Nuove generazioni.

[Alessandro330]

Bene, ora provate a parlare con uno che ha dieci anni più di voi. Parlategli dei cartoni che voi guardavate. Sapete cosa vi dirà? "Ma dai, quelli che guardavo io erano molto più belli".

I cartoni degli anni 80/70 li guardavamo anche noi

E' solo adesso che i bambini hanno tanti programmi creati ad hoc e cartoni nuovi in 3D. (di dubbia qualit&#224
Ma la nostra generazione è stata molto fortunata sotto quel punto di vista.

[Lorenzo GOV]

hai perfettamente ragione, ma usa parole tue, non cercare parole filosofiche illuminate solo per fare bella figura, perchè che sei un ragazzo intelligente si vede anche senza queste parole di difficile comprensione.

Paroloni (quali?)? Pavoneggiamenti? (sei fuori strada)
Ma se io scrivo da sempre così.

[ezio.auditore]

Paroloni (quali?)? Pavoneggiamenti? (sei fuori strada)
Ma se io scrivo da sempre così.

non è una critica, sia chiaro, anzi ti rispetto moltissimo perchè dimostri una cultura e maturità non da tutti, però ricorda sono parole difficili in frasi ancora piu complesse e purtroppo non tutti possono capirle, questo è già un forum abbastanza maturo se vogliamo ma per uno esterno che legge e non capisce sarebbe un peccato perchè ripeto le tue frasi sono molto profonde e sarebbe meglio fossero di piu facile comprensione. comunque continua così

[Feleset]

I cartoni degli anni 80/70 li guardavamo anche noi

E' solo adesso che i bambini hanno tanti programmi creati ad hoc e cartoni nuovi in 3D. (di dubbia qualità)
Ma la nostra generazione è stata molto fortunata sotto quel punto di vista.

Ma anche i bambini di adesso guardano cartoni vecchi, che c'entra.
E quando ero piccola io di schifezze ce n'erano eccome.

Paroloni (quali?)? Pavoneggiamenti? (sei fuori strada)
Ma se io scrivo da sempre così.

Davyl esci da questo corpo.

[Alessandro330]

Ma anche i bambini di adesso guardano cartoni vecchi, che c'entra.
E quando ero piccola io di schifezze ce n'erano eccome.

Dove?
Sulle emittenti nazionali no di certo.

[Feleset]

Dove?
Sulle emittenti nazionali no di certo.

Tom&Jerry Show? (non il Tom&Jerry originale, quello che mandavano su Italia 1)
Gli Scarafaggi?
Dragon Ball GT?
La settordicesima stagione dei pokémon?
Gli altri gli ho rimossi, se mi vengono in mente le li dico.

Ma comunque gli stessi cartoni con cui siamo cresciuti se li guardassimo ora ci farebbero schifo. Cioè, io ero fissata con Sailor Moon, e ci sono affezionata, peccato che l'anime sia pieno di filler fino allo sfinimento e tutto censurato e storpiato (tipo uomini che sono stati trasformati in donne per nascondere la loro omosessualità). Anche Dragon Ball ora non so se riuscirei a guardarlo, per fortuna c'è il manga.
D'altra parte negli ultimi tempi sono stati prodotti molti film di animazione di qualità. Megamind è il primo che mi viene in mente, ma anche nell'animazione in 2D basta pensare a quelli di Myazaki.

Quello che sto cercando di dire è che secondo me le persone si fanno troppo influenzare dai ricordi piacevoli dell'infanzia, che per carità, sono sacri, ma non vanno spacciati per oggettivi. Se chiedono a uno più grande di me cosa adorava da piccolo gli dirà Ken il Guerriero, se lo chiedono a me gli dirò Dragon Ball, se lo chiedono a uno più piccolo gli dirà Naruto, e quindi? Il più vecchio dei tre sarà portato a dire che Dragon Ball e Naruto sono peggio di prima, io magari potrò dire che Naruto è peggio di Dragon Ball perché non conosco Ken il Guerriero, mentre il più giovane dirà che Naruto è il migliore perché non ha visto altro. Ovviamente il mio è un esempio volutamente estremo, mi serviva per fare un discorso più generico.

