MEGA BELLO!!!! non vedo ora della continuazione!!!!stai andando alla grande!!!
Annuncio
Collapse
No announcement yet.
Dragon ball EI
Collapse
X
-
Originariamente Scritto da Goku super saiyan 4 Visualizza MessaggioMEGA BELLO!!!! non vedo ora della continuazione!!!!stai andando alla grande!!!
Dopo questi capitoli tutto sommato tranquilli, le vicende stanno entrando davvero nel vivo dell'azione, per quanto siamo ancora agli inizi della serie che profilerà piuttosto longeva (e spero che avrete la pazienza di continuare a seguirla)!
Comment
-
Originariamente Scritto da seripabravo kaio! ottimo lavoro, davvero! bravobravobravobravobravobravobravobravobravobravo bravobravobravobravobravobravobravobravobravobravo bravo...ora la smetto sennò m bannano x troppa adulazione
Tsubaki non ti preoccupare, spero solo che ti si riattivi msn al più presto visto che dobbiamo fare grandi cose insieme!
Comment
-
Originariamente Scritto da SpikeAlex Visualizza Messaggiostupendo shin!
complimenti!
quasi commonte il discorso di higashi e gohan, soprattutto quando dice al ragazzo di chiamarlo higasi e non kaioshin!
Comment
-
Bene bene, nell'attesa e soprattutto nella speranza che l'università non mi tolga troppo tempo con l'EI vi posto questi due disegni davvero meravigliosi.
Che sono anche delle piccole preview se volete, visto che entrambe si basano su shin di ritorno dal suo misterioso allenamento in vista del tenkaichi universale (quindi potrete già cogliere qualcosa sui suoi cambiamenti, a cominciare da quelli puramente estetici, ma non solo)
Ecco quello di seripa!
Comment
-
Originariamente Scritto da Kaiohshin87 Visualizza MessaggioEsagerato black mask, in fondo io non ho ancora letto nulla di tuo, magari hai un talento superiore al mio o a quello di giosu e final!Last edited by VirusImpazzito; 27 September 2006, 20:27.
Comment
-
Quarto capitolo: Il nuovo paladino del popolo di Namecc
“E’ esattamente come quando lo vidi per la prima volta, se non meglio” commentò Gohan, quando raggiunse Neo Namecc. Anche Piccolo constatò di come i suoi fratelli avessero in tutti questi anni lavorato duramente per rendere il pianeta verde e rigoglioso. Difatti, l’unica vera differenza col pianeta che avevano visto durante l’invasione dell’esercito Cold comandato da Freezer, era la presenza di rigogliose foreste di alberi ad alto fusto; i quali in precedenza erano presenti solo in maniera sporadica. Tutto ciò era dovuto al continuo impegno dei suoi abitanti che con l’amore per la propria terra erano riusciti a cancellare tutte le cicatrici inferte al loro pianeta dagli eventi e dall’odio ed ora tutto sembrava essere tornato ai fasti del passato. Kaiohshin intanto, nonostante anche lui rivolgesse il suo sguardo sul paesaggio circostante, sembrava che avesse la testa altrove così come Goten, il quale era l’unico dall’aria abbattuta della compagnia.
“Ah Gohan…” esclamò un certo punto Kaiohshin interrompendo il breve momento di silenzio presente in quel momento, “ prima che parta devo assolutamente fare una cosa, avvicinati un attimo”.
Quando Gohan si avvicinò alla divinità, quest’ultima poggiò l’indice e il medio sinistro sulla fronte del ragazzo, una luce partì dal braccio del superiore e si spense sulla fronte di Gohan, sotto gli occhi stupefatti di Piccolo e Goten. Gohan invece sembrava essere in trans per qualche istante, ma riprese subito coscienza non appena cessò la luce e Kaiohshin ritirò le sue dita dalla fronte.
“Beh, non mi sembrava proprio il massimo che il guerriero mistico avesse problemi di vista come una qualunque talpa” proferì la divinità nei confronti di Gohan, il quale sentiva che effettivamente il piccolo disturbo visivo che aveva era completamente scomparso.
“Wow! A saperlo ti avrei subito chiesto di darmi una mano” esclamò entusiasta il saiyan gettando via gli occhiali che teneva sopra il suo naso fino a quel momento.
