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Dio esiste?

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  • Originariamente Scritto da AlphaOmega Visualizza Messaggio
    Mah... tralasciando la prima affermazione che mi rifiuto persino di capirla! Poiché la mia sul diluvio è reale! E se non sai questo allora...

    La Bibbia sarebbe sempre dovuta essere interpretata! Questo è stato l'errore!

    Peccato poi che l'uomo non discendi dalla scimmia! Togliti pure un punto!

    La religione non dovrebbe avere la pretesa di spiegarci l'universo in sè! Su questo ti dò ragione! Sia mai che un libro sacro ti dica ciò! Ma essa ha semmai il dovere d'introdurti all'idea che l'universo in sè va oltre ciò che si può analizzare in laboratorio o comprendere con l'intelletto!
    Per altro se noti poi: nella genesi, l'evoluzione del mondo è esattamente quella reale, o sono in errore?
    Tralasciando i sei giorni (che vanno intesi in tempo di Dio, e non dell'uomo)

    Prima il sole, poi la terra e l'acqua e via discorrendo...


    Se non sai vedere "oltre il tuo naso" (parlando in senso metaforico e senza offesa) e ti fai scudo della scienza non andiamo da nessuna parte!
    Posso riconoscerti benissimo che sia la scienza a farci evolvere e sviluppare, che sia con la logica che l'uomo può scoprire come funziona l'universo...


    Ma non sarà mai la scienza o la ragione a dirti: "Perchè"

    Questo è il vero senso della Fede! Ricercare il motivo! Sperare che non sia tutto un caso... finché l'uomo avrà questa speranza vivere avrà un senso!
    Quando smetti di Sperare... puoi smettere di vivere! Che senso ha un esistenza fine a sé stessa?
    Se anche concepissi il meccanismo dell'universo intero, dal più piccolo quark, alla più sconfinata galassia... a che servirebbe se non trovi un senso?
    Sì, il diluvio esiste, quello che c'è stato oggi quì a Caserta, ma non sto su un Arca...

    La Bibbia non era stata scritta per essere interpretata. E ripeto: se oggi si sente questa esigenza è perchè la scienza ha smentito molto di quanto vi era scritto.

    Studiati Darwin e poi mi dici.

    Eppure la Religione ha prorpio la pretesa di narrarci gli arcani dell'universo senza uno straccio di prova, e se non fosse per la scienza, oggi le superstizioni e i pregiudizi dilagherebbero ancora.
    La Genesi non ha nulla di simile alle moderne teorie sull'origine dell'universo.

    Quì mi pare si siano capovolte le parti.
    Chi si è sempre fatto scudo con i dogmi e con la fede inveterata sono stati i credenti. La scienza ha la pretesa di comprendere le dinamiche con cui questa macchina enorme funzione e si muove, e a noi tanto basta.

    Per significati circa la nostra esistenza e il famoso "perchè", non è necessario inventarsi una religione e credere ciecamente in un Dio: basta riflessione e giudizio, cose tipicamente umane, per trovare un senso a tutto.

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    • Originariamente Scritto da Lorenzo GOV Visualizza Messaggio
      Per significati circa la nostra esistenza e il famoso "perchè", non è necessario inventarsi una religione e credere ciecamente in un Dio: basta riflessione e giudizio, cose tipicamente umane, per trovare un senso a tutto.
      Per proseguire a citazioni, siccome rifiuto categoricamente il prendere posizione per una delle due parti...

      Il piccolo dio del mondo è sempre lo stesso,
      buffo e strambo come nel primo giorno.
      Vivrebbe un poco meglio,
      tu non gli avessi dato qualche lume di cielo.
      Lo nomina ragione: e lo usa soltanto
      per vivere più bestia d'ogni bestia.
      Se Vostra Grazia permette, mi sembra
      come una di quelle cavallette
      che volano sempre, saltano volando
      e intanto in mezzo all'erba seguitano a cantare
      la loro vecchia canzoncina.
      Ma se ne stesse soltanto nell'erba!
      No, ficca il naso in ogni merda!

      [Faust, prologo in cielo]

      Tra l'altro, correggimi se sbaglio, eppure ero convinto che la teoria di Darwin fosse stata smentita, almeno per quel che riguarda scimmia---->uomo....ricordo male io?
      Myanimelist.net
      Lastfm.it

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      • Originariamente Scritto da Lorenzo GOV Visualizza Messaggio
        Sì, il diluvio esiste, quello che c'è stato oggi quì a Caserta, ma non sto su un Arca...

        La Bibbia non era stata scritta per essere interpretata. E ripeto: se oggi si sente questa esigenza è perchè la scienza ha smentito molto di quanto vi era scritto.

        Studiati Darwin e poi mi dici.

        Eppure la Religione ha prorpio la pretesa di narrarci gli arcani dell'universo senza uno straccio di prova, e se non fosse per la scienza, oggi le superstizioni e i pregiudizi dilagherebbero ancora.
        La Genesi non ha nulla di simile alle moderne teorie sull'origine dell'universo.

        Quì mi pare si siano capovolte le parti.
        Chi si è sempre fatto scudo con i dogmi e con la fede inveterata sono stati i credenti. La scienza ha la pretesa di comprendere le dinamiche con cui questa macchina enorme funzione e si muove, e a noi tanto basta.

        Per significati circa la nostra esistenza e il famoso "perchè", non è necessario inventarsi una religione e credere ciecamente in un Dio: basta riflessione e giudizio, cose tipicamente umane, per trovare un senso a tutto.
        Oh caro! Chi ha mai parlato di arca? Io ho citato solo "diluvio"
        Se puoi smentire che tale mito esiste in quasi tutte le culture e che probabilmente riprende l'ultimo disgelo... allora ti dò ragione!

