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Pena di morte: pro o contro?

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  • #46
    Originariamente Scritto da Blaze Visualizza Messaggio
    Io... io sono basito dalla tua superficialità.
    Io sono basito dal tuo pseudocinismo incondizionato da quattordicenne che ogni mattina si sveglia con un durello sognando di parlare con il dr. House.

    gesù

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    • #47
      Originariamente Scritto da Blaze Visualizza Messaggio
      È certo che pensarla così fa vivere meglio. Non sai quanto stia sperando un giorno di fare le stesse discussioni che hai fatto tu per farmi arrivare a quello che hai detto (anche perché ti ho sempre preso per persona fredda e calcolatrice, quindi mi lasciano un po' interdetto questi discorsi da te).
      Sinceramente non ho i mezzi per scavare nei meandri della mente. È vero che uno tende ad aiutare qualcuno in cui potrebbe riflettere sé stesso del passato. Che esistano persone che si adoperano per gli altri, questo è indubbio.
      Comunque voglio rivedere un po' il concetto di "egoismo", tanto per non essere malinteso nel topic. Non necessariamente egoismo è qualcosa, per me, che si fa solo e soltanto per un tornaconto di tipo personale, ma può anche essere qualcosa per soddisfare il proprio ego, o in senso virtuoso (magari un benefattore si sente virtuoso dopo aver fatto, certamente con buon cuore, una buona azione), o in senso "lenitivo" (nel senso che si cerca con buone azioni di sanare cattive azioni fatte in passato). Non penso che questo meccanismo agisca obbligatoriamente in modo consapevole (anzi, sono abbastanza convinto del contrario), ma vorrei ben vedere quanti si prodigherebbero se avessero in cambio non sorrisi ed elogi ma semplici atti di freddezza e assenze di riconoscimenti.
      È ovvio che ci sono migliaia di persone che badano solo all'apparenza o che sono filantropi solo per arricchire il proprio ego o che non farebbero lo stesso se in cambio non ricevessero elogi e sorrisi (che comunque, se vuoi mettere tutto sul piano di un tornaconto, mi sembra che farsi migliaia di chilometri e vivere in condizione disagiate in cambio di un sorriso non sia proprio una grande ''ricompensa'' in termini di 'lavoro' compiuto - benevolenza ottenuta, quindi dev'esserci qualcosa di più profondo sotto, non credi?), ma non sono tutti così.
      Quello che ti sfugge è che esistono persone le quali nel momento in cui stanno bene e vedono persone che stanno male, automaticamente stanno male loro e, di conseguenza, la loro felicità è realizzata solo se è realizzata anche la felicità altrui. Che non sia per te così può benissimo essere, ma che tu non riesca a capire che per altri è così è piuttosto preoccupante.

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      • #48
        Se iniziate gli attacchi sul personale possiamo applicarla al topic la pena.

        Comunque francamente l'ho sempre trovata fondamentalmente illogica in paesi che condannano l'omicidio. Cioè, come puoi stabilire che l'uccisione dia una persona sia il crimine più orrendo che si possa commettere e poi punire la stessa con un omicidio? Allora passiamo allo stupro anale dei pedofili. La legalizzazione del crimine che si condanna per punire il criminale è un paradosso bello e buono, senza contare tutti i problemi pratici che comporta. Non risolve di certo il sovraffollamento delle carcerti, dato che, per fortuna, le masse di detenuti sono composte per lo più da criminali dediti a cose diverse dall'omicidio e dallo stupro, quindi non è certo ammazzando quelli più efferati che dai spazio alle celle. Non è un deterrente peggiore di quanto possa esserlo stare rinchiusi a vita in una cella. Non è correggibile nel caso di errori di giudizio. Non ha nulla di rieducativo, che dovrebbe essere a mio avviso il primo scopo della pena, ovvero il reinserimento, anche da detenuto, nella società. Uccidere una persona che ha commesso un omicidio non risponde ad alcun bisogno se non a quello di sangue e vendetta di chi è coinvolto, e francamente da uno stato mi aspetto di più che non la bieca soddisfazioni di simili personali necessità.

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        • #49
          Originariamente Scritto da Ajeje. Visualizza Messaggio
          Quello che ti sfugge è che esistono persone le quali nel momento in cui stanno bene e vedono persone che stanno male, automaticamente stanno male loro e, di conseguenza, la loro felicità è realizzata solo se è realizzata anche la felicità altrui. Che non sia per te così può benissimo essere, ma che tu non riesca a capire che per altri è così è piuttosto preoccupante.
          Credo intenda che anche questa è una forma di egoismo, comunque non capisco cosa c'entri con il topic.
          Mia pagina Facebook dedicata a Dragon Ball -> https://www.facebook.com/zewiedb

          Metti mi piace se ti va ;)

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          • #50
            Originariamente Scritto da Guren Visualizza Messaggio
            Io sono basito dal tuo pseudocinismo incondizionato da quattordicenne che ogni mattina si sveglia con un durello sognando di parlare con il dr. House.

            gesù
            Ma non mi sembra proprio ripeto, io tiro fuori 'sta roba solo quando è necessario (come in questo caso), mica cerco di dare sfoggio appena possibile.