Kaiohshin cominciò a ridere e vantandosi delle sue doti rispose che per uno in grado di guarire ferite mortali, correggere un piccolo difetto della vista era un gioco da ragazzi. Dopodiché, nonostante i ripetuti inviti da parte di Piccolo e Gohan per restare un attimo e recarsi assieme a loro dal gran capo anziano per salutare il popolo namecciano, si diresse immediatamente verso la sua destinazione dopo aver salutato i tre e raccomandato loro di impegnarsi in quest’anno di tempo; raccomandazione che Gohan fece nei suoi confronti prima di ringraziarlo ancora e salutarlo proprio mentre la sua immagine stava pian piano scomparendo per via del teletrasporto.
“Molto bene, ora muoviamoci, il gran capo anziano ci aspetta” esordì Piccolo. Certo era strano come il gran capo volesse incontrarli con tanta fretta (questo almeno traspariva dalle parole di Dende quando Piccolo e Gohan poco prima di partire parlarono con il giovane namecciano venuto appositamente per informarli di questo e di come i namecciani li avrebbero ospitati volentieri nel loro pianeta per allenarsi), quasi come se ci fosse qualche pericolo o necessità urgente, così i tre si diressero in volo verso il villaggio principale di Namecc, in cui si trovava anche la dimora del saggio. Goten nel frattempo si lamentava di quanto si sarebbe annoiato in quel periodo, di come non ce l'avrebbe fatta a stare un anno senza uscire con la sua ragazza, e che anche lei starebbe restata in pena per tutto quel tempo . Piccolo rispose che erano già passati troppi anni in cui il suo grande potenziale non fosse stato potenziato a dovere e che era un peccato vederlo sprecato; Gohan aggiunse che Marron avrebbe sopportato quell’anno di assenza tranquillamente visto che era una ragazza tenace, e sghignazzando, che al massimo sarebbe bastata la presenza di Trunks ad alleviare l’attesa della giovane. Goten furente inseguì alla massima velocità il fratello tentando di acciuffarlo mentre quest’ultimo continuava a ridere di gusto, Piccolo invece si limitò a sorridere soddisfatto.
Giunti sul posto, i tre con stupore notarono che c’era tutto il popolo namecciano ad aspettarlo, davanti a tutti stava Muri, il gran capo anziano succeduto al precedente saggio morto di vecchiaia durante lo scontro finale tra Goku e Freezer.
“Venerabile Piccolo come sta? E’ da tanto che non la vedo, spero che l’anima di Nail sia felice da quando si è unito a lei” cominciò Muri notevolmente felice di vedere i tre, Piccolo assicurò che Nail stava benissimo e che restava sempre grato al coraggioso namecciano per il suo grande sacrificio. Muri commentò di come da quando si fosse ricongiunto al Dio della Terra fosse decisamente più saggio, merito del grande miglioramento della parte in precedenza malvagia; Piccolo un filino imbarazzato troncò il discorso dicendo che comunque era sempre lui che dettava legge tra i tre in quel corpo, suscitando grosse risate tra i namecciani e i due giovani saiyan.
Dopodiché l’attenzione del saggio si spostò sul giovane Gohan, come un vecchio zio cominciò ad esclamare di quanto si fosse fatto grande e forte complimentandosi per le grandi imprese compiute negli anni precedenti facendo arrossire il ragazzo che nonostante tutto, era sempre rimasto piuttosto timido d’indole. Infine venne il turno di Goten, Muri chiese chi fosse quel ragazzo e Gohan rispose che si trattava di suo fratello minore: un giovane ragazzo dotato di un enorme potenziale.
“E’ riuscito a trasformarsi in super saiyan a soli otto anni sfido che tu dici che abbia un potenziale immenso” commentò Muri, aggiungendo poco dopo “ peccato che sia così svogliato e a tratti un po’ superficiale”.
“Hi hi hi, allora lo sa praticamente tutto l’universo” esclamò Piccolo trattenendo a fatica le risate,mentre Goten si limitò a incrociare le braccia e sbuffare guardando altrove col volto imbronciato.
