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Poesie

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  • #91
    Infatti.. poi non si è mai vista una lacrima a forma di ramo. XD

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    • #92
      si, la ramificazione delle lacrime, hai presente?
      «There's no knowledge that has the power to change your fate.»

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      • #93
        Ma si era per dire..

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        • #94
          Questa è bellissima.
          Scusa io avrei concluso con altre due strofe in più.

          Povero me! Com’è ingiusto il fato;
          inoltre ho imparato che i proverbi non funzionano quasi mai,
          Così presi un calendario, e come un turco bestemmiai,
          finalmene compresi che non mangerò mai più in auto
          e che chi va piano va sano e non arriva mai.

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          • #95
            Originariamente Scritto da white wolf jericho
            non male come consiglio, ma oramai è fatta! è da 2 anni che questa poesia sta così (pressapoco quando avevo la tua età)! non la ritocco! è un ricordo che ho dei bei tempi andati!
            Smettila di farmi sentire un bambino.

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            • #96
              Riprendo questo topic perché è uno dei più belli di tutto il forum libero, non solo, vi posto una delle poesie più belle di Sepulveda, spero la possiate amare come io l'ho amata quando la lessi per la prima volta!

              Lentamente muore
              chi diventa schiavo dell'abitudine,
              ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
              chi non cambia la marcia,
              chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
              chi non parla a chi non conosce.

              Muore lentamente chi evita una passione,
              chi preferisce il nero su bianco
              e i puntini sulle "i"
              piuttosto che un insieme di emozioni,
              proprio quelle
              che fanno brillare gli occhi,
              quelle che fanno
              di uno sbadiglio un sorriso,
              quelle che fanno battere il cuore
              davanti all'errore e ai sentimenti.
              Lentamente muore
              chi non capovolge il tavolo,
              chi e' infelice sul lavoro,
              chi non rischia la certezza
              per l'incertezza per inseguire un sogno,
              chi non si permette
              almeno una volta nella vita
              di fuggire ai consigli sensati.

              Lentamente muore chi non viaggia,
              chi non legge,
              chi non ascolta musica,
              chi non trova grazia in se stesso.
              Muore lentamente
              chi distrugge l'amor proprio,
              chi non si lascia aiutare;
              chi passa i giorni a lamentarsi
              della propria sfortuna o
              della pioggia incessante.

              Lentamente muore
              chi abbandona un progetto
              prima di iniziarlo,
              chi non fa domande
              sugli argomenti che non conosce,
              chi non risponde
              quando gli chiedono
              qualcosa che conosce.
              Evitiamo la morte a piccole dosi,
              ricordando sempre che essere vivo
              richiede uno sforzo
              di gran lunga maggiore
              del semplice fatto di respirare.
              Soltanto l'ardente pazienza porterà
              al raggiungimento
              di una splendida felicita'

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              • #97
                ps: hai fatto benissimo

                la conoscete?

                Segui il suo sentiero giallo fra le dita,
                morbida vertigine sui vuoti della vita,
                nebbia calda e densa appesantisce il mio respiro,
                prime luci del mattino resto ancora in giro.

                Nuvole in bottiglia vuote come i miei pensieri,
                cerco un po' di vita per dimenticare ieri,
                piove e per la strada c'è una luce surreale,
                né giorno né la notte dolce limbo boreale.

                Catalitica la notte incontra la mia sete,
                stormi di dolci gabbiani dalle discoteche
                sgommano e decollano e incomincia un altro giro,
                la brace tra le dita chiama un altro tiro.
                sigpic
                "CHIUDI GLI OCCHI, pensa a me, cosi esprimerai il tuo piu grande desiderio!!!"
                dissi io prima di ricevere in testa un incudine caduta dal cielo

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                • #98
                  Originariamente Scritto da Urlik
                  ps: hai fatto benissimo .
                  Grazie mille!
                  L'ho già letta da qualche parte ma mi sfugge l'autore!

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                  • #99
                    e 1 canzone dei subsOnica nn avevo pesie in mente e ho emsso questa

                    ma ora ne studio 1
                    sigpic
                    "CHIUDI GLI OCCHI, pensa a me, cosi esprimerai il tuo piu grande desiderio!!!"
                    dissi io prima di ricevere in testa un incudine caduta dal cielo

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                    • Accidenti ecco perché cercando non trovavo l'autore, l'avevo letta in qualche blog, comunque davvero niente male, chissà tra qualche secolo potrebbe succedere che i subsonica vengano studiati al liceo!

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                      • se lo fanno ci vado!
                        sigpic
                        "CHIUDI GLI OCCHI, pensa a me, cosi esprimerai il tuo piu grande desiderio!!!"
                        dissi io prima di ricevere in testa un incudine caduta dal cielo

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                        • Originariamente Scritto da Urlik
                          se lo fanno ci vado!
                          Credi di poter vivere tanto a lungo?

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                          • Originariamente Scritto da white wolf jericho
                            nooooo, mi ero dimenticato di questo topic, e pensare che l'avevo creato io, scusatemi:

                            IL CLANDESTINO

                            Mi recai all’aeroporto e,
                            Una volta preso l’aereo, arrivai alla dogana tedesca senza essermene nemmeno accorto.
                            Purtroppo, però non avevo il passaporto.
                            Cercai di sfuggire ai controlli,
                            Ma c’era un messicano e inciampai sui suoi polli,
                            Erano polli da combattimento,
                            E mi saltarono addosso in un momento.
                            Avevano zampe assassine,
                            E cercai di scappare per non fare una brutta fine;
                            Però mi beccarono quelli della dogana
                            E m’inseguirono settimana dopo settimana.
                            Mi riposai sotto un albero
                            E scoprii di essere diventato un essere immondo,
                            Ma anche che non mi sarei mai fatto acchiappare anche a costo di scappare fino in capo al mondo.
                            Il giorno dopo fui acciuffato
                            E a calci in culo in Italia rimandato.
                            Che schifo! Alla mia età (ignota), fregato dai tedeschi;
                            Così per rinfrescarmi le idee mi buttai in un lago e per un mese mi cibai di pesci freschi
                            Che cattivoni 'sti doganieri tedeschi!

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                            • Originariamente Scritto da white wolf jericho
                              per loro fortuna questa poesia l'ho scritta molto prima dei mondiali di calcio
                              Già, altrimenti non ti avrebbero nemmeno fatto rientrare in Italia!
                              Intanto eccovi un'altra poesia del grande Neruda!

                              Due amanti felici fanno un solo pane,
                              una sola goccia di luna nell'erba,
                              lascian camminando due ombre che s'unisco,
                              lasciano un solo sole vuoto in un letto.

                              Di tutte le verità scelsero il giorno:
                              non s'uccisero con fili, ma con un aroma
                              e non spezzarono la pace né le parole.
                              E' la felicità una torre trasparente.

                              L'aria, il vino vanno coi due amanti,
                              gli regala la notte i suoi petali felici,
                              hanno diritto a tutti i garofani.

                              Due amanti felici non hanno fine né morte,
                              nascono e muoiono più volte vivendo,
                              hanno l'eternità della natura

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                              • Neruda... non è cileno? magari dico na caxxata... ma non mi sembra spagnolo..
                                http://img208.imageshack.us/img208/1...version3ji.jpg

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