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Il senso della vita

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  • #31
    Originariamente Scritto da Garrincha Visualizza Messaggio
    Per somma sfortuna, non siamo liberi. Non possiamo scegliere se morire o vivere, la nostra esistenza dipende da una serie di fattori contingenti ed estranei alla nostra volontà (parola che personalmente depennerei dal dizionario). In queste situazioni, non vi sono né perdenti né vincenti: esistono persone cui la sorte, vecchia megera, assegna una serie di vicende che li possono far svariare tra i due opposti. Tutto, anche noi stessi — le manifestazioni del nostro pensiero —, accade in modo assolutamente indipendente.
    Parlare di libertà risulta completamente fuori luogo, perché chi non dispone di questo fantomatico attributo altro non è che una aquila alla quale venga chiesto di trainare un carro. Ogni tentativo di interpretazione della vita è confutabile ed altamente soggettivo, quindi sarebbe meglio cessare di avanzare pretese di questo tipo.
    Sì, che la coerenza non è il tuo forte, ma affermare la casualità laddove tu stesso hai ammesso la supremazia dell'ordine opposto, ovvero quello causale, è davvero esagerato.

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    • #32
      Originariamente Scritto da Davyl Visualizza Messaggio
      Sì, che la coerenza non è il tuo forte, ma affermare la casualità laddove tu stesso hai ammesso la supremazia dell'ordine opposto, ovvero quello causale, è davvero esagerato.
      Non mi aspettavo che tu capissi, Davyl. Il termine "caso" fa parte della nostra lingua e viene usato convenzionalmente. Neanche io posso esimermi dall'utilizzarlo come mezzo per accelerare un discorso di per sé già logorante; mi sembrava comunque di aver specificato che per me il caso riveste un ruolo fondamentale nell'ordine universale, perché per noi è perfettamente inutile, in termini materiali, sapere che non esista. E' una approsimazione operata dal nostro cervello e dà un contorno a ciò che umanamente non può essere compreso. Se fossimo consapevoli di ogni singola implicazione e di ogni singola azione, forse il problema del senso della vita neanche verrebbe posto: nel momento in cui vengono a mancare le modalità ma si possono soltanto intuire le linee guida, la parola "Caso" si trova a ricoprire le lacune, come un sagace tappeto in grado di mascherare qualche marachella di un pargolo.

      PS: aggiungo che la tendenza umana di considerare sempre due cose all'opposto e l'opinione diffusa che due teorie apparentemente inconciliabili debbano rimanere tali non aiutano certamente in situazioni come questa.
      Una corda scese sinuosa. La afferrai fra gli spruzzi e dal ponte si levò un grido di incoraggiamento, sguaiato e scellerato, il cui fetore era un affronto al cielo.

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      • #33
        Originariamente Scritto da Davyl Visualizza Messaggio
        Non abbiamo chiesto noi di venir messi alla prova, ma c'è chi invece di lamentarsi accetta la realtà per quello che è, e non per come vorrebbe che fosse, e chi invece si arrende (vedesi depressione, tristezza et cetera.).Ciò che Swen afferma è il voler vincere questa sfida, e su questo non vedo dove sia il problema.
        Ci sono due problemi; il primo sta nel fatto che aveva affermato che bisognasse farlo, quando invece non c'è alcuna ragione per cui si debba necessariamente affrontare la vita, se non appunto perchè lo si desideri; in secondo luogo, colgo l'impossibilità di vincere questa sfida, considerando che si giunge comunque a morire.

        Originariamente Scritto da Swen Visualizza Messaggio
        Beh, se tu non intendi "accettare" (o volere, che dir si voglia) la sfida della vita, libero di rifiutarla, col suicidio, con l'isolamento, con tutta una serie di comportamenti e atteggiamenti che io definisco deprimenti.
        Perfettamente.

        Originariamente Scritto da Swen Visualizza Messaggio
        Ma poi, perchè dovremmo rinunciare alla vita? Cosa ci spinge a farlo? Non è forse la sua fugacità, il suo continuo metterti alla prova che ti dà una spinta per vivere?
        Perchè doverla vivere per forza?
        Originariamente Scritto da Swen Visualizza Messaggio
        Se si rifiuta un dono così grande bisogna essere estremamente rinunciatari... comunque dei perdenti, a mio modo di vedere.
        A me, più che un dono, pare una sciagura, ma non è questo il punto; non si tratta di essere dei perdenti, in quanto è un semplice rifiuto, nulla più; come quando si mostra di non gradire un piatto di cattivo gusto.
        L'orrore del reale è nulla contro l'idea dell'orrore. I miei pensieri, solo virtuali omicidi, scuotono la mia natura d'uomo; funzione e immaginazione si mescolano; e nulla è, se non ciò che non è.

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        • #34
          Originariamente Scritto da Rou Dai Kaiohshin Visualizza Messaggio
          Ci sono due problemi; il primo sta nel fatto che aveva affermato che bisognasse farlo, quando invece non c'è alcuna ragione per cui si debba necessariamente affrontare la vita, se non appunto perchè lo si desideri; in secondo luogo, colgo l'impossibilità di vincere questa sfida, considerando che si giunge comunque a morire.


