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aborto:siete favorevoli?

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  • #91
    Kakaroth la finisci di fare 20 post in fila? Esiste l'edit.
    È fastidioso star sempre ad unificarteli.
    sigpic

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    • #92
      io sono favorevole!
      penso che se una donna viene violentata abbia il pieno diritto di abortire.
      e poi se una famiglia non ha risorse economiche sufficenti per mantenere anche un bambino, piuttosto che fargli patire la fame, penso sia giusto farlo morire!

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      • #93
        Originariamente Scritto da Kakaroth89 Visualizza Messaggio
        Dove mi vuoi portare sulla luna?
        Magari senza tuta spaziale.
        sigpic

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        • #94
          Originariamente Scritto da Kabu Visualizza Messaggio
          Kakaroth la finisci di fare 20 post in fila? Esiste l'edit.
          È fastidioso star sempre ad unificarteli.
          ok ok non agitatevi

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          • #95
            Totalmente favorevole. Fino a quando non c'è un cervello formato non uccidi proprio nessuno. Ovviamente è importante anche tenere presente la relazione con la madre, in cui già l'unione dei due gameti può avere un importanza simbolica. Ma se il figlio non è voluto o se sono previsti gravi problemi che non si vogliono affrontare l'aborto deve essere assolutamente legittimo.

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            • #96
              Originariamente Scritto da IISNT Visualizza Messaggio
              Totalmente favorevole. Fino a quando non c'è un cervello formato non uccidi proprio nessuno
              Assolutamente contrario.
              Troppa superficialità

              Comment


              • #97
                Originariamente Scritto da Kakaroth89 Visualizza Messaggio
                Assolutamente contrario.
                Troppa superficialità
                Esattamente.
                Però ogni cittadino italiano ha diritto alle cure mediche.
                Se uno ritiene che un parassita all' interno del suo organismo sia da eliminare, lo fa...non vedo tutta questa differenza tra un verme solitario ed un feto.
                Se invece si vuole parlare si assassinio, mettiamola cosi: il crimine non è commesso nel territorio Italiano(sempre che lo stato non pretenda pure di avere il monopolio della patata), quindi è al disopra della giurisdizione italiana.

                Comunque ebbasta... ancora che si discute su aborto ed eutanasia? Ma ognuno si faccia una padellata di cazzi propri e non rompa il prossimo su decisioni che non lo riguardano, ne a lui ne allo stato.
                sigpic

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                • #98
                  Originariamente Scritto da IISNT Visualizza Messaggio
                  Totalmente favorevole. Fino a quando non c'è un cervello formato non uccidi proprio nessuno. Ovviamente è importante anche tenere presente la relazione con la madre, in cui già l'unione dei due gameti può avere un importanza simbolica. Ma se il figlio non è voluto o se sono previsti gravi problemi che non si vogliono affrontare l'aborto deve essere assolutamente legittimo.
                  Su questo punto onestamente non concordo. Affermare di non uccidere nessuno è biologicamente errato, l'embrione è, in ogni caso, un essere vivente, che possieda o meno un centro nervoso funzionale. L'aborto porta alla morte di un individuo vivente, questo è innegabile.
                  La domanda fondamentale sta in vece in questo: è nostro diritto intervenire per impedire questa morte? Possiamo davvero arrogarci l'autorità di estendere la nostra legge morale sin dentro il corpo di un altro essere umano?
                  Per me sta qui il nodo della questione. Che aborto significhi morte di una vita (notare, non ho mai usato per tutto il post il termine essere umano) è scontato, ma che ciò ci consegni le chiavi della fisicità altrui è tutto un altro paio di maniche.

