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MUSSOLINI: Innocente o Colpevole?

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  • #31
    Originariamente Scritto da Jeff Buckley '85 Visualizza Messaggio
    Autarchia energetica? Quella non é decisamente una pazzia, anzi é una pazzia il fatto che si stia facendo così poco per ottenerla dipendendo così dalle importazioni da Russia e Algeria.
    ?
    Parli del 1930 o del 2007?
    Nel 1930 l'autarchia era un idea folle e nelle stesse assurde previsioni di mussolini l'Italia, tra le miniere sarde e quelle istriane, avrebbe potuto soddisfare circa 1/3 della propria necessità energetica. Non capisco, sinceramente, da dove pensava di potersi tirar fuori i rimanenti 2/3 visto che era già ottimistica la stima di 1/3 e per riuscire a raggiungere quell'obbiettivo si prospettava uno sforzo economico e produttivo immenso. Sta di fatto che un progetto fallimentare in partenzaveniva imposto e raccontato come se fosse realizzabile ed auspicabile. E' questa una delle tante vicende che mi fanno schifare il 20ennio: uominie donne mandati a morire in nome di un qualcosa di impossibile.

    Se parli del 2007 l'autarchia nazionale (in ogni settore) è per me un concetto avanzato, obsoleto. Non puoi essere autarchico se sei interconnesso con il resto del mondo e dal resto del mondo puoi attingere e dare. Vero è però che limitare le importazioni di gas combustibili favorirebbe il risparmio energetico e di ciò se ne avvantaggerebbero le industrie in primis. E' anche vero che l'Italia potenzialmente potrebbe sviluppare un ottima quantità di energia fotovoltaica ed eolica e mi pare che in tal senso si stia facendo poco. Comunque siamo OT, lasciamo stare.

    Originariamente Scritto da Jeff Buckley '85 Visualizza Messaggio
    Nella tua città si estraeva il carbone? Dal nome Carbonia...
    Si, è nata nel 1938 con l'unico scopo di portare a bocca di miniera il maggior numero di lavoratori. All'inizio circa 12.000 persone tutte d'un botto, poi in pochissimi anni si è saliti sino a 52.000 persone.
    A torme, di terra passarono in terra,
    Cantando giulive canzoni di guerra,
    Ma i dolci castelli pensando nel cor;
    Per valli petrose, per balzi dirotti,
    Vegliaron nell’arme le gelide notti,
    Membrando i fidati colloqui d’amor.

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    • #32
      perchè non mettere in risalto i fasci di combattimento,che erano una vera e propria mafia autorizzata, le leggi fascistissime e le leggi razziali ,trattare uomini ancora peggio di animali solo perchè sono circoncisi....
      Molti diranno: ma Mussolini ha reso grande l'Italia sotto il punto di vista internazionale ecc..; grandi ca**ate ,ad esempio le famose bonifiche che estinsero la malaria dall'Italia, erano in corso sin dai tempi di Vespasiano, lui le ha solo terminate... l'unica cosa buona sotto il fascismo sono stati i due mondiali vinti XD
      "La mente è come un paracadute. Funziona solo se si apre." - Albert Einstein
      "Le guerre sono scadenti scalpelli per scolpire un futuro di pace." - Martin Luther King

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      • #33
        Dimentichi la medaglia d'oro alle olimpiadi e il mondiale di basket

        Comunque tu forse intendi gli squadristi, perché i fasci di combattimento sono un'altra cosa

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        • #34
          Originariamente Scritto da Evil Ub Visualizza Messaggio
          Dimentichi la medaglia d'oro alle olimpiadi e il mondiale di basket

          Comunque tu forse intendi gli squadristi, perché i fasci di combattimento sono un'altra cosa
          A bèèèèèèèèè...ti quoto assai
          Addio™

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          • #35
            Originariamente Scritto da Spartaco Visualizza Messaggio
            l'unica cosa buona sotto il fascismo sono stati i due mondiali vinti XD

            Ma quelli non dipendono certo dal Duce, ma dal fatto che noi Italiani abbiamo una lunga (e gloriosa aggiungerei) tradizione calcistica, li avremmo vinti comunque ma se quei due idioti di Hitler e Mussolini non facevano scoppiare la Guerra Totale, magari vincevamo anche quello del 1942...
            Se poi si vuole dire che le dittature sanno forgiare atleti migliori, vi ricordate quella famosa olimpiade svoltasi in Germania in cui Hitler si rifiutò di premiare un atleta? Il motivo? Un nero aveva appena umiliato due atleti ariani, davvero troppo per il Fuhrer.
            Ma se l'Olimpiade si fosse svolta in Italia pensate che il Duce la medaglia d'oro all'atleta di colore gliel'avrebbe data? Credo proprio di no vista la sua xenofobia (specie contro i neri), basti pensare che odiava il Jazz ("roba da negri") per capire come la pensasse Benny su questo fatto
            "Non sarai mai un vero uomo fino a che non conoscerai la via del guerriero..."

            I sette principi del Bushido

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            • #36
              state a sentire, non ho letto tutto il topic e per quanto riguarda la domanda iniziale non so se sia colpevole o meno (anche se un dittatore "buono" penso sia un controsenso), però sono profondamente convinto che se la guerra i tedeschi l'avevano vinta (e quando Mussolini è entrato in guerra sembrava proprio fosse una vittoria facile) allora non dico tutta, ma almeno una buona parte d'Italia lo osannerebbe
              Nickname in Battlefield 2142: Salmone-93-
              Nickname in Battlefield 2142: karmalu

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              • #37
                Originariamente Scritto da Salmone-93- Visualizza Messaggio
                state a sentire, non ho letto tutto il topic e per quanto riguarda la domanda iniziale non so se sia colpevole o meno (anche se un dittatore "buono" penso sia un controsenso), però sono profondamente convinto che se la guerra i tedeschi l'avevano vinta (e quando Mussolini è entrato in guerra sembrava proprio fosse una vittoria facile) allora non dico tutta, ma almeno una buona parte d'Italia lo osannerebbe
                Vabbè almeno leggiti il tread.
                Comunque non stiamo criticando Mussolini per aver perso la guerra, ma anche per tante altre cose che prescindono dalla guerra stessa. Poi che gli italiani di natura siano delle bandieruole che si girano dove soffia il vento, è risaputo.

