Originariamente Scritto da Bra la saiyannina
Per quanto possa cambiare i suoi gusti non credo che lui potrà mai criticare la parte di flashback in berserk.
Perché?
Perché è perfetta, studiata nei minimi particolari, sceneggiata da dio e con una introspezionei da far paura.
Non per niente si sta parlando di un seinen (fumetto per adulti => non un best seller come quelli di shonen jump) che in italia è stato stampato, ne è stata fatta la collection, la collection è stata ristampata circa 5 volte e ora ne uscirà pure una nuova edizione.
Ma poi lo stesso Miura a mio parere non è più riuscito a replicare tutto quel ben di dio, meglio che continui a mettere sangue e violenza come nel 26, perché quando tenta di cambiare un po' la cosa si nota in senso negativo.
Tornando ai personaggi di DB:
A tutto ciò, poi, aggiungerei che, se il Tory ha avuto un gran pregio (e, di ciò, dovete darmene un po' atto, quanto meno): quello di dare un'anima ai suoi personaggi.... ecco, non saprei in che modo spiegarvelo... ma... insomma... se così non fosse, noi stesse non staremmo qui a dire quant'è bello Vegeta o Trunks, parlandone come fossero personaggi davvero esistenti. Vi ripeto (xchè l'ho già detto altre volte) che ho letto su una rivista proprio questa caratteristica peculiare di Drgaon Ball: quella di aver creato dei personaggi che sembrano quasi aver preso vita.... tanto che i ragazzi si possono annoverare, assieme alle stelle del cinema o della tv, tra i "belli" del mondo dello spettacolo.
O forse nella realtà ci sono personaggi come Goku?
O cattivi come Vegeta che se ne fregano della morte del padre e distruggono pianeti a piacimento?
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Se vogliamo parlare di manga con personaggi reali io tirerei in ballo Taniguchi, Eden, 20th century boys, in parte F, Rocky Joe, quelli di Tezuka, manga realistici con storie realistiche che non hanno bisogno di personaggi "particolari" come invece accade negli shonen come DB, ma proprio perché nell'economia della storia servono personaggi non reali, che possano affascinare da subito e con semplicità.
Creare un personaggio realistico che affascini tutti i lettori non è affatto facile, proprio per niente.
Ma questo nell'economia del discorso c'entra poco, e non è certo un difetto.
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