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Pedro lo scrittore di storie/poesie

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  • Ma infatti ho semplificato il concetto Comunque si, hai ragione tu, Garry
    OT: Cambierai mai il tuo avatar? Per curiosità... OT

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    • Cambierò avatar nel momento in cui ne avrò voglia.
      Una corda scese sinuosa. La afferrai fra gli spruzzi e dal ponte si levò un grido di incoraggiamento, sguaiato e scellerato, il cui fetore era un affronto al cielo.

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      • Originariamente Scritto da Garrincha Visualizza Messaggio
        L'arché non è il pensiero sul quale si basa un filosofo (infatti la definizione viene usata generalmente per indicare la materia di ricerca dei presocratici). E' ciò che dovrebbe stare alla base dell'origine del mondo e da cui ogni cosa dovrebbe derivare — quindi il principio di base che determina l'esistenza di ogni cosa. Per esempio, se dico che per me l'arché è la terra, significa che per me ogni cosa deriva dalla terra.
        Giusto. Per farti un esempio, Bardok, secondo Talete tutto ha origine dall'acqua.
        Last edited by Pedro92; 02 November 2007, 00:39.

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        • Originariamente Scritto da Pedro92 Visualizza Messaggio
          Giusto. Per farti un esempio, Bardok, secondo Anassimandro tutto ha origine dall'acqua.
          Ma che fuck dici... Secondo Anassimandro la base e l'origine di tutto è l'apeiron Quello che dice che l'arché è l'acqua è Talete.

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          • Mi ero confuso, hai ragione.

            Bugia


            Ho mitigato il tuo animo
            In quell'epoca mai esistita,
            Dove tu sorridevi in mezzi ai boccioli,
            Dove io vivevo sotto il cielo stellato.

            Tra le montagne vivevamo,
            Nulla più ci turbava,
            Regnava la semplicità
            E la felicità.
            Cadeva la neve imbiancando
            I nostri animi introversi,
            La pioggia puliva le menzogne
            Raccontate un tempo,
            Che ci indussero alla diffidenza.

            Tra i boschi abitavamo,
            Nei boschi dove
            Il viaggiatore riposa il corpo,
            Dove gli animali godono la tranquillità.

            Sul mare dormivamo,
            Dove intravedevamo i nostri riflessi
            Che specchiava il nostro amore ricongiunto
            Quando io ti raccontai questa bugia,
            Rendendoti dipendente dei miei sogni.

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            • Originariamente Scritto da Pedro92 Visualizza Messaggio
              Mi ero confuso, hai ragione.

              Bugia


              Ho mitigato il tuo animo
              In quell'epoca mai esistita,
              Dove tu sorridevi in mezzi ai boccioli,
              Dove io vivevo sotto il cielo stellato.

              Tra le montagne vivevamo,
              Nulla più ci turbava,
              Regnava la semplicità
              E la felicità.
              Cadeva la neve imbiancando
              I nostri animi introversi,
              La pioggia puliva le menzogne
              Raccontate un tempo,
              Che ci indussero alla diffidenza.

              Tra i boschi abitavamo,
              Nei boschi dove
              Il viaggiatore riposa il corpo,
              Dove gli animali godono la tranquillità.

              Sul mare dormivamo,
              Dove intravedevamo i nostri riflessi
              Che specchiava il nostro amore ricongiunto
              Quando io ti raccontai questa bugia,
              Rendendoti dipendente dei miei sogni.
              bellissimaaaaaa
              Queste gioie violente hanno fini violenti.
              Muoiono nel loro trionfo come la polvere da sparo e il fuoco.
              Che si consumano al primo bacio.

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              • Questa è stupenda..
                CG: MY HATE IS THE LIFEBLOOD THAT PULSES THROUGH THE VEINS OF YOUR UNIVERSE. IT IS MY GIFT TO YOU. YOU'RE WELCOME FOR THAT.
                CG: YOU UNGRATEFUL PIECE OF SHIT.

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                • Sentimento

                  Nel carcere della tua anima ero imprigionato,
                  Un dolce vento unicamente mi teneva compagnia,
                  Un vento che dalle tue soffici labbra veniva soffiato
                  E che briosamente mi portava via l’agonia.

                  I pensieri non mi toccavano, non mi sfioravano,
                  Tutti i malanimi venivano meno con te,
                  Come quando gli amori dulcemente ridestano
                  L’amore che un tempo ci mantenne insieme.

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