“Ad ogni modo” continuò Muri, “ sono davvero contento che abbiate accettato l’invito per allenarvi qui! Piccolo ascolta, verresti un attimo nella mia dimora? Ho bisogno di parlare con te in privato, nel frattempo i ragazzi possono mangiare e riposarsi prima di cominciare l’allenamento”. Piccolo, nonostante non capisse perché Gohan e Goten non potessero ascoltare quello che il grande saggio aveva da dirgli, accettò l’invito; così, dopo che Muri rassicurò i ragazzi sul fatto che sarebbe stato un incontro di breve durata, scortò Piccolo fino alla sua casa.
Giunti lì, Piccolo notò con stupore che c’era un altro namecciano ad aspettarli. E, cosa ancora più sorprendente, era incredibilmente simile al Piccolo dei primi tempi, e la tuta viola pressoché identica rendeva il tutto ancora più surreale.
“Salute Numa” esclamò Muri “ecco qui il grande eroe del nostro popolo Piccolo!”
“Sono felice che sia venuto” rispose il giovane namecciano “ era da quando ero un bambino che sognavo di vederti, sei sempre stato il mio idolo e mi sono impegnato per poter essere forte come te e avere la forza sufficiente a proteggere il mio popolo nel caso qualsiasi nemico arrivasse qui per minacciarlo”.
“Tutto ciò ti fa onore ragazzo” soggiunse Piccolo dopo essersi ripreso da quel breve momento di stupore, “noto che hai una potenza di poco inferiore alla mia, ciò significa che tu abbia un incredibile talento per la lotta. Immagino dunque che tu voglia allenarti con me, Gohan e Goten…”
“Non esattamente” lo interruppe Muri, “vedi Piccolo, devi sapere che pure noi abbiamo ricevuto la visita di quello strano individuo, e purtroppo abbiamo constatato quanto egli fosse palesemente superiore al giovane Numa”. –Già, se è riuscito a tenere testa a Goku significa che neppure io ho la minima speranza di competergli- pensò Piccolo che nel frattempo ascoltava con attenzione le parole del gran capo.
“e mi duole dirlo, non credo che nemmeno tu possa fare molto contro di lui” continuò Muri neanche volesse confermare i pensieri di Piccolo, “ di conseguenza, se vogliamo che la nostra razza possa essere d’aiuto a quella che si profila essere una grave minaccia per tutto l’universo, già Piccolo perché è palese quanto le intenzioni di questo fantomatico filantropo celino in realtà qualcosa di immensamente pericoloso per tutti noi”.
Piccolo oramai aveva già capito a cosa volesse arrivare il saggio Muri e decise di anticiparlo, “ quindi vorresti che io mi unissi a questo giovane guerriero, per me sta bene, ma vorrei sapere cosa ne pensa il diretto interessato. Numa, te la senti di entrare dentro di me e darmi una mano a sventare questa potenziale minaccia?”. Il giovane confermò subito con aria decisa, aggiungendo con un sorriso che nel caso si fosse annoiato dentro il corpo di Piccolo, ne sarebbe potuto uscir fuori. Piccolo sorrise a sua volta, e cominciò il processo di assimilazione.
“Uffa che noia, chissà come mai il grande capo anziano non ha voluto parlare anche con noi…” disse Goten mentre poggiava entrambe le mani dietro la testa. Gohan rispose pacatamente che aveva le sue buone ragioni e che non c’era nulla da temere da lui e da tutti i namecciani.
“Sì lo so ma..ehy rieccoti Piccolo! Era ora che tornassi, mi stavo annoiando sai? Visto che in questo pianeta barboso l’unica cosa un filino divertente che possa fare è combattere allenandomi, tanto vale che inizi subito…”, Gohan invece non proferì nulla, sembrava impietrito, eppure sia Piccolo che Muri erano esattamente come li avevano visti prima che andassero nella casa del capo anziano.
“Lo hai notato Gohan? Molto bene, spero di poter essere maggiormente d’aiuto questa volta. Ora andiamo subito ad allenarci ragazzo, dobbiamo incrementare il tuo potere mistico e risvegliare il potenziale assopito di quel fanfarone di tuo fratello!”
(continued)Last edited by Kaiohshin87; 30 September 2006, 12:54.
Comment
Comment