        Hmm! La bibbia è nata come trascrizione di racconti verbali della religione Ebraica!
        Era il loro modo di vedere il mondo! Ciò non implica che fosse veritiero...
        Ecco perché come ogni cosa va interpretata! Gli antichi popoli erano mica scemi come noi altri! Ma in campo di scienza ti cito solo Maya/Aztechi che sapevano di astrologia tanto se non più di noi oggi! Eppure veneravano decine di divinità...

        Tornando alla Bibbia: puoi forse smentire che (a grandi linee bada bene) la formazione l'evoluzione del mondo non coincide?
        La religione si è fatta troppe pretese, questo si! Ma in realtà il suo reale fine dovrebbe limitarsi a dare una spinta in senso "non materiale"

        Hmm... non rammento benissimo, poiché l'ho studiato velocemente anni fa, ma sono quasi sicuro che l'uomo non discenda proprio dalla scimmia!
        Ma piuttosto che abbiano un "antenato in comune"

        Non nego che in passato la superstizione regnava (ma non accusare la fede, quanto piuttosto la Chiesa e l'ignoranza del popolo) e ciò è un male assoluto! Concordo appieno!
        Ma io non ho mai tacciato la scienza! E accolto i dogmi come veritò assolute!
        Mi limito a dire che la scienza può solo spiegarti come funziona il mondo! Ma cioè non basta per "vivere"
        Se mi riduci l'universo ad oggetto da scrutare al microscopio perdi il senso della vita!
        Non dico che la religione o i dogmi possano fortiti risposte a grandi domande scientifiche! Ma la fede serve a tirare avanti nella speranza di trovare un senso all'universo, non credo ci sia nulla di male in questa speranza...

        Ma infatti! Chi ti dice di affidarti alla religione? Nessuno! Aver fede significa credere a proprio modo!
        Non hai bisogno di rivolgerti ad un Dio? Non è un problema per nessuno!
        Anzi! Si può giungere perfettamente da soli ad un "perché"
        Dio non ha certo bisogno dell'umana venerazione!
        Originariamente Scritto da Il Nicco Visualizza Messaggio
        Tra l'altro, correggimi se sbaglio, eppure ero convinto che la teoria di Darwin fosse stata smentita, almeno per quel che riguarda scimmia---->uomo....ricordo male io?
        Ma infatti! Pare anche a me! Ma forse erro...
        sigpic
        La mia FF (con riassunto) http://gamesurf.tiscali.it/forum/showthread.php?t=75487
        Altre mie FF http://gamesurf.tiscali.it/forum/sho...42#post1433042

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        • Oddio sono sconvolto...

          Ma non sarà mai la scienza o la ragione a dirti: "Perchè"

          Questo è il vero senso della Fede! Ricercare il motivo! Sperare che non sia tutto un caso... finché l'uomo avrà questa speranza vivere avrà un senso!
          Quando smetti di Sperare... puoi smettere di vivere! Che senso ha un esistenza fine a sé stessa?
          Se anche concepissi il meccanismo dell'universo intero, dal più piccolo quark, alla più sconfinata galassia... a che servirebbe se non trovi un senso?
          Scusami AlphaOmega, magari è solo un impressione, ma dopo una frase di questo tipo e gli ultimi rivoltanti post mi chiedo davvero se voi credenti sapete vivere...
          Se davvero l'uomo è un caso... non la considererei tanto una fortuna! Poiché tutto perderebbe significato!
          Questa poi...
          Innanzitutto questo necessario non capisco proprio dove ve lo siete tirati fuori... l'equilibrio dell'universo permette certi fenomeni, non sono i fenomeni che permettono l'equilibrio dell'universo... e questo necessario... santo cielo? ma dove lo vedete? dal punto di vista del pianeta ogni uomo è un singolo insignificante essere su sei miliardi. Il senso lo da il proprio "principium individuationis", assolutamente terreno, il proprio vivere, il proprio sentirsi esseri umani immensi dotati di infinita pregnagnza simbolica. È un sentirsi importanti ed esserlo per le persone che abbiamo intorno (a meno che non si è presidenti di uno stato, ma è un altro discorso).
          Questo benedetto senso non esiste e non vedo cosa ci sarebbe di buono se pure esistesse. Essere creati da un Dio per un suo scopo? ma chi se ne frega!!
          Abbiamo la nostra vita tutta da vivere, il senso glielo diamo noi, vivendo bene, qua, sulla terra, senza cercare nell'alto dei cieli e accettando l'ignoto che fa parte del nostro mondo.
          Ecco perchè dico che se ci cerca il senso altrove c'è qualche problema di vita serio. È tutto qui. La porta è aperta (Kafka).
          Tutto perderebbe un significato? quale significato? dov'è questo necessario? anche supponendo Dio? e perchè supporlo?

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          • Originariamente Scritto da IISNT Visualizza Messaggio
            Oddio sono sconvolto...

            Scusami AlphaOmega, magari è solo un impressione, ma dopo una frase di questo tipo e gli ultimi rivoltanti post mi chiedo davvero se voi credenti sapete vivere...

