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Consigli letterari

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  • Consigli letterari

    Come dice il titolo, seguendo la scia delle due discussioni precedenti dall'incontestabile successo (copione, copione!! Pecchi in originalit&#224, ho ben pensato di aprirne una sull'unico argomento che a mio avviso manca ancora: i libri.
    Questa sarà la discussione apposita per quanto riguarda le vostre ultime letture. Potrete recensire i libri dandone un voto, volendo, consigliare un determinato libro e il suo autore ad una tipologia di lettori (esempio: Tutto ciò che muore - John Connolly, per chi ama il sangue e i meticolosi e brutali assassinii da psicopatico. Esempio più leggero: Il Cavaliere inesistente - Italo Calvino, per chi ama le storie surreali ma al contempo terra-terra nello stile che Calvino ha inventato), esprimere opinioni personali sia sull'opera in generale che sullo stile dell'autore, sull'ambientazione, sulla tipologia dei dialoghi eccetera.

    Ordunque: pronti, partenza, via!
    Spoiler:



    Artemis Fowl, Il Codice Eternity - Eoin Colfer.
    Storia di una serie assolutamente esaltante e dalla lettura semplice, per ragazzi, e difatti stimolante e coinvolgente. Ambientazione fatta perfettamente nei minimi dettagli, un mondo sotterraneo abitato da creature magiche di cui nessuno conosce l'esistenza, nella quale tutta l'energia, dall'illuminazione alle armi, viene prodotta in modo pulito (per mettere una parentesi ecologista che non guasta mai), un mondo nella quale il progresso tecnologico è avanti di decine e decine d'anni. Le vite di alcune di queste creature (elfi, nani, folletti e centauri) vengono ad intrecciarsi con quella della mente più geniale esistente, un ragazzino appartenente ad una delle famiglie criminali più ricche d'Irlanda, sempre guardato alle spalle dalla guardia del corpo migliore del mondo. Da quel primo contatto verranno a seguire una serie di avventure nella quale il reciproco aiuto sarà fondamentale.
    In questo particolare numero della saga, i collegamenti con il crimine organizzato sono davvero ben fatti, oltre ad essere fondamentali nella trama. È impressionante vedere come l'intelletto di un ragazzo riesca ad incastrare un grande uomo d'affari - sporchi - di Chicago, e ad ingannare la mafia. I dialoghi sono saturi di battutine taglienti che fanno davvero ridere.
    In generale, soprattutto quest'episodio, è una perfetta combinazione di mondo fantastico classico, tecnologia ad alto livello e pura azione, consigliato a chi è appassionato ai suddetti generi di lettura. I colpi di scena non mancano.
    Tra i più bei fantasy che abbia mai letto. Capolavoro.

    Voto: 9.
    Last edited by Black Ghost; 20 November 2009, 18:02.
    sigpic

    stupid sexy greedo butt


  • #2
    finito di leggere da qualche ora:


    Beh, diciamo che il titolo è molto esplicativo, comunque parla di una leggendaria pornostar che tira su una spettacolare gang bang con 600 partecipanti per stabilire un record mondiale... non dico altro per non rovinare l'eventuale lettura, comunque se avete già letto palaniuk e siete abituati al suo splendido cervellino malsano non dovreste avere problemi.

    Non lo consiglio ai pornisti incalliti, la descrizione che fa di soggetti del genere potrebbe ferirli

    il voto non lo metto perchè devo ancora metabolizzare
    sigpic

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    • #3
      Dario, il tuo topic è impostato benissimo, però permettimi di puntualizzare una piccola cosa:
      letterali = da prendere alla lettera
      letterari = interenti alla letteratura.

      Ergo, posso modificarti il titolo del topic?
      sigpic

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      • #4
        Consiglio tutti i libri di Carlos Ruiz Zafon.

