credi che alla tua morte andrai nel valhalla? a parte che mi pare che anticamente il valhalla fosse aperto ai condottieri. comunque rispetti le antiche credenze o c'è un'evoluzione di questa fede più moderna?
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Diaciamo che ci sono state evoluzioni.Ma coloro che riprendono questa religione compreso me non si definiscono appartenenti a squallide sette new age.
Ci sono due casi dopo la morte.O il Valhalla o gli inferi.Il Valhalla era previsto solo per i caduti in battaglia.Cmq gli inferi non devono essere pensati nel senso cristiano del termine.C'è un posto negli inferi dove le persone soffrono e un altro riservato alle persone morte non in battaglia ma che cmq han fatto il loro dovere.
Le festività che si ricordano sono 4 in cadenza degli equinozi e solstizi,di cui i più importanti sono Shamain (Halloween modernamnte) e Yule che cade nei giorni del Natale cristiano.Infatti nei paesi nordici si dice Jòl per dire Natale.
La faida in molti casi dovrebbe essere applicata anche oggi
Cmq diciamo che i riti sciamanici e simili non sono obbligatori.Quello che prova la fede nelle proprie divinità sono le nostre azioni.Non c'è un rapporto di sottomissione,ma piuttosto di rispetto e amicizia verso la divinità,e questa è una cosa molto bella.Per la tradizione mi rifaccio alle varie saghe,e a poemi specialmente Edda poetica e Edda in prosa
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Originariamente Scritto da Jacopo Fazzini Visualizza Messaggioci spieghi in sostanza la tua fede martin? dddddddddddddddai XDD dico davveroIo sono come un Saiyan purosangue: affronto le sfide anche se so di perdere, così saprò come migliorarmi!
Grazie a Veggie e Gogeta79 per aver creato DBA!
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Originariamente Scritto da :/\_m4Rt!n_/\: °§° Visualizza Messaggiosemplicemente non sono nè credente nè non credente... ma semplicemente agnostico
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Originariamente Scritto da Umbril Visualizza MessaggioDiaciamo che ci sono state evoluzioni.Ma coloro che riprendono questa religione compreso me non si definiscono appartenenti a squallide sette new age.
Ci sono due casi dopo la morte.O il Valhalla o gli inferi.Il Valhalla era previsto solo per i caduti in battaglia.Cmq gli inferi non devono essere pensati nel senso cristiano del termine.C'è un posto negli inferi dove le persone soffrono e un altro riservato alle persone morte non in battaglia ma che cmq han fatto il loro dovere.
Le festività che si ricordano sono 4 in cadenza degli equinozi e solstizi,di cui i più importanti sono Shamain (Halloween modernamnte) e Yule che cade nei giorni del Natale cristiano.Infatti nei paesi nordici si dice Jòl per dire Natale.
La faida in molti casi dovrebbe essere applicata anche oggi
Cmq diciamo che i riti sciamanici e simili non sono obbligatori.Quello che prova la fede nelle proprie divinità sono le nostre azioni.Non c'è un rapporto di sottomissione,ma piuttosto di rispetto e amicizia verso la divinità,e questa è una cosa molto bella.Per la tradizione mi rifaccio alle varie saghe,e a poemi specialmente Edda poetica e Edda in prosaX DREAM i migliori
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Originariamente Scritto da Jacopo Fazzini Visualizza Messaggiotu quindi sei destinato agli inferi giusto?
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Originariamente Scritto da Umbril Visualizza MessaggioIn teoria si a meno che non muoia in battaglia (Umbril si sta toccando gli zebedei ).Però questa regola è meno rigida al giorno d'oggi,quindi anche uno che lavora sodo,rispetta la famiglia,potrebbe andare nel valhalla.L'unica amarezza per gli spiriti degli inferi,è che al Ragnarok,non potranno combattere a fianco degli dei.Io sono come un Saiyan purosangue: affronto le sfide anche se so di perdere, così saprò come migliorarmi!
Grazie a Veggie e Gogeta79 per aver creato DBA!
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Originariamente Scritto da Umbril Visualizza MessaggioIn teoria si a meno che non muoia in battaglia (Umbril si sta toccando gli zebedei ).Però questa regola è meno rigida al giorno d'oggi,quindi anche uno che lavora sodo,rispetta la famiglia,potrebbe andare nel valhalla.L'unica amarezza per gli spiriti degli inferi,è che al Ragnarok,non potranno combattere a fianco degli dei.
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Originariamente Scritto da Jacopo Fazzini Visualizza Messaggiosecondo il me il cambio della regola non prevede un cambio di credenza. insomma, metti che uno abbia abbastanza anni da aver vissuto quando la regola era rigida fino ai giorni nostri. ora dove si dovrebbe aspettare di andare? nel valhalla o negli inferi?
Solo la morte potrà rispondere a questa domanda.Forse questa regola puo essere allegerita perchè l'Odinismo non è una religione dogmatica e guardando come hai detto te dottore,non implica un cambiamento della credenza.
Credo ne discuterò su un forum pagano di questa cosa,è da approfondire :P
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Originariamente Scritto da Umbril Visualizza MessaggioEh bella domanda.Non so cosa mi aspetterà dopo la morte.Da regola mi aspettano gli inferi di Loki però io voglio sperare nel Valhalla.
Solo la morte potrà rispondere a questa domanda.Forse questa regola puo essere allegerita perchè l'Odinismo non è una religione dogmatica e guardando come hai detto te dottore,non implica un cambiamento della credenza.
Credo ne discuterò su un forum pagano di questa cosa,è da approfondire :P
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Si le religioni sono sempre servite all'uomo per spiegare fenomeni che non potevano spiegare.I miti hanno spesso allegorie,sta a noi capirli e trarne degli insegnamenti.Molti poemi quindi non van seguiti alla lettera,o meglio vanno interpretati per trarne sapienza.Insomma quel che conta è l'ideale che trasmettono.Se si pensa dopo tutto i miti e poemi furono scritti e tramandati da popolo,quindi nulla di più vicino all'uomo.Si puo dire che in essi troviamo la sapienza degli antichi.Mentre alcuni passi van presi alla lettera.per esempio credo fermamente che i consigli dati da Wotan nell'Havamal ci siano stati tramandati proprio da lui.
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io rispetto tutte le religioni (di base esistono per portare l'uomo al bene anche se vengono troppo spesso usate come pretesti per guerre e odi razziali) e mi intressa anche studiarle... pure quelle antiche, perche fanno parte della mia passione per la storia e culture varie... però mentirei se dicessi di credere... non credo per nulla....Quanto più ci innalziamo, tanto più piccoli sembriamo a quelli che non possono volare.
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Originariamente Scritto da Umbril Visualizza MessaggioSi le religioni sono sempre servite all'uomo per spiegare fenomeni che non potevano spiegare.I miti hanno spesso allegorie,sta a noi capirli e trarne degli insegnamenti.Molti poemi quindi non van seguiti alla lettera,o meglio vanno interpretati per trarne sapienza.Insomma quel che conta è l'ideale che trasmettono.Se si pensa dopo tutto i miti e poemi furono scritti e tramandati da popolo,quindi nulla di più vicino all'uomo.Si puo dire che in essi troviamo la sapienza degli antichi.Mentre alcuni passi van presi alla lettera.per esempio credo fermamente che i consigli dati da Wotan nell'Havamal ci siano stati tramandati proprio da lui.
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