[TOB]

hai perfettamente ragione, ma usa parole tue, non cercare parole filosofiche illuminate solo per fare bella figura, perchè che sei un ragazzo intelligente si vede anche senza queste parole di difficile comprensione.

È solo un'impressione, ezio, anche se a volte non posso fare a meno di pensarlo pure io.

Tornando in-topic; probabilmente aveva ragione Lorenzo a dire che questa discussione può iniziarla solo un adolescente un pò anticonformista (che oggi equivale ad adolescente senza profilo su facebook ), ma paradossalmente credo che Gohan abbia le carte in regola per criticare la sua stessa generazione proprio per la sua posizione a riguardo.

Mi spiego meglio.

Troppo spesso ho visto bambini (e non sto utilizzando a sproposito il termine BAMBINI, ve lo posso assicurare) riunirsi nel cortile del mio condominio e chiedere a scrocco al primo che passa una sigaretta (successo anche col sottoscritto più volte), quasi fossero dei tossicomani ultraquarantenni. Che tornino a giocare con le carte dei Pokèmon, piuttosto. Oppure, tanto per darvi l'idea di quanto il ventunesimo secolo possa essere un periodo sbagliato in cui nascere sotto un certo punto di vista, nel mio quartiere a mezzanotte/l'una si vedono molto spesso dei ragazzini appena entrati nella fascia dei teen bere fuori dai locali mentre chiacchierano con dei diciassettenni/diciottenni che bevono e fumano.

Certe cose mi fanno sperare davvero male per il nostro futuro, sinceramente.

Quando invece vedo giovani che si discostano da certi comportamenti, ragazzi con un pò di sano senso del pudore, che non si espongono in atteggiamenti assurdi solo per essere considerati in e cool dalla compagnia e che si dimostrano responsabili e maturi, non posso fare a meno di cedere che voglio LORO nel nostro futuro, e non i cretinetti egoisti, narisisti e bulli che trovano la propria realizzazione solamente nel livello di popolarità della compagnia cui appartengono.

Certo, molti dei giovani "senza facebook" probabilmente hanno la puzza sotto il naso, si sentono superiori alla norma, oppure sono distaccati nei rapporti con i coetanei; ma forse han ragione. Forse loro SONO superiori. Può comprendere bene il mio punto di vista chi ha letto "Una barca nel bosco", romanzo che narra proprio di un adolescente dotato intellettualmente e appassionato di traduzioni latine che viene duramente ostacolato (fortunatamente non senza una almeno parziale possibilità di rimedio) da una società giovanile che accetta nella cerchia solo chi si comporta o si veste in un certo modo, e che quindi influenza l'agire dei "nuovi arrivati". Allo scopo di rappresentare gli adolescenti di oggi funziona molto bene la metafora dell'albero - descritta nello stesso libro - il quale, pur volendo crescere alto e rigoglioso, viene continuamente potato e direzionato da agenti esterni che, sempre nell'ottica di immagine del giovane d'oggi, ne compromettono la realizzazione completa delle potenzialità.

Per farla breve, penso che la "qualità" generale dei giovani sia sì calata parecchio rispetto al passato, ma credo anche che coloro i quali non si faranno avvinghiare dai condizionamenti esterni e quindi ricercheranno ciò che davvero desiderano, anche grazie agli innovativi strumenti e le numerose vie aperte adesso rispetto al passato, potranno letteralmente rivoluzionare il futuro. Paradossalmente la maggior presenza di alternative (sia nel male che nel bene) offerta dalla società moderna ha "stordito" i giovani trascinandone la maggior parte in una nube di idiozia generale in cui non riescono a vedere ciò che è davvero vantaggioso per loro.

Si stanno autodistruggendo, e non riescono a capirlo.

Yeah, sono prolissssso, lo so.

[sentinel]

Sono discorsi che ogni generazione fa sulla successiva. La facevano quelli nati a inizio 80 su di noi di inizio 90 e tra 10 anni, 100 o 1000 sarà lo stesso. Sono affermazioni inutili e di una banalità incredibile, perché sicuramente nessuna generazione riesce mai a capire la successiva, e ovviamente la prima cosa che le viene in mente è criticarla e sminuirla.

