Eh, e come minimo mi aspettavo un film che rigenerasse il genere horror di tipo amatoriale. Mi aspettavo che i gridolini di paura dalla stanza di Spielberg derivassero da un terrore che in maniera atavica si sprigionava da effetti realizzati con 15.000 dollari. Mi aspettavo che un film che non poteva poggiare su un budget hollywoodiano partorisse un nuovo modo di intendere la paura, quella viscerale, anche immotivata e stupida.
E invece mi ritrovo con un prodotto che non riesce (osa?) ad uscire dai clichè comuni del genere, seppur ne tenti l'emulazione: e ricordo [REC], infinitamente meglio, o Cloverfield, capaci con il loro vedo-non vedo, con la loro suspance e con l'irrazionale paura a tendere i corpi degli astanti come violini, perchè tu sai che di lì a poco qualcosa può succedere, ma non sai cosa.
Paranormal Activity latita proprio in quello che dovrebbe contraddistinguere tale tipologia horror, ovvero il realismo. Innazitutto i personaggi, lui il solito buffone yankee che sbeffeggia la fidanzata spaventata e si diverte a sfidare l'entità ("Qual è il tuo colore preferito?" gli chiede), fino ad una delle battute finali del film, quando con una ridicolaggine da reduce canuto e sdentato del Vietnam che scaccia qualche teppistello dal giardino di casa (avete presente Gran Torino?) arriva a dire "nessuno può venire a far casino nella mia casa, con la mia ragazza!"; lei una logorroica e insopportabile fanciulla non troppo leggiadra che solo dopo 15 anni comincia a pensare di avere un problema.
E che dire delle falle clamorose che ha la sceneggiatura? E' normale che per un mese non ci sia nessuno che in qualche modo intervenga nei fatti che accadono in quella casa? E' possibile che con prove alla mano, essi non si siano recati da qualche esperto per analizzare e affrontare il problema? Possibile che in piano centro urbano, non si sia mai tentato almeno una volta di chieder aiuto ai vicini o si sia tentato di chiedere ospilità da qualcuno, solo per vedere se cambiasse qualcosa? Possibile che l'unica controffensiva tentata sia stata quella di filmare qualcosa, registrare qualche suono e spargere un po' di borotalco davanti alla porta? Ma anche le minime cose, quella più stupide e banali ma che tuttavia sono indice di realismo: perchè non chiudere la porta a chiave una delle ultime notti, perchè non tenere le luci accese? Perchè non chiamare la polizia? Possibile che l'unico aiuto esterno sia stato la chiamata di un medium o comecacchiosichiama, che è oggetto di un evidente scherno da parte del regista: nella prima visita ripete pari pari quanto detto dalla tipa, nella seconda, nel pieno bisogno, afferma la propria inadatezza: anche tale elemento, che senso ha all'interno dell'aridità di messaggio del film?
Si può parlare dell'uso della telecamera, meno frenetico e più "professionistico", meno confusionario: ma quali vantaggi apporta se poi alla fine il film risulta più statico e più prevedibile?
E in effetti questo è il punto centrale forse: il film fa paura quanto i disclaimer assicurano, o meglio, fa almeno paura? Sinceramente no, e per due motivi su tutti.
Primo, la ripetitività: ogni sera, intorno alla tre, si ripete la medesima cosa, con l'unica variante del cosa si sentirà, del cosa si muoverà, di chi si sveglierà per primo. E' tutto troppo meccanico, tutto troppo "aspettato", troppo pre-indicato. Sai già dove puntare gli occhi, non ti aspetti sorprese, sai solo che una climax ineluttabile porterà ad un gradino superiore. Statico, poco disturbante.
Secondo, non si può parlare di vedo-non vedo, ma semplicemente di non vedo: d'accordo per il budget, ma qualche trick, brush e sussurro non può bastare. Già la caoticità assente non aiuta a creare tensione, inoltre non c'è un minimo di effetto (chessò, un'ombra nel buio, voci che si succedono nella casa, smarrimenti) che contribuisca a creare angoscia, soprattutto se pensiamo che ci troviamo pur sempre in una casa, si apre la porta e si esce (niente effetto claustrofobico).
Alcune trovate potevano risparmiarsele (tipo impronte sul talco e tavola spiritica)
Il finale è facilmente prospettabile.
Si salva giusto giusto per gli ultimi 10 minuti, prima del finale.
Voto 4,5, soprattutto perchè mi aspettavo molto di più.
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