                Tra l'altro è vero che poteva sembrare una vittoria facile ma allearsi con Hitler significava gettarsi in un conflitto pressochè permanente.
                A torme, di terra passarono in terra,
                Cantando giulive canzoni di guerra,
                Ma i dolci castelli pensando nel cor;
                Per valli petrose, per balzi dirotti,
                Vegliaron nell’arme le gelide notti,
                Membrando i fidati colloqui d’amor.

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                • #38
                  Originariamente Scritto da Jeff Buckley '85
                  Ho intravisto il dibattito scoppiato 4 anni fa su questo Forum chiuso la settimana scorsa da Naoto, si dibatteva sulle dittature, il tread poi era un po’ degenerato ma era sicuramente interessante vedere come quando si parla di politica in generale le idee su questo Forum non mancano.
                  Volevo proporre un tread simile, in quanto ho notato che quando si parla di Mussolini la gente si spacca sempre in tre fazioni, i revisionisti mettono in luce la politica forte e concreta del Fascismo, le varie opere infrastrutturali costruite nel ventennio fascista, la rispettabilità dell’Italia sulla scena internazionale ecc ecc. Poi ci sono i conservatori che danno pieno appoggio ai libri di storia e sono convinti che la dittatura fascista vada bocciata a tutti gli effetti come tutte le altre dittature. Poi ci sono i neutrali che ritengono che il Governo di Mussolini ha fatto cose buone e boiate come tutti gli altri. Naturalmente poi se si parla di questo coi nostri nonni sono pronti a giurare che sotto Mussolini si stava meglio e si era più sicuri, e quasi tutti dicono che l’unico errore di Mussolini fù di allearsi con Hitler.
                  Voi come la pensate a riguardo? Il Governo di Mussolini và davvero rivalutato? Sotto il Fascismo si viveva davvero meglio?
                  Io per dare la mia risposta cito Benigni “adesso sapete che và di moda dire questo fatto – vabbé anche lui ha fatto qualcosa di buono…ma dico io anche il Mostro di Firenze avrà detto ciao a qualcuno, ma dico io se nemmeno di Mussolini si può parlare male…ditemi! Cosa deve fare uno perché si possa parlare male di lui? Andare in mezzo alle vie e stuprare le capre?”
                  Per me una dittatura rimane sempre tale, e sicuramente anche Mussolini ha costruito tante infrastrutture e opere di progresso ma buona parte di esse sono state distrutte dalla guerra senza contare che per me non valgono il prezzo in sangue che abbiamo dovuto pagare noi Italiani, gli Abissini contro cui sono state commesse vere e proprie barbarie e gli Spagnoli a cui siamo andati a rompere le scatole a casa loro.
                  Insomma per me Mussolini và condannato e sarebbe ora di finirla con questo stupido amor patrio che porta a rivalutarlo,non c’è assolutamente niente da rivalutare.
                  Era sicuramente meno cattivo e pericoloso di Hitler e Stalin che erano due psicopatici ma era pur sempre un dittatore e quindi per me il verdetto é: Colpevole!
                  Arrivo qui invitata da un amico a dare una mia opinione.

                  L'argomento è spinoso e immenso, e chi scrive a riguardo dovrebbe avere una vasta cultura sull'argomento, non scolastica e non wikipediana, ma purtroppo e per fortuna i dibattiti sono aperti a tutti.

                  Dal canto mio, posso dire che giudicare col senno di poi, dopo sessant'anni, ed ergersi su un pulpito a giudicare è sin troppo facile. Così facile che io non lo voglio fare, non so essere così presuntuosa da relegare Vent'anni immensi e travagliati di Storia in una parola, colpevole o innocente.

                  Innocente agli occhi di chi? Agli occhi di noi puliti democratici?
                  Si accusa il Duce d'aver fatto cadere i nostri soldati in guerra... Come se ad oggi non morisse alcun soldato. Ah dimenticavo, ma noi non siamo in guerra, noi stiamo "esportando democrazia" con bombe intelligenti (che cadono sui civili) e gli autoctoni ci amano così tanto che si fanno saltare in aria nei mercati... Cambiano le parole signori miei, le si edulcorano, ma la sostanza è sempre la stessa. Che piaccia o non piaccia, da quando S.E. è stato assassinato l'Italia (e l'Europa tutta) è in balìa delle politiche statunitensi, non avendo un'indipendenza militare; senza contare le varie Ustica e Cermis, le 24 basi militari americane presenti sul nostro territorio la dicono lunga...
                  Non ci possiamo ribellare alle loro decisioni: dove va a guerreggiare Bush o chi per esso, noi ci dobbiamo essere. Ergo, partecipiamo a queste invasioni (perchè tali sono), e non lo facciamo nemmeno di nostra volontà. A mio modo di vedere è ancora peggio del Ventennio.

