Ghonnen dice che è illegale in quanto omicidio, e che non c'è alcuna legge da fare in merito, poiché la situazione parla da sé.
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L'Eutanasia
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Originariamente Scritto da ghonnenAndrebbero modificate, ma in questo momento, con la situazione attuale,non è consentita l' eutanasia.
E' chiaro che l'Eutanasia non è consentita, lo sapevamo anche prima
L'argomento, infatti, è: favorevoli o contrari a legalizzarla?
E poi, non capisco perchè a causa di una presunta situazione [quella a cui alludi, la quale non ho nemmeno capito] non si possa fare un Referendum o, comunque, cercare di legalizzarla.The Treasures of Heaven are not Negations of Passion, but Realities of Intellect, from which all the Passions Emanate Uncurbed in their Eternal Glory.
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Originariamente Scritto da ghonnen Visualizza MessaggioSe per la legge il suicidio(nonchè l' omicidio) sono da evitare, non vedo perchè fare sconti alle persone, indipendentemente dalle circostanze...
A me non risulta proprio, per la legge uno può bersi 10 litri di vodka, fumarsi per 2 anni di seguito 100 pacchetti di sigarette al giorno o fare il bungee jumping attaccato ad un capello.
Tra l'altro manco parliamo di un fenomeno così ristretto.
Tornando in topic si parla tanto di legislazione ma de facto lo stato tollera l'eutanasia, è infatti già accaduto che i responsabili di questo reato, quando condannati, ottengono in pochissimo tempo la grazia.
Nella pratica insomma l'eutanasia è depenalizzata, e lo è perché è eticamente accettabile nonché accettata dalla maggior parte della popolazione italiana.
Non commettiamo l'errore di considerare le leggi più importanti del volere del popolo.
Originariamente Scritto da Steelstyler Visualizza MessaggioMa c'è anche da dire che il "boia" (probabilmente medico) si sentirebbe eternamente divorato dai sensi di colpa (almeno così succederebbe a me)
Uno scegli di praticare l'eutanasia.
Se uno ha dei ripensamente ma percorre lo stesso questa strada francamente è poco furbo e sarebbero soltanto cazzi suoi.
Comunque non credo si possa fare un referendum per rendere legale l'eutanasia, in Italia non esiste il referendum propositivo ma solo quello abrogativo, e non credo si possa rendere legale l'eutanasia soltanto tramite l'abrogazione di qualcosa.
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Originariamente Scritto da Elena Visualizza MessaggioMa questo è contradditorio a quello che dice la Chiesa, che tu segui. O sbaglio?
Insomma, tu sei cattolico.
Detto questo, senza stare a citare i casi passati di eutanasia (necessaria o effettivamente applicata), e senza nemmeno citare "DIO" e il porsi dell'uomo di fronte al dono della vitra etc... espongo brevemente il mio pensiero.
Come già stato detto da altri, l'accanimento terapeutico è semplicemente un tentativo di continuazione ad oltranza della vita; mi sembra giusto che ognuno tenti il tutto per tutto per salvare la vita di un proprio caro, ma quando ciò diventa impossibile a meno di uno stato di vita vegetativo e artificiale del paziente, non vedo perchè continuare su quella linea.
Oltretutto non si tiene conto del fatto che il paziente possa essere sottoposto ad immani sofferenze in quello stato (si parla di persone ormai incapaci di esprimersi, alterate nelle loro funzioni vitali).
Poi vabeh, diverso è il caso in cui si parla di vero e proprio suicidio, ovvero di persone che decidono di togliersi la vita perchè insoddisfatti delle proprie condizioni (fisiologiche e non). Non vedo che bisogno ci sia di condannarle, anche se personamente dubito che opterei mai per una soluzione così drastica e remissiva (ma parlare in questi termini quando non si può comorendere realmente una situazione del genere è semplicemente ridicolo).