Come dice Feleset, il fattore nostalgia vi fa pensare che siete la generazione d'oro, quello che avevate voi non ce l'ha avuto nessuno. Superatela sta fase da hipster, o vi ritrovate a 30 anni a spararvi ancora le seghe su Bulma.

[The G]

Si vabbè, mo se i ragazzini fumano e bevono diventano dei pezzi di merda criminali...
Allora:
forse non vi rendete conto che pure quando voi (noi) eravamo piccoli c'erano ragazzi che fumavano e bevevano. Ma vi capisco, neanche io ne conoscevo. Ma semplicemente perchè io e voi frequentavamo, evidentemente, compagnie che non fumavano e non bevevano. Ma c'erano nostri coetanei che invece lo facevano. Così come ci sono tantissimi, ma proprio un sacco di nostri coetanei che pippano coca. Ci sono, ma solamente che voi non lo sapete, perchè non ve lo vengono a dire e non lo fanno in pubblico. Stessa cosa coi ragazzini che fumano. Ora ce ne accorgiamo perchè siamo osservatori esterni, ma fidatevi che ce n'erano un sacco pure quando eravamo noi bambini, e pure prima, e pure quando i vostri genitori erano bambini. Lasciamo stare per un attimo che è una cosa sbagliata, ma non è certo per colpa dell'alcol e del fumo che non dobbiamo riporre speranza nelle nuove generazioni. La colpa della perdita di speranza è dei loro genitori!
'Ste teste di cazzo vogliono fare i genitori moderni: "Compriamo le scarpe di 200 € a Pierantonio" "Pierantonio vuole l'IPhone 654GS, andiamoglielo a comprare subito, non sia mai che si mette a piangere!" "O MIO DIO, hai dato uno schiaffo a tuo figlio? SACRILEGIOOOOOOOOOO"
Compà, ma stiamo scherzando? Grazie al cazzo che crescono come dei damerini tronfi, credendo che tutto gli è concesso e diventando dei perfetti idioti.
Io tutto quello che ho avuto l'ho sudato. Per comprare la Super Nintendo risparmiai per mesi e mesi, stessa cosa con la PS1, stessa cosa con la PS2, stessa cosa con la PSP, stessa cosa con la 360. Se vedevo un giocattolo che costava troppo, avoja di piangere e sbattere i piedi a terra...invece ora so di genitori che chiedono prestiti a parenti, che fanno i debiti o i finanziamenti per comprare console/vestiti di marca ai figli.
Quindi, prendetevela con i genitori, perchè se i figli diventano coglioni lo sono in primis i genitori. 'Ra na piant i fasul, ponn maj nasc'r psiell?

[TOB]

Fumo e alcol erano i primi esempi che mi venivano in mene, come sempre accade in argomenti di questo tipo.

@sent: forse non hai letto la mia ultima affermazione. E comunque non dico di non riuscire a capire questa generazione, dato che ne partecipo anch'io; dico solo che stiam raggiungendo picchi di idiozia che stento a credere siano stati raggiunti dai ragazzi di altre epoche. Stop, non c'è bisogno ogni volta di dire "questo è banale, io c'ho raggione".

[sentinel]

@sent: forse non hai letto la mia ultima affermazione. E comunque non dico di non riuscire a capire questa generazione, dato che ne partecipo anch'io; dico solo che stiam raggiungendo picchi di idiozia che stento a credere siano stati raggiunti dai ragazzi di altre epoche. Stop, non c'è bisogno ogni volta di dire "questo è banale, io c'ho raggione".

Non parlavo con te, difatti non ti ho quotato. Proprio l'idea del conflitto generazionale è pura idiozia, dire che "i ragazzi di ora sono più x di quelli di prima", in base a cosa? Questo:

dico solo che stiam raggiungendo picchi di idiozia che stento a credere siano stati raggiunti dai ragazzi di altre epoche.