            Questa poi...
            Innanzitutto questo necessario non capisco proprio dove ve lo siete tirati fuori... l'equilibrio dell'universo permette certi fenomeni, non sono i fenomeni che permettono l'equilibrio dell'universo... e questo necessario... santo cielo? ma dove lo vedete? dal punto di vista del pianeta ogni uomo è un singolo insignificante essere su sei miliardi. Il senso lo da il proprio "principium individuationis", assolutamente terreno, il proprio vivere, il proprio sentirsi esseri umani immensi dotati di infinita pregnagnza simbolica. È un sentirsi importanti ed esserlo per le persone che abbiamo intorno (a meno che non si è presidenti di uno stato, ma è un altro discorso).
            Questo benedetto senso non esiste e non vedo cosa ci sarebbe di buono se pure esistesse. Essere creati da un Dio per un suo scopo? ma chi se ne frega!!
            Abbiamo la nostra vita tutta da vivere, il senso glielo diamo noi, vivendo bene, qua, sulla terra, senza cercare nell'alto dei cieli e accettando l'ignoto che fa parte del nostro mondo.
            Ecco perchè dico che se ci cerca il senso altrove c'è qualche problema di vita serio. È tutto qui. La porta è aperta (Kafka).
            Tutto perderebbe un significato? quale significato? dov'è questo necessario? anche supponendo Dio? e perchè supporlo?

            Sarà forse che non siamo macchine con arti semoventi che fanno cose,ma esseri coscienti con una spiritualità e dei sentimenti?

            Forse ci si interroga su questo lato della propria esistenza, non limitandosi a quello concreto e materiale.

            Io vedo in chi si pone certi quesiti una maggior consapevolezza di se, o il tentativo di arrivare a tale. Di certo non persone con problemi. Se vuoi vivere come un animale seguendo solo il tuo istinto materiale di vita fai pure, c'è gente che vuole di più. Se ci è data una mente per pensare a certe cose sarebbe anche sensato usarla.

            Che il modo ordinario per arrivare a questo di più, con la Chiesa, sia sbagliato (o che io lo reputi tale), è un altro discorso, come ho detto nel mio post precedente.


            E' normale chiedersi perchè si vive. E' necessario farlo e trovarsi una risposta per realizzarsi completamente. Si suppone Dio se non si trova una risposta nell'ambito materiale e per il semplice motivo che rientra come entità nella nostra percezione, Dio è già innestato nelle nostre menti.
            sigpic
            ______PGV's website ____Dragon Buffonate!!!______PGV's AMVs_____
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            Per ogni cosa che finisce c'è ne una che inizia - NEO ELITE ABLAZED ANGELS- click

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            • Originariamente Scritto da Prince GAS Vegeta Visualizza Messaggio
              Sarà forse che non siamo macchine con arti semoventi che fanno cose,ma esseri coscienti con una spiritualità e dei sentimenti?

              Forse ci si interroga su questo lato della propria esistenza, non limitandosi a quello concreto e materiale.

              Io vedo in chi si pone certi quesiti una maggior consapevolezza di se, o il tentativo di arrivare a tale. Di certo non persone con problemi. Se vuoi vivere come un animale seguendo solo il tuo istinto materiale di vita fai pure, c'è gente che vuole di più. Se ci è data una mente per pensare a certe cose sarebbe anche sensato usarla.

              Che il modo ordinario per arrivare a questo di più, con la Chiesa, sia sbagliato (o che io lo reputi tale), è un altro discorso, come ho detto nel mio post precedente.


              E' normale chiedersi perchè si vive. E' necessario farlo e trovarsi una risposta per realizzarsi completamente. Si suppone Dio se non si trova una risposta nell'ambito materiale e per il semplice motivo che rientra come entità nella nostra percezione, Dio è già innestato nelle nostre menti.
              la spiritualità ed i sentimenti sono umani e terreni, non hanno niente a che fare con Dio, come non hanno niente a che fare con Dio le emozioni cosmiche. Sono sensazioni terrene e umane che ci fanno volare oltre il pianeta sia che ci sia Dio, sia che non ci sia.
              È giusto interrogarsi sulla propria esistenza e porsi domande sull'universo e su qualsiasi cosa pensabile... ma una volta che si è coscienti che comunque la risposta certa non possiamo averla per me è meschino trovare nel credo la convinzione di avere una risposta che in realtà non possiamo avere per nulla.
              Le risposta che la scienza non può dare, il non materiale non è nemmeno dicibile, come il Dionisiaco di Niet, possiamo solo sentirlo, nell'arte ad esempio. Nelle contemplazioni pure. Nelle emozioni cosmiche. Ma credere è tutt'altro e non ha niente a che vedere con quello che tu sostieni, la contrapposizione materialistica è buffa, vuota e ridicola.

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              • Originariamente Scritto da IISNT Visualizza Messaggio
                la spiritualità ed i sentimenti sono umani e terreni, non hanno niente a che fare con Dio, come non hanno niente a che fare con Dio le emozioni cosmiche. Sono sensazioni terrene e umane che ci fanno volare oltre il pianeta sia che ci sia Dio, sia che non ci sia.
                Questa può essere una tua interpretazione. Se confondi le sensazioni con le emozioni profonde non posso far altro che fartelo notare che sono cose diverse. Se non vedi la differenza, arrangiati. E' ciò che è inspiegabile a suscitare emozioni profonde, l'anima. Dire che l'anima non ha nulla a che vedere con Dio mi sembra stupido, specie quando personalmente reputo Dio come entità astratta di cui fanno parte le entità spirituali di tutti gli esseri viventi.

                Originariamente Scritto da IISNT Visualizza Messaggio
                È giusto interrogarsi sulla propria esistenza e porsi domande sull'universo e su qualsiasi cosa pensabile... ma una volta che si è coscienti che comunque la risposta certa non possiamo averla per me è meschino trovare nel credo la convinzione di avere una risposta che in realtà non possiamo avere per nulla.
                Se qualcuno la risposta invece la trova? (o se proprio vogliamo si illude di averla trovata, se ne convince, e in questo trova un equilibrio?)

                Non trovo affatto meschino acquisire delle certezze anche se non sono dimostrabili. In fondo non c'è una sola cosa al mondo che sia dimostrabile, tutto potrebbe essere benissimo un'illusione.