Tornando IT, va quindi considerato il caso di persone che, come dicevamo prima, non sono più in grado di esprimersi, quindi, anche se provano atroci sofferenze sotto accanimento terapeutico, non possono denunciare questo loro stato e/o la loro voglia di privarsi della vita (se così vogliamo chiamarla). A questo punto poi dovrebbero intervenire i parenti o il medico curante a prendersi l'onere della scelta (per la quale non possono considerarsi eticamente e penalmente responsabili). E se il paziente volesse continuare a lottare nonostante questo suo stato, se vi fosse ancora una speranza seppur lontana?
In casi come questi io penso che grandi passi avanti, nonchè una soluzione al problema, siano stati dati dal concetto di TESTAMENTO BIOLOGICO.
E' pur vero però che quando tale testamento viene stilato, la persona in questione non può essere a conoscenza della situazione in cui si verrà a trovare nel caso in cui fosse in stato "vegetativo", quindi anche in questo caso la situazione al problema non è assoluta.
Comunque, in sostanza, sono favorevole.
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Originariamente Scritto da ghonnen Visualizza MessaggioLe circostanze non contano.
Se cosi fosse, i carceri dovrebbero essere quasi vuoti.
La circostanza non viene valutata?
Se si facesse qualche strappo alla regola, oltre ad essere incoerenti, bisognerebbe accontentare anche altri casi...
No, non esiste.
Le regole si accettano TUTTE.
Le regole non si accettano tutte, perchè se qualcuna fa schifo, è opportuno non accettarla e far notare a chi di dovere la precarietà della stessa.
Originariamente Scritto da ghonnenPer il tuo esempio, in entrambi sempre di omicidio si parla, la circostanza può contare per la condana...
Ecco perchè contano le circostanze, ed ecco perchè questa è una cavolata:
Le circostanze non contano.
Se cosi fosse, i carceri dovrebbero essere quasi vuoti.
Non il massimo della coerenza.Last edited by The Mystic; 19 April 2008, 15:02.Don't act like I never told ya...
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Io sono cattolico e sono lo stesso favorevole all'eutanasia,se il malato soffre troppo e vorrebbe morire,perchè fargli sopportare altri mesi di vita con dolori atroci?
Quando si dice che il suicidio è un peccato,si intende quando qualcuno si toglie la vita inutilmente,anche se ne ha tanta da vivere.
Ma se ormai la morte del malato è imminente non vedo perchè farlo soffrire di più,soprattutto se quest'ultimo è cosciente e sa quello che fa.sigpic
La mia FF: http://gamesurf.tiscali.it/forum/showthread.php?t=73552 ,postato 20°capitolo"Cugino di Fusion 12!"
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Originariamente Scritto da Elena Visualizza MessaggioScusa, spiegati meglio. A quale situazione alludi?
E' chiaro che l'Eutanasia non è consentita, lo sapevamo anche prima
L'argomento, infatti, è: favorevoli o contrari a legalizzarla?
E poi, non capisco perchè a causa di una presunta situazione [quella a cui alludi, la quale non ho nemmeno capito] non si possa fare un Referendum o, comunque, cercare di legalizzarla.
Ecco perchè modificare solo l' eutanasia non è coerente da parte dello stato...
Per la risposta al topic, sono già stato chiaro prima: No, sono sfavorebole a legalizzarla.
Originariamente Scritto da Chibi Goku Visualizza MessaggioPer legge il suicidio è da evitare?
A me non risulta proprio, per la legge uno può bersi 10 litri di vodka, fumarsi per 2 anni di seguito 100 pacchetti di sigarette al giorno o fare il bungee jumping attaccato ad un capello.
Tra l'altro manco parliamo di un fenomeno così ristretto.
Tornando in topic si parla tanto di legislazione ma de facto lo stato tollera l'eutanasia, è infatti già accaduto che i responsabili di questo reato, quando condannati, ottengono in pochissimo tempo la grazia.
Nella pratica insomma l'eutanasia è depenalizzata, e lo è perché è eticamente accettabile nonché accettata dalla maggior parte della popolazione italiana.
