Tempo: Dimensione universale o meccanismo ideato dall'uomo?

[Lorenzo GOV]

Io sto con Kant. :riot:

Il tempo non è che una forma a priori (insieme allo spazio) attraverso cui riceviamo i dati sensibili provenienti dall'esterno.

[Davyl]

In ogni caso trovo che la domanda sia in un certo senso mal posta se voleva entrare in tematiche così complesse e sofisticate. Sarebbe forse stato meglio fare sì una distinzione tra il 'tempo' come misurazione astratta ed immutabile del divenire e la dimensione temporale della materia, ma senza darli come out/out.

Già, la questione verte sul fatto che l'una non esclude l'altra. Innanzitutto l'uomo non può inventare il tempo come un meccanismo, ma può interiorizzare il fenomeno del divenire secondo concezioni di linearità temporale.
Poi se parliamo di relatività (non fisica), allora ogni concetto esiste solo quando vi è coscienza di esso, quindi paradossalmente il tempo esiste soltanto perché noi lo concepiamo, e, se ci scordassimo come concepirlo, non esisterebbe neanche più.

Per il topic andrebbe distinto il tempo di scienza da quello di coscienza: il primo è - per quanto indipendente - riproducibile e fittizio e - stabilito un determinato sistema di riferimento (ad esempio si esclude il tempo alla velocità della luce, e si considera solo quello che "viviamo") - oggettivamente misurabile; il secondo è l'opposto.
[Neanche vi consiglio di leggere Bergson, a riguardo]

Qui nessuno conosce lati A e B, non ci sono lati A e B, stiamo dando pareri su prospettive di un piano infinito dalla nostra limitata bidimensione.

[|Pedro|]

Ma avete intenzione di trascorrere l'estate facendovi 'ste seghe mentali?

[Davyl]

Io scherzavo.

[Kladion]

Ma avete intenzione di trascorrere l'estate facendovi 'ste seghe mentali?

Domanda più ovvia e frequente.

[Kakaroth89]

bene un topic interessante dove posso sparare balle a tutta forza
ho alcuni concetti personali da esporre :

1) Se per ipotesi ci troviamo in un determinato istante T (fissato nel senzo come aver bloccato il tempo ) in una regione dello spazio con di fronte a noi un corpo (per esmpio una sfera) non saremo in grado di prevedere da dove provenisse tale sfera (determinare il passato) e nemmeno la direzione in cui la sfera si sposterà (determinare il futuro) se però conosciamo lo stato della sfera nell'istante di tempo successivo potremo conoscere passato e futuro della sfera attraverso le leggi della fisica (chiamasi 1°legge di Kakaroth89 dal nome del suo inventore )

Limitazioni della lagge di kakaroth:
vale comunque il principio di indeterminazione di Aisemberg (difficile a spiegare per chi non conosce tale principio ) per la quale conseguenza è che tutti i fenomeni sono imprevedibili (non possiamo prevedere ne il futuro ne il passato)

(ora sto andando a mare le altre mie leggi ve le racconterò dopo (lo so che siete impazienti di leggerle ) (tsk invece di studiare per l'esame vado a mare e gioco con il computer )

[Kakaroth89]

Seconda legge (piu difficile)

2) supponiamo di essere in una stanza all'una precise con una macchina del tempo
decidiamo quindi che fra cinque minuti (1:05) di andare indietro nel tempo di 10 minuti (12:55) e scrivere la parola ciao nel muro.
Bene questo evento non potra mai verificarsi perchè o se no avrei visto precedentemente il mio sosia scrivere la frase nel muro alle 12:55.
Supponiamo però che alle 12:55 io abbia visto effetivamente il mio sosia scrivere la frase nel muro quindi eravamo in due alle 12:55 poi alle 1:05 sarei tornato nel passato per srivere la frase però in questo caso saremmo stati in tre perchè alle 12:55 eravamo in due più io che ritorno nel passato siamo in tre questo ragionamento si ripete con conseguenza che saremmo infinite me stesso quindi il viaggio nel passato è impossibile

è possibile solamente viaggiare nel futuro anche perchè volenti o no in fondo tutti stiamo viaggiando verso il futuro

[Kakaroth89]

lo so che tutti i miei discorsi non centrano con il topic

[|Pedro|]

Sei un genio Kakaroth

[Connacht]

Ma avete intenzione di trascorrere l'estate facendovi 'ste seghe mentali?

Mi sto immaginando Davyl che invita una ragazza a fare una passeggiata lungo la riviera spiegandole che la realtà è solo un attributo secondario a priori di etica non naturalistica.

[Guren]

Ma nessuno ha un'opinione del cazzo come la mia, buttata lì tanto per fare, senza troppi problemi? Che gente.

[IISNT]

Ma nessuno ha un'opinione del cazzo come la mia, buttata lì tanto per fare, senza troppi problemi? Che gente.

il problema è che è davvero un discorso molto complesso, perchè il concetto di tempo è enorme, persino l'esempio dei dinosauri che hai fatto potrebbe essere problematico perchè già implicano la presenza di un paragone, nel senso che tu puoi collocarli più o meno là perchè sei attualmente qua altrimenti sarebbero esistiti e basta, senza dover tirar fuori il tempo, che è un concetto che stai tirando fuori te avanzando un confronto tra il tuo presente e quello che non è più ma che è stato infatti è grazie all'intelletto, che, con l'aiuto di un paragone, ti è permesso di vedere il tempo nell'essere esistito dei dinosauri.
In effetti tempo, spazio e causalità per come li intendiamo noi per l'universo non sarebbero altro che uno scorrere continuo, a cui noi, grazie a queste forme dell'intelletto citate facciamo riferimento per il nostro principio di individuazione

[Garrincha]

[QUOTE=Connacht;1

[Creed]

Il tempo non esiste, teoricamente nemmeno questa tastiera da cui sto digitando le varie lettere potrebbe non esistere.
Quello che per noi è l'azzurro in realtà potrebbe essere il viola o il lilla, il tempo, lo spazio, le nostre sensazioni, i nostri sensi, non sono altro che impulsi inviati al cervello.

[Daredevil]

Se sono le 22:00 e sto ancora studiando dalle 14:00 vuol dire che il tempo mi sta fottendo, e se mi sta fottendo allora esiste