                  Per che cosa siamo innocenti, noi? Perchè non v'è dittatura, perchè c'è "libertà d'opinione"? L'articolo 19 della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo sostiene che qualsiasi persona può divulgare le proprie idee di qualsiasi natura esse siano, con ogni mezzo possibile.
                  Una bizzarra contraddizione, visto che fare apologia di Fascismo (quindi difesa di un'Idea, che non significa scendere in piazza e ammazzare tutti in nome di qualcosa) è punibile col carcere. La legge Scelba e la Mancino hanno fatto molto in questo senso. Sei amici che fanno un saluto romano? Si puniscono per "tentata ricostruzione del PNF" (e questo non può far ridere, sinceramente). A parte che se il popolo volesse il PNF la Costituzione non deve impedirlo, poichè lo Stato è del popolo, non della Costituzione... Così come se si rivolesse la monarchia, o qualsiasi altra cosa
                  Noi garantiamo libertà di parola? A chi? In Italia fare ricerche storiografiche revisioniste è punito fino a 4 anni di carcere (il recente DDL Mastella ha inasprito le pene), in quanto per non si sa quale curioso ragionamento lo si collega all'antisemitismo. Piccola nota personale, l'antisemitismo è penalmente un reato più grave del razzismo... Come a dire, loro sono speciali: come a dire, siamo razzisti nei confronti dei non-semiti. Curioso vero? Quanto liberalismo

                  L'argomento è tremendamente vasto come ho già detto, e spiegare perchè la democrazia non ha alcun diritto di salire sul pulpito a giudicare non può esser fatto in poche righe. Consiglio, per chi ne avesse voglia, di sfogliare qualche libello di Massimo Fini, chiaro ed esauriente, da cui nascono numerosi spunti di riflessione sulla illegittimità di un sistema che tarpa le ali quanto gli altri, con per di più l'illusione di una libertà che non è mai data.

                  Quanto al discorso originario da cui mi son permessa di divagare, non voglio dare sentenze. Dividere la Storia in buoni o cattivi mi fa ribrezzo, poichè essa è un insieme di cause ed effetti intricatissimo e tagliare movimenti e persone con l'accetta non fa per me. Ogni fatto ha la sua ragione e le sue conseguenze, e molte barbarie per cui borghesemente inorridiamo (esempio a caso le Fosse Ardeatine) sono state operate in tutti i luoghi e in tutti i tempi, anche e soprattutto dai nostri amati Alleati.
                  Bontà e cattiveria sono discorsi che preferisco lasciare alla religione.
                  S.E. ha dato tutto sè stesso all'Italia; se ad oggi esiste acqua corrente nelle case, se esiste la previdenza sociale, la cassa integrazione, c'è solo una persona a cui lo dobbiamo. Se non vivo in una palude e la mia terra non conosce la malaria, non è Prodi o il Berlusca che ringrazio. Si istituirono associazioni per le madri, per gli orfani di guerra, assicurazioni contro la tbc, casse rurali, assegni famigliari, le esenzioni tributarie per le famiglia numerose (oggi le esenzioni tributarie le regaliamo ai parlamentari), assicurazioni contro la vecchiaia e l'invalidità, l'OND, la guerra alla Mafia e alla massoneria, educazione fisica obbligatoria, ecc ecc l'elenco è lungo e ho già rubato troppo spazio.

                  In vent'anni di Fascismo ci hanno fatto conoscere uno Stato sociale che non vedremo mai più, almeno con questo sistema. L'unica volta in cui le riforme sono state fatte da un uomo del popolo, per il popolo.

                  Cose che si preferisce dimenticare, leggendo la storia sotto la lente distorta di qualche storico politicante, quando allora il londinese Morning Post del 29 ottobre 1928: "L’opera del fascismo è poco meno che un miracolo". Il Daily Telegraph del 16 gennaio 1928: "Il fascismo non è soltanto uno sforzo verso un nuovo sistema politico, ma un nuovo metodo di vita. Esso è perciò il più grande esperimento compiuto dall’umanità dei nostri tempi".

                  Se cercate un sistema buono, non lo troverete mai. Se cercate un capo di Stato, un re, un imperatore, uno zar, un dittatore, un demiurgo santo la vostra ricerca non avrà conclusione.
                  Io preferisco giudicare cosa uno ha detto, e cosa ha fatto. Tutti ciarlano sul nazismo cattivo, ma quanti hanno letto il Mein Kampf? Chi sa spiegare come un uomo ha potuto portare la Germania, da Paese in ginocchio quale era, a potenza mondiale economicamente e militarmente parlando e nel campo della Scienza e della Tecnica?
                  Beato chi ha le risposte per tutto, senza conoscere nulla se non il bignami su cui ha studiato 4 pagine in quinta liceo... Io la palla di cristallo non ce l'ho...

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                  • #39
                    Originariamente Scritto da Nastasja Visualizza Messaggio
                    ha dato tutto se stesso all'Italia...
                    eh si! ha pure ammazzato suo genero per l'Italia.

                    Originariamente Scritto da Nastasja Visualizza Messaggio
                    se ad oggi esiste acqua corrente nelle case, se esiste la previdenza sociale, la cassa integrazione, c'è solo una persona a cui lo dobbiamo. Se non vivo in una palude e la mia terra non conosce la malaria, non è Prodi o il Berlusca che ringrazio. Si istituirono associazioni per le madri, per gli orfani di guerra, assicurazioni contro la tbc, casse rurali, assegni famigliari, le esenzioni tributarie per le famiglia numerose (oggi le esenzioni tributarie le regaliamo ai parlamentari), assicurazioni contro la vecchiaia e l'invalidità, l'OND, la guerra alla Mafia e alla massoneria, educazione fisica obbligatoria, ecc ecc l'elenco è lungo e ho già rubato troppo spazio. (...)
                    In vent'anni di Fascismo ci hanno fatto conoscere uno Stato sociale che non vedremo mai più, almeno con questo sistema. L'unica volta in cui le riforme sono state fatte da un uomo del popolo, per il popolo.
                    Dimentichi di dire che senza tessera non si lavorava e se si era ebrei non si poteva neanche andare a scuola.

