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Beh gli zombie, per come la vedo io, dovrebbero mettere in uno stato di ansia e agitazione constante, più da "survival horror" in effeti, la paura di essere sonstantemente braccati da questa famelica mandria idiota ecc ecc. Con Walking Dead questa cosa è poco accennata.
Se non servono a spaventarmi gli zombie allora a cosa servono?
Prima di tutto, uno zombie, preso in sé, è tutt'altro che spaventoso: goffo, lento, stupido. Quella che tu chiami paura, è sì paura, ma la prova chi si trova in quella situazione. Fammi chiarire: è ovvio che non importa quanto un film di zombie sia buono, il fattore paura è sempre a un certo limite (per paura ovviamente non intendo i buh) perché è finzione all'ennesima potenza, una situazione così improbabile che per quanto tu provi a immedesimarti, ti riesce difficile, tanto è impossibile che succeda. Infatti gli horror più spaventosi sono quelli che si svolgono in ambienti familiari, e che riguardano cose familiari, in cui è facile immedisimarci.
Oltretutto nessuno ha ancora usato gli zombie per far DAVVERO paura. Ne Fulci, ne Romero, ne altri. Per far ridere, per prendere in giro, per fare critica sociale (in questo senso spaventano gli zombie di Romero, cioé noi)
Forse quando rimarrà solo sale e terra e le stelle cadranno, ti sentirai a casa.
Prima di tutto, uno zombie, preso in sé, è tutt'altro che spaventoso: goffo, lento, stupido. Quella che tu chiami paura, è sì paura, ma la prova chi si trova in quella situazione. Fammi chiarire: è ovvio che non importa quanto un film di zombie sia buono, il fattore paura è sempre a un certo limite (per paura ovviamente non intendo i buh) perché è finzione all'ennesima potenza, una situazione così improbabile che per quanto tu provi a immedesimarti, ti riesce difficile, tanto è impossibile che succeda. Infatti gli horror più spaventosi sono quelli che si svolgono in ambienti familiari, e che riguardano cose familiari, in cui è facile immedisimarci.
Oltretutto nessuno ha ancora usato gli zombie per far DAVVERO paura. Ne Fulci, ne Romero, ne altri. Per far ridere, per prendere in giro, per fare critica sociale (in questo senso spaventano gli zombie di Romero, cioé noi)
Paura e vedere che sentinel ha finalmente risposto ma non sapere cosa aspettarti da lui prima di cliccare sul link
Io cerco di immedesimarmi in qualsiasi cosa, anche in Alla Ricerca di Nemo, in modo tale da provare emozioni più intense.
In Walking Dead non la posso cercare la tematica sociale. Insomma, non può esserci. Mi spiego meglio: c'è, ma è talmente la solita cosa, che non mi interessa seguirla, e punto più che altro nella paura per intrattenermi.
sigpic
"Do you believe in God?" written on the bullet, say "yes" to pull the trigger
Prima di tutto, uno zombie, preso in sé, è tutt'altro che spaventoso: goffo, lento, stupido. Quella che tu chiami paura, è sì paura, ma la prova chi si trova in quella situazione. Fammi chiarire: è ovvio che non importa quanto un film di zombie sia buono, il fattore paura è sempre a un certo limite (per paura ovviamente non intendo i buh) perché è finzione all'ennesima potenza, una situazione così improbabile che per quanto tu provi a immedesimarti, ti riesce difficile, tanto è impossibile che succeda. Infatti gli horror più spaventosi sono quelli che si svolgono in ambienti familiari, e che riguardano cose familiari, in cui è facile immedisimarci.
Oltretutto nessuno ha ancora usato gli zombie per far DAVVERO paura. Ne Fulci, ne Romero, ne altri. Per far ridere, per prendere in giro, per fare critica sociale (in questo senso spaventano gli zombie di Romero, cioé noi)
Hai detto il punto più importante. Dalla notte dei morti viventi alle cronache dei morti viventi di Romero, hanno tutti un messaggio di denuncia sociale, a volte quasi satirico e con tassi di violenza particolarmente d'effetto
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