Non commettiamo l'errore di considerare le leggi più importanti del volere del popolo.
Il suicidio non è condannato per legge, ma bensì l' istigazione e la provocazione di esso, il che implica una pesante senzione a chi induce a tale gesto una persona.
Quindi, è un deterrente a chi provoca il suicidio.
Ovvio che se la decisione viene dallo stesso, è anche stupido sanzionare per commettere un ''reato'' su se stesso...
Comunque la morale della nostra società(uscendo dal punto di vista dello stato) sugerisce di venire incontro a chi tenta il suicidio, e se possibile , di evitarlo, dando le cure necessarie.
Certo, un conto è la teoria, un altro la pratica, e come sempre le leggi sono semplici scritte su un pezzo di carta...
Se un legge esiste, o la si modifica, o la si fà rispettare, altrimenti,cosi è solo ipocresia dello stato.
per la tua ultima frase , direi quindi che ci sarebbero molte cose da cambiare, e non solo sull' eutanasia, se si vuole essere coerenti con la tua linea di pensiero(visto che come lasci intedere nella frase prima, la maggioranza approva eticamente)...
Originariamente Scritto da The Mystic Visualizza MessaggioBisognerebbe modificare le regole, ma se non ci fossero delle persone che cominciano ad opporsi a quelle regole, e quindi persone per le quali vengono effettuati strappi alle regole, le stesse non verrebbero mai modificate.
Io assolutamente non mi muovo.
Sono contrario e lo dimostro disinteressandomi della situazione.
Chi desidera, è libero di esprimre il suo dissappunto... io no.
Le regole non si accettano tutte, perchè se qualcuna fa schifo, è opportuno non accettarla e far notare a chi di dovere la precarietà della stessa.
oltrepassare le leggi sorvolandole, e decidendo cosa và rispettato e cosa no, è un reato.
Beh, si chiama "attenuante". E conta, molto.
Ecco perchè contano le circostanze, ecco perchè questa è una cavolata:
Infatti se si considerasse a profondità ogni attenuante, in teoria non esisterebbe un Reo, ma questo è comunque per umanizzare la legge , che altrimenti diventerebbe ingiusta e rigida...
Non dico che per me non contano, anzi, io non condanno nemmeno i ''mostri'' e sono a favore della perizia psichiatrica, sempre...
Prima dici che le circostanze non contano e poi dici che potrebbero far variare la condanna.
Non il massimo della coerenza.
Io intendevo che comunque il tuo è un reato, e la tua ''attenuante'' può variare la tua ''pena''... ma comunque tu per legge, sei un assassino(che tu l' abbia ucciso per attenuate di valore morale o meno).sigpic
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Originariamente Scritto da ghonnen Visualizza MessaggioIo moralmente parlando abborro totalmente l' eutanasia, quindi non vedo perchè dovrei fare qualcosa in merito....
Io assolutamente non mi muovo.
Sono contrario e lo dimostro disinteressandomi della situazione.
Chi desidera, è libero di esprimre il suo dissappunto... io no.
Originariamente Scritto da ghonnenLa legge và rispettata, manifestare il tuo dissaqppunto e chiedere la modifica è tuo diritto.
oltrepassare le leggi sorvolandole, e decidendo cosa và rispettato e cosa no, è un reato.
Ti ricordo che la nostra odierna civiltà è scaturita proprio da uno di questi reati: la rivoluzione Francese (prendo in esame solo questo).
E questa è una rivoluzione in grande scala, qua si parla solo di una legge. Quindi, se era giusta quella (perchè quella era giusta), figurati se non è giusto far morire in silenzio un parente (per il bene dello stesso parente), andando contro alle leggi dello Stato.
Tra l'altro lo Stato (come evidenziato da Chibi Goku) soprassiede spesso e volentieri su questi "reati".
Originariamente Scritto da ghonnenCerto, ed io sono stato sempre a favore di ciò.
