Ritorno al futuro II: Un Italiano alla corte di Re Artù

[Jeff Buckley '85]

Questo thread è un po' una parte II di quest'altro thread

http://gamesurf.tiscali.it/forum/sho...Ritorno+futuro

Dato il nostro fallimento nell'altro thread (non siamo arrivati neanche all'età del Rame ) Dio\God\Il Tao decide di darci un altra opportunità, stavolta anziché andare indietro al Paleolitico andate indietro "solo" di 1000 anni.
Venite quindi rimandati indietro al medioevo nell'anno 1011, e dovrete restare lì 2 anni precisi, oltre al danno la beffa perché al vostro posto verrà presa una persona a caso e verrà trasferita nel 2011
Oltre a questo stavolta in perfetto stile gioco di ruolo potete scegliere di portare con voi una di queste tre cose a scelta

1) Un ciclo di vaccinazioni complete per le malattie più comuni dell XI secolo
2) Un enciclopedia stile "come è fatto" con schemi che spiegano come sono costruiti i vari oggetti sia medioevali che moderni
3) un traduttore simultaneo che vi spiega come pronunciare le parole nelle lingue del tempo

Potete scegliere una di queste tre cose e anche il posto dove capitare (tipo Venezia, Bisanzio, il Giappone feudale, l'america pre-Colombiana), quale posto preferireste? Quale dei tre oggetti scegliereste? Più in generale secondo voi quante possibilità avrebbe una persona comune di riuscire a fare fortuna nel medioevo grazie alle sue conoscenze moderne come si vede in tanti romanzi e film? Riuscirebbe a sopravvivere 2 anni interi? E come se la caverebbe una persona del XI secolo catapultata 1000 anni avanti?

[Feleset]

Io dopo neanche due giorni sarei così:

Spoiler:

Comunque opto per le vaccinazioni, non ho voglia di morire di peste.
Come luogo credo che preferirei l'Inghilterra, in Giappone mi scambierebbero per un'aliena. XD

[Daredevil]

Dato che sapere come sono fatti certi oggetti non me ne potrebbe fregar di meno (se no starei a studiare la struttura di microonde e televisore ) e la lingua si può imparare stesso lì, cosa che potrei anche fare con gli oggetti dato che mi aiuterebbe smontarli a capire il meccanismo, mi porto le vaccinazioni per poter appunto viverci e non morire rendendo comunque inutili le altre due cose

Se nel Giappone feudale ci sono i samurai allora vado da tutt'altra parte, che sono cavoli amari. Penso rimarrei in Italia, forse Venezia.

[Paolo Vespa]

Nell'America pre-colombiana si starebbe meglio.

[Daredevil]

Sì, a fare da tacchino per qualche aborigeno

[Sora93]

Sì, a fare da tacchino per qualche aborigeno

Bhè in effetti...

[John Fitzgerald Gianni]

Quindi traduttore simultaneo e impero Bizantino alla corte del grandissimo Basilio II.
Costruisco una seminatrice simile a quella di Jethro Tull e mi impegno, attraverso i vari mercanti, affinché l'invenzione inizi a raggiungere gli ambienti di corte.
Mi cimenterò con gli eruditi di corte con altri marchingegni elementari e con le mie conoscenze scientifiche spacciandomi per una sorta di profeta venuto a portare alla vittoria l'impero ed il suo Basileus.
Farò predizioni (falsate) circa l'andamento della guerra con i Bulgari e inizierò a benedire.
Appena la mia influenza sarà elevata mi impegnerò affinché venga sciolto la crisobolla con Venezia e mi impegno affinché venga restaurato il protettorato sulla stessa e venga rafforzata l'economia.
Cercherò pure di convincere l'imperatore che è necessaria una riforma dell'esercito e una maggior fortificazione del confine orientale.
Mi impegnerò, anche, affinché sia ancora più deciso l'accentramento del potere ai danni dei latifondisti.
In politica estera cercherò di convincere i catapani dell'italia meridionale di andare incontro alle pretese del papa e accattivarselo ai danni del Sacro Romano Impero e cercherò di far stringere sempre più matrimoni di convenienza sia con i sovrani latini che con i vari principi slavi (con lo zar non ce n'è bisogno).
Tutto questo in due anni ma spacciandomi per un messaggero di Dio dovrei riuscirci.

Il tizio del XI secolo verrà arrestato e rinchiuso in carcere.

[Anto98]

Porterei le vaccinazioni e mi piacerebbe essere a Roma, in modo di entrare nelle grazie del papa e ricevere qualche piccolo territorio. Poi conquisterò il mondo, e quando tornerò al futuro mi ritroverò nei libri di storia come Mister X.