                Dire che questo discorso è da meschini è come dire che è meschino credere a qualunque cosa, persino che sia vero che porti i calzini, tanto per fare un esempio.... Se porti i calzini perchè ti senti comodo e con i piedi al caldo, percepisci poi ovviamente che esistano, perchè mai dovresti convincerti che non sono mai esistiti ?
                La percezione che abbiamo della realtà è estremamente limitata, non si può pensare di negare l'esistenza di qualcosa sulla base del fatto che molti non ne abbiano alcuna percezione.


                Originariamente Scritto da IISNT Visualizza Messaggio
                Le risposta che la scienza non può dare, il non materiale non è nemmeno dicibile, come il Dionisiaco di Niet, possiamo solo sentirlo, nell'arte ad esempio. Nelle contemplazioni pure. Nelle emozioni cosmiche. Ma credere è tutt'altro e non ha niente a che vedere con quello che tu sostieni, la contrapposizione materialistica è buffa, vuota e ridicola.
                Dipende da cosa si crede. Seguire come pecore un vescovo che predica quella che dovrebbe essere la parola di Dio lo trovo estremamente ridicolo.

                Trovare un proprio equilibrio con il mondo e con le altre persone attraverso l'immaginazione di un entità spirituale (cioè qualcosa che va aldilà della nostra normale percezione in questo mondo) è invece tuttaltro che ridicolo.

                La critica che muovo in contrapposizione al mondo materiale è posta solo in relazione al fatto che molta gente non crede in Dio perchè non ne vede una dimostrazione materiale, e al contempo molta altra gente crede di averne una percezione materiale (con la bibbia stessa, i miracoli e chi più ne ha più ne metta) e crede proprio in virtù di questo; mentre sbagliano entrambe le tipologie di persone in quanto non si pongono nemmeno di fronte al quesito se ciò che percepiscono è la totalità della realtà o invece solo una minuscola fetta.

                Trovo le tue convinzioni buffe, vuote e ridicole, e offensivo pensare di poter dire cosa non esiste e che debbano essere buffoni coloro che hanno la capacità di andare oltre ciò che possono vedere e toccare.

                Chi ha gli occhi chiusi? Io non credo di tenerli chiusi perchè guardo sempre in tutte le direzioni. Se tu ne vedi solo una, allora mi spiace per te.
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                • Originariamente Scritto da AlphaOmega Visualizza Messaggio
                  Oh caro! Chi ha mai parlato di arca? Io ho citato solo "diluvio"
                  Se puoi smentire che tale mito esiste in quasi tutte le culture e che probabilmente riprende l'ultimo disgelo... allora ti dò ragione!

                  Hmm! La bibbia è nata come trascrizione di racconti verbali della religione Ebraica!
                  Era il loro modo di vedere il mondo! Ciò non implica che fosse veritiero...
                  Ecco perché come ogni cosa va interpretata! Gli antichi popoli erano mica scemi come noi altri! Ma in campo di scienza ti cito solo Maya/Aztechi che sapevano di astrologia tanto se non più di noi oggi! Eppure veneravano decine di divinità...

                  Tornando alla Bibbia: puoi forse smentire che (a grandi linee bada bene) la formazione l'evoluzione del mondo non coincide?
                  La religione si è fatta troppe pretese, questo si! Ma in realtà il suo reale fine dovrebbe limitarsi a dare una spinta in senso "non materiale"

                  Hmm... non rammento benissimo, poiché l'ho studiato velocemente anni fa, ma sono quasi sicuro che l'uomo non discenda proprio dalla scimmia!
                  Ma piuttosto che abbiano un "antenato in comune"

                  Non nego che in passato la superstizione regnava (ma non accusare la fede, quanto piuttosto la Chiesa e l'ignoranza del popolo) e ciò è un male assoluto! Concordo appieno!
                  Ma io non ho mai tacciato la scienza! E accolto i dogmi come veritò assolute!
                  Mi limito a dire che la scienza può solo spiegarti come funziona il mondo! Ma cioè non basta per "vivere"
                  Se mi riduci l'universo ad oggetto da scrutare al microscopio perdi il senso della vita!
                  Non dico che la religione o i dogmi possano fortiti risposte a grandi domande scientifiche! Ma la fede serve a tirare avanti nella speranza di trovare un senso all'universo, non credo ci sia nulla di male in questa speranza...

                  Ma infatti! Chi ti dice di affidarti alla religione? Nessuno! Aver fede significa credere a proprio modo!
                  Non hai bisogno di rivolgerti ad un Dio? Non è un problema per nessuno!
                  Anzi! Si può giungere perfettamente da soli ad un "perché"
                  Dio non ha certo bisogno dell'umana venerazione!

                  Ma infatti! Pare anche a me! Ma forse erro...
                  RIpeto una cosa che ho già avuto modo di dire: la Bibbia non è altro che un ricucire di miti vecchi e che affondano le prorpie origini negli albori dell'umanità. E' normale che parecchi miti siano condivisi. Il Diluvio universale è solo uno di questi. E poi andiamo, pensavo che almeno il mito del Diluvio fosse stato superato, anche dai cristiani più fondamentalisti!

                  Esatto, non implica che fosse veritiero. Stop.
                  Da nessuna parte è scritto che vadano interpretate le storielle del Vecchio Testamento.

                  Per smentirlo basti pensare che nella Bibbia si parla di una creazione della luce prima della creazione del Sole. Penso un po' te che mago è 'sto Dio...

                  Io non sono a conoscenza di smentite. So che l'Uomo nasce da progenitori comuni ad entrmabe le specie, quindi comunque una scimmia.