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                  • #99
                    Originariamente Scritto da Kakaroth89 Visualizza Messaggio
                    Assolutamente contrario.
                    Troppa superficialità
                    Argomentazioni?
                    L'unico argomento scientifico utilizzabile per giustificarlo sarebbe il seguente:
                    a) l'omicidio è sbagliato (uccisione di un essere umano)
                    b) la biologia dice che l'embrione è un essere umano
                    c) l'aborto causa la morte dell'embrione (uccisione dell'essere umano)
                    d) l'aborto è un omicidio

                    Ovviamente tutto regge sulla premessa B, dato che la A è il divieto mentre la C è la manovra linguistica. Tuttavia il non uccidere non vieta qualsiasi uccisione, altrimenti non potremmo uccidere alcun essere vivente.
                    Se non uccidere quindi è rivolto solo all'uomo bisogna chiarire cosa è l'uomo.
                    Ciò che distingue l'uomo dagli altri esseri viventi sono le cosìdette "qualità superiori". Questo significa che l'omicidio è vietato a una persona (persone = anima + corpo e non solo corpo)
                    Ragion per cui la formulazione giusta diviene la seguente:
                    A) l'omicidio è sbagliato (uccisione di una persona formata da anima+corpo)
                    B) La biologia dice che l'embrione è un essere umano (corpo)
                    C) l'aborto causa l'uccisione di un corpo
                    D) .....

                    Per giustificarmi il divieto d'aborto dovresti dimostrarmi che l'embrione è una persona. Questo è impossibile, infatti persino la chiesa ha fatto appello all'argomento anti probablista anche per la possibilità dell'animazione.
                    Essendo caduta miseramente la motivazione biologica e volendo analizzare la possibilità di un anima invisibile infatti persino la chiesa ha ammesso che è impossibile stabilire quando avviene "l'animazione".
                    Per loro quindi nell'incertezza che l'animazione sia avvenuta non è possibile praticare l'aborto. (anche se la loro motivazione ufficiale è l'indiscibilità del matrimonio per cui l'aborto equivale allo stesso peccato del profilattico).
                    Se non lo sapessi l'argomento antiprobabilista è questo:
                    Se c'è un cespuglio e dietro al cespuglio non sai se c'è un uomo o una lepre, se spari anche se colpisci la lepre è come se hai ucciso l'uomo perchè saresti stato diposto a farlo.
                    C'è però da notare che di fatto se uccidi la lepre non hai ucciso l'uomo e che nel caso dell'aborto non c'è alcun motivo di pensare che l'embrione sia una persona.
                    Ulteriori argomentazioni cadono ridicolmente, ma se vuoi argomentare le tue teorie ti ascolto e ti rispondo volentieri, visto che mi fa piacere chiarire le idee a chi ancora giustifica questo brutale divieto.

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                    • Originariamente Scritto da Majin Broly Visualizza Messaggio
                      Su questo punto onestamente non concordo. Affermare di non uccidere nessuno è biologicamente errato, l'embrione è, in ogni caso, un essere vivente, che possieda o meno un centro nervoso funzionale. L'aborto porta alla morte di un individuo vivente, questo è innegabile.
                      La domanda fondamentale sta in vece in questo: è nostro diritto intervenire per impedire questa morte? Possiamo davvero arrogarci l'autorità di estendere la nostra legge morale sin dentro il corpo di un altro essere umano?
                      Per me sta qui il nodo della questione. Che aborto significhi morte di una vita (notare, non ho mai usato per tutto il post il termine essere umano) è scontato, ma che ciò ci consegni le chiavi della fisicità altrui è tutto un altro paio di maniche.
                      Scusate il doppio post. Majin Broly l'argomento biologico si è dimostato ridicolo nelle discussioni bioetiche una piccola sintesi di questo puoi leggerla nel mio post precedente :P
                      Se devi fare appiglio all'argomento biologico devi rinunciare in partenza alla pretesa di giustificare il divieto dell'aborto. Sull'autorità dell'intervenire ti faccio comunque notare che il corpo è proprietà della donna