Niente, esatto. Nessuna base se non che vedi qualche pischello alla discoteca o un bimbetto sotto casa che scrocca le sigarette. Embeh, ho visto qualche bimbo che si comporta da coglione, deve essere una generazione di merda. Magari chessò qualche studio serio, sociologico, psicologico o che preferisci. No, è semplicemente che stenti a credere che in un'altra epoca possa essere stata incinta la madre degli idioti. Non riesci a credere che magari, E DICO MAGARI, che l'intero pianeta non ruota intorno al 94, che noi non abbiamo avuto l'infanzia migliore, che i nostri cartoni o giocattoli non erano migliori, che non siamo più intelligenti in percentuale rispetto a quelli che ci sono succeduti in virtù di una mera disputatio cronologica, che quelli che ci succederanno non sono più scemi o corrotti o idioti o dementi solo perché non si comportano esattamente come lo facevamo noi.

Senza offesa, ma metterti a dire che ci sono più scemi adesso che prima senza alcuna base, alcuna qualifica (sei sociologo, antropologo o psicologo? Hai viaggiato per tutto il mondo, o sei almeno arrivato alla maggiore età?) è molto più arrogante che cassare tutto il tuo discorso come banalità dettata da un malriposto senso di superiorità.

[TOB]

Discoteca, pub, sigarette? Mai visto nulla di male in questo, a parte le sigarette forse.
Discoteca, pub e sigarette a dieci anni? Mai visto nulla di peggio.

Per quanto riguarda la "esperienza pesonale", la mia è sicuramente scarsa, ma basta andare da un qualsiasi adulto e chiedergli "quando eri giovane vedevi bambini di dieci anni andare su facebook a condividere link pieni di bestemmie e fumare in gruppo sotto i condominii?" e guarda cosa ti risponde.

Tutto ruota intorno al '94? Mai detto. Dico solo che i giovani degli ultimi anni, decenni se vogliamo, penso (basandomi sempre sulla fiducia nell'autorevolezza di tutti gli ultraquarantenni con cui ho parlato) si siano un pò rimbecilliti. Nessun senso di superiorità, anzi, probabilmente i miei voti a scuola sono tra i più comuni e in futuro non concluderò un cazzo nella mia vita, dico solo che in generale IO da bambino non ero proprio come i bambini di oggi.

Non c'è bisogno di accusare nessuno di nulla, sent, stiam discutendo. Pare che tu non sia abituato a discutere partendo dal presupposto che anche l'interlocutore potrebbe avere ragione...

[Feleset]

Per quanto riguarda la "esperienza pesonale", la mia è sicuramente scarsa, ma basta andare da un qualsiasi adulto e chiedergli "quando eri giovane vedevi bambini di dieci anni andare su facebook a condividere link pieni di bestemmie e fumare in gruppo sotto i condominii?" e guarda cosa ti risponde.

Ti risponderà: "No, ma scherzi? Una volta mica usavano Facebook, le bestemmie andavano a dirle direttamente in Chiesa e il fumo lo andavano a rubare nei negozi. Una volta i bambini erano attivi, non come ora che basta un click e ottengono tutto."
E se non ti dice così ha qualche rotella fuori posto.

Ah, quoto sentinel.

[TOB]

I give up. Me ne torno nel mio antro.

[The G]

Paroloni (quali?)? Pavoneggiamenti? (sei fuori strada)
Ma se io scrivo da sempre così.

Bah...a me sembra pura e semplice ostentazione.
Se stai in Inghilterra, parli in Inglese o parli così come hai scritto gli ultimi post?
Se stai in un porto, e devi chiedere indicazione agli scaricatori, parli così come hai scritto gli ultimi post?
Il linguaggio si deve adattare anche al contesto nel quale ti stai intromettendo, questo forum è un contesto leggero, non è un club esclusivo di letterati e filosofi, nè di grandi professoroni di lettere. Sei tra ragazzi, non credo che con i tuoi amici parli così. Ergo, stai solo ostentando la tua capacità di usare paroloni.
Evita, perchè non ti porta nessun tipo di beneficio (semmai il contrario, dai un'immagine di una persona ampolloso e boriosa).
E No, io ricordo, non scrivi da sempre così.