Storie macabre e terrificanti.

[Dragon Slayer]

Ok chiario, in questo caso senza giri di parole posso dire che influenzato dall'etica o meno mi farei beffa del tabù e in caso estremo naturalmente mi mangerei carne umana.

Ah pure io, il cannibalismo lo trovo uno dei tabù più flebili mai inventati dall'uomo.
Nel primo post sono stato fin troppo sintetico, visto che a momenti dovrei andare via (e quindi il tempo mi vieta di spiegarmi bene).

[Chuck]

Mangeresti tua madre, o tuo padre?

[Dragon Slayer]

Non penso ne avrei il coraggio, io mi riferivo ad un pasto "esterno".

[Yauna]

Ah pure io, il cannibalismo lo trovo uno dei tabù più flebili mai inventati dall'uomo.
Nel primo post sono stato fin troppo sintetico, visto che a momenti dovrei andare via (e quindi il tempo mi vieta di spiegarmi bene).

Riguardo all'etica e ai dogmi della società sarebbe da perdersi proprio come hai detto tu.

[Yauna]

Mangeresti tua madre, o tuo padre?

Fossi su una montagna, rischiando di assiderare e sapendo che mio padre preferirebbe rimanere insepolto ma lasciarmi vivere... si.

[Anto98]

Non trovo giusto il cannibalismo, e preferirei cibarmi di qualunque cosa, piuttosto che di un umano, perchè IO nel mio piccolo modo di pensare non lo troverei moralmente giusto, però col consenso della persona da mangiare potrei farlo, ma solo se rischiassi di morire. E poi francamente, è già tanto se mi piace mangiare alcuni animali, figuriamoci un uomo.

[Chuck]

Fossi su una montagna, rischiando di assiderare e sapendo che mio padre preferirebbe rimanere insepolto ma lasciarmi vivere... si.

Ecco, io invece preferirei morire insieme a lui.

[Cloud Strife]

L'uomo non è altro che un animale.
Magari è pure saporito, siete solo chiusi mentalmente e vi fate condizionare da dei pregiudizi imposti dalla società in cui vivete.

Ecco, io invece preferirei morire insieme a lui.

Per favore, se c'è una cosa comune all'essere umano è l'attaccamento alla vita.
I personaggi così altruisti che sprecherebbero un'occasione di salvarsi per delle idee etiche assorbite da tutt'altro contesto sono o degli idioti o dei personaggi dei cartoni animati.

[Guren]

La filosofia si occupa di diverse questioni, come la logica, la morale e la metafisica (chi siamo, da dove veniamo e dove andiamo). Non è il caso di dibattere sull'esistenza di Dio e sull'infinito in questa sede, dato che la domanda che ci poniamo è semplicemente: "cos'è l'arte?".
Una domanda alla quale hanno provato a rispondere coloro che hanno scritto trattati di filosofia estetica, almeno fino alla fine del secolo scorso, in quanto con le avanguardie artistiche (cubismo, espressionismo, ecc.), la pittura astratta, la negazione dell'arte ad opera del movimento dadaista, i tagli sulla tela e l'arte moderna in generale hanno reso quasi impossibile una classificazione dell'arte, e soprattutto a separare l'arte dalla non arte.
L'arte non è tutta bella come un prato fiorito, poiché alcuni artisti rappresentano le angosce e i problemi del loro tempo con mucchi di rifiuti, plastica bruciata e foto di cadaveri in fosse comuni. L'arte non è tutta comprensibile, a differenza di opere del passato come il David di Michelangelo: scarabocchi, rumori strani e pareti rivestite con pentole bucate e tinte di verde si presentano nei musei agli occhi dei visitatori sconcertati, al posto di quadri e statue. Bastano pochi spiccioli per farsi fare un ritratto o comprare un paesaggio dipinto ad olio, e poi una tela con qualche schizzo di colore apparentemente casuale vale una fortuna.
Infine, una delle linee di pensiero predominanti è quella che considera l'arte soprattutto dal punto di vista del suo impegno sociale, la cosiddetta "arte impegnata", la quale deve denunciare i mali della società, deve essere vera, propositiva, o addirittura diventa una esclusività dei movimenti ecologisti, pacifisti, di sinistra, e così via.
Ammetto che la definizione standard da vocabolario del termine "arte" sia restrittiva, quindi anche inesatta, ma questo non significa, a mio parere, che l'arte sia allo stesso tempo tutto e niente, che niente possa essere definito arte e che tutto sia arte, perché in questo modo si rinuncia in partenza alla ricerca estetica, e ci si deve fidare di quello che ci dice il vicino di casa, delle quotazioni raggiunte alle aste, nonché del professore di disegno con l'esaurimento nervoso.
Il risultato è un clima in cui nessuno ha il coraggio né di proclamarsi artista, né di criticare l'arte altrui, in quanto c'è una gran confusione, senza inizio, né fine, né logica alcuna. L'unica cosa che si sa è che i quadri e le statue antiche sono arte di certo, che a rifarle uguali ora non è alla moda e d'altronde se inventi qualcosa, questo non sarà considerato un gran che, almeno finchè non sei morto. Questo significherebbe, in altre parole, che una volta c'erano un sacco di grandi artisti, e oggi l'arte non la può fare più nessuno, perché non nascono più i "geni".
Quello che voglio dimostrare invece, è che l'arte antica non è migliore di quella attuale: l'arte contemporanea, oltre ad esistere, è prodotta da più persone, e non è così diversa da quella antica, in quanto l'arte è un prodotto dell'uomo per l'uomo, e non mi risulta che la gente nasca diversa da come nasceva in passato. E' vero comunque che l'arte per gli uomini primitivi era vita quotidiana, non c'era distinziona tra artisti e non artisti, la gente si abbelliva la grotta con i graffiti, si faceva i vasi, eccetera. Così nelle diverse epoche e società l'arte è stata unita alla religione, alla vita quotidiana, al potere, eccetera.
Questa comunque è storia, che va conosciuta ma non ci deve legare o far travisare la contemporaneità: oggi il concetto di arte è separato dagli altri, quindi quello che a me interessa dire è che Ema è culo, e tutti quelli che non dicono culo sono culo come lui. Culo.