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            • #51
              Originariamente Scritto da Ajeje. Visualizza Messaggio
              È ovvio che ci sono migliaia di persone che badano solo all'apparenza o che sono filantropi solo per arricchire il proprio ego o che non farebbero lo stesso se in cambio non ricevessero elogi e sorrisi (che comunque, se vuoi mettere tutto sul piano di un tornaconto, mi sembra che farsi migliaia di chilometri e vivere in condizione disagiate in cambio di un sorriso non sia proprio una grande ''ricompensa'' in termini di 'lavoro' compiuto - benevolenza ottenuta, quindi dev'esserci qualcosa di più profondo sotto, non credi?), ma non sono tutti così.
              Quello che ti sfugge è che esistono persone le quali nel momento in cui stanno bene e vedono persone che stanno male, automaticamente stanno male loro e, di conseguenza, la loro felicità è realizzata solo se è realizzata anche la felicità altrui. Che non sia per te così può benissimo essere, ma che tu non riesca a capire che per altri è così è piuttosto preoccupante.
              Ho capito benissimo il tuo ragionamento, forse mi sono espresso male io.

              Quello che ti sfugge è che esistono persone le quali nel momento in cui stanno bene e vedono persone che stanno male, automaticamente stanno male loro e, di conseguenza, la loro felicità è realizzata solo se è realizzata anche la felicità altrui.
              Intendevo solo che comunque questa felicità altrui è realizzata per la felicità propria, ecco.

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              • #52
                Io consiglierei a tutti coloro che hanno risposto a questa discussione di leggere "La filosofia nel budoir" di Sade. O almeno il saggio "Francesi, ancora uno sforzo se volete essere repubblicani" là contenuto. L'affermazione che la legge nasca per essere priva di emotività (e sessualit&#224, e che questo le impedisca di commettere un atto eminentemente sessuale (sempre nell'ottica sadiana) come un omicidio è quantomeno valido, visto che pone legge e omicidio su due piani ontologici differenti.Certo, in realtà questo rende legale l'omicidio e in generale tutto quello che noi consideriamo crimine, visto che imporre una legge valida per tutti (e ovviamente nessuno ha gli stessi desideri di qualcun altro) è crudele quanto imporre a tutti i soldati di un esercito di indossare divise e scarpe della stessa identica taglia (atto palesemente dannoso). Ma in realtà la trovo una delle posizioni più oneste e coerenti di tutta la storia del pensiero, a prescindere dalla sua effettiva difendibilità. Comunque come obiezione è la più valida che conosca.

                E comunque io non ho ancora capito come possa esistere felicità altrui senza la propria. E viceversa, ovviamente
                Myanimelist.net
                Lastfm.it

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                • #53
                  Originariamente Scritto da vultur Visualizza Messaggio
                  Credo intenda che anche questa è una forma di egoismo, comunque non capisco cosa c'entri con il topic.
                  Nulla, tutto è nato dai pensieri - a mio modo di vedere assurdi - di Blaze a cui ho risposto.

                  Originariamente Scritto da Blaze Visualizza Messaggio
                  Ho capito benissimo il tuo ragionamento, forse mi sono espresso male io.

                  Intendevo solo che comunque questa felicità altrui è realizzata per la felicità propria, ecco.
                  ... che è ben diverso dal dire che se si fa del bene lo si fa sempre e solo per soddisfare il proprio ego o in senso virtuoso. Questo caso non può proprio più essere inteso come 'egoismo', nemmeno come lo intendi tu.
                  Non sono convinto che tu abbia veramente capito, ma non importa, ho comunque visto che ti sei scostato dai pensieri iniziali in cui rimarcavi che se qualcuno faceva qualcosa per il bene altrui era necessariamente solo per avere un tornaconto, e ciò mi basta. Spero solo che tu riesca a riconoscere che chi ad esempio adotta un bambino a distanza non lo fa necessariamente (ovviamente poi c'è chi lo fa) per sanare cattive azioni et simila, ma solo per solidarietà verso chi non ha la propria stessa fortuna (e di conseguenza viene smontata la generalizzazione da te fatta in cui dicevi che ''l'uomo è una bestia, punto'': c'è chi non lo è; noto ormai dappertutto che nelle nuove generazioni c'è sempre più questa convinzione (e tu mi pare ne sia un esempio) e di conseguenza la generazione stessa se ne frega e diventa cinica a sua volta, ma in realtà è una stronzata, non è vero; è tutto qua quello che volevo dire).
                  Last edited by Ajeje.; 12 June 2011, 20:03.

