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L'Eutanasia

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  • #31
    Ghonnen dice che è illegale in quanto omicidio, e che non c'è alcuna legge da fare in merito, poiché la situazione parla da sé.

    Rialzati, vecchio. Fa vedere che vali ancora qualcosa.

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    • #32
      Originariamente Scritto da ghonnen
      Andrebbero modificate, ma in questo momento, con la situazione attuale,non è consentita l' eutanasia.
      Scusa, spiegati meglio. A quale situazione alludi?
      E' chiaro che l'Eutanasia non è consentita, lo sapevamo anche prima
      L'argomento, infatti, è: favorevoli o contrari a legalizzarla?

      E poi, non capisco perchè a causa di una presunta situazione [quella a cui alludi, la quale non ho nemmeno capito] non si possa fare un Referendum o, comunque, cercare di legalizzarla.
      The Treasures of Heaven are not Negations of Passion, but Realities of Intellect, from which all the Passions Emanate Uncurbed in their Eternal Glory.

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      • #33
        Perché abbiamo cazzi più importanti per la testa.

        Rialzati, vecchio. Fa vedere che vali ancora qualcosa.

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        • #34
          Originariamente Scritto da ghonnen Visualizza Messaggio
          Se per la legge il suicidio(nonchè l' omicidio) sono da evitare, non vedo perchè fare sconti alle persone, indipendentemente dalle circostanze...
          Per legge il suicidio è da evitare?
          A me non risulta proprio, per la legge uno può bersi 10 litri di vodka, fumarsi per 2 anni di seguito 100 pacchetti di sigarette al giorno o fare il bungee jumping attaccato ad un capello.
          Tra l'altro manco parliamo di un fenomeno così ristretto.

          Tornando in topic si parla tanto di legislazione ma de facto lo stato tollera l'eutanasia, è infatti già accaduto che i responsabili di questo reato, quando condannati, ottengono in pochissimo tempo la grazia.
          Nella pratica insomma l'eutanasia è depenalizzata, e lo è perché è eticamente accettabile nonché accettata dalla maggior parte della popolazione italiana.

          Non commettiamo l'errore di considerare le leggi più importanti del volere del popolo.

          Originariamente Scritto da Steelstyler Visualizza Messaggio
          Ma c'è anche da dire che il "boia" (probabilmente medico) si sentirebbe eternamente divorato dai sensi di colpa (almeno così succederebbe a me)
          Mi sembra un falso problema.
          Uno scegli di praticare l'eutanasia.
          Se uno ha dei ripensamente ma percorre lo stesso questa strada francamente è poco furbo e sarebbero soltanto cazzi suoi.

          Comunque non credo si possa fare un referendum per rendere legale l'eutanasia, in Italia non esiste il referendum propositivo ma solo quello abrogativo, e non credo si possa rendere legale l'eutanasia soltanto tramite l'abrogazione di qualcosa.

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          • #35
            Originariamente Scritto da Elena Visualizza Messaggio
            Ma questo è contradditorio a quello che dice la Chiesa, che tu segui. O sbaglio?
            Insomma, tu sei cattolico.
            Non è che noi cattolici seguiamo in toto quel che l'istituzione ecclesiastica ci impone, abbiamo uno spirito critico anche noi

            Detto questo, senza stare a citare i casi passati di eutanasia (necessaria o effettivamente applicata), e senza nemmeno citare "DIO" e il porsi dell'uomo di fronte al dono della vitra etc... espongo brevemente il mio pensiero.

            Come già stato detto da altri, l'accanimento terapeutico è semplicemente un tentativo di continuazione ad oltranza della vita; mi sembra giusto che ognuno tenti il tutto per tutto per salvare la vita di un proprio caro, ma quando ciò diventa impossibile a meno di uno stato di vita vegetativo e artificiale del paziente, non vedo perchè continuare su quella linea.
            Oltretutto non si tiene conto del fatto che il paziente possa essere sottoposto ad immani sofferenze in quello stato (si parla di persone ormai incapaci di esprimersi, alterate nelle loro funzioni vitali).

