Solo una cosa, personalmente non ho nulla contro la volgarità, è un modo di esprimersi e quant'altro, però, considerata anche l'entità del forum, sarebbe il caso di evitare esempi plateali di un simile linguaggio, ragion per cui cancello il post di jhon.
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Genialità!
Spoiler:
Erica Jong (biografia): Chiunque ha talento. Ciò che è raro è il coraggio di seguire quel talento nel luogo oscuro a cui conduce.
Louis Aragon (biografia): Come si sa, funzione propria del genio è fornire idee ai cretini venti anni dopo.
Bernard Berenson (biografia): Definiamo genio la capacità per reazioni produttive contro l'apprendimento di qualcun altro.
Ardengo Soffici (biografia): È forse meno difficile essere un genio che trovare chi sia capace di accorgersene.QUANDO QUESTO GOVERNO DI TOSSICI CADRA' LE SARDINE SPARIRANNO!
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C'entra! Perché a Novecento quella famosa notte andò come va per i quadri: stanno su per anni, e poi senza che accada nulla, ma nulla dico, FRAN, giù, cadono. Stanno lì attaccati al chiodo, nessuno gli fa niente, però loro a un certo punto FRAN, cadono lo stesso. Nel più assoluto silenzio con tutto immobile intorno, non una mosca che vola e loro FRAN! Non c'è una ragione, perché proprio in quell'istante? Non si sa. FRAN! Cos'è che succede ad un chiodo per farlo decidere che proprio non ne può più? C'ha una anima anche lui, poveretto? Prende delle decisioni? Ne ha discusso a lungo col quadro, il chiodo? Erano incerti sul da farsi, ne parlavano tutte le sere da anni, poi hanno deciso un data, un ora, un minuto, un istante preciso? O lo sapevano già dall'inizio, i due, era già tutto combinato? "Guarda, io mollo tutto fra 7 anni". "Per me va bene". "Allora intesi, per il 13 maggio". "Ok". "A mezzogiorno". "Facciamo a mezzogiorno e tre quarti". "D'accordo, allora buonanotte". Sette anni dopo, il 13 maggio, a mezzogiorno e tre quarti... FRAN! È impossibile da capire, è una di quelle cose che è meglio che non ci pensi, sennò esci matto. Quando cade un quadro. Quando ti svegli, un mattino, e scopri che non la ami più. Quando apri il giornale e leggi che è scoppiata la guerra. Quando vedi un treno e pensi "Io devo andarmene da qui". Quando ti guardi allo specchio e ti accorgi che sei vecchio
Tutta quella città... non si riusciva a vederne la fine...
La fine, per cortesia, si potrebbe vedere la fine?
Era tutto molto bello, su quella scaletta... e io ero grande con quel bel cappotto, facevo il mio figurone, e non avevo dubbi che sarei sceso, non c'era problema.
Non è quello che vidi che mi fermò, Max
È quello che non vidi.
Puoi capirlo? Quello che non vidi... In tutta quella sterminata città c'era tutto tranne la fine.
C'era tutto.
Ma non c'era una fine. Quello che non vidi è dove finiva tutto quello. La fine del mondo.
Tu pensa a un pianoforte. I tasti iniziano. I tasti finiscono. Tu lo sai che sono 88, su questo nessuno può fregarti. Non sono infiniti, loro. Tu sei infinito, e dentro quegli 88 tasti la musica che puoi fare è infinita.
Questo a me piace. In questo posso vivere. Ma se tu.
Ma se io salgo su quella scaletta, e davanti a me si srotola una tastiera di milioni di tasti, milioni e miliardi di tasti, che non finiscono mai, e questa è la verità, che non finiscono mai... Quella tastiera è infinita.
Ma se quella tastiera è infinita allora su quella tastiera non c'è musica che puoi suonare. Ti sei seduto sul seggiolino sbagliato: quello è il pianoforte su cui suona Dio.
Cristo, ma le vedevi le strade?
Anche soltanto le strade, ce n'erano a migliaia! Ma dimmelo, come fate voi laggiù a sceglierne una.
A scegliere una donna.
Una casa, una terra che sia la vostra, un paesaggio da guardare, un modo di morire.
Tutto quel mondo addosso che nemmeno sai dove finisce, e quanto ce n'è.
Non avete mai paura, voi, di finire in mille pezzi solo a pensarla, quell'enormità, solo a pensarla? A viverla...
Io ci sono nato su questa nave. E vedi, anche qui il mondo passava, ma non più di duemila persone per volta. E di desideri ce n'erano, ma non più di quelli che ci potevano stare su una nave, tra una prua e una poppa. Suonavi la tua felicità su una tastiera che non era infinita.
Io ho imparato a vivere in questo modo.
La terra... è una nave troppo grande per me. È una donna troppo bella. È un viaggio troppo lungo. È un profumo troppo forte. È una musica che non so suonare.
Non scenderò dalla nave.
Al massimo, posso scendere dalla mia vita. In fin dei conti, io non esisto nemmenoLast edited by Dargil; 18 August 2011, 05:27.
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Citazioni Umoristiche!
Anonimo: Per corrugare la fronte si mettono in movimento ben sessantacinque muscoli. Per sorridere solo diciannove. Allora, almeno per economia, sorridi!
Anonimo: L'ottimista pensa che questo sia il migliore dei mondi possibili; e il pessimista sa che è vero.
Bruno Gambarotta (biografia): Internet è una pippa planetaria, un collettore delle frustrazioni di milioni di persone.
