Originariamente Scritto da Guren
Visualizza Messaggio
Annuncio
Collapse
No announcement yet.
Il tasto rosso
Collapse
X
-
Originariamente Scritto da Davyl Visualizza Messaggio
Intelligenti pauca.Last edited by Ajeje.; 10 gennaio 2009, 16:55.
Comment
-
Mmm... è una domanda interessante...più che per il quesito, per l' originalità che hai avuto nell' inventarti una simile potenzialità e conseguenza per un oggetto come un pulzante...effettivamente sarebbe interessante vederci una storia dietro.
Passando alla domanda, io credo proprio che non accetterei.
Il motivo è semplice: io non sono interessato al denaro.
Non rientra tra i miei interessi, e sinceramente non saprei cosa farmene di un abnorme quantità di soldi.
Molto probabilmente la devolverei in beneficenza o nella ricerca scientifica...ma la mia filosofia personale non insegue il bene di molti a discapito di pochi, quindi eviterei di premere il pulsante.
Per me ognuno ha un motivo di esistere e negandoglielo , rinnego persino la mia di esistenza...
Quello dell' interesse personale sono ben conscio che è ben intrinseco nella mente umana, ma purtroppo questa è una delle condizioni di esistenza... ossia la mia vita a discapito di quella degli altri...ma dal momento che io esisto, non vedo perchè debba continuare ad affermarla con ancor maggior vigore negando quella di altri.
La mia vita soddisfa gia' quei bisogni primari necessari per poter progredire negli anni...posso saziarmi e ho una casa... perchè dovrei negare quella di un altro per migliorare una mia condizione?
Anzi, io sono uno di quelli che afferma che la felicità stà nella ricerca, nella scalata, e non al traguardo.
Perchè? Perchè nella psiche umana non esiste il concetto di appagamento totale...e finchè si ha una metà da perseguire ben venga...provate a pensare alla precaria stabilità dei nobili residenti a Versaille: loro erano reclusi in quella villa e mantenuti a spese del popolo...ma tra i corridoi della residenza regnava la depressione... e si segnalavano comportamenti anomali, erano come alienati.
La sfida dell' esistenza è la motivazione più valida per vivere.
Avere dei limiti e piccole razioni,credo siano il miglior compromesso per la felicità.
Quindi la mia risposta è no, non trarrei alcuna soddisfazione dal guadagnare le cose in modo facile, e in più comprometterei la mia morale, secondo la quale ognuno merita di vivere.
Più si riescono a trattenere gli istinti primordiali, più ci si dimostra umani.Last edited by ghonnen; 10 gennaio 2009, 17:06.sigpic
Comment
-
Originariamente Scritto da Yngwie J. Malmsteen Visualizza MessaggioQuindi non l'uccideresti?se vuoi colpirmi mandami all'inferno, perchè qui va come una rissa, non è col naso rotto che mi fermo!
Comment
-
Originariamente Scritto da Yngwie J. Malmsteen Visualizza MessaggioInfatti in fondo è semplice, ottenere qualcosa a discapito di un'altra, se io ho avuto la fortuna di avere questo "potere" perchè non utilizzarlo?
http://it.wikipedia.org/wiki/Coscienza
http://it.wikipedia.org/wiki/Coscienza_morale
http://it.wikipedia.org/wiki/Rimorsosigpic
Comment
-
Originariamente Scritto da ghonnen Visualizza MessaggioMmm... è una domanda interessante...più che per il quesito, per l' originalità che hai avuto nell' inventarti una simile potenzialità e conseguenza per un oggetto come un pulzante...effettivamente sarebbe interessante vederci una storia dietro.
Passando alla domanda, io credo proprio che non accetterei.
Il motivo è semplice: io non sono interessato al denaro.
Non rientra tra i miei interessi, e sinceramente non saprei cosa farmene di un abnorme quantità di soldi.
Molto probabilmente la devolverei in beneficenza o nella ricerca scientifica...ma la mia filosofia personale non insegue il bene di molti a discapito di pochi, quindi eviterei di premere il pulsante.
Per me ognuno ha un motivo di esistere e negandoglielo , rinnego persino la mia di esistenza...
Quello dell' interesse personale sono ben conscio che è ben intrinseco nella mente umana, ma purtroppo questa è una delle condizioni di esistenza... ossia la mia vita a discapito di quella degli altri...ma dal momento che io esisto, non vedo perchè debba continuare ad affermarla con ancor maggior vigore negando quella di altri.
La mia vita soddisfa gia' quei bisogni primari necessari per poter progredire negli anni...posso saziarmi e ho una casa... perchè dovrei negare quella di un altro per migliorare una mia condizione?
Anzi, io sono uno di quelli che afferma che la felicità stà nella ricerca, nella scalata, e non al traguardo.