            Poi vabeh, diverso è il caso in cui si parla di vero e proprio suicidio, ovvero di persone che decidono di togliersi la vita perchè insoddisfatti delle proprie condizioni (fisiologiche e non). Non vedo che bisogno ci sia di condannarle, anche se personamente dubito che opterei mai per una soluzione così drastica e remissiva (ma parlare in questi termini quando non si può comorendere realmente una situazione del genere è semplicemente ridicolo).

            Tornando IT, va quindi considerato il caso di persone che, come dicevamo prima, non sono più in grado di esprimersi, quindi, anche se provano atroci sofferenze sotto accanimento terapeutico, non possono denunciare questo loro stato e/o la loro voglia di privarsi della vita (se così vogliamo chiamarla). A questo punto poi dovrebbero intervenire i parenti o il medico curante a prendersi l'onere della scelta (per la quale non possono considerarsi eticamente e penalmente responsabili). E se il paziente volesse continuare a lottare nonostante questo suo stato, se vi fosse ancora una speranza seppur lontana?

            In casi come questi io penso che grandi passi avanti, nonchè una soluzione al problema, siano stati dati dal concetto di TESTAMENTO BIOLOGICO.
            E' pur vero però che quando tale testamento viene stilato, la persona in questione non può essere a conoscenza della situazione in cui si verrà a trovare nel caso in cui fosse in stato "vegetativo", quindi anche in questo caso la situazione al problema non è assoluta.

            Comunque, in sostanza, sono favorevole.

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            • #36
              Originariamente Scritto da ghonnen Visualizza Messaggio
              Le circostanze non contano.
              Se cosi fosse, i carceri dovrebbero essere quasi vuoti.
              La circostanza non viene valutata?
              Se si facesse qualche strappo alla regola, oltre ad essere incoerenti, bisognerebbe accontentare anche altri casi...
              No, non esiste.
              Le regole si accettano TUTTE.
              Bisognerebbe modificare le regole, ma se non ci fossero delle persone che cominciano ad opporsi a quelle regole, e quindi persone per le quali vengono effettuati strappi alle regole, le stesse non verrebbero mai modificate.

              Le regole non si accettano tutte, perchè se qualcuna fa schifo, è opportuno non accettarla e far notare a chi di dovere la precarietà della stessa.

              Originariamente Scritto da ghonnen
              Per il tuo esempio, in entrambi sempre di omicidio si parla, la circostanza può contare per la condana...
              Beh, si chiama "attenuante". E conta, molto.
              Ecco perchè contano le circostanze, ed ecco perchè questa è una cavolata:

              Le circostanze non contano.
              Se cosi fosse, i carceri dovrebbero essere quasi vuoti.
              Prima dici che le circostanze non contano e poi dici che potrebbero far variare la condanna.
              Non il massimo della coerenza.
              Last edited by The Mystic; 19 April 2008, 15:02.
              Don't act like I never told ya...

              Comment


              • #37
                Io sono cattolico e sono lo stesso favorevole all'eutanasia,se il malato soffre troppo e vorrebbe morire,perchè fargli sopportare altri mesi di vita con dolori atroci?
                Quando si dice che il suicidio è un peccato,si intende quando qualcuno si toglie la vita inutilmente,anche se ne ha tanta da vivere.
                Ma se ormai la morte del malato è imminente non vedo perchè farlo soffrire di più,soprattutto se quest'ultimo è cosciente e sa quello che fa.
                sigpic
                La mia FF: http://gamesurf.tiscali.it/forum/showthread.php?t=73552 ,postato 20°capitolo
                "Cugino di Fusion 12!"

                Comment


                • #38
                  Originariamente Scritto da Elena Visualizza Messaggio
                  Scusa, spiegati meglio. A quale situazione alludi?
                  E' chiaro che l'Eutanasia non è consentita, lo sapevamo anche prima
                  L'argomento, infatti, è: favorevoli o contrari a legalizzarla?