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                      • Perdomani, ho inserito il post, nel contesto dei miei precedenti, dunque avevo dato per assunto che da esso si potessero estrapolare le mie posizioni, ma non è così a quanto pare.
                        Ciò che ho difeso sino ad ora è stata la completa estraneità delle idee di chiunque rispetto al volere di una donna su ciò che può o non può fare dlle proprio corpo, ovvero le mie domande erano retoriche, avevo già risposto ad esse in precedenza affermando che non è nostro diritto interferire nella fisicità di ognuno. Dunque difendo l'aborto come libera scelta di ogni donna riguardante il proprio essere. La ciritica al tuo post era prettamente biolgica, in quanto affermare di non uccidere tramite l'aborto è falso. Si può far leva sul fatto che non si uccida un essere umano (e qui concordo con te), tuttavia che il feto, l'embrione, la gastrula o persino la blastula siano vivi è innegabile. In pratica, la mia obiezione era puramente tecnica. Inoltre, proprio per porre le mie argomentazioni al di fuori del dibattito etico sulla natura umana dell'embrione, ho sempre fatto leva sulla precedenza, in ogni caso, della volontà della madre, si l'embrione umano o meno, poichè appunto non è nostro diritto, in nessun caso, prendere le redini di un corpo altrui.
                        Last edited by Majin Broly; 27 June 2009, 14:22.

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                        • Originariamente Scritto da IISNT Visualizza Messaggio
                          Fino a quando non c'è un cervello formato non uccidi proprio nessuno.
                          Non credo che il cervello sia collegata con l'anima e comunque il cervello non si forma mica dopo essere nati

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                          • La religione è una condizione personale, non può essere estesa per obbligo a tutta la popolazione.
                            Se tu credi che esista un'anima già nell'embrione di pochi giorni sei libero di farlo, e non sarai certo obbligato a praticare l'aborto da nessuno, ma non puoi obbligare gli altri a credere a quello in cui credi tu, nè puoi obbligarli a NON praticare l'aborto se lo ritengono necessario.
                            sigpic

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                            • Originariamente Scritto da Kabu Visualizza Messaggio
                              La religione è una condizione personale, non può essere estesa per obbligo a tutta la popolazione. Se tu credi che esista un anima già nell'embrione di pochi giorni sei libero di farlo, e non sarai certo obbligato a praticare l'aborto da nessuno, ma non puoi obbligare gli altri a credere a quello in cui credi tu, nè puoi obbligarli a NON praticare l'aborto se lo ritengono necessario.
                              se hai letto bene ho detto "non credo " al contrario invece di chi crede di essere sicuro su queste cose (dico solo che potreste sbagliarvi non dovete essere così sicuri di quello che dite, in fondo abbiamo tutti ragione).
                              E poi il cervello dentro la pancia il banbino c'è là (non nasce mica senza cervello)
                              E poi chi ha parlato di religione quello è un'altro discorso.

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                              • Tu hai parlato di anima, e l'anima è un concetto sostanzialmente religioso, visto che necessita di un atto di fede per poter essere contemplato.

                                Lo sviluppo di un embrione fecondato è graduale. Inizialmente è un ovulo fecondato e basta, pensi che un ovulo abbia un cervello?... Il primo organo che si forma è il cuore, attorno al quale si vanno formando via via gli altri organi, il cervello è uno degli ultimi.
                                Tu pensavi che un embrione fosse un bambino in miniatura che in 9 mesi si gonfia fino a raggiungere i 3 chili?...

                                Detto questo io trovo abbastanza fragile ogni dissertazione sull'argomento 'in che momento preciso dell'evoluzione del feto possiamo iniziare a considerarlo un essere umano e quindi conferirgli tutti i diritti relativi'?
                                Purtroppo non possiamo fare altrimenti, ma ogni argomentazione resta discutibile.
                                In America puoi abortire fino al sesto mese di gravidanza (si contano svariati casi di prematuri di 6 mesi sopravvissuti) e non viene considerato un essere umano fino a quando non respira per la prima volta autonomamente una volta fuori dal grembo materno.
                                Last edited by Kabu; 27 June 2009, 16:06.
                                sigpic

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