Non credo che in questo caso ci sia un "giusto" e uno "sbagliato". Semplicemente c'era da prendere una decisione e accettarne le responsabilità. I genitori hanno deciso di tenerlo e secondo me è una bella cosa ma se avessero scelto di abortire nessuno avrebbe avuto il diritto di dire che sia stata una scelta sbagliata.
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in certi casi è giusto l'aborto?
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Originariamente Scritto da Chibi Goku Visualizza MessaggioChi sei tu per dire cosa ha provato il ragazzo, se ha dato un senso alla sua esistenza?
E tu chi sei per dire il contrario?
Ribadisco, non esiste vita inutile (nemmeno la tua) : tutti contribuiscono all’ esistenza: tutti influenzano questo mondo e tutti hanno il diritto di farne parte (non il dovere).
Chi sei tu per dire chi merita o chi meno di vivere?
Spetta solo al singolo decidere per se stesso: ogni concetto ed ogni opinione è relativa.sigpic
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Originariamente Scritto da ghonnen Visualizza MessaggioSpetta solo al singolo decidere per se stesso: ogni concetto ed ogni opinione è relativa.Originariamente Scritto da Chibi Goku Visualizza MessaggioTra l'altro fammi capire come avrebbe potuto scegliere o meno di esistere, se vive ormai esiste, è una scelta che non può di certo fare.
Motivo per cui, come in tutti gli altri casi in cui l'invididuo non può scegliere, la scelta la fa qualcun altro, in questo caso i genitori.
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Originariamente Scritto da Daredevil Visualizza MessaggioIl singolo, stavolta, come ha giustamente precisato CB, non ha potuto scegliere.
Non mi pare che ci sia scritto che fosse in stato di morte cerevrale.
Ah, intendi se nascere o meno?
Lo stesso con l' aborto non gli si dà questa possibilità.sigpic
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Ah beh, io concordo sul fatto che non ci sia una scelta giusta. Io sarei propenso per l'aborto, e lo ammetto, anche un pò egoisticamente: tenere un bambino normale, in determinate condizioni sociali, è già difficile, figuriamoci un bambino con complicazioni di salute! Dunque non solo la vita del nato sarebbe travagliata, ma si precludono migliaia di possibilità anche ai genitori. Genitori che avrebbero in ogni caso altre opportunità, dopo l'aborto, di una vita familiare e filiale più normale.
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Originariamente Scritto da The G Visualizza MessaggioQuesto perchè sono tutti i bravi a dire: "E che fa che nasce con le malformazioni, è sempre un figlio e lo si deve amare".
E dicono ciò perchè sanno che non sono loro che lo devono crescere attraverso le difficoltà.
Riguardo tutto, ci rendiamo conto di come stanno le cose realmente solo quando toccano noi personalmente.
Io comunque avrei fatto abortire, non trovo giusto mettere alla luce qualcuno assicurandogli solamente una vita infelice.
Edit: in ogni caso non biasimo chi sceglie l'aborto come soluzione.Last edited by Jarod; 22 July 2008, 23:58.
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Anche qualora il feto soffrisse nel momento dell'aborto, non sarebbe sempre meglio patire allora, invece di un'intera vita pervasa d'infelicità?
Inutile prendersi in giro: l'Uomo è di per sè infelice, aggiungiamo le malformazioni che faranno nascere scheri, stenti e quant'altro, ed avremo un Uomo che avrà come massima aspirazione la morte, in quanto cessazione del dolore.
Penso sia una grande ipocrisia dire al proprio figlio, guardandolo negli occhi:"Sii felice, perchè vivi."
Anzi parlerei di egoismo. Egoismo nel senso di adempimento dell'istinto materno di procreazione e succesiva felicità per la nascita di un figlio da parte dei genitori, e totale disinteresse per la possibile felicità del nascituro e per la sua alta probabilità d'infelicità.
In questi casi, se davvero si vuole bene al figlio, si deve abortire.
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Non la faccio lunga, sono favorevole all'aborto.
Se una ragazza rimane incinta, deve avere il diritto di non tenerlo.
Se una famiglia non può permettersi di tenerlo, deve avere il diritto di non tenerlo.
Se il bambino è destinato a nascere con handicap, la famiglia, per il bene di entrambi, deve avere il diritto di non tenerlo.
E non state qui a fare i moralismi "è un omicidio, è pur sempre na vita", oppure "può partorirlo e darlo in adozione"..
Una ragazza avrebbe vari problemi, ne risulterebbe diffamata, e partorire in età precoce non fa di certo bene.
una famiglia che non può permettersi di tenere un figlio non può attendere tutto il periodo di gestazione, perderebbe lavoro e cose varie.
Basta, la penso così.
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Angelus™ se il tuo piccolo mondo interiore sono le tette di Yoko vengo a trovarti.
Sì dai, voglio dirvelo per esperienza.
