aborto:siete favorevoli?

[Dragon Slayer]

perchè odi uno non puoi uccidere un essere vivente
il banbino non c'entra niente non è stata colpa sua

D'accordo, quindi rendiamo legale la tortura (psicologica).
Che poi essere vivente è un termine su cui discutere.

[Kakaroth89]

quello che si dovrebbe fare invece è migliorare la sicurezza
di fare rispettare la legge
rimandare indietro i clandestini che non si sanno ambientare in un paese civile

[Radium]

Se rileggi bene il mio post troverai la risposta.

Chiedo scusa, non avevo notato quel passaggio.

[Majin Broly]

vedi che con l'aborto uccidi una persona
Se una è stata violentata non può far ricadere i propri ploblemi al bambino che ha diritto di nascere

E chi dice cha ha diritto di nascere? Il bambino altro non è che una parte del corpo della madre, soprattutto nel periodo entro il quale l'aborto è legale. Respira tramite il corpo materno, si nutre per mezzo di esso.
In pratica si impone ad una donna di gestire il proprio corpo come megli si addice al proprio pensiero, cosa che ritengo profondamente ingiusta. Ogni donna ha il diritto di poter agire nei propri confronti come meglio crede, anzi, è diritto di ogni essere umano, e onestamente pongo i diritti della donna oltre quelli di qualcuno che ancora non è ben definito fino a che punto possa essere chiamato "persona".
Il dibattito biologico sull'argomento va avanti ormai da anni. L'embrione è un essere umano? Possiede davvero tutti i diritti che hanno coloro che sono nati?
Non è forse il passaggio all'autosufficienza biologica che rende l'individuo "completo" (con ciò intendo il non dover produrre sostanze nutritive per sè "depredando" le risorse di un altro corpo).
Non permetterei mai a qualcuno di dirmi, contro la mia volontà, "ora porterai in grembo un ammasso di cellule che ti deformerà, manderà in tilt i tuoi ormoni, si nutrirà di ciò che mangi sino a quando, 9 mesi dopo, sarà pronto ad uscire). La gravidanza è un peso enorme, il parto è un'esperienza che, specie se mai affrontata, spaventa enormemente chi sa che dovrà affrontarlo.
Sono passaggi così duri, così pressanti che, in tutta sincerità, mi portano a pensare a come la mia opinione riguardo i diritti degli embrioni debbano semplicemente fanculizzarsi in favore di ciò che la donna incinta sente di dovere e poter fare.

Edit: quel commento sui clandestini è deplorevole, superficiale e razzista, declassandoli tutti a stupratori. Mi chiedo sa davvero tu sia capace di andare più a fondo sulla questione dell'aborto a questo punto.

[Kakaroth89]

e chi dice che tu hai diritto di vivere?

[Сталин]

e chi dice che tu hai diritto di vivere?

la dichiarazione universale dei diritti dell'uomo.

[Radium]

e chi dice che tu hai diritto di vivere?

Te lo dice il fatto che ormai sei nato e hai una vita indipendente, mentre prima di nascere tu sei un pezzo di tua madre, come ha detto Majin Broly, ed essendo un pezzo di carne tua madre può decidere in qualunque momento di "asportarti", come se fossi un'appendice infiammata.

[Dragon Slayer]

quello che si dovrebbe fare invece è migliorare la sicurezza
di fare rispettare la legge
rimandare indietro i clandestini che non si sanno ambientare in un paese civile

Quindi:
1) se lo stupratore è un italiano, dove lo rimandi?
2) se ti dicessi che gli stupri spesso vengono subiti da conoscenti?
3) il problema qua non è prevenire, bensì curare, tra l'altro la violenza sessuale è un crimine che (purtroppo) non morirà mai.

[sentinel]

e chi dice che tu hai diritto di vivere?

Che c'entra?

