Originariamente Scritto da Jacopo Fazzini
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Su un campo seminato anzitempo
nessun uomo confidi,
né troppo presto in un figlio.
Il tempo governa il campo
e la saggezza il figlio:
entrambi sono inaffidabili
Unica la mente sa
quel che dimora accanto al cuore;
ognuno è solo con i suoi sentimenti.
Non c'è malattia peggiore
per l'uomo saggio
di non avere nulla da amare
Del proprio intelletto
non dovrebbe l'uomo vantarsi,
al contrario, sia misurato nell'animo.
Sia attento e silenzioso
quando giunge ad un cortile:
di rado il prudente ha danno;
perché un amico più fidato
l'uomo non ha mai trovato
di un gran buon senso
Al proprio amico
deve l'uomo essere amico
e ricambiare dono con dono.
Le risa con le risa
ripagheranno gli uomini,
ma l'ipocrisia con la menzogna
ecc. ecc.
Vi consiglio di leggerlo il canto di Havamal perchè è davvero fatto bene anche come opera.Davvero pregevole
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