Molti animali, mammiferi compresi, alle volte ingurgitano i propri escrementi per assorbire sostanze nutritive finite erroneamente tra gli scarti. Cito l'esempio dei conigli, per non andare troppo lontano. Dunque, da un punto di vista biologico, non è una pratica sconosciuta alla natura in essere troppo dissimili da noi (parliamo di mammiferi), e per questo decisamente meno dannosa dell'introduzione nell'organismo di sostanze quali catrame o derivati chimici sintetici. Dunque la parte fisica mi pare risolta. Non sarà il massimo della salute, ma le feci non sono affatto un veleno, a meno che l'individuo che le ha emesse non si affetto da qualche malattia. Per la parte psicologica, non vedo cosa abbiano di diverso da un fumatore o da un alcolista. Semplicemente la pratica è meno comune delle altre due, e dunque, essendo noi meno abituati ad essa, ci fa un maggiore effetto.
L'odore non è affatto indice di dannosità per l'organismo, altrimenti gli estimatori del gorgonzola sarebbero tutti su di un letto d'ospedale in questo momento, e io dovrei morire se per caso mangiassi un cavolo.
Derfel, onestmente ho trovato il tuo post superficiale ed evitabile, come molti all'interno della discussione, del resto.
L'odore non è affatto indice di dannosità per l'organismo, altrimenti gli estimatori del gorgonzola sarebbero tutti su di un letto d'ospedale in questo momento, e io dovrei morire se per caso mangiassi un cavolo.
Derfel, onestmente ho trovato il tuo post superficiale ed evitabile, come molti all'interno della discussione, del resto.
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