                    Originariamente Scritto da Nastasja Visualizza Messaggio

                    Io preferisco giudicare cosa uno ha detto, e cosa ha fatto. Tutti ciarlano sul nazismo cattivo, ma quanti hanno letto il Mein Kampf? Chi sa spiegare come un uomo ha potuto portare la Germania, da Paese in ginocchio quale era, a potenza mondiale economicamente e militarmente parlando e nel campo della Scienza e della Tecnica?
                    Beato chi ha le risposte per tutto, senza conoscere nulla se non il bignami su cui ha studiato 4 pagine in quinta liceo... Io la palla di cristallo non ce l'ho...
                    Questa si che è interessante! Io, che la palla di cristallo ce l'ho, ti dico che senza i fondi sequestrati agli ebrei forse ci avrebbe messo qualche anno in più la grande Germania ad ingranare.
                    Senza gli esperimenti medici sugli ebrei nei lager forse non ci sarebbe stato il trapianto di testicoli in così breve tempo ma che vuoi che sia il piccolo sacrificio di un uomo operato senza anestesia di fronte alle grandi conquiste della scienza?
                    ... bello è il bosco, buio e profondo,
                    ma io ho promesse da non tradire,
                    miglia da percorrere prima di dormire,
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                    • #40
                      Originariamente Scritto da Nastasja Visualizza Messaggio
                      se esiste la previdenza sociale, la cassa integrazione, c'è solo una persona a cui lo dobbiamo.
                      Per la previdenza sociale è facile, dobbiamo ringraziare l'Onorevole Cocco-Ortu che propose l'istituzione di una cassa di previdenza nel 1898, sotto il governo Zanardelli-Giolitti.
                      Fu poi resa obbligatoria nel 1919 sempre sotto il governo Giolitti.

                      Ma in questo topic non si doveva parlare del fascismo e di Mussolini?

                      Forse un po' di "cultura wikipediana" avrebbe fatto comodo, ma sarebbe anche bastato controllare sul sito stesso dell'inps invece di citare, erroneamente, la solita propagando pro-fascismo e pro-mussolini che attribuisce al fascismo e a mussolini meriti che non gli spettano manco per sbaglio.

                      E poi mi tocca sentire parlare di lente distorta di qualche storico politicante.
                      Per favore, questo modo di discutere dà fastidio pure a me che mi accontentavo di leggere questo interessante topic, e non fa altro che sminuire le cose sacrosante dette nel post (l'apologia di fascismo è qualcosa di anacronistico anche se la motivazione è semplice, fascismo e anti-semitismo in italia ci sono stati ed è proprio per lasciarli alle spalle che esistono certe pene).

                      Edit:
                      Tra l'altro mi prendo la briga di citare un po' di altre riforme di un perfetto sconosciuto come Francesco Cocco Ortu
                      Occupò le cariche di sottosegretario di Stato nel ministero dell'Agri­coltura, di ministro dell'agricoltura, di sottosegretario di Stato alla giustizia e di ministro della giustizia. In queste vestì diede impulso alla legislazione sociale a favore dei lavoratori "assicurazione contro gli infortuni sul lavoro; riposo settimanale e festivo, abolizione del lavoro notturno per le donne, potenziamento della Cassa nazio­nale di previdenza per invalidità e vecchiaia degli operai, creazione di una rete di scuole professionali per favorire l'istruzione all'eser­cizio di arti e mestieri". Per quanto riguarda l'agricoltura si possono citare la creazione delle "scuole pratiche di agricoltura" ossia le cat­tedre ambulanti di agricoltura che tendevano al miglioramento della preparazione dei contadini e dei piccoli proprietari terrieri, le leggi di bonifica dei tenitori dell'agro-romano, la legge sulla diffusione dell'enfiteusi, quella sulla formazione della piccola proprietà colti­vatrice, il riordino della statistica agraria per arrivare a compilare il catasto agrario, il potenziamento del credito agrario nel mezzogior­no e nelle isole, l'istituzione del magistrato delle acque, i provvedi­menti a favore della forestazione, l'impulso dato alle scuole mine­rarie e la costituzione del consorzio obbligatorio per l'industria solfifera siciliana.
                      Nel 1902, in collaborazione col presidente del consiglio, pre­sentò alle camere un progetto di legge sul divorzio, che attirò a lui le ire della Chiesa.
                      ecc ecc
                      Mah, se poi uno vuole continuare a credere che per avere certe riforme ci sia bisogno del fascismo (e quindi dell'abolizione dei sindacati e di tutte le altre nefandezze compiute dal regime fascista) faccia pure, a me la cosa non è che importi più di tanto.
                      Last edited by Chibi Goku; 18 June 2007, 16:58.

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                      • #41
                        Originariamente Scritto da Jeff Buckley '85 Visualizza Messaggio
                        Ma se l'Olimpiade si fosse svolta in Italia pensate che il Duce la medaglia d'oro all'atleta di colore gliel'avrebbe data? Credo proprio di no vista la sua xenofobia (specie contro i neri), basti pensare che odiava il Jazz ("roba da negri") per capire come la pensasse Benny su questo fatto
                        Ancora con sta storia? Tu dici che nel 1936 Mussolini non avrebbe premiato un atleta di colore? Io dico di sì, in quanto era ancora lontano dalle ideologie antesemite di Hiter.
                        Una prova? Quando arrivarono in Italia le canzoni di Luis Armstrong (un americano, di colore e di origini poverissime) Mussolini lo censurò? No, anzi lo introdusse in Italia come Luigi Braccioforte, cioè addirittura lo italianizzò

                        Originariamente Scritto da Chibi Goku Visualizza Messaggio
                        l'apologia di fascismo è qualcosa di anacronistico anche se la motivazione è semplice, fascismo e anti-semitismo in italia ci sono stati ed è proprio per lasciarli alle spalle che esistono certe pene.
                        Personalmente, gli ottusi che mettono i paraocchi e continuano imperterriti a professare la propria ideologia non li sopporto nemmeno io.

