
Doveva ancora digerire la sconfitta.
E doveva anche digerire il fatto che Bulma avesse scelto proprio il personaggio di Ianko, per umiliarlo ancora di più.
Bulma sorrise, tronfia d’orgoglio, aveva distrutto il suo bel principe.
In fondo se lo meritava.
Prese la scatola, posizionata sul tavolino, e la guardò con soddisfazione.
Grazie a quel gioco, l’ego maschile del suo uomo aveva subito un duro colpo.
La confezione era semplice.
Un gran numero di guerrieri ammassati e in basso, al centro, una grande scritta: “Budokai Tenkaichi 3”.
Sì, comprare quel gioco era stato un ottimo affare.

Crilin aveva ancora la testa abbassata, mentre la moglie lo guardava con un sorriso di scherno.
“Allora, mio caro?”
Il giovane guerriero alzò la testa, fissando gli occhi glaciali della moglie, quindi fece un gesto di stizza.
“Non è valido! Se non avessi utilizzato quell’Oggetto Z ti avrei sconfitta!”
La moglie alzò le spalle, per niente turbata.
“La colpa è tua. Sei tu che me l’hai permesso, perché eri convinto che in quanto uomo avresti vinto comunque ad un gioco di lotta”
Crilin abbassò nuovamente il capo.
Sapeva che la moglie aveva ragione, l’errore era stato suo.
“E quindi? Su, ammettilo”
L’uomo la guardo con due occhi da cucciolo. Aveva già subito un duro colpo, era il caso di rigirare il coltello nella piaga?
Sì, stando agli occhi della sua bella moglie era il caso.
“Va bene…non è vero che noi maschi siamo più bravi nei giochi in cui c’è da combattere. Voi donne siete un milione di volte più brave e più astute di noi”
Bulma e C18 si guardarono, sorridendo compiaciute.

Donne 2, Uomini 0






************************************************** *************


Nota: l'Oggetto Z di cui si parla è, ovviamente, "Carica dell'aura" che, equipaggiato ad un androide/cyborg, permette a quest'ultimo di caricare l'energia come gli altri guerrieri, senza dover aspettare che si carichi in automatico ^^

[Feleset]

Wow, leggo questo topic con un giorno di ritardo. XD
Beh, tanto difficilmente mi sarei iscritta, visto che non riesco ad avere ispirazione a comando solitamente. Farò da spettatrice.
Per ora evito di esprimere commenti per non influenzare la giuria. Anzi, cercherò di evitare di postare per non disturbarvi troppo. Buon lavoro. ^^

[Kal-el 95]

Qui posto la mia!!! XD!!!

Incredibile ma vero. Il figlio del Saiyan più potente di tutti i tempi, in quel momento non riusciva a contrastare una ragazza, peraltro figlia di colui che si era preso il merito dell’uccisione di Cell. Lei non sembrava avere nulla di speciale. Come poteva essere successo che una ragazzina stava avendo la meglio su di lui? Eppure non riusciva neppure a mettere a segno nessun colpo. La fredda verità entrò dentro Gohan come acqua gelata. Videl gli era superiore. Una terrestre stava avendo la meglio su un guerriero Saiyan, nato per combattere. In quel momento il sangue del figlio di Goku cominciò a ribollire. Videl evidentemente aveva pensato che per Gohan era finita.. Ma il fato aveva deciso diversamente. Con uno sforzo immane, Gohan sprigionò un’aura pazzesca, talmente alta da lasciare a bocca aperta uno sbigottito principe dei Saiyan, che intanto stava duellando con Bulma. Il figlio di Goku non pensava di arrivare a tanto, ma era stato costretto da quella ragazza, probabilmente la guerriera più forte che avesse mai incontrato. L’attacco di Gohan giunse all’improvviso,micidiale,come un leone che si abbatte sulla preda. Con rapidità felina il Saiyan colpì ripetutamente Videl, in quel momento alla totale mercé del figlio di Goku. Videl si rialzò, ma con rapidità impressionante, Gohan lanciò una Kamehameha, atterrandola definitivamente. La ragazza non aveva ancora compreso quanto accaduto. Aveva perso. Aveva permesso che quello sbruffone, che dava per scontata la vittoria nei suoi confronti, di vincere. Era questa la cosa che faceva arrabbiare Videl. Gohan era un bel ragazzo, gentile, premuroso ed umile. Peccato che era maschilista. Così come lei era femminista. La competizione tra il Saiyan e Videl era appunto nata per quel motivo. Come prima ella stessa credeva il figlio di Goku sconfitto, non riusciva a capacitarsi del fatto che adesso era lei la sconfitta. Il destino si era preso gioco di lei. Tutto questo per un semplice cambio colore di capelli. Ma ci doveva essere di più di un semplice cambio colore di capelli. Aveva promesso a se stessa di sconfiggere quel bel guerriero che tanto lo affascinava, ma non c’era riuscita. Intanto Gohan si avvicinava a quella ragazza. Ancora non riusciva a credere che una terrestre poteva raggiungere un tale livello. Era inquietato, ed allo stesso tempo affascinato dalla dolce fanciulla che gli stava di fronte. Gohan offrì il proprio aiuto a Videl nel rialzarsi, porgendogli la mano. Nel momento in cui le mani dei due si sfiorarono, entrambi percepirono uno strano calore. Che strano. Mai provato niente di simile. Guardandola negli occhi, Gohan capì di amare Videl.
“ Posso parlarti, o mi credi ancora uno sporco maschilista?” esultò Gohan.
“ Non crederti Mr. Simpatia buffone.. tuttavia hai vinto tu, te lo concedo”
“ Credo tu un giorno diventerai molto più forte di me, Videl. Ma non è ancora il momento. Non ancora..” disse il Super Saiyan II, che in quel momento si lasciò andare in un lungo bacio appassionato, che Videl ricambiò. Ma un’altra battaglia era in corso. Bulma stava completamente umiliando il Principe di Saiyan. Ma lui non l’avrebbe di certo accettato. Nessun terrestre poteva sconfiggerlo, men meno che una donnicciola. Ma si sbagliava. Bulma attaccò ancora, segnando un altro goal. Vegeta sentiva già il sapore della sconfitta. Si rialzò ancora, cercando in tutti i modi di intercettare la moglie, che beffarda, fece un’acrobazia, segnando di tacco. La vittoria era stata schiacciante, 5 a 0 per Bulma. La moglie di Vegeta aprì le braccia, esultando in stile Ibrahimovic. Vegeta andò su tutte le furie, trasformandosi in Super Saiyan. Se c’erano due cose che non sopportava, era vedersi sconfitto, e l’INTER. Ma lei interista, aveva avuto la meglio su di lui, Saiyan e milanista puro. Aveva perso il derby. Era tutto finito. Vegeta si allontanò, lanciando uno sguardo malinconico allo champagne che aveva preparato in caso di vittoria.

