Cose da fare quando manca la superintelligenza

[jenny56]

No aspetta: quindi il post di Garrincha è filosofico, mentre il mio è rivolto a criticarti? Bah, è inutile che perda tempo coi casi persi...

hai detto, rivolto a me: cancellate questa cosa!Ti sei scordato? Io non sono una cosa, ok? Impara l'educazione!
jenny56
Ti "biastimo" fratello! Parli "quasi" come me! nel senso che io dico qualcosa e mi aspetto di essere ascoltata e capita, mentre tu sei capito ANCHE SENZA essere ascoltato! In che senso, barare? Vuoi dire che qui siamo tutti bari? ah, io non sono pugliese! e cerco di liberarmi dalla morale...ma continua a perseguitarmi!

Dargil: Vi prego cancellate questa cosa.
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[Dargil]

Avevo sottolineato una frase, era riferito a quello, non mi permetterei mai.

[jenny56]

Avevo sottolineato una frase, era riferito a quello, non mi permetterei mai.

ok, santo subito!

[Jack_]

ok, santo subito!

Io dico solo la mia, senza criticare!

Mmm... Mi ricorda qualcosa

[jenny56]

Io dico solo la mia, senza criticare!

Mmm... Mi ricorda qualcosa

siccome non mi piace perdere tempo con i criticoni, e mi sento superintelligEnte, me la svigno! Prima che il capo se la prenda con me, Garrincha! Sei mitico! Continua così!!! Falli scervellare!!!

[Jack_]

siccome non mi piace perdere tempo con i criticoni, e mi sento superintellignte, me la svigno! Prima che il capo se la prenda con me, Garrincha! Sei mitico! Continua così!!! Falli scervellare!!!

Classico

[Chuck]

Ciao!

[Jojo10]

Questi viaggi mentali mi fanno rimpiangere di non essere a studiare Kant.

[Garrincha]

Konfermo, sono la terza media e un po' complicato filosoficamente

[El Blaze]

Sapete che non ho capito di che dobbiamo parlare?

[Jojo10]

Konfermo, sono la terza media e un po' complicato filosoficamente

Non parlavo delle tue sensate dissertazioni, esimio collega

[Guren]

La filosofia si occupa di diverse questioni, come la logica, la morale e la metafisica (chi siamo, da dove veniamo e dove andiamo). Non è il caso di dibattere sull'esistenza di Dio e sull'infinito in questa sede, dato che la domanda che ci poniamo è semplicemente: "cos'è l'arte?".
Una domanda alla quale hanno provato a rispondere coloro che hanno scritto trattati di filosofia estetica, almeno fino alla fine del secolo scorso, in quanto con le avanguardie artistiche (cubismo, espressionismo, ecc.), la pittura astratta, la negazione dell'arte ad opera del movimento dadaista, i tagli sulla tela e l'arte moderna in generale hanno reso quasi impossibile una classificazione dell'arte, e soprattutto a separare l'arte dalla non arte.
L'arte non è tutta bella come un prato fiorito, poiché alcuni artisti rappresentano le angosce e i problemi del loro tempo con mucchi di rifiuti, plastica bruciata e foto di cadaveri in fosse comuni. L'arte non è tutta comprensibile, a differenza di opere del passato come il David di Michelangelo: scarabocchi, rumori strani e pareti rivestite con pentole bucate e tinte di verde si presentano nei musei agli occhi dei visitatori sconcertati, al posto di quadri e statue. Bastano pochi spiccioli per farsi fare un ritratto o comprare un paesaggio dipinto ad olio, e poi una tela con qualche schizzo di colore apparentemente casuale vale una fortuna.
Infine, una delle linee di pensiero predominanti è quella che considera l'arte soprattutto dal punto di vista del suo impegno sociale, la cosiddetta "arte impegnata", la quale deve denunciare i mali della società, deve essere vera, propositiva, o addirittura diventa una esclusività dei movimenti ecologisti, pacifisti, di sinistra, e così via.
Ammetto che la definizione standard da vocabolario del termine "arte" sia restrittiva, quindi anche inesatta, ma questo non significa, a mio parere, che l'arte sia allo stesso tempo tutto e niente, che niente possa essere definito arte e che tutto sia arte, perché in questo modo si rinuncia in partenza alla ricerca estetica, e ci si deve fidare di quello che ci dice il vicino di casa, delle quotazioni raggiunte alle aste, nonché del professore di disegno con l'esaurimento nervoso.
Il risultato è un clima in cui nessuno ha il coraggio né di proclamarsi artista, né di criticare l'arte altrui, in quanto c'è una gran confusione, senza inizio, né fine, né logica alcuna. L'unica cosa che si sa è che i quadri e le statue antiche sono arte di certo, che a rifarle uguali ora non è alla moda e d'altronde se inventi qualcosa, questo non sarà considerato un gran che, almeno finchè non sei morto. Questo significherebbe, in altre parole, che una volta c'erano un sacco di grandi artisti, e oggi l'arte non la può fare più nessuno, perché non nascono più i "geni".
Quello che voglio dimostrare invece, è che l'arte antica non è migliore di quella attuale: l'arte contemporanea, oltre ad esistere, è prodotta da più persone, e non è così diversa da quella antica, in quanto l'arte è un prodotto dell'uomo per l'uomo, e non mi risulta che la gente nasca diversa da come nasceva in passato. E' vero comunque che l'arte per gli uomini primitivi era vita quotidiana, non c'era distinziona tra artisti e non artisti, la gente si abbelliva la grotta con i graffiti, si faceva i vasi, eccetera. Così nelle diverse epoche e società l'arte è stata unita alla religione, alla vita quotidiana, al potere, eccetera.
Questa comunque è storia, che va conosciuta ma non ci deve legare o far travisare la contemporaneità: oggi il concetto di arte è separato dagli altri, quindi quello che a me interessa dire è che garrincha è culo, e tutti quelli che non dicono culo sono culo come lui. Culo.

