Da secoli la vita di tutte le persone del mondo è influenzata direttamente o indirettamente dalla presunta esistenza di una divinità superiore, che viene chiamata in vari modi, ma il suo nome più diffuso è Dio.
A Dio vengono attribuiti praticamente illimitati poteri ed gli vengono attribuiti anche la creazione dell'Universo e della vita.
Un'infinità di persone prega Dio ogni giorno, molti eventi vengono attribuiti a Dio, molte potenti organizzazioni operano in norme di Dio e molti testi sacri come la Bibbia narrano le gesta di Dio.
In sostanza, l'umanità crede nell'esistenza di Dio.
Tuttavia, un'infinità di prove schiaccianti dimostrano senza ombra di dubbio che Dio non esiste.
Dio è nato in antichità dalla fantasia di uomini con scarse conoscenze scientifiche che non sapendo spiegare molte cose hanno attribuito a Dio la causa di tali cose. Se questi antichi avessero avuto le conoscenze scientifiche attuali, forse non avrebbero mai pensato all'esistenza di Dio, anche se non è detto visto che ci sono ragioni psicologiche ben precise dietro al credere nell'esistenza di Dio.
Il Dio delle religioni monoteiste deriva dall'antico Dio del Sole, non a caso tutto ciò che riguarda Gesù presenta forti similitudini con le antiche divinità del Sole. Il Sole era ed è dispensatore di vita, di luce e di calore, pertanto era visto dagli antichi come la più potente delle divinità, anzi era vista come l'unica divinità esistente in quanto il Sole dà effettivamente le prove della sua esistenza. Da qui al Dio delle religioni monoteiste il passo è stato breve, non si è fatto altro che importare la più grande e "credibile" divinità degli antichi, cioè il Dio del Sole. Ovviamente se gli antichi avessero saputo cosa fosse realmente il Sole, cioè una banale stella, non si sarebbero mai sognati di designarlo come una potente divinità.
Come era ovvio, Dio finì per essere utilizzato man mano per spiegare tutto ciò che agli uomini sembrava inspiegabile a causa della loro limitata conoscenza scientifica, e per un eccesso di credulità si finì anche per imporre la credenza secondo cui per ogni evento c'era una sorta di dio/burattinaio che lo manovrava a suo piacimento.
Per dare credibilità a Dio e per indurre le persone a credere in Dio, coloro che lo hanno creato con la loro fantasia e coloro che credevano nella sua esistenza hanno scritto dei libri sacri, formati in parte da pura fantasia ed in parte da adattamenti di storie che all'epoca andavano di moda.
Per esempio, la Bibbia che è per la maggior parte un adattamento di poemi/epopee/canti/leggende dei popoli con cui gli ebrei entrarono in contatto, e per il restante tenta di spiegare in modo fantasioso alcune cose basilari.
Si giunge persino al paradosso che Dio avrebbe creato il mondo ma non sapeva nemmeno come era fatto. Infatti, nella Bibbia l’assurdo racconto della creazione è totalmente pieno di cose che tutti sanno benissimo che non esistono o che non sono nemmeno possibili. Nella Bibbia si legge che Dio ha creato il cosmo e ci dice anche com’era fatto, tuttavia basandoci sulla realtà incontestabile Dio non sapeva nemmeno com'era fatto il cosmo dato che nella creazione vengono descritte cose che nemmeno esistono.
A tutto ciò si aggiunge il fatto che i miracolosi racconti inclusi nella Bibbia implicano un intervento continuo di forze divine che sono inesistenti al di fuori della Bibbia, cioè nella realtà. Le forze divine non intervengono neanche quando ci si fa beffe di loro o capitano eventi eccezionalmente più gravi di quelli che inducevano le forze divine ad intervenire nella Bibbia o in qualsiasi altro testo sacro.
Le prove riguardo all'inesistenza delle divinità sono tantissime, come il fatto che è possibile esplorare dall'infinitamente piccolo all'infinitamente grande senza trovare tracce di esse, così come non si trovano tracce di divinità esplorando sia lo spettro visibile che quello invisibile, grazie alle moderne tecnologie. In sostanza, si dispone della tecnologia per carpire ogni segreto dell’intero universo, ma non vi è traccia di Dio o di qualsiasi altra divinità.
La mancanza totale della presenza delle divinità è la prova più schiacciante della loro inesistenza. I libri sacri descrivono Dio come una divinità che non può non intervenire quando si verificano particolari situazioni.
