Se è la tua prima visita, ti ricordiamo di
controllare le FAQ .
Clicca invece su questo link per registrarti
se vuoi inserire messaggi all'interno del forum.
Il Natale è sempre la stessa cosa, rovinata,appunto dal consumismo.
Ormai il vecchio significato è andato nel gabinetto, a giorno d'oggi.
Il Natale è oggi (purtroppo) la festa del consumismo, anziché della nascita di Gesù.
Il Natale è la mia festa preferita, anche se non sono religiosa. Non so per quale motivo, ma in questo periodo mi sono sempre sentita particolarmente ispirata a fare ciò che mi piace, a dare il meglio di me.
Probabilmente è il clima che si crea con le decorazioni, con i doni e con il cibo natalizio che mette il buon umore.
E poi d'inverno si sta più tempo in casa o nei luoghi chiusi, e questa cosa non mi dispiace, visto che io odio uscire sempre.
Si sta con chi si vuole stare davvero, non con un gruppo di semi-sconosciuti che per caso si sono uniti alla compagnia.
E poi si fanno e si ricevono regali. E ultimamente mi sono accorta che fare un regalo a chi tieni davvero è davvero gratificante.
Natale è un periodo abbastanza magico. Le vacanze contribuiscono ad alleviare gli stress, la neve è uno spettacolo unico, quando viene. Le decorazioni sono perlopiù messe in mostra da gente che proprio non ha gusti, ad esempio molti alberi di Natale, di quelli che si trovano nei giardini, sono un ammasso di luci buttate su un arbusto, senza il minimo senso estetico. La mattina di Natale invece è davvero fantastica, o meglio, lo era dino a qualche anno fa. Adesso so già che il regalo è fatto di soldi e basta.
Il natale mi fa sempre più schifo, non per la festa in se ma per il corollario consumista che c'è intorno.Non sopporto che il natale venga sempre più considerato festa di babbo natale e non della nascita di Cristo, non perchè io sia un fervente cristiano ma solo perchè trovo abominevole "laicizzare" la seconda festa cristiana più importante dopo la pasqua e non capisco proprio perchè stati con una piccola minoranza cristiana come il giappone lo festeggino.
Memento homo, quia pulvis es et in pulverem reverteris
Il natale mi fa sempre più schifo, non per la festa in se ma per il corollario consumista che c'è intorno.Non sopporto che il natale venga sempre più considerato festa di babbo natale e non della nascita di Cristo, non perchè io sia un fervente cristiano ma solo perchè trovo abominevole "laicizzare" la seconda festa cristiana più importante dopo la pasqua e non capisco proprio perchè stati con una piccola minoranza cristiana come il giappone lo festeggino.
Ormai il Natale come moltre altre feste ha preso un risvolto laico, come festa legata alla tradizione non solo religiosa. È vero che è legato un discorso consumistico gigantesco, tuttavia non trovo che l'atmosfera che ne viene creata sia totalmente disgustosa.
Ma poi la tradizione nel Natale almeno resta, ed è una tradizione legata alla nostra religione. Sicuramente molto meglio di San Valentino (una festa che se non è stata inventata per fare soldi ci va comunque vicino) ed Halloween, che con l'Italia non ha nulla a che fare.
Ottima occasione per stare con tutti i parenti, per mangiare a bizzeffe, per farsi un giretto, per bei regali (), per ritornare un po' a Messa, ottima occasione per riposarsi corpo, anima e mente.
Che dire, la festa perfetta.
Comment