[semicit]

[Yauna]

Ehi se scrivi kapito non scrivere nemmeno ... e non mi dire che lo fai apposta

[Garrincha]

soprattutto a separare l'arte dalla non arte.

A me pare, invece, che la distinzione si faccia sempre più netta, sempre più evidente. Ma è solo la mia opinione, non pretendo che debba essere accettata. Ognuno ha le proprie idee e la propria ideologia e non dobbiamo farci la guerra l'un l'altro quando è sufficiente confrontarci criticamente senza dovere per forza mutare visione del mondo o imporre la nostra all'interlocutore. Se non ti riesce la prima volta... il paracadutismo non fa per te! come hai ragione sleeeercio!

[GiovanniAuditore]

Tu sei malato, e la mia non é un offesa, sei malato come qualsiasi altra persona affetta da disturbi mentali, la tua opera non ha senso visto che si tratta di un sito di videogiochi, non capisco proprio perché ti ostini in questa tua personale battaglia.
1 - Il Q.I. é un test troppo impreciso per stabilire l'intelligenza di una persona, non viene mai preso in considerazione se non dagli Americani che hanno la mania di misurare qualsiasi cosa, se potessero darebbero perfino una valutazione dell'anima.

2- anche se biologicamente i neri fossero meno intelligenti di noi caucasici la differenza sarebbe minima e insignificante da poter giustificare una discriminazione.

3- io studio storia antica e guarda che noi Europei non abbiamo inventato quasi nulla, tutto il nostro sapere deriva dalla cultura greco-romana che a sua volta deriva dalla cultura Africana, quindi é proprio l'Africa l'origine del sapere.
Se poi mi dici "filosofi africani non esistono", beh, sai com'é, mentr ei nostri si gingillavano sulla realtà dell'essere loro erano un "pochino impegnati" a non farsi imbarcare nelle navi degli schiavisti.
In più l'Europa ha sempre mantenuto il suo monopolio del sapere e non ha mai dato accesso a uomini di colore in passato, che avrebbero potuto dare grandi contributi se solo avessero avuto voce.
Oggi le scuole sono aperte a tutte le etnie ed é divertente scoprire come indiani, pakistani, iraniani, cinesi e anche africani! siano più competenti di noi bianchi per quanto concerne le attività matematiche.
Quindi noi bianchi non solo abbiamo fatto poco ma a livello di competenze rappresentiamo una minoranza rispetto alle altre etnie :P, l'unico vanto che abbia é che tendiamo a mascherare i nostri limiti con l'arroganza e con la presunzione come tu ora stai facendo.

ps: David Lynn competente e coraggioso???? ma sai almeno di che parli?? é l'uomo più sfottuto di tutta la comunità scientifica, non si é mai mosso in modo scientifico, tutte le sue teorie sono infondate e basate su uno stupido quitz screditato da quasi l'80% degli psicologi nel mondo




Inoltre é lo stesso che diceva che le donne sono meno intelligenti degli uomini perché hanno il cranio piccolo (un osservazione più adatta a un bambino delle elementari che a uno scienziato visto che tutti sanno che la dimensione dell'encefalo non conta, ma esso é semplicemente rapportato alla massa di una persona, infatti persone con ossa esili tendono ad avere la testa piccola, al contrario persone dotate di massa ossea robusta tendono ad avere il testone, ma é solo struttura ossa e cellule cerebrali bianche che hanno solo una valenza strutturale, questo per far capire a chi legge questo post l'idiozia di quell'uomo)


I metodi di Lynn sono obiettivi e scientifici???

1.gravi limiti teorici, metodologici e psicometrici (inadeguatezza degli strumenti di misura, arbitrarietà della procedura di analisi, mancata definizione di intelligenza), attualmente in
discussione presso la comunità scientifica;

2. ritengono deontologicamente sbagliato interpretare i risultati di un'analisi correlazionale di fenomeni complessi, quali quelli relativi al rendimento scolastico nelle diverse aree geografiche, facendo riferimento a modelli teorici che si sono già rivelati falsi e ingiustificati (non si possono ignorare i fattori storici, politici, sociali ed economici e attribuire ogni effetto causale a presunte differenze biologiche e genetiche) e che possono legittimare comportamenti individuali e scelte politiche di impronta razzista e di discriminazione sociale;

3. sono consapevoli della responsabilità sociale della loro attività di ricerca e delle conseguenze di una erronea interpretazione dei risultati e di una ambigua diffusione delle ipotesi teoriche nell¹orientare in modo sbagliato l¹opinione pubblica e nel favorire il consolidamento di pericolosi pregiudizi e stereotipi;

4. sono impegnati affinché la formazione dei giovani studiosi non solo comprenda le adeguate conoscenze e competenze tecnico-scientifiche, ma si proponga anche il rispetto dei principi etici e deontologici in ogni fase
dell¹attività di ricerca (dal coinvolgimento dei partecipanti agli esperimenti alla diffusione e divulgazione dei risultati e della loro interpretazione).

prof. Roberto Cubelli
Presidente Associazione Italiana di Psicologia