Tuttavia, praticamente Dio è assente dal nostro mondo, ecco perché avvengono catastrofi e crimini immani che hanno oggetto persone innocenti e non c'è nessuno intervento di Dio per sventarli, come se Dio se ne stesse a guardare fregandosene del dolore e delle ingiustizie umane. In realtà, Dio non esiste, ecco perché di fatto è assente davanti al dolore e alle ingiustizie umane, ecco perché non interviene mai
In sostanza, entità divine come Dio, Gesù, i Santi, la Madonna, gli angeli sono comunque qualcosa che oggi esiste solo nella fantasia umana. Quindi non dobbiamo meravigliarci se, per esempio, Dio non interviene nemmeno quando degli innocenti vengono massacrati proprio nel suo nome. Le entità divine che vengono adorate sulla Terra si dimostrano completamente assenti nel nostro mondo semplicemente perché non esistono.
Tuttavia, tutte le persone della Terra ricevono sin da piccoli un condizionamento mentale dall'ambiente in cui crescono tale da far sì che risulti difficile mettere in discussione l'esistenza di Dio o anche una religione, perché vengono inculcate come verità assolute sin da piccoli e una volta cresciute è difficile mettere in discussione queste verità a causa di motivi psicologici ben precisi che impediscono di agire su certezze che il cervello ritiene acquisite definitivamente. Molte persone credono in Dio e nella propria religione senza porsi domande sull'esistenza di Dio o sull'attendibilità della propria religione: il condizionamento mentale è tale che dà persino fastidio porsi tali domande.
Ma se le persone nascessero in un ambiente in cui non esiste il concetto di Dio e le religioni, allora difficilmente si penserebbe all'esistenza di qualsiasi tipo di divinità, semplicemente perché la scienza può soddisfare ogni loro curiosità mostrando prove concrete e sopratutto perché nella realtà non esiste la benché minima attività di qualsiasi divinità: tali persone si accorgerebbero, ad esempio, che nella realtà esiste solo l'uomo, i suoi comportamenti ed il suo pensiero.
Ciò nonostante, ancora oggi in tutte le religioni si sente spesso parlare di miracoli e di prodigi divini. La scienza ha dimostrato che sono falsi o comunque che col divino non centrano proprio nulla. Infatti, in casi di miracoli e di prodigi divini si è appurato che si tratta di mitomani o si tratta di truffatori o si tratta di persone suggestionabili in buona fede.
Molte persone di tutte le religioni affermano di essere state miracolate, ma analizzando scientificamente i fatti si rivela che si scambiano eventi fortunati con i miracoli: se un fatto va bene è un miracolo, se va male è una disgrazia. Inoltre, in molti casi si è rilevato scientificamente la presenza di guarigioni comunque rientranti nella normalità. In altri casi ancora si tratta di truffe o di mitomani.
Lo stesso vale per le persone di ogni religione che affermano di essere protagonisti di eventi divini, ma quando si analizzano scientificamente le loro prove si rivelano i fantasiosi trucchi usati che di divino non hanno proprio nulla: si va dai trucchi dei prestigiatori a quelli amatoriali realizzati malissimo.
La scienza dovrebbe confermare e non smentire i miracoli e gli eventi divini, infatti questi ultimi sono teoricamente la possibilità di dimostrare che certe cose esistono realmente, ma finora nulla di divino è stato mai trovato.
Ma c'è un problema di fondo sulla questione dei miracoli. I miracoli non sono "esclusiva" di nessuna religione, i miracoli avvengono in tutte le religioni, e non intendo solo in tutte le religioni esistenti, ma anche in quelle che non esistono più. Per esempio, sono innumerevoli gli ex-voto per grazia ricevuta ed innumerevoli miracoli legati ai Dei dell'Olimpo ai tempi dei romani e dei greci. Tecnicamente, se si crede ai miracoli, dovrebbero esistere almeno un centinaio di Dei ed un migliaio di entità divine minori (perfino al Dalai Lama sono attribuiti centinaia di miracoli).
Ritornando a Dio, bisogna sempre tener conto che l'esistenza di Dio è un dogma che è stato indottrinato alle persone sin da piccole, e ciò provoca sul cervello un effetto negativo, che inabilita la facoltà di giudizio e la comprensione. Il cervello, sottoposto a tale pressione, comincia a percepire la realtà non come essa è effettivamente, ma secondo le direttive impartitegli, ritenendo errato qualsiasi cosa che va contro ciò che è stato indottrinato alla persona.
Il dialogo con quelli che credono in Dio è difficile. Chi crede senza prove, crede per fede: è impossibile smontarli razionalmente. Una certezza non basata su fatti, risulta inattaccabile dai fatti stessi.