Ida Omboni e Paolo Poli: Mi avete deluso. Come se, avendo trovato il Santo Graal, vi avessi visto scritto su Made in Japan.Spoiler:greattttt!! Ma cos'è...un sermone, Dargil? ahahaah! Apposta non vado in chiesa...ODIO i sermoni...meglio il salmone!QUANDO QUESTO GOVERNO DI TOSSICI CADRA' LE SARDINE SPARIRANNO!
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Ma in questa notte estremamente fausta permettimi dunque in luogo del più consueto nomignolo di accennare al carattere di questa Dramatis Persona.
Voilà. Alla Vista un umile Veterano del Vaudeville, chiamato a fare le Veci sia della Vittima che del Violento dalle Vicissitudini del fato. Questo Viso non è Vacuo Vessillo di Vanità, ma semplice Vestigia della Vox populi, ora Vuota, ora Vana. Tuttavia questa Visita alla Vessazione passata acquista Vigore ed è Votata alla Vittoria sui Vampiri Virulenti che aprono al Vizio, garanti della Violazione Vessatrice e Vorace della Volontà. L'unico Verdetto è Vendicarsi... Vendetta... E diventa un Voto non mai Vano poiché il suo Valore e la sua Veridicità Vendicheranno un giorno coloro che sono Vigili e Virtuosi. In Verità questa Vichyssoise Verbale Vira Verso il Verboso, quindi permettimi di aggiungere che è un grande onore per me conoscerti e che puoi chiamarmi V.sigpic
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"Non punite i delinquenti in questo paese, giudice Pep?"
Pep stava fumando una sigaretta infilata in un bocchino d'oro; emise un lungo sbuffo di fumo verso il soffitto, poi mi rispose:
"Sì, li puniamo; talvolta anche con la pena di morte"
"Ma circa un mese fa..."
Gli raccontai tutta la vicenda e gli chiesi cosa mai prescrivesse l'articolo in questione.
"Dice così: Nessun criminale è punibile qualora non sussistano più le circostanze che lo avevano condotto a commettere il crimine. E dunque, come vi renderete conto, il kappa che vi rubò la penna per il figlio ha automaticamente cessato di essere colpevole dal momento che non è più padre"
"Mi pare ridicolo!"
"Non siate sciocco. E' piuttosto ridicolo sostenere un'identità fra un kappa che era padre e un kappa che è padre. La legge giapponese considera invece uguali i due casi, non è vero? Questo sì' che è buffo per noi! Hu, hu, hu."
Da Kappa di Ryunosuke Akutagawa
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Citazioni umoristiche stupidotte!
Andrea "Zuse" Balestrero: Strana lingua, l'Inglese: "home" vuol dire "casa", "alone" significa "da solo", eppure "Home alone" si traduce con "Mamma, ho perso l'aereo".
Anna Luisa de Maria: La nevrastenica: due più due fa quattro. Lo so, ma mi dà fastidio.
Anonimo: Il giorno in cui han dato loro i nomi, i genitori dei sette nani dovevano essere ubriachi.
Anonimo: Oggi sono sceso dal letto dal lato sbagliato. E io tengo il letto contro la parete. Beppe Grillo (biografia): Sono l'unico iscritto alla SIAE che si fa le cassette pirata da solo!
Frank McKinney Hubbard: Il tizio che racconta una buona storiella deve poi sempre sorbirsene un paio di mediocri.Quino: I giornali inventano la metà di quello che scrivono... se poi ci aggiungi che non scrivono la metà di quel che succede, ne consegue che i giornali non esistono.
Rod Serling: È difficile fare un documentario televisivo che sia incisivo ed approfondito, quando ogni dodici minuti viene interrotto da conigli ballerini che decantano una carta igienica.
Zuzzurro & Gaspare (biografia): Sì, ho cercato di impiccarmi. Ma non ce l'ho fatta... ogni volta mi sentivo soffocare!
Spoiler:greattttttt!!!QUANDO QUESTO GOVERNO DI TOSSICI CADRA' LE SARDINE SPARIRANNO!
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Quando la sua vita fu rovinata, la famiglia uccisa, la fattoria distrutta, Giobbe si inginocchiò al suolo e urlò ai cieli, "Perché Dio? Perchè me?" e la voce tuonante di Dio rispose "E' solo che mi fai girare le palle."
Forse quando rimarrà solo sale e terra e le stelle cadranno, ti sentirai a casa.
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Psiche...
Spoiler:
Victor Hugo (biografia): La solitudine crea persone d'ingegno o idioti.
Aldous Leonard Huxley (biografia): Definito in termini psicologici, un fanatico è un uomo che compensa consciamente un dubbio segreto.
Carl Gustav Jung (biografia): La nostra psiche è costituita in armonia con la struttura dell'universo, e ciò che accade nel macrocosmo accade egualmente negli infinitesimi e più soggettivi recessi dell'anima.
Carl Gustav Jung (biografia): La vera terapia consiste nell'approccio al divino; più si raggiunge l'esperienza del divino, più si è liberati dalla maledizione della patologia.
Carl Gustav Jung (biografia): Le forze eruttate dalla psiche collettiva portano confusione e cecità mentale.
Carl Gustav Jung (biografia): L'inconscio è, in primo luogo e prima di ogni altra cosa, il mondo del passato, riattivato dalla limitatezza dell'atteggiamento cosciente.QUANDO QUESTO GOVERNO DI TOSSICI CADRA' LE SARDINE SPARIRANNO!
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Charles Bukowski (biografia): Il genio è un uomo capace di dire cose profonde in modo semplice.
Samuel Johnson (biografia): La vera grandezza consiste nell'essere grandi nelle piccole cose.Spoiler:TO STEVE...QUANDO QUESTO GOVERNO DI TOSSICI CADRA' LE SARDINE SPARIRANNO!
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