Se è la tua prima visita, ti ricordiamo di
controllare le FAQ .
Clicca invece su questo link per registrarti
se vuoi inserire messaggi all'interno del forum.
Ho smesso di leggerlo a metà del terzo capitolo quest'estate; l'ho trovato granitico: non è difficile da seguire, ma è come se non volesse farsi leggere, occorre stare troppo tempo sulle sigole pagine e questo comporta una certa perdita della visione d'insieme. Devo però ammettere di essere mal disposto nei confronti dei romanzi lunghi. Lo stesso effetto l'ho avuto con l'Ulisse di Joyce (solo che in quel caso l'ho posato alla terza pagia con l'intenzione di riprendere quando avrò la mente più sgombra)
Non vedo perchè il rimuginare su una pagina possa essere una nota di demerito. Senza contare che ti sei perso l'ultimo capitolo, specialmente le ultime pagine, dove c'è un akmè incredibile.
Lo diventa quando questo rimuginare impedisce una visione complessiva dell'opera. L'ultimo capitolo l'ho comunque letto quasi inegralmente quando abbiamo parlato di Svevo in classe e nonostante tutto devo dire che è decisamente più interessante e degno di nota di quelli precedenti; comunque non mi è piaciuto granchè
Invece oggi ho letto "Il Codice di Perelà" di Palazzeschi: l'ho trovato fantastico, e questo nonostante i romanzi (come già detto) tenzendialmente non mi piacciano. Trovo che sia impressionate il modo in cui palazzeschi riesca a dare voce a chiunque generando un groviglio di voci e opinioni (spesso decisamente inutili) che distrugge la tensione narrativa e le variazioni di tono all'interno del testo, vista la facilità con cui si passa da un periodare affettato ad affermazioni come "Potete star sicuro che se dicono delle coglionerie gli è perché sono dei coglioni", mi fa un certo effetto. Tutto questo senza che si perda di vista il senso profondo del testo ma anzi, anche rafforzandolo.
Ritengo che sia uno dei migliori romanzi che abbia letto.
Oggi ho finito di leggere il "Demian": romanzo interessante, con alcuni spunti davvero profondi. In quest'opera del quarantenne Hesse si possono ravvisare chiare influenze di Freud e in particolare di Nietzsche: anzi, sotto certi aspetti e per certe pagine può essere visto come la traspozione romanzata del "Al di là del bene e del male" di Nietzsche.
Oggi ho cominciato un'opera del mio amato Dosto: "Memorie dal sottosuolo".
Letto un mese fa.
Probabilmente Asimov è stato il più grande scrittore di fantascienza e questo ciclo di libri è decisamente il suo capolavoro!
Una storia coinvolgente che nonostante la lunghezza non ti annoia mai,un libro scritto in maniera divina..non ci sono altre parole per descriverlo!Decisamente consigliato.
Voto:9.5
"Don't you know there ain't no devil, there's just God when he's drunk"
Oggi ho cominciato un'opera del mio amato Dosto: "Memorie dal sottosuolo".
Molto bello, quello: condivido pienamente il contenuto e lo scavo nel sottosuolo della mente umana è reso in maniera veramente ottimale. Mi rammarico di non aver letto altro di Dostoevskij
On the Road volevo leggerlo anch'io, ne ho sentito parlare davvero bene.
Stasera comunque comincio American Gods di Neil Gaiman
Di On the Road ne ho sentito parlare bene anche io, Kerouac è il maggior esponente della Beat generation.
Per quanto riguarda American Gods, è un libro assurdamente magnifico. Consigliatissimo.
Letto un mese fa.
Probabilmente Asimov è stato il più grande scrittore di fantascienza e questo ciclo di libri è decisamente il suo capolavoro!
Una storia coinvolgente che nonostante la lunghezza non ti annoia mai,un libro scritto in maniera divina..non ci sono altre parole per descriverlo!Decisamente consigliato.
Voto:9.5
Dovrei cominciarlo anche io, effettivamente. Di Asimov ho letto solamente Il tiranno dei mondi, che è decisamente più breve.
American Gods è oscenamente bello e originale. Va letto, anche perché è Gaiman
Ho finito Metro 2033 proprio stamattina. E' originale, assuefante, ben scritto e con spunti di riflessione niente male.
Ma il pezzo forte del libro è l'atmosfera. Sinceramente non ho la minima idea di come Glukhovksy riesca a farti veramente sentire dentro quelle gallerie della metropolitana. Il buio, il freddo, la paura dei ratti e delle anomalie. Lo sentivo in pieno, e mi ha stregato.
8,5
Forse quando rimarrà solo sale e terra e le stelle cadranno, ti sentirai a casa.
Di On the Road ne ho sentito parlare bene anche io, Kerouac è il maggior esponente della Beat generation.
Per quanto riguarda American Gods, è un libro assurdamente magnifico. Consigliatissimo.
Dovrei cominciarlo anche io, effettivamente. Di Asimov ho letto solamente Il tiranno dei mondi, che è decisamente più breve.
Leggilo,è veramente fantastico
"Don't you know there ain't no devil, there's just God when he's drunk"
Ho finito Metro 2033 proprio stamattina. E' originale, assuefante, ben scritto e con spunti di riflessione niente male.
Ma il pezzo forte del libro è l'atmosfera. Sinceramente non ho la minima idea di come Glukhovksy riesca a farti veramente sentire dentro quelle gallerie della metropolitana. Il buio, il freddo, la paura dei ratti e delle anomalie. Lo sentivo in pieno, e mi ha stregato.
Ieri sera finalmente ho avuto il Paradise Lost in lingua originale che cercavo da una vita. Ho letto il primo libro. Meraviglioso, ma decisamente complesso da capire.
American Gods è bello, ma purtroppo non mi ha preso abbastanza per convincermi a continuarlo. Sono ferma a un terzo da non so quanto, non sono più riuscita a proseguire.
Blasfema
Io di Gaiman per ora ho letto solo Buona Apocalisse a Tutti!, in collaborazione con Terry Pratchett, e l'ho adorato. American Gods, a quanto ho capito, è il suo capolavoro, dunque non può non piacermi *_*
Ho letto le prime 35 pagine e già mi piace non poco
Comment