A Dio vengono attribuiti praticamente illimitati poteri ed gli vengono attribuiti anche la creazione dell'Universo e della vita.
Un'infinità di persone prega Dio ogni giorno, molti eventi vengono attribuiti a Dio, molte potenti organizzazioni operano in norme di Dio e molti testi sacri come la Bibbia narrano le gesta di Dio.
In sostanza, l'umanità crede nell'esistenza di Dio.
Tuttavia, un'infinità di prove schiaccianti dimostrano senza ombra di dubbio che Dio non esiste.
Dio è nato in antichità dalla fantasia di uomini con scarse conoscenze scientifiche che non sapendo spiegare molte cose hanno attribuito a Dio la causa di tali cose. Se questi antichi avessero avuto le conoscenze scientifiche attuali, forse non avrebbero mai pensato all'esistenza di Dio, anche se non è detto visto che ci sono ragioni psicologiche ben precise dietro al credere nell'esistenza di Dio.
Il Dio delle religioni monoteiste deriva dall'antico Dio del Sole, non a caso tutto ciò che riguarda Gesù presenta forti similitudini con le antiche divinità del Sole. Il Sole era ed è dispensatore di vita, di luce e di calore, pertanto era visto dagli antichi come la più potente delle divinità, anzi era vista come l'unica divinità esistente in quanto il Sole dà effettivamente le prove della sua esistenza. Da qui al Dio delle religioni monoteiste il passo è stato breve, non si è fatto altro che importare la più grande e "credibile" divinità degli antichi, cioè il Dio del Sole. Ovviamente se gli antichi avessero saputo cosa fosse realmente il Sole, cioè una banale stella, non si sarebbero mai sognati di designarlo come una potente divinità.
Come era ovvio, Dio finì per essere utilizzato man mano per spiegare tutto ciò che agli uomini sembrava inspiegabile a causa della loro limitata conoscenza scientifica, e per un eccesso di credulità si finì anche per imporre la credenza secondo cui per ogni evento c'era una sorta di dio/burattinaio che lo manovrava a suo piacimento.
Per dare credibilità a Dio e per indurre le persone a credere in Dio, coloro che lo hanno creato con la loro fantasia e coloro che credevano nella sua esistenza hanno scritto dei libri sacri, formati in parte da pura fantasia ed in parte da adattamenti di storie che all'epoca andavano di moda.
Per esempio, la Bibbia che è per la maggior parte un adattamento di poemi/epopee/canti/leggende dei popoli con cui gli ebrei entrarono in contatto, e per il restante tenta di spiegare in modo fantasioso alcune cose basilari.
Si giunge persino al paradosso che Dio avrebbe creato il mondo ma non sapeva nemmeno come era fatto. Infatti, nella Bibbia l’assurdo racconto della creazione è totalmente pieno di cose che tutti sanno benissimo che non esistono o che non sono nemmeno possibili. Nella Bibbia si legge che Dio ha creato il cosmo e ci dice anche com’era fatto, tuttavia basandoci sulla realtà incontestabile Dio non sapeva nemmeno com'era fatto il cosmo dato che nella creazione vengono descritte cose che nemmeno esistono.
A tutto ciò si aggiunge il fatto che i miracolosi racconti inclusi nella Bibbia implicano un intervento continuo di forze divine che sono inesistenti al di fuori della Bibbia, cioè nella realtà. Le forze divine non intervengono neanche quando ci si fa beffe di loro o capitano eventi eccezionalmente più gravi di quelli che inducevano le forze divine ad intervenire nella Bibbia o in qualsiasi altro testo sacro.
Le prove riguardo all'inesistenza delle divinità sono tantissime, come il fatto che è possibile esplorare dall'infinitamente piccolo all'infinitamente grande senza trovare tracce di esse, così come non si trovano tracce di divinità esplorando sia lo spettro visibile che quello invisibile, grazie alle moderne tecnologie. In sostanza, si dispone della tecnologia per carpire ogni segreto dell’intero universo, ma non vi è traccia di Dio o di qualsiasi altra divinità.
La mancanza totale della presenza delle divinità è la prova più schiacciante della loro inesistenza. I libri sacri descrivono Dio come una divinità che non può non intervenire quando si verificano particolari situazioni.