Innanzitutto, anche se non vi frega niente ma è comunque importante per dare un senso a quello che vi dirò dopo, da piccolo ho avuto un... aspè non mi viene la parola... O_ò mmm... ah sì! un tumore. Questo mi ha distrutto l'infanzia, ha fatto sì che per il bene della mia famiglia mia sorella andasse via di casa presto, ha fatto sì che vivessi un'infanzia infelice per vari motivi che non sto qui a spiegare. Ovviamente di tutto ciò ne risento tutt'ora, comunque non è questo il problema.
Voglio solo dire che, come ha detto infatti Lorenzo GOV:
Penso sia una grande ipocrisia dire al proprio figlio, guardandolo negli occhi:"Sii felice, perchè vivi."
Anzi parlerei di egoismo. Egoismo nel senso di adempimento dell'istinto materno di procreazione e succesiva felicità per la nascita di un figlio da parte dei genitori, e totale disinteresse per la possibile felicità del nascituro e per la sua alta probabilità d'infelicità.
Inutile prendersi in giro: l'Uomo è di per sè infelice, aggiungiamo le malformazioni che faranno nascere scheri, stenti e quant'altro, ed avremo un Uomo che avrà come massima aspirazione la morte, in quanto cessazione del dolore.
E' per questo che sono contrario all'aborto, è una cosa stupida mettere alla luce un bambino che soffrirà le conseguenze di una tua scelta.
Mi hanno detto che se mai dovessi avere un figlio, è possibile che riscontrerebbe il mio stesso il problema; ora, al di là del fatto che in un futuro non troppo lontano la cosa magari non sarà un problema, pensate che io mi senta libero di agire per egoismo?
La vita è un bene solo quando sei in grado di godertela.
Far nascere un bambino sapendo cosa lo aspetta, sapendo che quel che affronterà non sarà bello per lui, è una cosa ingiusta. Lo dice uno che ha detto a sua madre "scopare lo sanno fare tutti". XD
Vabbè, sia chiaro che tutto ciò non è uno sfogo personale dato che sto esponendo i miei stati d'animo a voi tutti, ma un invito a farvi riflettere, a voi che dite che l'aborto è ingiusto.
Siete bravi a giudicare.Last edited by Goge; 23 July 2008, 08:02.
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Originariamente Scritto da Angelus™ Visualizza MessaggioNon la faccio lunga, sono favorevole all'aborto.
Se una ragazza rimane incinta, deve avere il diritto di non tenerlo.
Se una famiglia non può permettersi di tenerlo, deve avere il diritto di non tenerlo.
Se il bambino è destinato a nascere con handicap, la famiglia, per il bene di entrambi, deve avere il diritto di non tenerlo.
E non state qui a fare i moralismi "è un omicidio, è pur sempre na vita", oppure "può partorirlo e darlo in adozione"..
Una ragazza avrebbe vari problemi, ne risulterebbe diffamata, e partorire in età precoce non fa di certo bene.
una famiglia che non può permettersi di tenere un figlio non può attendere tutto il periodo di gestazione, perderebbe lavoro e cose varie.
Basta, la penso così.
Se la famiglia non può permettersi di tenerlo, stesso discorso. Se non volevano avere un figlio, dovevano stare più attenti. Lo danno in adozione, senza la necessità di negare ad una vita di essere vissuta.
Per quanto concerne lo specifico fatto citato nel topic, concordo con chi ha detto che non c'è realmente una decisone giusta o sbagliata.sigpic
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Originariamente Scritto da FrancescaMa come si può stabilire con tanta certezza il momento d'inizio della coscienza da parte del feto?
Rimango dell'idea che affermazioni simili siano sempre un po' azzardate.
*Risucchiato nel vero senso del termine dato che quando la gravidanza è inoltrata l'unico modo per abortire è adoperare un apparecchio che aspira letteralmente il contenuto del grembo.
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Ma quella che dici tu è autocoscienza, che è una cosa diversa...
Non puoi paragonare la resistenza del feto all'istinto di sopravvivenza che potrebbe avere un vegetale.
Il feto si agita, aumenta le frequenze cardiache, dimostra i sintomi della paura, e soprattutto prova dolore... certo, non farà i monologhi interiori mentre accade ciò, ma percepisce la situazione di pericolo con estrema sofferenza. (Ci sono anche medici che affermano il contrario, però personalmente, dopo aver visto dei video sull'aborto non me la sento proprio di credere che il feto non soffra)
Anche se non ha consapevolezza di esistere per come la vedo io non fa differenza, pure i cani non hanno autocoscienza (così dicono) e la maggior parte delle cose che fanno sono dovute all'istinto... ma per come la vedo io non è un punto in meno per il diritto a vivere.
Comunque in linea di massima mi ritengo favorevole all'aborto, soprattutto in casi problematici come questo di cui stiamo discutendo, e non mi sento di giudicare nessuno.Last edited by Lu; 23 July 2008, 18:33.sigpic
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Originariamente Scritto da One Piece Visualizza MessaggioLo dice uno che ha detto a sua madre "scopare lo sanno fare tutti". XD
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