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Giudice la fa abortire: pensa morte

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  • #31
    Originariamente Scritto da Chibi Goku Visualizza Messaggio
    Nonostante io sia d'accordo sul fatto che 13 anni non siano un'età sufficiente per allevare un bambino (anche perché una volta che ci si è rovinata la vita si rischia di perdere la possibilità di fare una famiglia normale con dei figli ben voluti e che possano crescere amati e in un clima normale, insomma, per salvare un bambino non voluto si impedisce forse ad altri voluti di nascere, non so quanto ne valga la pena) credo che obbligarla ad abortire sia stato un errore imperdonabile.

    In quel modo le si rovina la vita comunque.
    Invece che tentare di convincerla e, nel caso si rifiutasse, di aiutarla a condurre comunque una vita il più normale possibile hanno voluto imporle la loro visione "giusta" delle cose.

    Così facendo la figlia ha perso un bambino, loro hanno perso una figlia e nessuno ci ha guadagnato niente.
    Quoto perchè questo coincide abbastanza col mio pensiero.
    Ovviamente è una situazione complessa e la legge ha i suoi limiti. Purtroppo questo accade quanto si tenta di regolamentare un qualcosa che di fatto non può rientrare in schemi fissi, la legge spesso crea anche situazioni paradossali. Se va bene si trova la legge incostituzionale o cmq errata, ma avrà sempre un limite. A volte ci vuole un pò di buon senso, ma anche questo ha una definizione abbastanza spannometrica.

    A 13 anni si è ancora bambini (ma il fisico si sta sviluppando verso l'età adulta) anche se di questi tempi la concezione è cambiata, per vari motivi si ha accesso a conoscenze diverse, si è più precoci, ma molto spesso questo non corrisponde ad una maturità adeguata cresciuta di pari passo. Una volta si imitava la mamma negli atteggiamenti, ora i punti di riferimento sono molti altri. Poi ultimamente c'è una tendenza alla massificazione, l'idea di conformismo si è rafforzata e in parte è difficile non farsi influenzare (pena anche una sorta di distaccamento sociale a non far parte del "gruppo").
    Basta vedere quello che pensano i ragazzini di oggi e quelli di dieci anni fa, a come si vestono o atteggiano per darne un'idea.
    Non che questo per forza sia negativo in ogni situazione.

    Non conoscendo la situazione di questa ragazza non è facile farsi un'idea completa.
    Potrebbe benissimo darsi che non avesse pensato alle conseguenze delle sue azioni prima e che tenere il bambino fosse un suo colpo di testa, pensando che fosse una cosa facile e che tutto gli andasse bene così. Magari l'idea di avere un figlio l'ha inebriata e fatta impuntare.
    In quest'ottica, i genitori, conoscendola, potrebbero aver optato per questa scelta, magari anche sofferta, visto che cmq hanno dovuto andare contro il volere della figlia, creare una situazione di astio, e tutte le conseguenze che ne derivano.
    Ovvio che questa è una possibilità.
    D'altra parte non per forza avere 13 vuol dire non avere la capacità di ragionare in modo più maturo. Tenere il bambino avrebbe cmq significato crescita per lei, forse troppo veloce per la sua età. Maturare così in fretta, l'avrebbe cmq privata di tante cose, ma questo avrebbe fatto parte delle responsabilità che si sarebbe dovuta prendere se avesse attuato questa scelta. I genitori avrebbero cmq dovuto accollarsi la responsabilità di crescere un altro figlio, e magari la loro situazione non era così solida da poterlo fare serenamente. E lei per conto suo, avrebbe dovuto far fronte al cambio di vita che la cosa richiedeva. Andare a scuola, e nel tempo libero cmq crescere il figlio, non uscire o svagarsi come avrebbe fatto prima, probabilmente trovarsi un lavoro senza proseguire gli studi.
    Inoltre c'è la situazione del fidanzatino 15enne, anche lui avrebbe avuto le sue responsabilità, quindi la decisione influenzava pure lui (e la famiglia).
    Certo sarebbe stata una scelta rischiosa, non si poteva sapere esattamente le conseguenze e se tutto sarebbe andato bene o meno.
    Non è questione di stabilire di chi è la colpa, probabilmente una mancanza di visione a lungo termine della conseguenza delle proprie azioni. Ci sta anche che si può sbagliare. Sicuramente una situazione complicata.

    La legge impone dei vincoli di età che per convenzione cercano di racchiudere la maggiore casistica possibile, ma non può tenere conto dei singoli casi o stare dietro agli evidenti cambi di stili di vita e mentalità sopratutto tra i giovani.
    Una 13enne può essere immatura per la maggior parte dei casi (o almeno matura in modo giusto per la sua et&#224 ma intrapprendere scelte dettate da stili di vita che non sono adatti alla sua età e alla quale poi non saprà far fronte. Molte volte esternamente c'è un atteggiamento, un modo di comportarsi, la conoscenza di determinate cose e la possibilità di farne altre che però non sono supportate da un'adeguata capacità di prendersi le conseguenze delle proprie azioni e pagare eventualmente per esse.
    L'età è solo indicativa. Ci sono ragazze che vanno per i 25 che sono donne a tutti gli effetti, fisicamente, per stile di vita, che però per molti aspetti hanno la maturità di ragazzine tra i 13 e i 16 anni e ancora non si assumono le responsabilità delle loro azioni e cercano la via facile. Solo che qui la legge agisce in modo diverso.