Tuttavia, praticamente Dio è assente dal nostro mondo, ecco perché avvengono catastrofi e crimini immani che hanno oggetto persone innocenti e non c'è nessuno intervento di Dio per sventarli, come se Dio se ne stesse a guardare fregandosene del dolore e delle ingiustizie umane. In realtà, Dio non esiste, ecco perché di fatto è assente davanti al dolore e alle ingiustizie umane, ecco perché non interviene mai
In sostanza, entità divine come Dio, Gesù, i Santi, la Madonna, gli angeli sono comunque qualcosa che oggi esiste solo nella fantasia umana. Quindi non dobbiamo meravigliarci se, per esempio, Dio non interviene nemmeno quando degli innocenti vengono massacrati proprio nel suo nome. Le entità divine che vengono adorate sulla Terra si dimostrano completamente assenti nel nostro mondo semplicemente perché non esistono.
Tuttavia, tutte le persone della Terra ricevono sin da piccoli un condizionamento mentale dall'ambiente in cui crescono tale da far sì che risulti difficile mettere in discussione l'esistenza di Dio o anche una religione, perché vengono inculcate come verità assolute sin da piccoli e una volta cresciute è difficile mettere in discussione queste verità a causa di motivi psicologici ben precisi che impediscono di agire su certezze che il cervello ritiene acquisite definitivamente. Molte persone credono in Dio e nella propria religione senza porsi domande sull'esistenza di Dio o sull'attendibilità della propria religione: il condizionamento mentale è tale che dà persino fastidio porsi tali domande.
Ma se le persone nascessero in un ambiente in cui non esiste il concetto di Dio e le religioni, allora difficilmente si penserebbe all'esistenza di qualsiasi tipo di divinità, semplicemente perché la scienza può soddisfare ogni loro curiosità mostrando prove concrete e sopratutto perché nella realtà non esiste la benché minima attività di qualsiasi divinità: tali persone si accorgerebbero, ad esempio, che nella realtà esiste solo l'uomo, i suoi comportamenti ed il suo pensiero.
Ciò nonostante, ancora oggi in tutte le religioni si sente spesso parlare di miracoli e di prodigi divini. La scienza ha dimostrato che sono falsi o comunque che col divino non centrano proprio nulla. Infatti, in casi di miracoli e di prodigi divini si è appurato che si tratta di mitomani o si tratta di truffatori o si tratta di persone suggestionabili in buona fede.
Molte persone di tutte le religioni affermano di essere state miracolate, ma analizzando scientificamente i fatti si rivela che si scambiano eventi fortunati con i miracoli: se un fatto va bene è un miracolo, se va male è una disgrazia. Inoltre, in molti casi si è rilevato scientificamente la presenza di guarigioni comunque rientranti nella normalità. In altri casi ancora si tratta di truffe o di mitomani.
Lo stesso vale per le persone di ogni religione che affermano di essere protagonisti di eventi divini, ma quando si analizzano scientificamente le loro prove si rivelano i fantasiosi trucchi usati che di divino non hanno proprio nulla: si va dai trucchi dei prestigiatori a quelli amatoriali realizzati malissimo.
La scienza dovrebbe confermare e non smentire i miracoli e gli eventi divini, infatti questi ultimi sono teoricamente la possibilità di dimostrare che certe cose esistono realmente, ma finora nulla di divino è stato mai trovato.
Ma c'è un problema di fondo sulla questione dei miracoli. I miracoli non sono "esclusiva" di nessuna religione, i miracoli avvengono in tutte le religioni, e non intendo solo in tutte le religioni esistenti, ma anche in quelle che non esistono più. Per esempio, sono innumerevoli gli ex-voto per grazia ricevuta ed innumerevoli miracoli legati ai Dei dell'Olimpo ai tempi dei romani e dei greci. Tecnicamente, se si crede ai miracoli, dovrebbero esistere almeno un centinaio di Dei ed un migliaio di entità divine minori (perfino al Dalai Lama sono attribuiti centinaia di miracoli).
Ritornando a Dio, bisogna sempre tener conto che l'esistenza di Dio è un dogma che è stato indottrinato alle persone sin da piccole, e ciò provoca sul cervello un effetto negativo, che inabilita la facoltà di giudizio e la comprensione. Il cervello, sottoposto a tale pressione, comincia a percepire la realtà non come essa è effettivamente, ma secondo le direttive impartitegli, ritenendo errato qualsiasi cosa che va contro ciò che è stato indottrinato alla persona.
Il dialogo con quelli che credono in Dio è difficile. Chi crede senza prove, crede per fede: è impossibile smontarli razionalmente. Una certezza non basata su fatti, risulta inattaccabile dai fatti stessi.
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