                  E poi, non capisco perchè a causa di una presunta situazione [quella a cui alludi, la quale non ho nemmeno capito] non si possa fare un Referendum o, comunque, cercare di legalizzarla.
                  Alludo ai molteplici dibattiti, che non trovano riscontri, e modificare la legge sull' eutanasia vuol dire aprire nuovi orrizzonti in Italia,consentendo cosi di modificare altre leggi...
                  Ecco perchè modificare solo l' eutanasia non è coerente da parte dello stato...
                  Per la risposta al topic, sono già stato chiaro prima: No, sono sfavorebole a legalizzarla.

                  Originariamente Scritto da Chibi Goku Visualizza Messaggio
                  Per legge il suicidio è da evitare?
                  A me non risulta proprio, per la legge uno può bersi 10 litri di vodka, fumarsi per 2 anni di seguito 100 pacchetti di sigarette al giorno o fare il bungee jumping attaccato ad un capello.
                  Tra l'altro manco parliamo di un fenomeno così ristretto.

                  Tornando in topic si parla tanto di legislazione ma de facto lo stato tollera l'eutanasia, è infatti già accaduto che i responsabili di questo reato, quando condannati, ottengono in pochissimo tempo la grazia.
                  Nella pratica insomma l'eutanasia è depenalizzata, e lo è perché è eticamente accettabile nonché accettata dalla maggior parte della popolazione italiana.

                  Non commettiamo l'errore di considerare le leggi più importanti del volere del popolo.

                  Il suicidio non è condannato per legge, ma bensì l' istigazione e la provocazione di esso, il che implica una pesante senzione a chi induce a tale gesto una persona.
                  Quindi, è un deterrente a chi provoca il suicidio.
                  Ovvio che se la decisione viene dallo stesso, è anche stupido sanzionare per commettere un ''reato'' su se stesso...
                  Comunque la morale della nostra società(uscendo dal punto di vista dello stato) sugerisce di venire incontro a chi tenta il suicidio, e se possibile , di evitarlo, dando le cure necessarie.


                  Certo, un conto è la teoria, un altro la pratica, e come sempre le leggi sono semplici scritte su un pezzo di carta...
                  Se un legge esiste, o la si modifica, o la si fà rispettare, altrimenti,cosi è solo ipocresia dello stato.


                  per la tua ultima frase , direi quindi che ci sarebbero molte cose da cambiare, e non solo sull' eutanasia, se si vuole essere coerenti con la tua linea di pensiero(visto che come lasci intedere nella frase prima, la maggioranza approva eticamente)...

                  Originariamente Scritto da The Mystic Visualizza Messaggio
                  Bisognerebbe modificare le regole, ma se non ci fossero delle persone che cominciano ad opporsi a quelle regole, e quindi persone per le quali vengono effettuati strappi alle regole, le stesse non verrebbero mai modificate.
                  Io moralmente parlando abborro totalmente l' eutanasia, quindi non vedo perchè dovrei fare qualcosa in merito....
                  Io assolutamente non mi muovo.
                  Sono contrario e lo dimostro disinteressandomi della situazione.
                  Chi desidera, è libero di esprimre il suo dissappunto... io no.

                  Le regole non si accettano tutte, perchè se qualcuna fa schifo, è opportuno non accettarla e far notare a chi di dovere la precarietà della stessa.
                  La legge và rispettata, manifestare il tuo dissaqppunto e chiedere la modifica è tuo diritto.
                  oltrepassare le leggi sorvolandole, e decidendo cosa và rispettato e cosa no, è un reato.


                  Beh, si chiama "attenuante". E conta, molto.
                  Ecco perchè contano le circostanze, ecco perchè questa è una cavolata:
                  Certo, ed io sono stato sempre a favore di ciò.
                  Infatti se si considerasse a profondità ogni attenuante, in teoria non esisterebbe un Reo, ma questo è comunque per umanizzare la legge , che altrimenti diventerebbe ingiusta e rigida...
                  Non dico che per me non contano, anzi, io non condanno nemmeno i ''mostri'' e sono a favore della perizia psichiatrica, sempre...