          Perfettamente.


          Perchè doverla vivere per forza?
          A me, più che un dono, pare una sciagura, ma non è questo il punto; non si tratta di essere dei perdenti, in quanto è un semplice rifiuto, nulla più; come quando si mostra di non gradire un piatto di cattivo gusto.

          il tuo esempio secondo me nn calza molto perchè tu rifiuti un piatto che non ti piace perchè sai che ne puoi avere un altro che ti piace subito dopo,rifiutare la vita significa rifiutare l'unico piatto che hai a disposizione,buono o cattivo che sia,penso che questo sia possibile solo se il "piatto" è veramente schifoso oppure se la persona è estremamente schizzinosa

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          • #35
            Originariamente Scritto da Rou Dai Kaiohshin;1300017
            [B
            Perchè doverla vivere per forza?[/B]
            Se ci fosse un metodo diverso... Ma a quanto pare non c'è, quindi se una persona vuole vivere vive, se non lo vuole fare si suicida.

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            • #36
              Originariamente Scritto da Pedro92 Visualizza Messaggio
              Se ci fosse un metodo diverso... Ma a quanto pare non c'è, quindi se una persona vuole vivere vive, se non lo vuole fare si suicida.
              Proprio così, peccato però che la natura abbia sapientemente inserito in ciascuno di noi il dannatissimo istinto di sopravvivenza, il quale rende molto, ma molto arduo uccidersi..
              Originariamente Scritto da dark sayan Visualizza Messaggio
              il tuo esempio secondo me nn calza molto perchè tu rifiuti un piatto che non ti piace perchè sai che ne puoi avere un altro che ti piace subito dopo,rifiutare la vita significa rifiutare l'unico piatto che hai a disposizione,buono o cattivo che sia,penso che questo sia possibile solo se il "piatto" è veramente schifoso oppure se la persona è estremamente schizzinosa
              Esatto, il piatto, a mio avviso è assolutamente riprovevole.
              L'orrore del reale è nulla contro l'idea dell'orrore. I miei pensieri, solo virtuali omicidi, scuotono la mia natura d'uomo; funzione e immaginazione si mescolano; e nulla è, se non ciò che non è.

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              • #37
                Originariamente Scritto da Rou Dai Kaiohshin Visualizza Messaggio
                Proprio così, peccato però che la natura abbia sapientemente inserito in ciascuno di noi il dannatissimo istinto di sopravvivenza, il quale rende molto, ma molto arduo uccidersi..


                Esatto, il piatto, a mio avviso è assolutamente riprovevole.
                nn so perchè ma mi dai l'idea di uno che appartiene alla seconda categoria
                almeno lo spero per te

                Comment


                • #38
                  Originariamente Scritto da dark sayan Visualizza Messaggio
                  nn so perchè ma mi dai l'idea di uno che appartiene alla seconda categoria
                  almeno lo spero per te

                  Fossi uno schizzinoso, e con tutta probabilità lo sono, non farei altro che esplicitare il fatto che secondo me si tratta di un piatto di pessimo gusto, perciò si può dire che anche i secondi appartengono alla prima categoria...
                  L'orrore del reale è nulla contro l'idea dell'orrore. I miei pensieri, solo virtuali omicidi, scuotono la mia natura d'uomo; funzione e immaginazione si mescolano; e nulla è, se non ciò che non è.

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                  • #39
                    Originariamente Scritto da Rou Dai Kaiohshin Visualizza Messaggio
                    Proprio così, peccato però che la natura abbia sapientemente inserito in ciascuno di noi il dannatissimo istinto di sopravvivenza, il quale rende molto, ma molto arduo uccidersi..
                    Non vorrei col commento che scriverò giudicare la tua opinione e i tuoi pensieri. Ogni cosa in questo mondo presenta un aspetto positivo ed uno altrettanto negativo. La vita in sè può apparire negativa sotto gli occhi di un pessimista, ma non è detto che sia così. Continuare ad imprecare e a lametarsi di certo non cambieranno le cose, quindi l'unica cosa che resta da fare è vivere dando retta e importanza al lato positivo della vita. Che poi, cos'ha di così negativo vivere?

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                    • #40
                      Originariamente Scritto da Pedro92 Visualizza Messaggio
                      Non vorrei col commento che scriverò giudicare la tua opinione e i tuoi pensieri. Ogni cosa in questo mondo presenta un aspetto positivo ed uno altrettanto negativo. La vita in sè può apparire negativa sotto gli occhi di un pessimista, ma non è detto che sia così. Continuare ad imprecare e a lametarsi di certo non cambieranno le cose, quindi l'unica cosa che resta da fare è vivere dando retta e importanza al lato positivo della vita. Che poi, cos'ha di così negativo vivere?
                      secondo me il vivere in se nn ha nulla di negativo,è il fatto che se si vive poi si muore,che rappresenta la controparte negativa,da un certo punto di vista più ami la vita più faticherai ad abbandonarla

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                      • #41
                        Originariamente Scritto da Pedro92 Visualizza Messaggio
                        Non vorrei col commento che scriverò giudicare la tua opinione e i tuoi pensieri. Ogni cosa in questo mondo presenta un aspetto positivo ed uno altrettanto negativo. La vita in sè può apparire negativa sotto gli occhi di un pessimista, ma non è detto che sia così.
                        Continuare ad imprecare e a lametarsi di certo non cambieranno le cose, quindi l'unica cosa che resta da fare è vivere dando retta e importanza al lato positivo della vita. Che poi, cos'ha di così negativo vivere?

