Del resto Nappa e Vegeta formano uno degli stereotipi più classici della "coppia di soci": uno è alto, grosso, scemo, privo di carisma, l'altro è basso, ricco di carisma, potente e intelligente.
A regolare i loro rapporti usano il criterio della forza fisica: infatti Nappa obbedisce ciecamente al suo capo per via della forza superiore. Inoltre Vegeta non ha mai portato rispetto al suo subordinato: più di una volta gli dà dell'idiota (non che sia falso... ), e quando fallisce la missione non esita a farlo fuori. Non lo considerava un amico, ma un soldato (così come i Saibai, che però non meritano rispetto in quanto sono guerrieri di infimo livello), per di più abbastanza sciocco.
Inoltre la scena della morte di Nappa serve all'autore per approfondire il personaggio di Vegeta: spietato e secco nell'agire; dalla forza spropositata (riesce a far fuori in un colpo solo quel nemico che aveva eliminato gli altri, senza nemmeno stancarsi).
A regolare i loro rapporti usano il criterio della forza fisica: infatti Nappa obbedisce ciecamente al suo capo per via della forza superiore. Inoltre Vegeta non ha mai portato rispetto al suo subordinato: più di una volta gli dà dell'idiota (non che sia falso... ), e quando fallisce la missione non esita a farlo fuori. Non lo considerava un amico, ma un soldato (così come i Saibai, che però non meritano rispetto in quanto sono guerrieri di infimo livello), per di più abbastanza sciocco.
Inoltre la scena della morte di Nappa serve all'autore per approfondire il personaggio di Vegeta: spietato e secco nell'agire; dalla forza spropositata (riesce a far fuori in un colpo solo quel nemico che aveva eliminato gli altri, senza nemmeno stancarsi).
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