                  Prima dici che le circostanze non contano e poi dici che potrebbero far variare la condanna.
                  Non il massimo della coerenza.
                  Sarà forse che la circostanza a cui ti riferisci ora è diversa a quella a cui alludevo in quel post ?
                  Io intendevo che comunque il tuo è un reato, e la tua ''attenuante'' può variare la tua ''pena''... ma comunque tu per legge, sei un assassino(che tu l' abbia ucciso per attenuate di valore morale o meno).
                  sigpic

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                  • #39
                    Originariamente Scritto da ghonnen Visualizza Messaggio
                    Io moralmente parlando abborro totalmente l' eutanasia, quindi non vedo perchè dovrei fare qualcosa in merito....
                    Io assolutamente non mi muovo.
                    Sono contrario e lo dimostro disinteressandomi della situazione.
                    Chi desidera, è libero di esprimre il suo dissappunto... io no.
                    Ma a me non interessa del tuo disappunto o meno, la nostra discussione verte sul fatto se sia giusto o meno opporsi e passare sopra alle leggi che non vanno bene, infatti la tua risposta al mio quote non è una vera risposta; parli di tutt'altro, parli della tua situazione, mentre stiamo parlando di quella generale.

                    Originariamente Scritto da ghonnen
                    La legge và rispettata, manifestare il tuo dissaqppunto e chiedere la modifica è tuo diritto.
                    oltrepassare le leggi sorvolandole, e decidendo cosa và rispettato e cosa no, è un reato.
                    "Oltrepessare le leggi sorvolandole", è un reato?
                    Ti ricordo che la nostra odierna civiltà è scaturita proprio da uno di questi reati: la rivoluzione Francese (prendo in esame solo questo).
                    E questa è una rivoluzione in grande scala, qua si parla solo di una legge. Quindi, se era giusta quella (perchè quella era giusta), figurati se non è giusto far morire in silenzio un parente (per il bene dello stesso parente), andando contro alle leggi dello Stato.
                    Tra l'altro lo Stato (come evidenziato da Chibi Goku) soprassiede spesso e volentieri su questi "reati".

                    Originariamente Scritto da ghonnen
                    Certo, ed io sono stato sempre a favore di ciò.
                    Infatti se si considerasse a profondità ogni attenuante, in teoria non esisterebbe un Reo, ma questo è comunque per umanizzare la legge , che altrimenti diventerebbe ingiusta e rigida...
                    Qui non c'è niente su cui essere d'accordo o meno. E' una cosa ovvia.

                    Originariamente Scritto da ghonnen
                    Non dico che per me non contano, anzi, io non condanno nemmeno i ''mostri'' e sono a favore della perizia psichiatrica, sempre...
                    Originariamente Scritto da ghonnen
                    Le circostanze non contano.


                    Originariamente Scritto da ghonnen
                    Sarà forse che la circostanza a cui ti riferisci ora è diversa a quella a cui alludevo in quel post ?
                    Hai il brutto vizio di non essere chiaro in quel che dici. Di che circostanza parlavi prima, e di quale parli ora?
                    Puoi anche non rispondere a tutto il resto (anche perchè sono tutte stronzate che non c'entrano niente col discorso centrale, stiamo divagando), ma a questo sì.

                    Originariamente Scritto da ghonnen
                    Io intendevo che comunque il tuo è un reato, e la tua ''attenuante'' può variare la tua ''pena''... ma comunque tu per legge, sei un assassino(che tu l' abbia ucciso per attenuate di valore morale o meno).
                    Ovvio che la mia attenuante faccia variare la pena, altrimenti che attenuante sarebbe... sì, de iure sono un assassino, ma un assassino moralmente ed eticamente "giusto", che alla fine, nella maggior parte dei casi, non viene condannato, quindi de facto, è come se non lo fossi, tanto nessuno piangerà oltremodo la morte del caro, nessuno mi punterà il dito contro, avrò fatto una buona azione, e non verrò neppure condannato.
                    Last edited by The Mystic; 20 April 2008, 11:43.
                    Don't act like I never told ya...