                        Non fraintendetemi, non sto dicendo che ci si debba sempre lamentare; prima avevo usato un po' di sarcasmo, rispondendo a chi diceva che non si dovesse smettere di ringraziare..
                        Per il resto, il sol fatto che milioni di persone possono dichiarare di avere una vita fantastica e altri milioni di condurne una straziante, mi fa cogliere il lato elitario dell'esistenza, il che contribuisce a renderla iniqua.
                        L'orrore del reale è nulla contro l'idea dell'orrore. I miei pensieri, solo virtuali omicidi, scuotono la mia natura d'uomo; funzione e immaginazione si mescolano; e nulla è, se non ciò che non è.

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                        • #42
                          Originariamente Scritto da Rou Dai Kaiohshin Visualizza Messaggio

                          Non fraintendetemi, non sto dicendo che ci si debba sempre lamentare; prima avevo usato un po' di sarcasmo, rispondendo a chi diceva che non si dovesse smettere di ringraziare..
                          Per il resto, il sol fatto che milioni di persone possono dichiarare di avere una vita fantastica e altri milioni di condurne una straziante, mi fa cogliere il lato elitario dell'esistenza, il che contribuisce a renderla iniqua.
                          Sarebbe molto bello se tutto ci fosse fornito senza alcuno sforzo da parte nostra. Una persona che vuole a tutti i costi una cosa è una persona che può ottenere risultati. La vita è ingiusta, sì, ma è proprio per questo che si deve lottare per ottenere le cose, non si puo pretendere di avere tutto già predisposto e farne solamente uso. Il sudore ci deve essere, altrimenti la vita sarebbe veramente una rottura di maroni.

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                          • #43
                            Originariamente Scritto da Pedro92 Visualizza Messaggio
                            Sarebbe molto bello se tutto ci fosse fornito senza alcuno sforzo da parte nostra. Il sudore ci deve essere, altrimenti la vita sarebbe veramente una rottura di maroni.

                            O è bello, o è una rottura.


                            Originariamente Scritto da Pedro92 Visualizza Messaggio
                            Una persona che vuole a tutti i costi una cosa è una persona che può ottenere risultati. La vita è ingiusta, sì, ma è proprio per questo che si deve lottare per ottenere le cose, non si puo pretendere di avere tutto già predisposto e farne solamente uso.
                            Comunque non parlavo di ottenere e di volere, anzi, mi esprimevo in un'apostrofe volta all'ingiustizia dell'esistenza..
                            L'orrore del reale è nulla contro l'idea dell'orrore. I miei pensieri, solo virtuali omicidi, scuotono la mia natura d'uomo; funzione e immaginazione si mescolano; e nulla è, se non ciò che non è.

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                            • #44
                              Originariamente Scritto da Rou Dai Kaiohshin Visualizza Messaggio

                              O è bello, o è una rottura.
                              Il bello iniziale indica uno stato di felicità di breve durata, mentre la rottura di maroni alla fine sta a indicare che il bello sta proprio nel lottare per ottenere qualcosa. Ed è proprio la fatica che metti per avere le cose che copre lo spazio intercorrente tra vita e morte. Poi, quando si raggiunge il traguardo, si deve correre ancora per arrivare ad un qualcosa di migliore.

                              Originariamente Scritto da Rou Dai Kaiohshin Visualizza Messaggio
                              Comunque non parlavo di ottenere e di volere, anzi, mi esprimevo in un'apostrofe volta all'ingiustizia dell'esistenza..
                              E' ovvio che la vita è ingiusta, ma è anche giusta. Tutte le cose hanno un lato negativo e uno positivo. Sono come le facce di una medaglia: non esiste una medaglia con una sola faccia.
                              Last edited by Pedro92; 08 December 2007, 23:23.

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                              • #45
                                Originariamente Scritto da Lelouch89 Visualizza Messaggio
                                Io più vado avanti più penso che non abbia senso come domanda "perchè esisto?"... piano piano mi sto convincendo che la risposta sia "perchè no?"

                                Per voi qual'è la risposta?

                                Vorrei vedere risposte serie e non, ma niente spam peffavore
                                La vita... è uno dei misteri che non capiremo mai. Secondo me è meglio vivere e "assaporare" i vantaggi che la vita ci offre finchè ne abbiamo la possibilità. E' inutile farsi domande tipo "perchè esisto?" "perchè non esisto?" ecc., godiamoci tutto ciò che ci accade e che ci accadrà, tanto prima o poi moriremo.

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