                  I più grandi disastri della storia sono dovuti alal Fede, e alla Chiesa che la strumentalizzava. I Cristiani devono necessariamente accogliere dogmi, quindi è inutile che mi vieni a dire di essere credente e poi di non accettare alcune verità. L'uomo ha sempre creduto in Dio non per un'esogenza morale o idealistica, ma per semplice e pura combinazione di paura e ignoranza.
                  Citando Baruch Spinoza, Dio è smepre stato "asilum ignorantiae".

                  Avere fede è qualcosa di sciocco, perchè rappresenta un atto di vigliaccheria: io credo perchè temo di pensare.

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                  • Questa può essere una tua interpretazione. Se confondi le sensazioni con le emozioni profonde non posso far altro che fartelo notare che sono cose diverse. Se non vedi la differenza, arrangiati. E' ciò che è inspiegabile a suscitare emozioni profonde, l'anima. Dire che l'anima non ha nulla a che vedere con Dio mi sembra stupido, specie quando personalmente reputo Dio come entità astratta di cui fanno parte le entità spirituali di tutti gli esseri viventi.
                    Niente da fare, le sensazioni fanno parte di questo pianeta, queste sensazioni inspiegabili, senza una possibile ragione, i brividi incontrollabili, possono essere vissute magnificamente senza per questo dover credere a un Dio.
                    Com'è questa storiella? se non credo che esiste l'anima non posso vivere ugualmente le sensazioni di chi crede esista? trall'altro, non riesco a capire bene a quale sensazione ti riferisci... se intendi a qualcosa come il non sentirsi soli in una stanza in cui ci siamo solo noi e brividi di questo genere ti rispondo da subito che per me è condizionamento e anche se fosse una sensazione fondata ti risponderei: sticazzi, ho avuto una strana sensazione, non me la spiego, ma da qui a convincermi che esiste un anima o un Dio ce ne passa caspita...
                    Se qualcuno la risposta invece la trova? (o se proprio vogliamo si illude di averla trovata, se ne convince, e in questo trova un equilibrio?)
                    Ma ben venga, se non riesce a trovare l'equilibrio in modi più sani ben venga questo suo metodo farlocco!
                    L'ho già detto diverse volte, liberissimo di farlo! finora ho visto un sacco di gente rovinarsi per la credenza in Dio, ma se una persona credendo a un energia universale che rende il molteplice unico trova armonia col mondo ben venga, buon per lui... sono sensazioni che credo di trovare anche io senza convincermi di cose che non posso sapere, ma se autoingannarsi lo aiuta a rafforzare la sua serenità ben venga!!!!!
                    Però ripeto che per me sarebbe più sano trovare questa serenità senza spostare nella sfera razionale cose che non possiamo sapere...
                    Non trovo affatto meschino acquisire delle certezze anche se non sono dimostrabili. In fondo non c'è una sola cosa al mondo che sia dimostrabile, tutto potrebbe essere benissimo un'illusione.
                    C'è una bella differenza tra la vita come sogno, come illusione e la convinzione che l'illusione di un illusione sia fondata...
                    continuando la citazione
                    Dire che questo discorso è da meschini è come dire che è meschino credere a qualunque cosa, persino che sia vero che porti i calzini, tanto per fare un esempio.... Se porti i calzini perchè ti senti comodo e con i piedi al caldo, percepisci poi ovviamente che esistano, perchè mai dovresti convincerti che non sono mai esistiti ?
                    La percezione che abbiamo della realtà è estremamente limitata, non si può pensare di negare l'esistenza di qualcosa sulla base del fatto che molti non ne abbiano alcuna percezione.
                    I calzini li vediamo, li tocchiamo, chiunque li percepisce. Sia che la realtà sia un illusione sia che non lo sia noi siamo dentro e non c'è nulla di trascendente.
                    Inoltre è una percezione basata su vista, tatto, olfatto (lol). Possiamo anche prenderli e analizzarli volendo. Insomma, nel nostro mondo, sia che sia un sogno, sia che sia reale, è certo che i calzini esistono e che tutti li vedono.
                    Le sensazioni di cui parli tu, possono essere fondate, non fondate ma non è questo il punto.
                    Ora, a parte che proprio per il fatto che la ragione assoluta non esiste per noi umani, per noi qualcosa si avvicina molto alla verità quando tutti sono convinti di questo qualcosa. Più persone sono convinte di una cosa ragionevole e più questa assume il carattere di verità.
                    Concedimi pure che se un individuo su un milione dice di aver sentito un energia sollevarlo da terra, portarlo su marte, riportarlo sul pianeta, una mano fargli un massaggio mentre era in una stanza da solo, una bocca fargli non so cosa mentre era da solo nella vasca da bagno, insomma ipotizziamo tutto quello che vuoi:
                    1) le altre 999.999 persone sono giustificate dal guardarlo con fare interrogativo
                    2) potrebbe essere stato condizionato da chissà quale impulso, da chissà quale onda magnetica, da chissà quale malattia mentale... (ma non diciamolo troppo in giro)
                    3) supponendo che fosse perfettamente sano in ambiente neutro mi sembra giustissimo che classifichi come queste sensazioni come fuori dal mondo, inspiegabili, ma non posso approvare che pretenda di convincersi dell'esistenza di uno spirito o di un Dio.
                    Le tue argomentazioni non hanno nulla a che fare col discorso trattato e sebbene siano più eleganti di alcuni deliri visti in questo thread non hanno niente a che fare con Dio. Puoi anche vedere uno spiritello girare per casa, questo non prova l'esistenza di un anima ne di un Dio. Vogliamo accettarla o no questa nostra limitatezza? possiamo essere certi solo di ciò che empiricamente riescono a dimostrare le nostre scienze. Il resto è da vivere senza logos, si può supporre, ma crederci è un altro discorso. E posso essere convintissimo di una sensazione che ho vissuto, ma questa sensazione non può dar vita a una teoria pseudometafisica con pretese razionalistiche...
                    Dipende da cosa si crede. Seguire come pecore un vescovo che predica quella che dovrebbe essere la parola di Dio lo trovo estremamente ridicolo.
                    No, credere implica l'autoconvincimento in qualcosa che non possiamo sapere nè dimostrare.
                    Supporre è un altra cosa, non dipende da cosa si crede che per me non va affatto bene. Trovo sia bello che un bambino creda fermamente a babbo natale e che continui a vederlo con la giusta pregnanza simbolica anche da grande, ma quando un essere pensante usa il credo per vivere per me c'è qualcosa di serio che non va.
                    Trovare un proprio equilibrio con il mondo e con le altre persone attraverso l'immaginazione di un entità spirituale (cioè qualcosa che va aldilà della nostra normale percezione in questo mondo) è invece tuttaltro che ridicolo.
                    Quello dipende dal soggetto... per me è ridicolo...
                    Ma se proprio per trovare quest'equilibrio deve aggrapparsi a questa balla almeno abbia consapevolezza della propria limitatezza di essere umano.
                    Il punto è questo, l'energia del mondo la si può avvertire anche senza credere in Dio.
                    Se pure esistesse quest'energia da te citata, inspiegabile, che ci fa sentire il molteplice unico, non vedo perchè tu debba chiamarla Dio e trasformarla in qualcosa di razionale. È un qualcosa di questo mondo, che per ora non riusciamo a spiegare e che ci fa provare certe cose.
                    Supponi quello che vuoi a proposito di questa, se riesci ad avvertirla, ma ti ripeto che credere in Dio è un altra cosa.
                    Credere a quest'energia è un altra cosa.
                    Sentila, supponi, ma non credere.
                    Inoltre non capisco da che mondo è mondo adesso una possibile energia "oscura" venga chiamata Dio, un thread del genere diventa inutile, perchè se uno dice che crede in Dio creatore del mondo e l'altro dice che crede in Dio come "strana energia sconosciuta che non ha NULLA di sacro), stanno dicendo in pratica due cose opposte dandosi la ragione dei fessi a vicenda...
                    Allora io rispondo che credo in Dio, però per me Dio è un piatto di pasta con uovo e pancetta... ma che discorso è?
                    La critica che muovo in contrapposizione al mondo materiale è posta solo in relazione al fatto che molta gente non crede in Dio perchè non ne vede una dimostrazione materiale, e al contempo molta altra gente crede di averne una percezione materiale (con la bibbia stessa, i miracoli e chi più ne ha più ne metta) e crede proprio in virtù di questo; mentre sbagliano entrambe le tipologie di persone in quanto non si pongono nemmeno di fronte al quesito se ciò che percepiscono è la totalità della realtà o invece solo una minuscola fetta.
                    E anche qua ti dico che confondi il supporre con il credere...
                    Trovo le tue convinzioni buffe, vuote e ridicole, e offensivo pensare di poter dire cosa non esiste e che debbano essere buffoni coloro che hanno la capacità di andare oltre ciò che possono vedere e toccare.