                        Non ho problemi ad ammettere le colpe del fascismo, ma ci tengo ad evidenziare anche l'ottusità dall'altra parte e ad arrivare ad una conclusione solo dopo aver guardato la faccenda da tutti i punti di vista.

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                        • #42
                          secondo me Mussolini ha compiuto sicuramente i suoi errori come portare l'italia in guerra,ma cmq guardando la cosa obiettivamente sembrava impossibile che la Germania potesse essere sconfitta e cmq l'Italia se nn si schierava al fianco di Hitler correva il rischio di finire invasa dai tedeshi come altri paesi,cmq anche la nostra "democrazia" o meglio demagogia ha intrapreso e sta intraprendendo numerose guerre(Kossovo,Libano,Iraq,Afghanistan)e quindi nn mi sembra che sia cambiato molto,solo che queste sn dette "giuste",in quanto alle leggi razziali,secondo me nn è eticamente corretto discriminare un intero popolo,anche se però se guardiamo tutte le vittime delle guerre causate da Israele,mi sa che si superano i 6 milioni,spero di nn aver ripetuto niente di già detto perchè nn ho letto i post di prima e chiudo qui

                          Comment


                          • #43
                            Originariamente Scritto da Nastasja Visualizza Messaggio
                            Arrivo qui invitata da un amico a dare una mia opinione.

                            L'argomento è spinoso e immenso, e chi scrive a riguardo dovrebbe avere una vasta cultura sull'argomento, non scolastica e non wikipediana, ma purtroppo e per fortuna i dibattiti sono aperti a tutti.
                            E' un forum pubblico, non ci vuole la laurea per partecipare. Fortunatamente chi scrive a riguardo di qualsiasi cosa NON dovrebbe avere una vasta cultura, ma la SUA cultura; semplicemente quella. Da confrontare con altri che hanno altra cultura.
                            Originariamente Scritto da Nastasja Visualizza Messaggio
                            Dal canto mio, posso dire che giudicare col senno di poi, dopo sessant'anni, ed ergersi su un pulpito a giudicare è sin troppo facile. Così facile che io non lo voglio fare, non so essere così presuntuosa da relegare Vent'anni immensi e travagliati di Storia in una parola, colpevole o innocente.
                            Sebbene in modo velato, giudicare col senno di poi è esattamente ciò che hai fatto in questo post da te scritto. Quindi non sei tanto diversa o tanto più umile rispetto a chi ha giudicato in modo più aperto ed esplicito. Se passa l'idea che giudicare col senno di poi è sbagliato (e velatamente dici questo) sarebbe anche inutile scrivere qualsiasi libro di storia.
                            Originariamente Scritto da Nastasja Visualizza Messaggio
                            Innocente agli occhi di chi? Agli occhi di noi puliti democratici?
                            Si accusa il Duce d'aver fatto cadere i nostri soldati in guerra... Come se ad oggi non morisse alcun soldato. Ah dimenticavo, ma noi non siamo in guerra, noi stiamo "esportando democrazia" con bombe intelligenti (che cadono sui civili) e gli autoctoni ci amano così tanto che si fanno saltare in aria nei mercati...
                            Questa è pura retorica e si vede che non sei un abituè di questo forum. Più e più volte le stesse persone che hanno espresso un giudizio negativo riguardo a Mussolini, si sono lanciate anche in giudizi pesanti e negativi nei confronti degli attuali metodi democratici di "esportazione della democrazia". Quindi non solo sfondi porte aperte ma addirittura è una critica che non regge perchè qui nessuno sta elogiando (forse solo alcuni) Bush, le guerra irachene e aghane ecc ecc. Rileggiti qualche mio post passato e vedrai che mi esprimo molto più pesantemente nei confronti delle guerre attuali piuttosto che di quelle del passato.
                            Comunque sia minimizzare, perchè è questo il tentativo, gli errori del ventennio mettendo in evidenza le contraddizioni del presente è un esercizio retorico. Bisognerebbe capire quali sono i punti di riferimento e i giudizi etici di ognuno di noi. Io mi sento di condannare come barbarie sia le guerre del ventennio che l'attuale neocolonialismo all'americana, e tu? Se condanni entrambe benone, son d'accordo con te.
                            Originariamente Scritto da Nastasja Visualizza Messaggio
                            Cambiano le parole signori miei, le si edulcorano, ma la sostanza è sempre la stessa. Che piaccia o non piaccia, da quando S.E. è stato assassinato l'Italia (e l'Europa tutta) è in balìa delle politiche statunitensi,
                            Chiariresti il significato di S.E.? Non voglio essere polemico, ma neanche stupido, so benissimo di chi parli, ma è buonissima usanza conformizzarsi (per lo meno verbalmente) con l'ambiente in cui si va ad interagire. Qui nessuno ha chiamato il duce S.E., se lo vuoi fare tu sei liberissima di farlo, ma di grazia sarebbe stato gesto educato se prima di farlo lo avessi specificato.
                            Detto ciò mi chiedo se tu ti sei mai chiesta come mai siamo stati costretti a finire nelle fauci degli USA? Non è per caso che la politica suicida del ventennio (sia interna che esterna) ha portato il paese allo sfascio e ci ha costretti ad una resa incondizionata? Chi ha dissanguato le casse statali ben prima della seconda guerra mondiale? Chi, nonostante fossimo già in gravissime condizioni economiche, ha spinto affinchè si facesse una guerra inutile che ci ha portato solo problemi, isolamento internazionale e nessun beneficio se non quello che Sua Eccellenza si potesse gloriare di aver riportato l'impero a Roma? Questo è quello che vorrei sapere: è più responsabile della nostra sottomissione agli USA colui che ci ha costretti ad essa oppure coloro che ne hanno visto l'ineluttabilità e l'hanno accettata (e per forza la accettano ancora)? Si perchè qui si dimentica che anche senza l'assassinio di Sua Eccellenza noi ci saremmo trovati ben presto sconfitti ed umiliati esattamente come è avvenuto all'altra Sua Eccellenza, quella un pò più nordica e con qualche capello in più della nostra Sua Eccellenza.