        In pratica:

        - "L'ombra del vento"

        Un bellissimo mistery che ti fa restare con fiato sospeso dalla prima all'ultima pagina (attenzione: NON E' UN GIALLO, c'è un mistero da risolvere, ma riguarda un'identità misteriosa, non un delitto o cose simili)
        Voto: 9

        - "Il principe della nebbia"

        Non è all'altezza degli altri però è carino, questo è un fantasy, ogni tanto ha qualche caduta in alcuni punti. Diciamo che certi avvenimenti più che avere un perchè sembrano messi lì solo per comodità dell'autore.
        Voto: 7 (considerando che non mi piacciono i fantasy è comunque un voto alto)

        - "Il gioco dell'angelo"

        Una sorta di prequel (ma i personaggi sono diversi) di "L'ombra del vento". Nonostante questo libro sia stato scritto dopo, si colloca cronologicamente prima del primo di cui vi ho parlato. Anche questo presenta elementi di fantasia, è infatti presenta la figura di un "angelo", che però non è affatto un angelo inteso come "essere carino, simpatico e puccioso che sta in cielo e aiuta tutti" ma semplicemente inteso come "creatura ultraterrena", e per niente buona (ok, forse si riprende in un punto, ma per il resto è il personaggio "antagonista").
        Questo libro ha un'atmosfera STUPENDA e capiterà in più parti di sentirsi oppressi da un senso di angoscia tremendo. Veramente un libro che ti fa immedesimare nel protagonista.
        Voto: 10 (e lo dice una a cui non piacciono i libri che presentano elementi fantasy)

        - "Marina"

        Le atmosfere sono più o meno un misto tra "L'ombra del vento" e "Il principe della nebbia".
        Molto carino come libro, ma non lo reputo il migliore.
        Questo non è un fantasy, nonostante abbia i miei dubbi sul realismo del libro.
        Voto: 8
        Last edited by Shira; 20 November 2009, 20:17.
        sigpic
        ~E' meglio esser odiati per ciò che siamo, che essere amati per la maschera che portiamo~

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        • #5
          Dario è ignorante, sempre detto io :/

          Comunque, devo assolutamente consigliare un libro incredibile di Roy Lewis, l'ho letto quest'estate, ma rimane comunque degno di nota.


          Il romanzo narra di Edward e dell’orda da lui guidata, la quale riesce, proprio nel bel mezzo del Pleistocene, a progredire e migliorare esponenzialmente la propria vita proprio grazie alla perseveranza, agli incoraggiamenti ed alle idee innovative del suddetto cavernicolo: dapprima, incoraggia gli altri ad abbandonare la vita arboricola, per stabilirsi sulla terra ferma, scopre come procurarsi il fuoco e come accenderlo autonomamente - mediante la pietra focaia -, come cuocere i cibi e introduce importanti concetti, come, ad esempio, l’esogamia. Il progresso dell’orda sembra procedere egregiamente, ma è proprio quando Edward brevetta il primo arco, che due dei suoi figli, Ernest e Oswald, decidono di eliminarlo, per evitare che questa nuova invenzione venga divulgata agli altri gruppi di ominidi e per far sì che rimanga privilegio di pochi. In seguito a tanto, il padre dei due, tuttavia, inventa, inconsapevolmente, il parricidio e la patrifagia.

          Voto: 9.

          Cavoli, Dario, sei troppo abbondante, nei voti U_U

          Spoiler:
          Dario DEVE leggerlo.
          last.fm*music is healing force

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          • #6


            Ho cominciato da poco a leggere questo libro. Lo leggo a scrocco alla feltrinelli, così non lo pago.
            Dicono che sia uno dei suoi libri più belli. NOn posso dare un giudizio perché non l'ho finito.



            Questo qui è un fottutissimo bel libro. Parla di un tizio che vede un film, e l'attore del film è tale e quale a lui. Non è un semplice sosia. Comincia così una ricerca paranoica di questo tizio del film. E' un libro che ti tiene sulle spine e che, almeno me, ha fatto vibrare



            Questo parla, per sommi capi, di un'epidemia di cecità bianca che colpisce tutto una cittadina e che presto colpisce tutto il mondo.
            L'ho trovato un tantino soppravvalutato. Parliamoci chiaro, è anche lui è un bellissimo libro, mi ha preso molto... ma non so, quando l'ho finito non era pienamente soddisfatto.

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            • #7
              Bello bello.

              "L'uomo che non poteva morire" di Timothy Findley.
              Un romanzo di un'eleganza e di un'emotività straordinaria.
              Vi consiglio sinceramente di dargli una possibilità perchè è veramente da tanto che non mi confrontavo con un romanzo di questo livello.

              Di sicuro non è adatto a chi cerca una lettura spensierata, però...