                    Chi ha gli occhi chiusi? Io non credo di tenerli chiusi perchè guardo sempre in tutte le direzioni. Se tu ne vedi solo una, allora mi spiace per te.
                    Ne vedo molte, ma almeno sono in grado di dire cosa per noi umani possa essere realtà e cosa supposizione e cosa delirio.
                    Se te non comprendi le differenze tra queste 3 situazioni umane probabilmente vivi nell'ubriachezza
                    Last edited by IISNT; 05 February 2009, 02:14.

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                    • Originariamente Scritto da IISNT Visualizza Messaggio
                      Oddio sono sconvolto...

                      Scusami AlphaOmega, magari è solo un impressione, ma dopo una frase di questo tipo e gli ultimi rivoltanti post mi chiedo davvero se voi credenti sapete vivere...

                      Questa poi...
                      Innanzitutto questo necessario non capisco proprio dove ve lo siete tirati fuori... l'equilibrio dell'universo permette certi fenomeni, non sono i fenomeni che permettono l'equilibrio dell'universo... e questo necessario... santo cielo? ma dove lo vedete? dal punto di vista del pianeta ogni uomo è un singolo insignificante essere su sei miliardi. Il senso lo da il proprio "principium individuationis", assolutamente terreno, il proprio vivere, il proprio sentirsi esseri umani immensi dotati di infinita pregnagnza simbolica. È un sentirsi importanti ed esserlo per le persone che abbiamo intorno (a meno che non si è presidenti di uno stato, ma è un altro discorso).
                      Questo benedetto senso non esiste e non vedo cosa ci sarebbe di buono se pure esistesse. Essere creati da un Dio per un suo scopo? ma chi se ne frega!!
                      Abbiamo la nostra vita tutta da vivere, il senso glielo diamo noi, vivendo bene, qua, sulla terra, senza cercare nell'alto dei cieli e accettando l'ignoto che fa parte del nostro mondo.
                      Ecco perchè dico che se ci cerca il senso altrove c'è qualche problema di vita serio. È tutto qui. La porta è aperta (Kafka).
                      Tutto perderebbe un significato? quale significato? dov'è questo necessario? anche supponendo Dio? e perchè supporlo?
                      Non scusarti! Esprimi solo un'opinione!
                      Si! Noi credenti sappiamo vivere! Solo accettiamo la possibilità di un essere superiore! Ti pare cosa tanto impossibile?

