Annuncio

Collapse
No announcement yet.

in certi casi è giusto l'aborto?

Collapse
X
 
  • Filter
  • Ora
  • Show
Clear All
new posts

  • #31
    Intervengo un po' in ritardo in questa conversazione.
    In linea di massima, son totalmente contrario all'aborto, anche se penso sia giusto disciplinare alcuni casi in cui si possa ricorrere a questo "rimedio" e uno di questi è proprio l'eventualità in cui vi siano delle complicazioni riguardanti la vita del nascituro.
    Come già detto da molti dubito ci possa essere una scelta giusta in questo caso abbastanza complicato e delicato, e ognuna delle 2 può essere ritenuta legittima. Io personalmente avrei optato per l'aborto, una volta venuto a conoscenza di tutto ciò che avrebbe implicato ciò per il bambino.

    Originariamente Scritto da Jarod Visualizza Messaggio
    Qua si dimentica una piccola cosa: i medici per vedere se il feto sarà malforme devono aver modo di esaminarlo a qualche mese, quindi quando il feto è cresciuto un po' ed è a tutti gli effetti cosciente. Quello che voi dimenticate/non sapete è che un aborto a quel livello di gravidanza è atroce per il bambino il quale prova dolore fisico e tenta ad ogni modo di salvarsi.
    Osservazione giustissima che sinceramente a me era sfuggita e che rende la scelta ancora più complicata, ma personalmente avrei optato lo stesso per l'aborto; fermo restando che anche quest'ultima scelta è tutt'altro che indolore (anche e soprattutto dal punto di vista psicologico).

    Comment


    • #32
      Originariamente Scritto da sssebi
      Il bambino soffriva da una vita e adesso che è morto ne stanno soffrendo tutti fino a non so quando. Ora mi chiedo: ma non era meglio abortire finchè era in tempo? Almeno poi avrebbe fatto un'altro figlio normale e ora sarebbero tutti felici. Oppure è giusto che le cose siano andate così?
      E' una questione molto delicata. Francamente ti consiglio di non prendere l'argomento eccessivamente alla leggera, nonostante nella madre e nei suoi famigliari ci sia una naturale sofferenza per la morte prematura e la vita sofferta del figlio, questo non credo faccia cambiare la loro decisione, che sarà sicuramente persino più irremovibile di quando è stata presa effettivamente immagino, seppur il pensiero sarà sicuramente incorso in tutto questo tempo.
      Anche io mi associo a coloro i quali sostengono l'impossibilità di giudicare tale situazione per noi che siamo così distanti dai fatti e dai sentimenti dei genitori e del figlio. Entrambe le soluzioni erano praticabili, ognuna delle due aveva dei pro e dei contro non indifferenti, ma io penso non si sia sbagliato affatto a scegliere questa via. Immagino infatti il ragazzo, seppur con tante sofferenze, abbia sempre amato la sua stessa vita, e nonostante il destino non gli avesse concesso una vita duratura come la nostra (ma poi fino a quanto?), in base al racconto credo si possa dire che l'abbia vissuta al massimo fino all'ultimo, e che quindi non si sia mai pentito di "vivere"...
      HANNO DETTO:
      cioè dopo essere stato tutto il giorno che sono fuori per lavoro torno a casa stressato.. e mi tocca leggere 11 pagine di minchiate su questo thread.. solo perche swen è pazzo....

      Comment


      • #33
        La maggioranza avrebbe preferito se la medre avesse abortito per evitare sofferenza al ragazzo e io mi trovo daccordo con loro. Anche se il bambino spesso lo vedevo sorridere ed essere felice quando era a scuola, non è niente rispetto alle sofferenze che ha passato e continuava a passare durante la sua vita (maggiormente trascorsa in ospedale a fare controlli). Avevano previsto che massimo avrebbe vissuto per 18 anni e a 16 si è fermato, si vedeva che più tempo passava e più soffriva e se dobbiamo prendere il lato positivo possiamo almeno dire che ora riposa in pace e non soffrirà più, spero che i genitori si possano riprendere un pò dal loro stato di profonda disperazione, infondo lo sapevano che doveva andarsene ma si sà...la perdita di un figlio è la cosa più brutta al mondo!

        Comment


        • #34
          Originariamente Scritto da Francesca
          Ma quello è istinto di sopravvivenza. E' presente in ogni essere vivente. Personalmente non l'associo alla coscienza, che credo sia altra cosa.
          Non ho avuto modo di risponderti dato che non ero online, ma ha scritto Lu tutto quello che volevo dire.
          Originariamente Scritto da Lu Visualizza Messaggio
          Ma quella che dici tu è autocoscienza, che è una cosa diversa...
          Non puoi paragonare la resistenza del feto all'istinto di sopravvivenza che potrebbe avere un vegetale.
          Il feto si agita, aumenta le frequenze cardiache, dimostra i sintomi della paura, e soprattutto prova dolore... certo, non farà i monologhi interiori mentre accade ciò, ma percepisce la situazione di pericolo con estrema sofferenza. (Ci sono anche medici che affermano il contrario, però personalmente, dopo aver visto dei video sull'aborto non me la sento proprio di credere che il feto non soffra)
          Anche se non ha consapevolezza di esistere per come la vedo io non fa differenza, pure i cani non hanno autocoscienza (così dicono) e la maggior parte delle cose che fanno sono dovute all'istinto... ma per come la vedo io non è un punto in meno per il diritto a vivere.

          Comunque in linea di massima mi ritengo favorevole all'aborto, soprattutto in casi problematici come questo di cui stiamo discutendo, e non mi sento di giudicare nessuno.
          Esattamente e quoto anche l'ultima parte.
          I don't think about things, but I respect who does!*

          Comment


          • #35
            io sono del parere che era meglio se la madre avesse abortito... insomma se io, padre, vengo a sapere che il figlio che mia moglie porta in grembo nascerà malformato, e con gravi problemi salutari non ci penserei due volte ad abortire... insomma farebbe una vita dannata e la farei anch'io, padre.

            uno zio di mia madre 25 anni fa ebbe un figlio, a dieci anni il bambino ebbe la sua prima crisi isterica nella quale mise a soqquadro la casa... i giovani genitori che fino ad allora avevano cresciuto il figlio senza il minimo problema, ora si trovavano ad andare in giro con una siringa nel borsello... a 15 anni il ragazzo, in preda ad una crisi, prima che i genitori potessero fare qualcosa, si buttò dal 9° piano del palazzo in cui vivevano... miracolosamente il ragazzo si salvò ma rimase paralitico per un anno poi morì... i genitori dopo un anno aspettavano un bambino e il dottore li avvertì subito che il loro figlio sarebbe nato con gli stessi disturbi del fratello... i gentori non pensarono due volte a cosa fare, abortirono... hanno sofferto molto di più a veder crescere e morire un figlio che abortire e evitare che la storia si ripetesse...

            Comment


            • #36
              Mi dispiace per il ragazzino ma la soluzione meno dolorosa sarebbe stato l'aborto, comunque posso capire la scelta dei genitori di aver continuato la gravidanza.

              Comment

              Working...
              X