    In ogni caso, se c'è correttezza nel comportarsi e la capacità di assumersi gli oneri delle proprie scelte, probabilmente si può crescere in tale direzione e adeguarsi al cambio delle situazioni, ma non sempre questo è possibile così in fretta e a tutte le età. E non sempre questo è così semplice da insegnare.
    Last edited by MIK0; 18 February 2007, 02:53.

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    • #32
      Originariamente Scritto da Garrincha Visualizza Messaggio
      Neanche io so che dire, devo spiegartelo con un disegnino?

      INCAPACE DI INTENDERE E DI VOLERE non significa "PERSONA NON IN GRADO DI VOLERE", ma "PERSONA CHE NON SA QUEL CHE FA". Lo fa, certo, e lo vuole anche. Ma non è in grado di pensare alle conseguenze del suo gesto.
      Allora.. cerco di spiegartelo meglio: la ragazza in questione sembra aver dimostrato a più riprese di sapere cosa voleva quando affermare di voler protarre la gravidanza.. Vediamo se va meglio ora..

      Originariamente Scritto da alessandro330 Visualizza Messaggio
      Scusate ma...apparte la mentalità di una 13 enne avete anche pensato all'impatto fisico che può avere un parto ad un età così giovane?
      La ragazza rischiava molto,non dico la vita dato che siamo ormai nel 2007 e praticamente nessuno muore più di parto,ma partorire così giovani è un rischio molto alto,e sicuramente i genitori ed il tribunale che ha emanato la sentenza ne avrà tenuto un minimo conto,oltretutto come ha detto qualcuno prima,è facile dire "Si mi assumo le mie responsabilità" ma quando devi mantenere la parola data è ben altra storia...tuttavia spezzo anche una lancia a favore della ragazza dicendo che anche se così giovane aveva il diritto di essere di rilevanza nella decisione del tribunale...ma 13 anni sono troppo pochi,bisognerebbe usare solo un po di giudizio dopotutto.
      Certo! Indubbiamente sarebbe stato un colpo per lei.. e mi trovi daccordo sul fatto che 13 anni sn pochi per avere un figlio.. Ma è successo e a mio avviso i genitori e il giudice nn hanno tenuto abbastanza conto del volere della ragazza.

      Originariamente Scritto da MIK0
      [...]Ovviamente è una situazione complessa e la legge ha i suoi limiti. Purtroppo questo accade quanto si tenta di regolamentare un qualcosa che di fatto non può rientrare in schemi fissi, la legge spesso crea anche situazioni paradossali. Se va bene si trova la legge incostituzionale o cmq errata, ma avrà sempre un limite. A volte ci vuole un pò di buon senso, ma anche questo ha una definizione abbastanza spannometrica.[...]
      Quoto, quoto tutto il discorso di Mik0 il quale coincide, come quello di CB, abbastanza con il mio pensiero.
      Last edited by Jarod; 18 February 2007, 02:59.
      I don't think about things, but I respect who does!*

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      • #33
        Allora.. cerco di spiegartelo meglio: la ragazza in questione sembra aver dimostrato a più riprese di sapere cosa voleva quando affermare di voler protarre la gravidanza.. Vediamo se va meglio ora..


        Da bambino volevo fare il muratore, perché "avrei costruito belle case". Adesso, che non sono più un bambino, so che avevo una percezione distorta della realtà e che, benché fossi convintissimo di voler fare il muratore, avrei scelto in modo errato. Per questo motivo a 13 anni non si è in grado di operare scelte con senno ed i genitori devono intervenire al suo posto.

        A chi dice "hanno sbagliato", io rispondo "perché sopportare un altro peso? Che colpa ne avevano?".




        @MIK0: per principio, non leggo chi non abbia il dono della sintesi. Sono convinto che avresti potuto esprimere tutto quel papiro in pochissime righe.
        Una corda scese sinuosa. La afferrai fra gli spruzzi e dal ponte si levò un grido di incoraggiamento, sguaiato e scellerato, il cui fetore era un affronto al cielo.

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        • #34
          Originariamente Scritto da Garrincha Visualizza Messaggio
          A chi dice "hanno sbagliato", io rispondo "perché sopportare un altro peso? Che colpa ne avevano?".
          A me risulta che abbiano educato loro la bambina e che quindi siano direttamente responsabili del suo comportamento.

          Prima dici che la bambina è incapace di intendere e volere e quindi i genitori hanno il diritto di decidere però quando si tratta di colpe la responsabilità non cade più sui genitori?
          Capisci anche te che il ragionamento non è molto coerente.

          A parte che poi avere la figlia che cade in depressioni non mi pare ugualmente il massimo della vita, ho conosciuto ragazze segnate da un aborto spontaneo, figuriamoci uno artificiale e pure sotto costrizione.
          Dev'essere una di quelle cose che lasciano una cicatrice immensa.

          Originariamente Scritto da Garrincha Visualizza Messaggio
          @MIK0: per principio, non leggo chi non abbia il dono della sintesi. Sono convinto che avresti potuto esprimere tutto quel papiro in pochissime righe.
          Dubito che qualcuno ti punterà una pistola alla tempia intimandoti di leggere i post altrui, ma stabilire che il post manca di sintesi prima ancora di averlo letto è abbastanza...assurdo.

          Ah, dimenticavo, leggendo questa pagina sono venuto a sapere che le vicende raccontate nel primo post sono finite in pasto alla stampa un po' modificate rispetto alla realtà.

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