11 Settembre

[Army1987]

Subito dopo l'11 settembre ero d'accordo con la guerra in Afghanistan, col senno di poi posso dire che penso che sia stata un'idiozia.
Sugli attentati ci sono molte cose che sono poco chiare, perciò la vecchia favola secondo cui il 10 settembre 2001 nessuno in America a parte i kamikaze e Al Qaeda sapeva niente non mi convince.
La politica estera americana è la solita prepotenza, almeno adesso sono più chiari...

[=Sasuke=]

Non è un po' strano che proprio l'aereo diretto al pentagono abbia Fallito?

Comunque ho visto un bellissimo servizio mentre aspettavo il treno per tornare a casa da scuola in stazione...sono rimasto veramente commosso, povere persone...poveri pompieri, gente che non ha fatto niente per meritarsi cio...

[Capitan! Jack Sparrow]

Io ho visto il documentario su LA7 che è stato fatto davvero molto bene, e anche io mi sono commosso...cmq ritornando alla politica io non credo sia solo BUSH la causa di tutto questo, credo siano proprio gli americani, perchè allora dopo tutto quello che è successo hanno ri-eletto Bush ??? Sono quasi tutti fanatici molto patriottici, che hanno assaporato per la prima volta la vera paura...

[sentinel]

Io ho visto il documentario su LA7 che è stato fatto davvero molto bene, e anche io mi sono commosso...cmq ritornando alla politica io non credo sia solo BUSH la causa di tutto questo, credo siano proprio gli americani, perchè allora dopo tutto quello che è successo hanno ri-eletto Bush ??? Sono quasi tutti fanatici molto patriottici, che hanno assaporato per la prima volta la vera paura...

Non fare di un solo filo di erba un fascio.
Bush ha vinto di poco,sarà stato 50 52.
Sì, molto americani sembrano la copia esatta di Mussolini, ma è così in tutti i paesi del mondo.
Come dice Pox: La mdre degli stupidi è sempre incinta.

[VNSmatrix]

l'invasione dell'afganistan era prevista già dall'estate precedente l'11 settembre. Il crollo delle torri è stato solo un pretesto.
piuttosto è assai strano che:
- prima dell'attentato le azioni dell'american airlines siano state vendute in massa sui mercati azionari americani
- un dossier redatto dall'fbi dove erano previsti possibili attentati kamikaze dove sarebbero stati usati aerei di linea sia stato consegnato a bush molto tempo prima dell'attentato e nessuno si è allertato per questo
- i fondi destinati all'fbi per la lotta al terrorismo siano stati tagliati drasticamente per dare spazio ad un nuovo progetto di scudo spaziale (già precedentemente accantonato)
- e poi non trovate strano che entrambe le torri siano crollate esattamente su loro stesse?
ecc

[EmptÿWords]

Onestamente tutto quanto è stato elencato a supporto delle teorie complottiste mi sembrano pure coincidenze che non hanno alcun chiaro nesso causale con l'attentato. Del resto se davvero avessero organizzato una cosa simile non avrebbero lasciato tracce così facili da reperire e in un numero così elevato; parlando in senso epistemologico, anche accumulando infiniti dati non si avrà mai la conferma di queste teorie fantasiose, mentre basterebbero pochi casi per confutarle, nonché un po' di ragionamento.
E' chiaro che l'amministrazione Bush abbia enfatizzato la questione ai fini di giustificare l'attacco all'Afghanistan e la guerra al terrorismo, ma gli attacchi alle Twin Towers sono stati semplicemente la goccia che ha fatto traboccare il vaso di una situazione già presente da decenni. Aspettava che facessero una mossa falsa e l'hanno fatta, pure piuttosto appariscente.

Sì, molto americani sembrano la copia esatta di Mussolini, ma è così in tutti i paesi del mondo.

Cerchiamo di distinguere il patriottismo dal fanatismo, perché non c'è assolutamente nessun male ad essere fieri delle proprie origini; semmai è sbagliato supportare qualcuno in modo incondizionato solo perché è del tuo stesso paese, e non perché è anche una persona ragionevole.

