Originariamente Scritto da Lorenzo GOV
Visualizza Messaggio
Avere una data precisa ci darebbe modo di elaborare meglio il lutto, accettare la morte in maniera più serena rispetto all'eventualità di una morte improvvisa.
Questo almeno finché tale giorno rimane ancora abbastanza lontano.
Tu hai citato la parola "compleanno", e in effetti quella data non sarebbe del tutto dissimile da questa ricorrenza, anzi, rischierebbe di essere molto più sentita.
Il progressivo avvicinarsi del giorno fatale, che lo si accetti o meno, immagino sia davvero devastante.
L'agonìa dell'attesa insostenibile.
Ci troveremmo davvero di fronte all'inevitabile, una volta per tutte. Tutto si concretizza.
Io personalmente credo che rimarrei pietrificato nell'attesa degli ultimi istanti.
Ancor più qualora ci trovassimo nell'eventualità in cui la morte possa essere preceduta da lunghe e indicibili sofferenze.
(Non so se rientra nel campo delle cause della morte di cui noi saremmo a conoscenza; in caso contrario, un altro bel dubbio pesante come un macigno).
In tanti sono sicuro proverebbero a suicidarsi, nell'ultimo disperato tentativo di "fregare" la morte, ma se oltre la data anche la causa è prestabilita, allora servirebbe a ben poco.
Originariamente Scritto da Il Nicco
Visualizza Messaggio
Comment