                    Comment


                    • #40
                      Originariamente Scritto da ghonnen Visualizza Messaggio
                      Il suicidio non è condannato per legge, ma bensì l' istigazione e la provocazione di esso, il che implica una pesante senzione a chi induce a tale gesto una persona.
                      Quindi, è un deterrente a chi provoca il suicidio.
                      Ovvio che se la decisione viene dallo stesso, è anche stupido sanzionare per commettere un ''reato'' su se stesso...
                      Comunque la morale della nostra società(uscendo dal punto di vista dello stato) sugerisce di venire incontro a chi tenta il suicidio, e se possibile , di evitarlo, dando le cure necessarie.
                      E questo che c'entra?
                      E' ovvio che si punisce l'istigazione al suicidio perché equiparabile ad una vera e propria tortura psicologica.
                      Una persona che desidera morire spesso è perché è malata, fisicamente o psicologicamente, lo stato giustamente tutela questa persona e nel possibile cerca di curarle.
                      Se non è possibile e l'individuo è destinato comunque a morire in un modo o nell'altro può intervenire l'eutanasia.

                      Originariamente Scritto da ghonnen Visualizza Messaggio
                      Certo, un conto è la teoria, un altro la pratica, e come sempre le leggi sono semplici scritte su un pezzo di carta...
                      Se un legge esiste, o la si modifica, o la si fà rispettare, altrimenti,cosi è solo ipocresia dello stato.
                      Non essendoci democrazia diretta non è impossibile che ciò che pensa il popolo e ciò che invece impone lo stato siano due cose diverse anche per materie semplici (l'etica e la morale sono patrimonio anche dell'uomo comune, l'economia ad esempio no, una finanziaria redatta a maggioranza diretta sarebbe probabilmente un abominio), non è questione di ipocrisia.
                      D'altronde finché non verranno introdotti strumenti attuabili di democrazia diretta (referendum propositivo, possibilmente senza quorum) ci dobbiamo accontentare della situazione attuale.
                      E in fondo c'è un perché se è stata data la possibilità di amnistiare un reato, di concedere la grazia ad un condannato ecc ecc

                      Originariamente Scritto da ghonnen Visualizza Messaggio
                      per la tua ultima frase , direi quindi che ci sarebbero molte cose da cambiare, e non solo sull' eutanasia, se si vuole essere coerenti con la tua linea di pensiero(visto che come lasci intedere nella frase prima, la maggioranza approva eticamente)...
                      Nei limiti della costituzione, del diritto internazionale riconosciuto (ad esempio una legge che introducesse la tortura sarebbe intollerabile, e questo a prescindere dal fatto che difficilmente passerebbe) il popolo dovrebbe sicuramente avere voce in capitolo.

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                      • #41
                        Originariamente Scritto da Hartigan Visualizza Messaggio
                        Perché abbiamo cazzi più importanti per la testa.
                        Non credo che la vita di una persona sia un cazzo meno importante, sa? ma sono punti di vista.

                        Sicuramente Gohenn itende che la legge è legge, se c'è serve a qualcosa, e quindi se la legge proibisce di uccidere, non bisogna uccidere. Sub lege libertas; da un certo punto di vista il suo ragionamento fila. QUello che non fila sarebbe quello di fare accettazione passiva di questa cosa; si può anche creAre un consiglio cittadino, mettere ai voti una legge e farla firmare da molte persone. OUn certo numero di persone che firmano, se on mi sbaglio 250000, sono sufficienti per proporla al presidente del consiglio, che a quel punto dovrebbe al 90% approvarla.
                        E' vero, fra il dire ed il fare c'è di mezzo il mare, e a volte le raccolte di firme su intenet non sono così sicure, ma una maniera esiste per cambiare una legge se è ingiusta
                        Almeno io la penso così.
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