                      Cmq: nessuno dice di andarsi a cercare il senso della vita (se non hai bisogno di darle un senso allora sono io a pensare che hai dei problemi! Poiché non è umano vivere senza cercarlo [in qualunque modo! Anche senza religione] in quando dubito tu non abbia sentimenti o sogni... e sono proprio questi a dare il senso! O no?) nell'alto dei cieli! Il punto della vita credo proprio sia viverla! Concordo!
                      Non devi aggrapparti alla religione per trovare un senso! Tuttavia nel mentre lo ricerchi, per chi crede, Dio è al tuo fianco! Tutto qui! Non mi sembra un dramma! Per altro Dio rivive in tutte le nostre esperienze (belle o brutte che siano), almeno per me, e non credo sia giusto usarlo come parafango! L'ho già detto!


                      RIpeto una cosa che ho già avuto modo di dire: la Bibbia non è altro che un ricucire di miti vecchi e che affondano le prorpie origini negli albori dell'umanità. E' normale che parecchi miti siano condivisi. Il Diluvio universale è solo uno di questi. E poi andiamo, pensavo che almeno il mito del Diluvio fosse stato superato, anche dai cristiani più fondamentalisti!

                      Esatto, non implica che fosse veritiero. Stop.
                      Da nessuna parte è scritto che vadano interpretate le storielle del Vecchio Testamento.

                      Per smentirlo basti pensare che nella Bibbia si parla di una creazione della luce prima della creazione del Sole. Penso un po' te che mago è 'sto Dio...

                      Io non sono a conoscenza di smentite. So che l'Uomo nasce da progenitori comuni ad entrmabe le specie, quindi comunque una scimmia.

                      I più grandi disastri della storia sono dovuti alal Fede, e alla Chiesa che la strumentalizzava. I Cristiani devono necessariamente accogliere dogmi, quindi è inutile che mi vieni a dire di essere credente e poi di non accettare alcune verità. L'uomo ha sempre creduto in Dio non per un'esogenza morale o idealistica, ma per semplice e pura combinazione di paura e ignoranza.
                      Citando Baruch Spinoza, Dio è smepre stato "asilum ignorantiae".

                      Avere fede è qualcosa di sciocco, perchè rappresenta un atto di vigliaccheria: io credo perchè temo di pensare
                      Se per diluvio intendi la punizione divina ne convengo! é una balla!
                      Ma storiacamente un fenomeno che ha dat spunto a tante leggende c'è stato!

                      Ma quantomeno il nuovo si!
                      E comunque tutto va interpretato! Anche le belle favole che spesso sono usate come paragone: non sono forse da interpretare per dare una lezione morale?

                      Dove? Nella Bibbia non c'è scritto: e Dio creò la luce! Separò le tenebre dalla luce! E chiamò le tenebre notte e la luce giorno!
                      E da ciò come si suppone che Dio a creato la luce prima del sole? (senza contare che cmq non sarebbe nemmeno una falsità! poiché di stelle e luci antecedenti al sole mi pare ne esistano nell'universo)
                      O forse rammento male (poiché non è che anch'io l'abbia mai letta molto, ammetto questo)

                      E io che ho detto? Ciò non sta cmq a confermare la tua antecedendte equazione: scimmia->uomo!

                      No! La fede non ha colpa! Semmai l'umano sfruttamento di essa che si è visto ad esempio nel medioevo (come d'altronde oggi avviene nel mondo Mussulmano) causa le guerre!
                      è sempre l'uomo che sfrutta Dio!Non rammento un solo testo sacro che inciti alla guerra (se si escludono adorazione demoniache o di divinità della guerra)
                      Aver fede non implica accogliere un dogma! Amenoche tu non voglia credere come una religione! in quel caso si!
                      Ma si può aver fede senza avere nemmeno dei (Buddismo)
                      sigpic
                      La mia FF (con riassunto) http://gamesurf.tiscali.it/forum/showthread.php?t=75487
                      Altre mie FF http://gamesurf.tiscali.it/forum/sho...42#post1433042

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                      • Si! Noi credenti sappiamo vivere! Solo accettiamo la possibilità di un essere superiore! Ti pare cosa tanto impossibile?
                        Mi sta benissimo la accetto anche io la possibilità dell'esistenza di un essere superiore... ma da qui a crederci...
                        Cmq: nessuno dice di andarsi a cercare il senso della vita (se non hai bisogno di darle un senso allora sono io a pensare che hai dei problemi! Poiché non è umano vivere senza cercarlo [in qualunque modo! Anche senza religione] in quando dubito tu non abbia sentimenti o sogni... e sono proprio questi a dare il senso! O no?) nell'alto dei cieli! Il punto della vita credo proprio sia viverla! Concordo!
                        Non devi aggrapparti alla religione per trovare un senso! Tuttavia nel mentre lo ricerchi, per chi crede, Dio è al tuo fianco! Tutto qui! Non mi sembra un dramma! Per altro Dio rivive in tutte le nostre esperienze (belle o brutte che siano), almeno per me, e non credo sia giusto usarlo come parafango! L'ho già detto!
                        Chiaro, chiunque si da uno scopo attribuendo un senso alla propria esistenza... anche chi si pone come scopo il non avere scopi per avere una vita neutra nella "vuota" serenità priva di emozioni si da in questo modo una sorta di senso e appunto come stiamo dicendo siamo ancora sulla terra...
                        Non mi torna il punto sul sentire il Dio al tuo fianco però... cioè... mi sembra un mezzuccio per non affrontare la solitudine o per darsi più forza, però l'ho detto, se una persona non riesce a trovare questa forza altrimenti mi sta pure bene, basta che ne sia consapevole... il problema è che molte volte la fede porta da tutt'altra parte, perchè immaginando questo Dio al tuo fianco avrai comunque dei vincoli... se è un dio che si trova in una religione non parliamone, se è un Dio che ci si autocostruisce a proprio piacimento perde ancora più credibilità e continuo a vederlo come pericoloso... secondo me, alla luce di eventi drammatici, o di fasi difficili da superare, la cosa migliore è sempre accettare la cosa così come si presenta, nuda e cruda, confidando solo in se stessi e magari nell'aiuto delle persone care se proprio dobbiamo... mi rendo conto che non tutti sono forti, ma appunto, dico, rendiamoci conto di questa debolezza e inventiamoci questo Dio come un nostro bisogno, senza andare a creare un credo che pretendiamo quasi di razionalizzare... "credo che Dio esista perchè..." dovrebbe lasciare il posto al "credo perchè ne ho bisogno"... a quel punto parliamo di bisogni, del perchè di questi bisogni e andiamo ad analizzarli anzichè restare qui a parlare di cose non dimostrabili... sto vedendo pagine e pagine di aria fritta (vedi i post di price gas)
                        Last edited by IISNT; 05 February 2009, 02:29.