                            Originariamente Scritto da Nastasja Visualizza Messaggio
                            Non ci possiamo ribellare alle loro decisioni: dove va a guerreggiare Bush o chi per esso, noi ci dobbiamo essere. Ergo, partecipiamo a queste invasioni (perchè tali sono), e non lo facciamo nemmeno di nostra volontà. A mio modo di vedere è ancora peggio del Ventennio.
                            Questo non è vero. Non mi sembra che in questo sessantennio l'Italia abbia seguito sempre e comunque le scelte di politica estera degli Stati Uniti. In Corea non c'eravamo, in Vietnam neanche. Sebbene restiamo un paese a sovranità limitata abbiamo un certo margine di libertà. In Iraq ed in Afghanistan ci son voluti andare i partiti di centro destra, così da far si che Silvio ogni tanto potesse scodinzolare dentro il ranch di George. Altre precedenti guerre di invasione (perchè tali sono e non lo stiamo scoprendo con te) a cui ha partecipato l'Italia sinceramente non ricordo, se non l'altra oscena nel 1998 mi pare quando giustamente cadde il governo prodi.
                            Originariamente Scritto da Nastasja Visualizza Messaggio
                            Per che cosa siamo innocenti, noi? Perchè non v'è dittatura, perchè c'è "libertà d'opinione"?
                            -Perchè non reprimiamo con olio di ricino e manganelli gli avversari politici.
                            -Perchè non discrimino nessuno: bianco, nero, rosso, giallo, ebreo, musulmano o altra religione; e perchè nello Stato in cui vivo non esiste alcuna legge discriminatoria nei confronti delle minoranze etnico-razziali , linguistiche, religiose.
                            -Perchè non devo applaudire quanto Sua Eccellenza parla affacciato da un balcone qualsiasi.
                            -Perchè posso esprimere liberamente la mia opinione senza rischiare che casualmente quella stessa notte degli individui che casualmente hanno una camicia nera mi entrino in casa e mi ammazzino di botte.
                            -Perchè i partiti che propugnano ideali di uguaglianza, libertà, fratellanza e pace non sono clandestini ma possono operare alla luce del sole.
                            -Perchè i sindacati non sono stati costretti a chiudere i battenti con le botte (o se vuoi dirlo meglio, non sono stati fascistizzati).
                            -Perchè adesso non succede che quando un amministrazione comunale non piace, qualcuno può permettersi di andare a pestare ed ammazzare i membri di quell'amministrazione.
                            Vado avanti?

                            Originariamente Scritto da Nastasja Visualizza Messaggio
                            L'articolo 19 della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo sostiene che qualsiasi persona può divulgare le proprie idee di qualsiasi natura esse siano, con ogni mezzo possibile.
                            Una bizzarra contraddizione, visto che fare apologia di Fascismo (quindi difesa di un'Idea, che non significa scendere in piazza e ammazzare tutti in nome di qualcosa) è punibile col carcere.
                            Mi dispiace ma la legge che punisce l'apologia del fascismo è sacrosanta. Qualsiasi uomo può divulgare le proprie idee ma le proprie idee devono essere compatibili con i principi che animano la nostra società. Che ti piaccia oppure no, l'Europa democratica e l'Italia democratica nascono come reazione al fascismo, come negazione del fascismo e delle idee da esso propugnate. E' la storia, la nostra storia. Se voglio una società libera devo difendermi da chi invece professa la creazione di una società non-libera. E' l'unico tabù che dobbiamo avere.

                            Originariamente Scritto da Nastasja Visualizza Messaggio
                            Noi garantiamo libertà di parola? A chi? In Italia fare ricerche storiografiche revisioniste è punito fino a 4 anni di carcere (il recente DDL Mastella ha inasprito le pene), in quanto per non si sa quale curioso ragionamento lo si collega all'antisemitismo.
                            Sebbene concordi sul DDL Mastella e sull'assurdità dell'antisemitismo sempre in mezzo come il prezzemolo, trovo fallace l'argomentazione secondo la quale non esiste libertà di parola (o essa è sminuita) dal fatto che ci siano leggi anti-revisionistiche. Intanto perchè la libertà di parola di fatto esiste ed in secondo luogo perchè c'è revisionismo e revisionismo. Un revisionismo che nega dati di fatto come i genocidi è un revisionismo nocivo che mina alle basi stesse dell'Europa democratica. E' naturale che si pongano dei limiti oltre i quali non bisogna andare.
                            Originariamente Scritto da Nastasja Visualizza Messaggio
                            Piccola nota personale, l'antisemitismo è penalmente un reato più grave del razzismo... Come a dire, loro sono speciali: come a dire, siamo razzisti nei confronti dei non-semiti. Curioso vero? Quanto liberalismo
                            Si è il famoso razzismo al contrario, presente in tante situazioni e non soltanto sui giudizi che vengono dati sugli ebrei. Se Israele fosse abitato principalmente da africani (per esempio) il giudizio che si avrebbe su quanto compiuto da quello stato in questi 50 anni sarebbe molto diverso.
                            Originariamente Scritto da Nastasja Visualizza Messaggio
                            L'argomento è tremendamente vasto come ho già detto, e spiegare perchè la democrazia non ha alcun diritto di salire sul pulpito a giudicare non può esser fatto in poche righe.
                            Ma infatti non è la democrazia che sale sul pulpito e giudica, siamo noi che lo facciamo e ne abbiamo diritti e capacità.
                            A torme, di terra passarono in terra,
                            Cantando giulive canzoni di guerra,
                            Ma i dolci castelli pensando nel cor;
                            Per valli petrose, per balzi dirotti,
                            Vegliaron nell’arme le gelide notti,
                            Membrando i fidati colloqui d’amor.