In ogni caso, le elezioni in America le fa solo chi è straricco e può permettersi gigantesche campagne pubblicitarie. Se una persona ha influenza su tutti i media può arrivare ovunque, e a chi abita in zone limitrofe alla cultura importa ben poco se quello che fa il governo è sbagliato o meno, finché loro continuano a vivere in pace. Ad un rapido sguardo ai risultati delle scorse elezioni negli Stati Uniti si può vedere benissimo come gli stati più vicini all'ambiente culturale fossero fortemente anti-Bush; purtroppo alla maggioranza silente e apolitica tutto questo non arriva.
Anche in Italia le elezioni hanno dato gli stessi identici risultati, e si sa bene come molte regioni del sud controllate dalla mafia e da una cultura lasciva di provincia non arrivino ad avere una cognizione dell'ambiente politico tale da poter scegliere i propri rappresentanti in base alla loro preparazione. Finché la politica rimarrà così distante dal cittadino non si potranno mai auspicare miglioramenti in questo senso. Vale a dire che senza un sistema educativo che arrivi ad instillare i più fondamentali valori sociali in tutti, e un sistema che possa permettere questa connessione tra il cittadino e le istituzioni, la situazione rimarrà per sempre impantanata in questo caos anti-dialettico. Una riforma che segua l'idea di federalismo è quanto più urgente possibile, e spero che all'attuale nostro governo non sia già passata di mente.

Credo che uno sguardo dentro alla cultura degli Stati Uniti sia ormai fondamentale per noi Europei e Italiani: quello in cui loro si sono incastrati per eccessiva esuberanza economica noi siamo ancora in tempo per evitarlo. E' forse dall'11 settembre 2001 che gli Americani hanno iniziato a comprendere sul serio cosa significhi la propria nazionalità e ad attraversare la sofferenza di vedere il proprio suolo violato da forze esterne, cosa che l'Europa ha invece già passato ormai da tempo.

[VNSmatrix]

E' chiaro che l'amministrazione Bush abbia enfatizzato la questione ai fini di giustificare l'attacco all'Afghanistan e la guerra al terrorismo, ma gli attacchi alle Twin Towers sono stati semplicemente la goccia che ha fatto traboccare il vaso di una situazione già presente da decenni. Aspettava che facessero una mossa falsa e l'hanno fatta, pure piuttosto appariscente.

Non sono d'accordo con questa visione degli eventi. In Afganistan era importante che ci fosse un governo filo americano per poter mandare avanti il progetto di un gasdotto che attraversasse il paese. Il governo Talebano, dopo essere stato aiutato dall'America ad insediarsi, ha manifestato interessi opposti a quelli americani e per questo è stato attaccato e fatto crollare miseramente sotto le bombe. L'11 settembre è stato un'ottima scusa per giustificare l'invasione di un paese che era nelle mire americane molto prima del crollo del WTC.

Cerchiamo di distinguere il patriottismo dal fanatismo, perché non c'è assolutamente nessun male ad essere fieri delle proprie origini; semmai è sbagliato supportare qualcuno in modo incondizionato solo perché è del tuo stesso paese, e non perché è anche una persona ragionevole.

Il post 11 sett. ha generato un'isteria di massa a causa della quale chiunque non fosse anglosassone era automaticamente un terrorista. Senza contare le liste nere (nelle quali sono finiti persino i Kennedy) che snocciolavano nomi di persone che non potevano più prendere l'aereo.
e voglio stendere un velo pietoso sull'inferno di Guantanamo dove non vale neanche la convenzione di Ginevra e dove sono reclusi anche minorenni.
Non mi riconosco nella frase del dopo strage 'Siamo tutti americani'.
Non ho molti motivi di solidarizzare con chi uccide e pretende di non essere ucciso.

[nicola®]

Sicuramente l'11 settembre ha portato grossi cambiamenti nella geopolitica. E, sì, viene troppo spesso utilizzato come "scusa". La stessa cosa succede poi con Israele: per loro noi dovremmo avere ancora un debito morale dovuto all'Olocausto. Quindi, qualsiasi cosa facciano (americani o israeliani) è giusta. Guai a criticare l'operato di Bush o i bombardamenti di Israele in Palestina, altrimenti si verrebbe tacciati per antisemiti e antiamericani.
Sul fatto che l'11 settembre sia stata una tragedia, nessuno lo nega. Ma usare questa stessa tragedia mista a prove false per proseguire questa fantomatica guerra contro questo ancora più fantomatico terrorista non è molto diverso dall'attentato alle Twin Towers.