[Paolo Vespa]

Sì, a fare da tacchino per qualche aborigeno

Se mi posso portare armi da fuoco, no

A parte gli scherzi, penso che sarebbe il luogo più interessante da vedere, almeno in quel periodo.

[John Fitzgerald Gianni]

Due anni son pochi

[Alessandro330]

La peste si diffonderà solo nel 1347, ma viste le scarse condizioni igieniche delle città, con latrine all'aperto e sporcizia, anche io sceglierei di portarmi i vaccini.

Mi piacerebbe tornare nei dintorni di Bologna, una città più tranquilla rispetto a Firenze o Venezia.
La comunicazione dovrebbe avvenire con una certa facilità, nonostante a quei tempi non parlassero un italiano definito, quanto più i dialetti.

Mi troverei una casa di campagna abbandonata o mezza distrutta e inizierei a metterla a posto alla buona.
In casi estremi potrei chiedere rifugio in qualche convento di suore, che offrono ospitalità a orfani e malati.

Cercherei di diventare apprendista di qualche artigiano per guadagnare qualche soldo, altrimenti non mi resterà che rubare.

In definitiva tolte le malattie, una persona del nostro tempo con qualche difficoltà iniziale può vivere benissimo nel 1000 d.c.
Certo dovrà rinunciare a molte cose, che oggi diamo per scontate.

Il povero uomo che invece verrà catapultato nel nostro tempo, se non troverà qualcuno disposto ad aiutarlo avrà molte difficoltà a sopravvivere.

[Jeff Buckley '85]

Io ritengo che le possibilità sarebbero molto limitate, non avremmo denaro corrente, non conosceremmo le abitudini del tempo e le possibilità di incontrare un potente sarebbero molto limitate (oggi quante chance avete di incontrare Obama o Sarkozy?), direi che sopravvivere 2 anni sarebbe già un grosso traguardo anche scegliendo le vaccinazioni, fare fortuna sarebbe quasi impossibile.
Però se proprio devo tentare tento con l'america precolombiana, scelgo l'enciclopedia, scelgo qualche popolazione relativamente progredita che non faccia sacrifici umani, dopodiché sfruttando le conoscenze moderne mi spaccio per un inviato degli dei.
Una volta ottenuto un incarico come capo o condottiero (magari esiliando il precedente o imprigionandolo) cerco di imparare quanto più possibile sulle tecniche di estrazione e di lavorazione del ferro, e magari guardo anche qualche schema che mi spieghi come venivano forgiate le armi in Europa, poco importa se vengono fuori spade di terza mano, considerando come combattono i nativi sono più che sufficienti.
Per le protezioni e le tattiche mi ispiro alla Roma imperiale dato che non ci sono cavalli in America e che le legioni romane erano il non plus ultra in fatto di eserciti che poggiavano sulla fanteria.
Basterebbe probabilmente armare e addestrare un paio di legioni romane per asfaltare qualunque nemico e fare tabula rasa, una volta creato l'impero con le legioni sfrutto le tribù schiavizzate per farmi costruire una sontuosa reggia, una rete di strade (come quelle romane ovvio...), cinte murarie per le città, porti da cui far salpare le galee, acquedotti ecc ecc
Dopodiché faccio una riforma dell'esercito portando il numero di legioni a 10 o 12 e cercando di migliorare la qualità delle armi, ovviamente faccio costruire anche una flotta e per quella cerco di imitare le navi europee del tempo.
Ovviamente redigerei anche un codice di leggi che trasformi quella popolazione in una civiltà progredita e ancora una volta mi rifarei al diritto romano che è di gran lunga più progredito di quello medioevale.
Una volta trasformata questa tribù in una macchina da guerra invincibile li preparerei alla mia dipartita allertandoli contro l'arrivo degli spagnoli e farei preparare questo striscione da mostrare a Cortez prima di massacrarlo insieme ai suoi uomini

Spoiler:

Si, direi che come delirio di onnipotenza non c'è male

[Paolo Vespa]

Anch'io avevo un'idea simile, ma nei panni del condottiero non mi ci vedo proprio

[John Fitzgerald Gianni]

Nel panorama frammentario delle popolazioni precolombiane vedo difficile il fatto che una tribù possa affermarsi in così poco tempo sulle altre.

[Paolo Vespa]

Nel panorama frammentario delle popolazioni precolombiane vedo difficile il fatto che una tribù possa affermarsi in così poco tempo sulle altre.

Tranquillo, lascia fare a noi.