              Questo l ho apprezzato particolarmente
              Soffocare
              “Soffocare”, titolo dell'edizione italiana (nonché traduzione letterale) di questo titolo, è un libro che dilania violentemente tutti gli schemi della scrittura. Più vero del realismo, è angosciante e violento sia nella forma che nella sostanza. E' angosciante perché tocca temi crudi, tabù sociali laceranti con il chirurgico cinismo della narrazione in prima persona del protagonista: Victor(non quel Victor), un “sesso-dipendente” che ha studiato medicina e che cerca di dare un senso all'esistenza, immerso nello squallore della sua vita routinaria e quasi caricaturale (all'inizio non può non ricordare il Belluca de Il treno ha fischiato); è violento perché l'occhio razionale del “quasi-medico” opera sistematiche autopsie della realtà, ne coglie i dettagli e li scaraventa sul lettore senza filtri e senza censure. Victor cerca di darsi l'illusione di essere padrone della propria vita, ma è il primo ad essere consapevole dell'inutilità del suo sforzo: conscio di questo, cerca di rivolgere i suoi sforzi a far sentire gli altri persone migliori di quanto egli non possa fare per lui stesso. Lo stile, in perfetta sintonia, è asciutto e freddo, ridondate ma lucido; la fabula è un continuo scambiarsi di presente e passato e il fil rouge tra i due è la figura della “Mamma” che, estremamente controversa, sarà presente in tutto il racconto. I temi della vita, del cambiamento, della pazzia, della vecchiaia, della dipendenza si confrontano ripetutamente, e viene da chiedersi se in realtà non siano un tutt'uno: questo spirito di sistema che percorre tutto il romanzo gli fa meritare un voto di 4.5/5 che arrotondo per eccesso in virtù del fatto che, nonostante una trama piuttosto piatta (e a tratti stagnante e ripetitiva), sul finale mi ha fatto emozionare come pochi.

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              • #8


                A differenza degli altri libri dello stesso autore questo non ha la capacità di riuscire ad accattivare il lettore fino alla fine. Il libro parte col botto, ma man mano che va avanti cala di intensità e il finale è alquanto scontato.
                Ciononostante rimane comunque su buoni livelli.
                Voto: 7

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                • #9
                  Ma quanto mi sta sul cazzo questo Dan Brown E' un scrittore mediocre che ha venduto perché ha scritto un libro polemico nel momento giusto.

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                  • #10
                    Beh,il CDV è un buon libro.
                    Forse gli hanno attribuito un po troppa fama,ma per scrivere scrive.

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                    • #11
                      A me di Dan Brown sono piaciute di più le sue opere meno famose, Crypto e La verità del ghiaccio. Poi Il Codice da Vinci e per ultimo Angeli e demoni.

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                      • #12
                        No, Zurgh, quel libro mi piace davvero. Per me è proprio da nove.
                        Originariamente Scritto da Feleset Visualizza Messaggio
                        Dario, il tuo topic è impostato benissimo, però permettimi di puntualizzare una piccola cosa:
                        letterali = da prendere alla lettera
                        letterari = interenti alla letteratura.

                        Ergo, posso modificarti il titolo del topic?
                        Errore di sbaglio. Colpa mia.
                        sigpic

                        stupid sexy greedo butt

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                        • #13
                          Vedo che parecchia gente qui legge Palahniuk, che cosa bella
                          Forse quando rimarrà solo sale e terra e le stelle cadranno, ti sentirai a casa.

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                          • #14
                            Originariamente Scritto da Pedro*Yeah Visualizza Messaggio
                            Ma quanto mi sta sul cazzo questo Dan Brown E' un scrittore mediocre che ha venduto perché ha scritto un libro polemico nel momento giusto.
                            Sai che ti voglio sposare? Dan Brown scrive per mongoli, basti pensare ai suoi libri alti tre metri con margini di 4 chilometri e caratteri enormi, fatti solo per attirare gli asini che si sentono appagati dopo aver letto un libro così grosso, che si potrebbe ridurre con caratteri più piccoli in un'edizione tastcabile di due centimetri
                            last.fm*music is healing force

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                            • #15
                              @Sentinel-
                              Non lo si può ignorare di certo,è imperdibile a parer mio.

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