Si sta parlando di embrioni, la differenza è abissale.
Nel periodo in cui è possibile praticare l'aborto, l'embrione non è cosciente, non ha un cervello. E' un ammasso di carne. Nulla di più.
Quindi mi pare sacrosanto che la madre abbia il diritto di scelta.

[Kakaroth89]

voi vedete il banbino come un vegetale è non come futura persona
anche se in quel momento è incosciente lo diventerà
la donna che magari è stata violentata potrebbe fare un sacrificio di 9 mesi
(In questo mondo ormai nessuno si sacrifica per qli altri)

[Majin Broly]

Lo dico io, vienimelo a togliere, se pensi di poterlo fare.
Il diritto alla vita viene dalla coscienza che, senza, non si vivrebbe più in una società civile. E' un frutto dell'accordo esistente nella civiltà per evitare che, banalmente, ci si scanni a vista.
Ora, essendo prettamente soggettivo il porre l'ebrione al pari di un essere umano nato e completo, risulta soggettivo anche il dare ad esso i diritti che si danno comunemente ad ogni individuo.
Dunque è una tua opinione, che la madre potrebbe legittimamente, non essendo stato sancito da nessuna parte che l'embrione è innegabilmente pari in diritti agli individui nati della sua specie, non condividere, perciò stai imponendo una tuo pensiero ad un altro essere umano, forzandolo ad un atto cui tu non sarai neppure mai messo di fronte.
Francamente, noi uomini non dovremmo che stare in silenzio.
Poi ti dico, se un giorno sarà possibile, tramite interventi brevi e non dolorosi od eccesivamente invasivi, asportare l'ebrione e permetterne la crescita nel grembo di qualcuno che se la sente di accollarselo, allora se ne potrà ridiscutere (fermo restando che, in ogni caso, nessuno potrebbe costringere la donna ad operarsi, se non vuole), ma per ora, semplicemente, pensa di guardare in faccia un ragazza terrorizzata da mesi di dolore, da un atto finale travagliato, per dare poi alla luce qualcosa che neppure vuole e dille, con cognizione di causa, che non può disporre del suo corpo come meglio crede perchè ciò che pensi tu è più importante di ciò in cui crede lei.

[Dragon Slayer]

voi vedete il banbino come un vegetale è non come futura persona
anche se in quel momento è incosciente lo diventerà
la donna che magari è stata violentata potrebbe fare un sacrificio di 9 mesi
(In questo mondo ormai nessuno si sacrifica per qli altri)

Questa frase è indecente e mostruosa.
Io (perchè le forme "noi" e "voi" le trovo fastidiose) probabilmente non utilizzerò l'ottica che usi te per giudicare il bambino, però almeno ho rispetto per la figura femminile, te ci sta calpestando sopra.

[Radium]

anche se in quel momento è incosciente lo diventerà

Ma in quel momento non lo è, quindi fuoco alle polveri e via all'aborto.

[Kakaroth89]

Io non impongo niente a nessuno
dico solamente che è una scelta sbagliata fatta da una che non ha capito niente della vita

[Ssj 3]

Mah, trovo questa considerazione molto superficiale.
Tu in pratica costringeresti una donna violentata (ti ricordo che lo stupro è l'atto peggiore che si potrebbe fare ad una ragazza) a tenersi in grembo il frutto del suo dolore, odiando il suo corpo, il suo figlio e quindi torturandola psicologicamente? Diritto di vita (sul quale mi fermerei a discutere) non equivale a doverne rovinare un'altra.

Non so se col tuo primo post ti riferivi a quello che ho scritto io, comunque specifico che non intendevo dire che fosse obbligatorio per una ragazza violentata tenere il suo bambino (in quanto, come ho specificato, in tal caso la colpa non è certo sua). Mi sono limitato a constatare come, specialmente se aiutata da famiglia e amici, una ragazza possa anche decidere di non abortire. In fondo non è così che potrebbe cancellare la violenza subita, quella purtroppo resta.