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                            • #44
                              Originariamente Scritto da Nastasja Visualizza Messaggio
                              Consiglio, per chi ne avesse voglia, di sfogliare qualche libello di Massimo Fini, chiaro ed esauriente, da cui nascono numerosi spunti di riflessione sulla illegittimità di un sistema che tarpa le ali quanto gli altri, con per di più l'illusione di una libertà che non è mai data.
                              Un grande Massimo Fini. Nonostante lo apprezzi e nonostante io condivida molte critiche che possono essere portate alle democrazie occidentale, non credo che ciò costituisca argomento per rivalutare il fascismo. La democrazia attuale ha dei limiti, rischia di cadere in una nuova e più subdola forma di fascismo ma comunque sia non si mette neanche in discussione con il ventennio.
                              Originariamente Scritto da Nastasja Visualizza Messaggio
                              Dividere la Storia in buoni o cattivi mi fa ribrezzo, poichè essa è un insieme di cause ed effetti intricatissimo e tagliare movimenti e persone con l'accetta non fa per me. Ogni fatto ha la sua ragione e le sue conseguenze, e molte barbarie per cui borghesemente inorridiamo (esempio a caso le Fosse Ardeatine) sono state operate in tutti i luoghi e in tutti i tempi, anche e soprattutto dai nostri amati Alleati.
                              Niente da dire su questo. L'episodio ciociaro ad esempio è un qualcosa che fa ribrezzo e lascia basiti. Dimostrazione di quanto agli Alleati poco interessasse delle popolazioni italiane. Ma ripeto, l'evidenziare errori altrui non è, in questo caso, un modo per sminuire i propri. Il topic non è stato posto come una gara per valutare quanti errori hanno fatto i fascisti e quanti gli alleati, chi ha commesso più stragi ecc ecc. L'autore del topic si interroga sul giudizio che noi diamo a Mussolini. Di questo si parla.
                              Originariamente Scritto da Nastasja Visualizza Messaggio
                              S.E. ha dato tutto sè stesso all'Italia;
                              Si, mi ricorda un altro S.E. che c'è ora, solo che lui è Sua Emittenza e anche di lui si dice che ha dato tutto se stesso all'Italia. Questa è retorica. Mussolini si è prodigato a suo modo per l'italia ma di certo non lo ha fatto per nulla. E' stato glorificato ed osannato ovunque, ha ricevuto onori, gloria e ricchezza. Non stiamo parlando di Madre Teresa che si sacrifica per i poveri....
                              Originariamente Scritto da Nastasja Visualizza Messaggio
                              se ad oggi esiste acqua corrente nelle case,
                              Pura invenzione. Adesso non solo i treni arrivavano in orario grazie a lui, ma addirittura ha portato l'acqua nelle case? Nelle case di chi? Dalle mie parti il fascismo ha portato l'acqua dentro le miniere per allagarle quando l'estrazione era finita e ha portato l'acqua nelle case dei ricchi, dei dirigenti aziendali e dei dirigenti di partito. I poveri (ovvero quasi tutti) vivevano in condizioni igieniche spaventose, non potevano fare neanche una doccia al giorno, avevano i pasti razionati ed insufficienti, dormivano sul luogo di lavoro esposti a malattie ed alle intemperie qualora dormissero fuori.