[Il Nicco]

Diamine, mi son perso la prima manche...e probabilmente me ne perderò altre due

Vabbeh, se ci riesco, partecipo appena posso

Buon lavoro a voi tutti

[Carmen San Diego]

UNA MENTE MALATA.
ANIME/MANGA = DRAGON BALL

Una notte scura, lontana, e enorme faceva brillare le luci di quella casa opaca e triste...
Un uomo apparve lì vicino, un bastone, corto, anziano, coi baffi. Occhiali che facevano intravedere la lucidità del mare. Un mare immenso, stupendo, oscuro, illuminato dalla luna. Che lo faceva apparire nero come le tenebre...dove c'èra una donna, occhi neri, alta, capelli lunghi...stava volando. Era ferma, il veccho si chiamava Muten, il vecchio Muten. Stava pensando alle sue vicende passate coi guerrieri Z, stava ricordando le sue paure a quei tempi. Paure che si stavano dissolvendo mano mano...ma che non crescevano, no, non crescevano.

"Il tempo è passato, nella mia vita ho affrontato davvero momenti difficili. Ma in fin dei conti, sono felice, felice di guardare questo mare...questo mare nero." Disse Muten, sospirando. Durante il sospiro sente un grosso rumore, un rumore assortante. Era il suo telefono.

"Muten, non mi piace quest'aria. Cosa succede?" Disse Crilin, parlando al telefono.

"E' la giornata dei ricordi, Crilin. Anch'io sento quest'aria, ma non è una minaccia. Sto ricordando i momenti passati, sai, un po' mi mancano..." Rispose Muten.

"Un tempo li volevamo finiti. E guarda ora, non c'è la facciamo più a vivere così..." Crilin rispose, mentre si sentìì da lì a poco un frastuono, provenendo dal telefono. Era C-18, che aveva strappato da mano il telefono a Crilin

"Che dici, vecchio. Volevi davvero di nuovo la guerra, non ne abbiamo avuto abbastanza, non credi?"

"Abbastanza è poca, se ci fosse Goku...forse qualcosa accadrebbe."

"Se ci fosse Goku, a quest'ora tu non te ne stavi a guardare il mare, di notte." Rispose C-18.

"E tu che ne sai, che sto guardando il mare?"

"Fai sempre così, quando hai questi momenti" Rispose 18.

"Sono stanco, C-18, stanco di continuare così..."

"Anch'io, anch'io..." rispose C-18.

Muten dopo un po' chiuse il telefono, e si mise di nuovo a guardare il mare, di notte. Ma un certo punto un frastuono scese sul mare, quella donna che stava osservando tutto, scese.

"Volevi di nuovo la paura, Muten? ecco, ora l'avrai!"

"Cosa avrò, ma soprattutto, tu, chi sei?!"

"Sono la paura stessa. Guardo gli umani, ti sei infelice...e ora sto notando che vorresti di nuovo il pericolo, che il pericolo potrebbe farti ritornare felice."

"In effetti" Disse Muten...

"Vuoi la paura, il pericolo, vecchio?"

La donna misteriosa caricò la onda energetica, di vaste dimensioni, puntandola sul vecchio.

"Ma che succede?! mi sento meglio, sento la paura, aspetta, ma su chi la vuoi puntare?!"

"Su te, difficile da capire. Hai 10 secondi, la senti la paura?!

1...sei felice.
2...la paura è arrivata.
3...è finita.
4...davvero.
5...ti vedo ancora felice.

"Sento il pericolo! Mi sento...più giovane!"

6...ancora più felice
7...giovinezza
8...felicità al massimo
9...INFELICITA'.

"Aspetta, cosa stai facendo, ferma!"

"L'hai desiderato tu, tutto questo. Ogni umano, come te, desidera qualcosa, ma quando la ha, non gli piace più. Sei stato tu, io ho solo espresso i tuoi desideri. Sei stato fregato, fregato dalla tua mente, una mente MALATA! "

Alcune fonti non confermate, dicono che poco dopo, la donna abbia ucciso anche Crilin eC-18.




Spero vi sia piaciuta.

[XD forever]

Spero di riuscire a postare la mia one-shot comunque complimenti per le vostre!XD