Eutanasia: problema etico!

[Deval Master]

Questo non possiamo saperlo ne tu ne io. Intanto uno ragiona da vivo mentre è vivo!

[N.a.u.r.k.]

Egoismo? tu che vantaggio ne trarresti se nn facessi morire un tuo parente che sta male? gioia? semma al posto di egoismo metti pietà e calore umano sussu.

No guarda... non sò come ragioni te... ma appunto hai dimostrato che ho ragione IO.
Hai detto tu che vantaggio ne trarresti... e poi hai parlato di pietà.. ma appunto, io non ne devo trarre nulla, ma devo far in modo che quel poveraccio non viva un incubo da cui non puo' uscirne: perchè in effetti da SOLO non puo'.

[Deval Master]

Ma vergogna.

Travestire l'egoismo da pietà è veramente un'azione riprovevole. Riuscire ad accettare la perdita di una persona cara pur di non vederlo più soffrire terribilmente, ecco il vero altruismo. Quello che tu ritieni calore umano, è mero egoismo.

Spiegami cosa me ne viene in tasca a non far morire un mio parente allora.

[N.a.u.r.k.]

Spiegami cosa me ne viene in tasca a non far morire un mio parente allora.

Ma non capisci che è proprio questo ragionamento di guadagno e non guadagno, che è egoismo ? Per questo gli esseri umani sono egoisti.

[Deval Master]

Ditemi voi chi è che ucciderebbe un suo parente molto prossimo allora. Ci vogliono due coglioni per farlo. E se uno non lo fa, non è egoismo, è amore verso il malato.

SE me lo chiedesse certo non gli direi di no, sono le sue ultime volontà, ma sarei enormemente contrario.

[vultur]

Ditemi voi chi è che ucciderebbe un suo parente molto prossimo allora. Ci vogliono due coglioni per farlo. E se uno non lo fa, non è egoismo, è amore verso il malato.

amore nel vedere il parente che soffre come non mai in un letto?

[N.a.u.r.k.]

Ditemi voi chi è che ucciderebbe un suo parente molto prossimo allora. Ci vogliono due coglioni per farlo. E se uno non lo fa, non è egoismo, è amore verso il malato.

Infatti l'amore che intendi tu in questo momento, è una sorta di egoismo...se proprio vogliamo ragionare da veri egoisti ti faccio un semplice quesito: cosa diavolo te ne fai di quel "parente" ? =)

[Jeff Buckley '85]

Un problema etico molto discusso e affrontato, e stigmatizzato il più possibile dalla Chiesa.
Ma qual'è il vostro punto di vista al di la della religione? Cosa è giusto fare secondo voi? Come vi ponete in genere nei confronti dell'eutanasia?
Secondo me tutto dipende dalla volontà del soggetto: se il soggetto decide volontariamente di porre fine alle sue sofferenze staccando la spina, la sua volontà seppur estrema va capita e accettata... bho io la penso così e voi?

Veramente io non ricordo che negli ultimi 4 mesi sia stato fatto un tread sull'argomento.
Comunque penso che decidere della propria vita sia un affare personale, come si lascia alla gente il diritto di fumare e avvelenarsi così bisogna lasciare il diritto a chi é malato terminale di non prolungare un'agonia inutile, senza arrivare al caso di Welby torturato per anni solo per far contento un certo uomo in abito bianco

[Deval Master]

Non mi sono mai distaccato dall'argomento U_U Comunque ribadisco. E' per amore che uno non vuole uccidere una persona. E non dire a me che maschero l'egoismo con l'amore, sei tu che fai l'esatto contrario. E aggiungo: io penso che questo sia amore, e non impongo a nessuno di pensarla come la penso io. Se volete ucciderli fate pure. Lo farei anchio, ma come ho detto ne sarei tutt'altro che relativamente felice, perche sono convinto che chi mi lascia, lascia anche la sua vita, che, ritorno a dire, per quanto piena di sofferenza, sempre e cmq secondo me, vale molto di più del nulla.

[l'eterno]

la vita ha tempo limitato con una malttia terminale bisogna aspettare la morte sotto atroci sofferenze e un atto disumano prolungarle

[Deval Master]

parla ita

[Fra'92]

Quoto enormemente con Francesca

[Chibi Goku]

Ma te ci campi su Wikipedia?