[EmptÿWords]

Non sono d'accordo con questa visione degli eventi. In Afganistan era importante che ci fosse un governo filo americano per poter mandare avanti il progetto di un gasdotto che attraversasse il paese. Il governo Talebano, dopo essere stato aiutato dall'America ad insediarsi, ha manifestato interessi opposti a quelli americani e per questo è stato attaccato e fatto crollare miseramente sotto le bombe. L'11 settembre è stato un'ottima scusa per giustificare l'invasione di un paese che era nelle mire americane molto prima del crollo del WTC.

Guarda che sostanzialmente ho detto la stessa cosa, intendevo solo rimuovere ipotesi complottiste un po' troppo fantasiose.

Non mi riconosco nella frase del dopo strage 'Siamo tutti americani'.
Non ho molti motivi di solidarizzare con chi uccide e pretende di non essere ucciso.

Personalmente potrei avere solidarietà per i morti alle Twin Towers; per l'attuale governo americano e chi lo supporta, no. Magari ci fossero più Ahmadinejad in Europa per dire come stanno le cose..

[sirbone72]

[...] Magari ci fossero più Ahmadinejad in Europa per dire come stanno le cose..

Adesso non esageriamo: il premier iraniano non è certo un personaggio da prendere ad esempio...

[VNSmatrix]

c'è da dire che Ahmadinejad non fa altro che dire direttamente ciò che più o meno tutti gli stati arabi pensano su Bush e sull'occidente.
La differenza nel metro di giudizio che usiamo un po' tutti per i due premier risiede solo nella nostra appartenenza alla cultura occidentale piuttosto che araba.
La differenza tra i due è che Ahmadinejad dice direttamente quello che pensa mentre Bush mente spesso e volentieri e dice quello che gli altri vogliono sentire adducendo scuse idiote per giustificare una politica estera criminale e autoritaria.

[nicola®]

Ahmadinejad, molte volte dice cose giuste. Chi è Bush per sputare sentenze e dire "Voi dovete cancellare il programma atomico, altrimenti...". Non cè nessuna prova che l'Iran voglia costruire centrali atomiche a scopi bellici. Che cosa si inventerà questa volta per invadere l'Iran? Farà vedere all'Onu qualche grammo di kriptonite?
Fa bene a dire che "Bush non è nulla in confronto a Dio".
L'atteggiamento ipocrita dello stesso Bush (come in realtà di tutti i suoi successori) è sotto gli occhi di tutti: che competenze ha, Bush, di decidere chi deve avere l'energia atomica? Bisognerebbe ricordarsi che l'America è il paese dove è nata ed è l'unica nazione che ne ha fatto un uso bellico.

[Capitan! Jack Sparrow]

Ahmadinejad, molte volte dice cose giuste. Chi è Bush per sputare sentenze e dire "Voi dovete cancellare il programma atomico, altrimenti...". Non cè nessuna prova che l'Iran voglia costruire centrali atomiche a scopi bellici. Che cosa si inventerà questa volta per invadere l'Iran? Farà vedere all'Onu qualche grammo di kriptonite?
Fa bene a dire che "Bush non è nulla in confronto a Dio".
L'atteggiamento ipocrita dello stesso Bush (come in realtà di tutti i suoi successori) è sotto gli occhi di tutti: che competenze ha, Bush, di decidere chi deve avere l'energia atomica? Bisognerebbe ricordarsi che l'America è il paese dove è nata ed è l'unica nazione che ne ha fatto un uso bellico.

Quoto....e poi perchè gli Stati Uniti o qualsiasi potenza mondiale possono avere la bomba atomica, e invece Ahmadinejad non può nemmeno avviare un programma di arricchimento dell'uranio che si "presuppone" sia per fabbricare armi di distruzione di massa ???

[Dante_mc1]

io invece penso ke è meglio nn darli l' atomica a ql xkè sn sicuro ke la userebbe contro noi occidentali

[Capitan! Jack Sparrow]

io invece penso ke è meglio nn darli l' atomica a ql xkè sn sicuro ke la userebbe contro noi occidentali

E perchè "noi altri" la dovremo avere???