Esistono due tipologie d’ intelligenza:
Chi possiede una memoria molto più diradata e che consente all’ individuo di immagazzinare un’ impressionante mole d’ informazioni, facilmente reperibili anche a distanza di tempo.
E questo genere d’ intelligenza è quello più comune e medio tra le persone: solitamente chi s’ innalza dai parametri medi rientra in questa categoria: l’ individuo ha una vasta cultura generale, maggiore ovviamente negli argomenti di sua competenza, e qualche volta con un campo carente...
Poi esiste l’ intelligenza meno diffusa: ossia la creatività, che è quella che permette di tacciare un individuo come genio: l’ intelligenza creativa permette all’ individuo di cogliere gli output esterni, e attraverso il processo logico-mentale, permette di ricostruirli dando sfogo alle nuove informazioni: chi dipinge Guernica con i denti, chi rielabora il concetto di materia, chi coglie il moto spaziale, chi individua le formule post-quantiche, chi costruisce un razzo-vettore, chi scrive e suona l’ inno alla gioia seppur sordo ecc ecc….
Questa è l’ intelligenza che rende ‘’unico’’ l’ individuo.
Se non si possiede questa ‘’abilità’’, si è semplicemente una macchinetta che ripete nozioni lette e che con difficoltà ne coglie il significato…
Ora, la maggioranza delle persone che si crede superiore e maggiormente intelligente, e che perciò si permette di denigrare gli altri, se non rientra nella seconda categoria, ha ben poco di cui vantare, visto che la sua intelligenza non è alla buon fine di poi cosi tanto superiore…anzi.
Quindi credo che la discriminazione d’ intelligenza sia un idiozia (cosi come ogni altro genere di denigrazione), in quanto è un abilità che compensa la mancanza d’ altro.
In fin dei conti, la cultura è solo una delle sfere che interessa il cervello umano.
Se invece si rientra nella seconda categoria, si è cosi disadattati alla società e distaccati alla normalità, che non ci si cura nemmeno di discriminare, in quanto non cè n’ è alcun bisogno.
Fatto stà, che ognuno è maggiormente abile in qualcosa, rispetto ad un altro.
I tuoi amici quindi sono idioti.
P.S.
Il Q.I. non dimostra l' intelligenza, bensì la maggior capacità logica, ed è grazie a questo test che si stanano i topi di biblioteca, e dove anche un bambino di 10-12 anni può dimostrare la sua maggior ''intelligenza'' rispetto ad un uomo di 24-25 anni che ha passato la vita a leggere.
E' sicuramente il test più pertinente in merito.
Chi possiede una memoria molto più diradata e che consente all’ individuo di immagazzinare un’ impressionante mole d’ informazioni, facilmente reperibili anche a distanza di tempo.
E questo genere d’ intelligenza è quello più comune e medio tra le persone: solitamente chi s’ innalza dai parametri medi rientra in questa categoria: l’ individuo ha una vasta cultura generale, maggiore ovviamente negli argomenti di sua competenza, e qualche volta con un campo carente...
Poi esiste l’ intelligenza meno diffusa: ossia la creatività, che è quella che permette di tacciare un individuo come genio: l’ intelligenza creativa permette all’ individuo di cogliere gli output esterni, e attraverso il processo logico-mentale, permette di ricostruirli dando sfogo alle nuove informazioni: chi dipinge Guernica con i denti, chi rielabora il concetto di materia, chi coglie il moto spaziale, chi individua le formule post-quantiche, chi costruisce un razzo-vettore, chi scrive e suona l’ inno alla gioia seppur sordo ecc ecc….
Questa è l’ intelligenza che rende ‘’unico’’ l’ individuo.
Se non si possiede questa ‘’abilità’’, si è semplicemente una macchinetta che ripete nozioni lette e che con difficoltà ne coglie il significato…
Ora, la maggioranza delle persone che si crede superiore e maggiormente intelligente, e che perciò si permette di denigrare gli altri, se non rientra nella seconda categoria, ha ben poco di cui vantare, visto che la sua intelligenza non è alla buon fine di poi cosi tanto superiore…anzi.
Quindi credo che la discriminazione d’ intelligenza sia un idiozia (cosi come ogni altro genere di denigrazione), in quanto è un abilità che compensa la mancanza d’ altro.
In fin dei conti, la cultura è solo una delle sfere che interessa il cervello umano.
Se invece si rientra nella seconda categoria, si è cosi disadattati alla società e distaccati alla normalità, che non ci si cura nemmeno di discriminare, in quanto non cè n’ è alcun bisogno.
Fatto stà, che ognuno è maggiormente abile in qualcosa, rispetto ad un altro.
I tuoi amici quindi sono idioti.
P.S.
Il Q.I. non dimostra l' intelligenza, bensì la maggior capacità logica, ed è grazie a questo test che si stanano i topi di biblioteca, e dove anche un bambino di 10-12 anni può dimostrare la sua maggior ''intelligenza'' rispetto ad un uomo di 24-25 anni che ha passato la vita a leggere.
E' sicuramente il test più pertinente in merito.
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