Perchè? Perchè nella psiche umana non esiste il concetto di appagamento totale...e finchè si ha una metà da perseguire ben venga...provate a pensare alla precaria stabilità dei nobili residenti a Versaille: loro erano reclusi in quella villa e mantenuti a spese del popolo...ma tra i corridoi della residenza regnava la depressione... e si segnalavano comportamenti anomali, erano come alienati.
La sfida dell' esistenza è la motivazione più valida per vivere.
Avere dei limiti e piccole razioni,credo siano il miglior compromesso per la felicità.
Quindi la mia risposta è no, non trarrei alcuna soddisfazione dal guadagnare le cose in modo facile, e in più comprometterei la mia morale, secondo la quale ognuno merita di vivere.
Più si riescono a trattenere gli istinti primordiali, più ci si dimostra umani.
Comment
-
Originariamente Scritto da Ajeje. Visualizza MessaggioContinuando a leggere le sue parole, ho paura che la risposta sia veramente così semplice. Credo tu abbia ragione.
Credevo di averti già spiegato tempo fa le motivazioni, te le sarai dimenticate. E comunque, in sincerità, che tu mi creda un montato o meno non me ne frega niente, finiresti solo nel "mucchio Ema".
PS: Entra in MSN.Last edited by Guren; 10 gennaio 2009, 17:11.
Comment
-
Originariamente Scritto da Guren Visualizza MessaggioSveglia, adesso vai pure dietro a Davyl, l'uomo paranoia?
Credevo di averti già spiegato tempo fa le motivazioni, te le sarai dimenticate. E comunque, in sincerità, che tu mi creda un montato o meno non me ne frega niente, finiresti solo nel "mucchio Ema".
Ovviamente avrete da ridire su questo, ma il mio pensiero rimane tale e direte giustamente: "non me ne frega niente".
Comment
-
Originariamente Scritto da Pedro-92 Visualizza MessaggioC'è una semplice frase che racchiude un concetto altrettanto semplice, che credo faccia al caso tuo e di tutti quelli che dicono che non esiterebbero un istante nel premere il pulsante, pur uccidendo la persona: tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare e, date le circostanze, oserei definire questo mare un oceano.
Ovviamente avrete da ridire su questo, ma il mio pensiero rimane tale e direte giustamente: "non me ne frega niente".
Comment
-
Originariamente Scritto da Sephiroth Visualizza MessaggioBel topicComunque io mi sentirei in colpa, non lo farei mai. Piuttosto lo darei a qualcun altro
Comment
-
Originariamente Scritto da Guren Visualizza MessaggioAnche Ajeje la pensava così su certe cose, mi sembra qualche mese fa, ma poi gli spiegai due cosine in MSN. ;D
Ora non ci sono... quando ci troviamo entrambi connessi mi farai rimangiare ciò che ho detto.
Bravo, ti sei risposto da solo, ma, io sono il tipo di persona che se tra il dire e il fare c'è il mare, bhè, prendo una zattera e lo attraverso.
Comment
-
Originariamente Scritto da Pedro-92 Visualizza MessaggioQuella che sto per fare è una semplice domanda che riguarda tutti, che ognuno di noi può prendere in considerazione e che potrebbe capitare a tutti. E' una situazione: avete in mano un telecomando con un unico tasto rosso. Questo bottone serve a togliere tutta la ricchezza di un uomo (che di soldi ne ha molti) che vive dalla parte opposta del mondo rispetto a voi e darvela. Potete togliergli tutto, senza però correre il minimo rischio di essere scoperti. La sicurezza è del 100%. Cosa fate? Spingete subito il bottone senza pensarci due volte? Vi fate assalire dai sensi di colpa dopo averlo fatto o vivete in piena tranquillità, godendovi il vostro nuovo patrimonio? Date il telecomando a qualcun altro o lo buttate via, in fondo al mare? Volete scoprire chi sarà lo sfortunato cui sarà sottrato tutti i suoi beni e averi?
Ho pensato di creare questo topic giusto per tornare alle nostre vecchie discussioni filosofiche ( visto che ultimamente siamo in tema di rinascita ), quando i maggiori esponenti del libero ne erano Davyl, Ghonnen e perchè no, anche Garrincha, e anche qualcun altro che ora non ricordo. Sono temi che riguardano noi, il nostro interiore. Qualcuno la chiama anima, qualcuno coscienza, dataci da Dio o creatasi dal nulla, seguendo un confusionario e non predestinato cammino evoluzionistico.
Discutiamo un po' senza scadere nella banalità e/o in inutili posts bimbominkieschi.
Dipende, se avessi un figlio che sta per morire di cancro e non ho i soldi per operarlo lo userei sicuramente forse.
Ora come ora, certo che non lo farei!
...se fosse Marcos....
Comment
Comment