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                        • Originariamente Scritto da Gohan96 Visualizza Messaggio
                          Quando uno muore, andrà o in paradiso o all'inferno come ci si immagina, non c'è nulla di malvagio a pensare a qualcosa di magico nella vita... Se uno crede solo alle cose razionali e reali che uno ha potuto vedere non potrà mai incontrare e pensare ad una minima entità ultraterrena. Io credo a Dio come una persona che ha voluto salvarci e farci partecipi della vita. Una entità che da la vita alle persone, soffrendo con noi e partecipando ai momenti felici. Dio è alimentato dalla bontà, è alimentato dai fedeli è alimentato da tutto quello che non è malvagio. Noi umani siamo malvagi e dato che noi umani abbiamo inventato la scienza, questa non raggiungerà mai prove certe sul dire che Dio non esiste. Quindi passo alla conclusione che se Dio c'è io ci credo ed ho fatto bene... Con le supposizioni noi umani non possiamo raggiungere l'entità divina, ecco il perchè l'unico modo per verificare questo dilemma è morire. Forza germano mosconi!!!!


                          Quoto, penso proprio ke tu abbia ragione
                          UATATTATATATTAATATTATATTATATA!!!!!!

                          Comment


                          • Originariamente Scritto da Stone Cold Steve Austin Visualizza Messaggio
                            Quoto, penso proprio ke tu abbia ragione
                            Siete davvero così convinti che l'essere umano sia profondamente malvagio e che l'unica bontà risieda nel divino?
                            Lo trovo un modo decisamente triste di vedere il mondo.
                            Non riesco a concepire una simile sfiducia nel proprio essere, nel credere davvero di essere "malvagi" dentro.
                            E poi che senso ha, anche teologicamente parlando?
                            Dio crea l'uomo, lo ama, ma lo crea malvagio, all'opposto della felicità, però soffre con lui, partecipa della misera vita meschina che egli stesso gli ha donato.
                            Credere che l'uomo abbia la malvagità a fondamento dell'anima, scusate, ma rende il dio in cui credete una sorta di bastardo masochista.

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                            • Originariamente Scritto da AlphaOmega Visualizza Messaggio
                              Se per diluvio intendi la punizione divina ne convengo! é una balla!
                              Ma storiacamente un fenomeno che ha dat spunto a tante leggende c'è stato!

                              Ma quantomeno il nuovo si!
                              E comunque tutto va interpretato! Anche le belle favole che spesso sono usate come paragone: non sono forse da interpretare per dare una lezione morale?

                              Dove? Nella Bibbia non c'è scritto: e Dio creò la luce! Separò le tenebre dalla luce! E chiamò le tenebre notte e la luce giorno!
                              E da ciò come si suppone che Dio a creato la luce prima del sole? (senza contare che cmq non sarebbe nemmeno una falsità! poiché di stelle e luci antecedenti al sole mi pare ne esistano nell'universo)
                              O forse rammento male (poiché non è che anch'io l'abbia mai letta molto, ammetto questo)

                              E io che ho detto? Ciò non sta cmq a confermare la tua antecedendte equazione: scimmia->uomo!

                              No! La fede non ha colpa! Semmai l'umano sfruttamento di essa che si è visto ad esempio nel medioevo (come d'altronde oggi avviene nel mondo Mussulmano) causa le guerre!
                              è sempre l'uomo che sfrutta Dio!Non rammento un solo testo sacro che inciti alla guerra (se si escludono adorazione demoniache o di divinità della guerra)
                              Aver fede non implica accogliere un dogma! Amenoche tu non voglia credere come una religione! in quel caso si!
                              Ma si può aver fede senza avere nemmeno dei (Buddismo)
                              Certo, magari un banale diluvio. Nulla di più.

                              I Crisitiani non interpretano il Nuovo Testamento, credono in esso ciecamente, in ogni evento e parola narrata. Non mi pare si interpreti.

                              No no, il Sole viene creato dopo la creazione della Luce. E non s'attesta nel testo come origine della Luce stelle o galassie o simila.

                              La Fede, come fiducia cieca in ideali o dogmi è sempre stata e sempre lo sarà causa di ingiustizie e violenze. Tu parli di assenza nei testi sacri d'incitamento alla guerra: allora ti parlo del Corano dove viene espressamente detto di ammazzare gli infedeli, premio assicurazione Paradiso e Felicità eterna.

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                              • Tu parli di assenza nei testi sacri d'incitamento alla guerra: allora ti parlo del Corano dove viene espressamente detto di ammazzare gli infedeli, premio assicurazione Paradiso e Felicità eterna.
                                Vogliamo parlare della guida alla tortura degli schiavi presente nella bibbia?

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