No, ma dato che contiene nozioni nella maggior parte dei casi corrette la linko quando sento che è un buon punto di partenza per una discussione.
D'altronde non avevo bisogno di leggere cos'è il testamento biologico, sapevo già che altrove esiste, che si è discusso sulla possibile introduzione di un simile sistema in Italia e che probabilmente non se ne farà niente per le solite ragione.

Se un pasticciere ti chiede: "derubami, per favore" non è detto che l'azione che compirai non venga incriminata solo perchè te l'ha chiesto il pasticciere.

Che c'entra?
Prima parli di giusto e sbagliato e poi tiri in ballo la legge?
Giustifichiamo la legge del taglione perché in alcuni stati probabilmente è ancora in vigore?
Le leggi non possono che essere successive al dialogo etico/morale.

Svantaggi? Allora: hai perso i tuoi cari (nessuno di noi sa per sempre, se per poko) ma intanto li hai persi; cosa ne è di tutte quelle che eri tanto abituato a fare? Camminare lavorare, una buona magnata con gli amici...e perche no un po di sesso non guasta, Certo mentre uno è malato non le puo fare ste cose. Ma almeno ci sono i ricordi. Non dimentikiamo la lieta vista di tua moglie, di tuo figlio..che ti abbracciano, che ti vogliono tanto bene, e che ci restano uno schifo quando tu te ne vai, perche, magari, ucciso perche lo disse tua moglie. E dei pensieri? di tutti quei bagagli di esperienza che ti portavi dietro, di tutti quei sogni, alcuni realizzati, altri no, che ne resta? nada de nada. Pensateci.

Guarda che in quei casi i ricordi sono forse la pena peggiore, ricordarsi una vita felice quando sei costretto a soffrire come un cane e non hai alcuna prospettiva di vita è forse la cosa più triste che ci sia.
Se diventassi cieco saresti felice di ricordare che una volta potevi vedere le persone che ami e tutte le altre meraviglie esistenti al mondo?
Io credo che ne soffriresti ancora di più.
E' più facile accettare di non avere mai avuto qualcosa che accettarne la perdita.
Inoltre stai sicuro che un malato terminale di pensieri felici non ne fa di certo visto che comunque è tutto ciò che sa già di dover perdere a breve, non proprio la cosa più bella di questo mondo.

Tra l'altro non capisco tutto questo parlare di "staccare la spina", non è che l'eutanasia dovete compierla voi, posto che molti medici sono d'accordo non credo che esista un problema tecnico.
Nel caso di decisione riguardo alla possibile eutanasia di un parente bah, trovi che sia una questione un po' separata dal semplice essere d'accordo o no.
Sarei il primo a concedere l'eutanasia a mia madre (so che lo vorrebbe) e sono l'ultimo che cederebbe nel caso della mia nonna paterna (cattolica convinta e quindi probabilmente contraria a una pratica che comunque va contro la sua fede), penso che un parente dovrebbe prima di tutto rispettare quello che crede essere il desiderio della persona.

Per quanto riguarda il mio credo personale invece io sarei ben contento di firmare il mio testamento biologico oggi stesso, per evitare accanimenti terapeutici nei miei confronti (imho se uno è in coma permanente non sta più vivendo, se andrò in coma spero proprio che non mi attacchino modello vegetale ad una macchina, preferisco morire da uomo).
Non credo nemmeno che mi dispiacerebbe l'eutanasia nel caso di malattie terminali dolorose (se devo morire prima o poi tanto vale farlo subito prima di soffrire per niente).
Sono invece un po' dubbioso nel caso di malattie non ancora terminali ma estremamente dolorose, così ragionandoci sopra non credo sarebbe una buona scelta quella di ricorrere all'eutanasia ma penso che se mi trovassi in una situazione del genere potrei ritenerla una buona scelta.
E infatti quella è l'unica eventualità legislativa su cui avrei dei dubbi, sono favorevolissimo a testamento biologico ed eutanasia nei confronti di malati terminali ma sono dubbioso su quella relativa ad altri casi, potrebbe non portare niente di buono al malato.

[alex ssj]

io penso che se ami una persona e lui ti dice che non vuole più vivere devi accontentarlo.(ovviamente se non ha speranze di vita normale)
perchè è inutile far soffrire i propri cari solo per capriccio

[Spideythebest]

Solo in casi estremi e secondo la volontà del paziente.

Siamo in democrazia, ognuno è libero di scegliere di cosa fare della sua vita come pensa sia giusto.