                              Originariamente Scritto da Nastasja Visualizza Messaggio
                              la cassa integrazione,
                              Questa non la sapevo, ricordavo che era stata introdotta nel 1947.
                              Originariamente Scritto da Nastasja Visualizza Messaggio
                              c'è solo una persona a cui lo dobbiamo. Se non vivo in una palude e la mia terra non conosce la malaria, non è Prodi o il Berlusca che ringrazio.
                              Se la mia terra è stata sfruttata e usata come una puttana (scusate i termine), i miei concittadini illusi e abbandonati, i miei corregionali umiliati e mandati a morire in un pozzo a 100 e passa metri di profondità, c'è una persona a cui lo devo. Ora Sua Eccellenza non c'è più ma ogni volta che rileggo certe storie tragiche, ogni volta che vedo una stele funeraria eretta in onore di questo o quel crollo della miniera, io penso a lui: penso a Sua Eccellenza e a come ha mandato a morire quegli uomini come se fossero topi. Se vuoi scendiamo nel tecnico. Parlo di politiche volte al risparmio che imponevano di costruire le armature della miniera con legno di eucaliptus piuttosto che con legno buono; parlo di archi di miniera costruiti a quadrato e non a volta per risparmiare anche in quel caso. E la miniera crolla e cade in testa a dei poveracci andati laggiù per guadagnare qualcosa. C'è solo una persona a cui lo dobbiamo e so anche chi è.
                              Originariamente Scritto da Nastasja Visualizza Messaggio
                              Si istituirono associazioni per le madri, per gli orfani di guerra, assicurazioni contro la tbc, casse rurali, assegni famigliari, le esenzioni tributarie per le famiglia numerose (oggi le esenzioni tributarie le regaliamo ai parlamentari), assicurazioni contro la vecchiaia e l'invalidità, l'OND, la guerra alla Mafia e alla massoneria, educazione fisica obbligatoria, ecc ecc l'elenco è lungo e ho già rubato troppo spazio.
                              Ventanni con poteri assoluti almeno qualcosa di serio lo si doveva fare ma c'è da chiedersi se è abbastanza. In pratica la mia domanda iniziale è quella da porre: il fascismo ha fatto abbastanza in proporzione al consenso ed ai mezzi di cui disponeva. Tra l'altro sulla carta tutto ciò che hai elencato (a livello di politica sociale) poteva essere anche ottimo, bisogna andare a vedere se nell'applicazione pratica c'è stato poi un riscontro positivo. Ma ti faccio notare che le politiche sociali da te elencate non sono un invenzione del fascismo, così come non lo sono le bonifiche delle paludi; il fascismo prosegue (giustamente) un lavoro iniziato molto in precedenza. Non tutto ciò che è stato fatto nel ventennio è stato negativo, ogni azione ha i suoi pro e i suoi contro. Mi pare evidente che per molti di noi i contro siano più pesanti dei pro.
                              Originariamente Scritto da Nastasja Visualizza Messaggio
                              In vent'anni di Fascismo ci hanno fatto conoscere uno Stato sociale che non vedremo mai più, almeno con questo sistema. L'unica volta in cui le riforme sono state fatte da un uomo del popolo, per il popolo.
                              Queste son frasi retoriche. Il Mussolini che va ad aiutare gli agricoltori per la raccolta del grano è una bella immagine di copertina, ma tale resta. Uno slogan populista.
                              Originariamente Scritto da Nastasja Visualizza Messaggio
                              Cose che si preferisce dimenticare, leggendo la storia sotto la lente distorta di qualche storico politicante, quando allora il londinese Morning Post del 29 ottobre 1928: "L’opera del fascismo è poco meno che un miracolo". Il Daily Telegraph del 16 gennaio 1928: "Il fascismo non è soltanto uno sforzo verso un nuovo sistema politico, ma un nuovo metodo di vita. Esso è perciò il più grande esperimento compiuto dall’umanità dei nostri tempi".
                              Vuol dire tutto e nulla. Possiamo tirar fuori anche mille articoli contrari al fascismo se vuoi, soprattutto della stampa internazionale. Che il fascismo non sia stato solo un sistema politica ma anche un esperimento di creazione di un uomo nuovo è fuor di dubbio. Il più grande addirittura non direi e mi sembra un esagerazione.
                              Originariamente Scritto da Nastasja Visualizza Messaggio
                              Se cercate un sistema buono, non lo troverete mai. Se cercate un capo di Stato, un re, un imperatore, uno zar, un dittatore, un demiurgo santo la vostra ricerca non avrà conclusione.
                              E chi sta cercando tutto ciò? Non fare di tutta un erba un fascio, il fatto che non esista il sistema o il governatore perfetto non significa che non esistano differenze significative tra un sistema politico ed un altro.
                              Originariamente Scritto da Nastasja Visualizza Messaggio
                              Io preferisco giudicare cosa uno ha detto, e cosa ha fatto. Tutti ciarlano sul nazismo cattivo, ma quanti hanno letto il Mein Kampf? Chi sa spiegare come un uomo ha potuto portare la Germania, da Paese in ginocchio quale era, a potenza mondiale economicamente e militarmente parlando e nel campo della Scienza e della Tecnica?
                              Ci si può provare. Apri un altro topic e poni il problema. Vedrai che proveremo a darti delle risposte. Qui parliamo di Mussolini. Ci sono libri interi che provano a spiegare il successo di Hitler, ognuno sotto un diverso punto di vista. Si può provare ad intavolare una discussione. Tra l'altro non capisco, il fatto che non tutti abbiamo letto il Mein Kampf non ci da diritto di esprimere un giudizio sul nazismo? Stai scherzando spero?
                              Originariamente Scritto da Nastasja Visualizza Messaggio
                              Beato chi ha le risposte per tutto, senza conoscere nulla se non il bignami su cui ha studiato 4 pagine in quinta liceo... Io la palla di cristallo non ce l'ho...
                              Vedo però che tu, nonostante provi a mascherarti, le risposte le hai e quest'aria da finta umile non si addice al discorso che hai fatto. Qui siamo in più d'uno che hanno studiato qualcosa di più grosso del bignami del liceo, non siamo storici, non abbiamo la verità in tasca, sicuramente diciamo delle cose sbagliate, ma comunque nonostante i limiti della nostra intelligenza e cultura abbiamo tutto il diritto di dirle nei limiti in cui non offendiamo il prossimo. Anche chi ha letto solo il bignami può dare un giudizio sulla storia ed è giusto che lo dia.
                              A torme, di terra passarono in terra,
                              Cantando giulive canzoni di guerra,
                              Ma i dolci castelli pensando nel cor;
                              Per valli petrose, per balzi dirotti,
                              Vegliaron nell’arme le gelide notti,
                              Membrando i fidati colloqui d’amor.

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                              • #45
                                oltretutto non mi sembra che i bignami di storia siano scritti da Pterodattili o Tirannosauri sdentati.
                                io ho una cultura liceale per quanto riguarda il fascismo e mi sento tranquillamente informato, visto che ho anche un professore in gambissima: che sa insegnare la storia e cita, ove ve ne sono, diverse interpretazioni.
                                "Una cantante di merda che frequenta un cantante di merda per la proprietà transitiva può solo continuare a produrre musica di merda"
                                Casper su Tatangelo&D'Alessio

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