Leggendo un post di Goku SSJ4's Wife, il quale è stato alquanto toccante, mi è passato per la mente uno dei più grandi problemi etico-morali di questi tempi, a livello dei tanto discussi aborto e divorzio.
Il problema in questione, come si fuò facilmente dedurre dal titolo, è l'Eutanasia.
Essa, per chi non lo sapesse, in greco significa buona morte. Con questa, si indica l'intervento medico con lo scopo di metter fine alla lunga agonia di un malato terminale, e consiste perciò nel procurare la morte nel modo più indolore, rapido e incruento possibile a un essere umano (o ad un animale) affetto da una malattia inguaribile.
Questo è più comunemente conosciuto con il classico esempio della "siringa letale".
Perchè rappresenta un problema etico-morale?
C'è una posizione che si oppone alla legalizzazione di questo metodo, quindi mi riferisco a quella Cattolica. Essa, infatti, afferma che la vita è stata donata da Dio e, quindi, solo lui può disporne: ragion per cui l’eutanasia viene considerata, dalla stessa, un omicidio.
Ora, il mio pensiero è questo: perchè viene considerato un male qualcosa che, invece, può mettere fine alla sofferenza di molti malati inguaribili e dei loro parenti?
Credo che, fosse il mio caso, avere un parente in stato vegetativo sia tremendamente doloroso, in primis per il malato stesso.
Perchè respingere questo metodo, che può rendere indolore qualsiasi malattia?
Insomma, voglio sapere cosa ne pensano gli utenti di questo forum. A voi la parola
PS- E' vietato mettere solo il voto nel sondaggio, o dire soltanto se si è d'accordo o meno. Voglio argomentazioni, di grazia.
Il problema in questione, come si fuò facilmente dedurre dal titolo, è l'Eutanasia.
Essa, per chi non lo sapesse, in greco significa buona morte. Con questa, si indica l'intervento medico con lo scopo di metter fine alla lunga agonia di un malato terminale, e consiste perciò nel procurare la morte nel modo più indolore, rapido e incruento possibile a un essere umano (o ad un animale) affetto da una malattia inguaribile.
Questo è più comunemente conosciuto con il classico esempio della "siringa letale".
Perchè rappresenta un problema etico-morale?
C'è una posizione che si oppone alla legalizzazione di questo metodo, quindi mi riferisco a quella Cattolica. Essa, infatti, afferma che la vita è stata donata da Dio e, quindi, solo lui può disporne: ragion per cui l’eutanasia viene considerata, dalla stessa, un omicidio.
Ora, il mio pensiero è questo: perchè viene considerato un male qualcosa che, invece, può mettere fine alla sofferenza di molti malati inguaribili e dei loro parenti?
Credo che, fosse il mio caso, avere un parente in stato vegetativo sia tremendamente doloroso, in primis per il malato stesso.
Perchè respingere questo metodo, che può rendere indolore qualsiasi malattia?
Insomma, voglio sapere cosa ne pensano gli utenti di questo forum. A voi la parola
PS- E' vietato mettere solo il voto nel sondaggio, o dire soltanto se si è d'accordo o meno. Voglio argomentazioni, di grazia.
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