Originariamente Scritto da Majin Broly
Visualizza Messaggio
Dal canto mio, ho la mente abbastanza aperta e cerco sempre di ampliare il mio pensiero. E' vero, credo in Dio, ma non tanto come creatore dell'universo quanto come entità superiore che veglia su me ed i miei cari. E' più una figura di conforto, diciamo. Non dimentichiamoci che esistono innumerevoli concetti di "Dio". Su questo topic ci siamo particolarmente concentrati sul Dio prinicipio e creatore, ma molta gente crede in Dio solamente come dispensatore di favori, strumento di vendetta o, seguendo i testi sacri, effettivo padre della figura storica di Gesù (e questo non vuole assolutamente dire che Dio sia il creatore, sono due cose ben diverse). Concludendo, è vero che i credenti spesso e volentieri non sono portati alla ricerca della verità assoluta perchè pensano di averla già trovata, ma le infinite sfaccettature di quel grande concetto che è la fede fanno sì che ci siano anche credenti che non credono completamente. Così come esistono non credenti che sotto sotto credono.
Ti dirò di più: sto leggendo in questo periodo la Vita di Galileo di Bertold Brecht. Galileo svolgeva le sue ricerche sul sistema copernicano nella più totale fede in Dio, tant'è che, quando gli veniva chiesto dove venisse collocato Dio nel suo sistema di pianeti, rispondeva "Dio è dentro le cose, è immanente". Pur credendo, lui si distingueva dalla massa per la sua razionalità e per il non prendere per oro colato le idiozie della Chiesa. E penso che quest'ultimo punto sia fondamentale per ogni cristiano intento nella ricerca della verità sulle origini del mondo.
Comment