                  Comment


                  • #54
                    Io ho votato "altro" perchè non è facile rispondere da fuori...da chi non ha vissuto l'assassinio del proprio figlio/a...(bisognerebbe fare questa domanda ai genitori di Sarah, anche se dicono che sono cattolici...Yara e per ultima...quella povera bambina ghanese di 7 anni uccisa da un folle ieri......)però ammetto di provare compiacimento quando ammazzano certi assassini di massa come Saddam Hussein, Osama Bin Laden, e...magari Gheddafi, un beduino che dà l'ordine ai suoi soldati di violentare donne e bambine...etc, non mi dispiace affatto! A caldo...uno può perdere la testa e cercare la vendetta! Ma...a freddo...come in America...che c'è gente che aspetta da anni nel braccio della morte prima di venire giustiziata...la vedo come una crudeltà inutile! La morte dell'assassino non riporta un proprio caro in vita, ma non vedo nemmeno giusto che l'essere che ha causato tanto dolore se la debba spassare tranquillamente! Insomma, al posto della pena di morte...per certi brutti ceffi auspicherei, per legge, che fossero castrati chimicamente e che andassero ai lavori forzati, e rimuginassero per tutta la loro infelice vita sulle nefandezze commesse...la morte non è la soluzione...finirebbero di soffrire, devono pagare, invece.
                    QUANDO QUESTO GOVERNO DI TOSSICI CADRA' LE SARDINE SPARIRANNO!

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                    • #55
                      Originariamente Scritto da Ajeje. Visualizza Messaggio
                      Nulla, tutto è nato dai pensieri - a mio modo di vedere assurdi - di Blaze a cui ho risposto.


                      ... che è ben diverso dal dire che se si fa del bene lo si fa sempre e solo per soddisfare il proprio ego o in senso virtuoso. Questo caso non può proprio più essere inteso come 'egoismo', nemmeno come lo intendi tu.
                      Non sono convinto che tu abbia veramente capito, ma non importa, ho comunque visto che ti sei scostato dai pensieri iniziali in cui rimarcavi che se qualcuno faceva qualcosa per il bene altrui era necessariamente solo per avere un tornaconto, e ciò mi basta. Spero solo che tu riesca a riconoscere che chi ad esempio adotta un bambino a distanza non lo fa necessariamente (ovviamente poi c'è chi lo fa) per sanare cattive azioni et simila, ma solo per solidarietà verso chi non ha la propria stessa fortuna (e di conseguenza viene smontata la generalizzazione da te fatta in cui dicevi che ''l'uomo è una bestia, punto'': c'è chi non lo è; noto ormai dappertutto che nelle nuove generazioni c'è sempre più questa convinzione (e tu mi pare ne sia un esempio) e di conseguenza la generazione stessa se ne frega e diventa cinica a sua volta, ma in realtà è una stronzata, non è vero; è tutto qua quello che volevo dire).
                      No, attento... non intendevo "bestia" in senso negativo ma nella sua accezione neutrale... cioè, è un animale, fine dei giochi... poggia solo su strutture differenti, a mio parere.

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                      • #56
                        Originariamente Scritto da Blaze Visualizza Messaggio
                        Io... io sono basito dalla tua superficialità.
                        E io sono basito dalla tua filosofia da depresso...superficiale o no ogni mia azione la valuto con quei criteri. Io faccio ogni mia azione per mia soddisfazione personale,perchè è necessaria alla mia esistenza,perchè ci voglio ricavare qualcosa,perchè qualcuno ne trae beneficio(io o qualcun altro) o perchè nè sono obbligato. La pena di morte non soddisfa nessuno di questi criteri.
                        http://card.exophase.com/1/812034.png

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                        • #57
                          Favorevole alla pena di morte in Canada.
                          sigpic
                          Too proud to show your true face, eh? But a sporting hunt, it was.
                          Spoiler:
                          Snake-Strife

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                          • #58
                            Contro, semplicemente perchè la pena di morte è una menata come un'altra per nascondere: i sentimenti di vendetta e il compiacimento del popolino "onesto" contro il criminale.
                            La mia conclusione è: la società perde la vita di un innocente, ma risparmia la vita a un delinquente, se poi non si pente non importa. Il compito dello Stato è rieducare e reinserire nella società il delinquente, non farlo pentire. Se fosse applicata la società perderebbe due vite e visto che è irreversibile, se il condannato non fosse stato colpevole, la società avrebbe perso due vite innocenti senza contare che la pena di morte strumentalizzerebbe l'uomo (visto che la pena di morte è un omicidio premeditato e lecito).
                            Last edited by Gohan96; 13 June 2011, 16:07.
                            sigpic

                            Comment


                            • #59
                              Originariamente Scritto da Gohan96 Visualizza Messaggio
                              Contro, semplicemente perchè la pena di morte è una menata come un'altra per nascondere: i sentimenti di vendetta e il compiacimento del popolino "onesto" contro il criminale.
                              La mia conclusione è: la società perde la vita di un innocente, ma risparmia la vita a un delinquente, se poi non si pente non importa. Il compito dello Stato è rieducare e reinserire nella società il delinquente, non farlo pentire. Se fosse applicata la società perderebbe due vite e visto che è irreversibile, se il condannato non fosse stato colpevole, la società avrebbe perso due vite innocenti senza contare che la pena di morte strumentalizzerebbe l'uomo (visto che la pena di morte è un omicidio premeditato e lecito).
                              sono d'accordo con te
                              sigpic

                              Comment


                              • #60
                                E in che modo la clausura forzata "rieducherebbe" il criminale?

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