semicit.

[Gilgamesh]

Gia' tutti dicono: "ma si' ! che vuoi che sia ? mangiare un uomo e' normale !, tanto se si ha fame da morire bisogna farlo" ma nessuno pensa: "ma quell' uomo avra' una famiglia, una vita ?", inoltre tutti voi fate i fighi, ma cosa succede se siete VOI ad essere mangiati ? cambiamo tema per favore, qui c' e' da discuterne molto...

[Louie]

Gia' tutti dicono: "ma si' ! che vuoi che sia ? mangiare un uomo e' normale !, tanto se si ha fame da morire bisogna farlo" ma nessuno pensa: "ma quell' uomo avra' una famiglia, una vita ?", inoltre tutti voi fate i fighi, ma cosa succede se siete VOI ad essere mangiati ? cambiamo tema per favore, qui c' e' da discuterne molto...

Se un uomo mangia un maiale è giusto.
Se uno squalo mangia un uomo è giusto.
Se un uomo (=animale) mangia un altro uomo (=animale) mi sembra ugualmente giusto.

[jenny56]

Se un uomo mangia un maiale è giusto.
Se uno squalo mangia un uomo è giusto.
Se un uomo (=animale) mangia un altro uomo (=animale) mi sembra ugualmente giusto.

scusate...c'è un detto antico che dice...non so se è giusto...che maiale non mangia maiale...è giusto?

[Deval Master]

Mangiare un uomo, semplicemente, non è propedeutico alla società e a se stessi. Mi sembra assolutamente ovvio.

[Louie]

scusate...c'è un detto antico che dice...non so se è giusto...che maiale non mangia maiale...è giusto?

Però c'è un modo di dire che è "cane mangia cane".
Vogliamo andare avanti di frasi fatte o proviamo ad ammettere che è effettivamente giusto mangiare tutto ciò che si è in grado di uccidere con le proprie forze?
Che poi faccia schifo o impressione è un'altra cosa, quello dipende dall'educazione di base che riceviamo fin da quando veniamo al mondo.

[jenny56]

Però c'è un modo di dire che è "cane mangia cane".
Vogliamo andare avanti di frasi fatte o proviamo ad ammettere che è effettivamente giusto mangiare tutto ciò che si è in grado di uccidere con le proprie forze?
Che poi faccia schifo o impressione è un'altra cosa, quello dipende dall'educazione di base che riceviamo fin da quando veniamo al mondo.

Io preferirei morir di fame piuttosto che mangiare carne cruda...già mi fa senso quella cruda animale fiiguriamoci un essere umano... e comunque in casi estremi la follia può avere il sopravvento su tutto...l'istinto di sopravvivenza può sconvolgere le nostre idee più...serrate!