Infatti se si considerasse a profondità ogni attenuante, in teoria non esisterebbe un Reo, ma questo è comunque per umanizzare la legge , che altrimenti diventerebbe ingiusta e rigida...
Originariamente Scritto da ghonnenNon dico che per me non contano, anzi, io non condanno nemmeno i ''mostri'' e sono a favore della perizia psichiatrica, sempre...Originariamente Scritto da ghonnenLe circostanze non contano.
Originariamente Scritto da ghonnenSarà forse che la circostanza a cui ti riferisci ora è diversa a quella a cui alludevo in quel post ?
Puoi anche non rispondere a tutto il resto (anche perchè sono tutte stronzate che non c'entrano niente col discorso centrale, stiamo divagando), ma a questo sì.
Originariamente Scritto da ghonnenIo intendevo che comunque il tuo è un reato, e la tua ''attenuante'' può variare la tua ''pena''... ma comunque tu per legge, sei un assassino(che tu l' abbia ucciso per attenuate di valore morale o meno).Last edited by The Mystic; 20 April 2008, 11:43.Don't act like I never told ya...
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Originariamente Scritto da ghonnen Visualizza MessaggioIl suicidio non è condannato per legge, ma bensì l' istigazione e la provocazione di esso, il che implica una pesante senzione a chi induce a tale gesto una persona.
Quindi, è un deterrente a chi provoca il suicidio.
Ovvio che se la decisione viene dallo stesso, è anche stupido sanzionare per commettere un ''reato'' su se stesso...
Comunque la morale della nostra società(uscendo dal punto di vista dello stato) sugerisce di venire incontro a chi tenta il suicidio, e se possibile , di evitarlo, dando le cure necessarie.
E' ovvio che si punisce l'istigazione al suicidio perché equiparabile ad una vera e propria tortura psicologica.
Una persona che desidera morire spesso è perché è malata, fisicamente o psicologicamente, lo stato giustamente tutela questa persona e nel possibile cerca di curarle.
Se non è possibile e l'individuo è destinato comunque a morire in un modo o nell'altro può intervenire l'eutanasia.
Originariamente Scritto da ghonnen Visualizza MessaggioCerto, un conto è la teoria, un altro la pratica, e come sempre le leggi sono semplici scritte su un pezzo di carta...
Se un legge esiste, o la si modifica, o la si fà rispettare, altrimenti,cosi è solo ipocresia dello stato.
D'altronde finché non verranno introdotti strumenti attuabili di democrazia diretta (referendum propositivo, possibilmente senza quorum) ci dobbiamo accontentare della situazione attuale.
E in fondo c'è un perché se è stata data la possibilità di amnistiare un reato, di concedere la grazia ad un condannato ecc ecc
Originariamente Scritto da ghonnen Visualizza Messaggioper la tua ultima frase , direi quindi che ci sarebbero molte cose da cambiare, e non solo sull' eutanasia, se si vuole essere coerenti con la tua linea di pensiero(visto che come lasci intedere nella frase prima, la maggioranza approva eticamente)...
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Originariamente Scritto da Hartigan Visualizza MessaggioPerché abbiamo cazzi più importanti per la testa.
Sicuramente Gohenn itende che la legge è legge, se c'è serve a qualcosa, e quindi se la legge proibisce di uccidere, non bisogna uccidere. Sub lege libertas; da un certo punto di vista il suo ragionamento fila. QUello che non fila sarebbe quello di fare accettazione passiva di questa cosa; si può anche creAre un consiglio cittadino, mettere ai voti una legge e farla firmare da molte persone. OUn certo numero di persone che firmano, se on mi sbaglio 250000, sono sufficienti per proporla al presidente del consiglio, che a quel punto dovrebbe al 90% approvarla.
E' vero, fra il dire ed il fare c'è di mezzo il mare, e a volte le raccolte di firme su intenet non sono così sicure, ma una maniera esiste per cambiare una legge se è ingiusta
Almeno io la penso così.Clicca qui per download di immagini, programmi e quant'altro in piena sicurezza.
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