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Immigrazione: ostacolo o risorsa?

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  • #16
    Originariamente Scritto da Will Visualizza Messaggio
    il razzismo non nasce dal nulla, non è che "dilaga" ma piuttosto è "fatto dilagare"
    come al solito si perde tanto tempo a parlare e non si risolvono le situazioni.
    e poi si sa che è la solita solfa: per controllare l'immigrazione ci vuole controllo fisico, questo costa, i soldi sono pochi e dunque non si fa nulla.


    tutti chi?
    gli stati da cui fuggono?
    non credo visto che li mandano e hanno interesse a mandarli e chiedono ogni sorta di "test" per verificare che il clandestino appartenga o no a quello stato.
    quelli in un secondo momento will per arginare il problema occorre la collaborazione degli italiani,la polizia non può essere dappertutto,se incontri un probabile clandestino è tuo dovere avvertire le autorità,come faccio io su 9 segnalazioni 8 erano clandestini.
    Dal punto di vist politico occorono leggi pro italiani nei comuni in mano alla lega o dove Fiamma o FN sono forti i cittadini italiani hanno la precedenza nelle case e nel pubblico impiego e a parte qualche protesta queste deliberi comunali non incontrano altro,quindi deduco che siano perfettamente legali allora perchè non estenderle a livello nazionale?
    Quando il problema interno sarà sotto contollo allora si estenderà la collaborazione agli stati di partenza.ma non prima le risorse sono poche non vanno disperse
    Molte persone esistono.Poche possono dire di aver veramente vissuto la propia vita. (Felix Jaeger)

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    • #17
      Il problema è che sono troppi. Scovi il clandestino, lo denunci alle autorità e loro che fanno? dove lo mettono?
      Tanto per portarti un esempio in piccolo, tempo fa nel mio paese fu trovato un covo di clandestini in una casa diroccata, furono denunciati, portati in caserma e detenuti per un paio di giorni per poi essere rilasciati perchè mancava il posto dove tenerli... Inoltre anche nella remota eventualità che si riesca a mandarli a casa, pensi che ci restino? se hanno spesotutti i loro risparmi e rischiato la pelle per attraversare il mare su un barcone fatiscente, immagino che dov'erano prima non debba essere stato tutto rose e fiori

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      • #18
        Originariamente Scritto da Hyde Visualizza Messaggio
        Il problema è che sono troppi. Scovi il clandestino, lo denunci alle autorità e loro che fanno? dove lo mettono?
        Tanto per portarti un esempio in piccolo, tempo fa nel mio paese fu trovato un covo di clandestini in una casa diroccata, furono denunciati, portati in caserma e detenuti per un paio di giorni per poi essere rilasciati perchè mancava il posto dove tenerli... Inoltre anche nella remota eventualità che si riesca a mandarli a casa, pensi che ci restino? se hanno spesotutti i loro risparmi e rischiato la pelle per attraversare il mare su un barcone fatiscente, immagino che dov'erano prima non debba essere stato tutto rose e fiori
        sono tanti e' vero ma per mio parere se i nostri politici che governano il paese avrebbero voluto fermare la clandestinita' minimo avevano gia' iniziato sguinzagliando le forze dell'ordine gia' da parecchio tempo fa, poi mettici che avrebbero potuto dare carta bianca alla lega in maniera che collaboravano con la ricerca dei clandestini poiche' come ben sappiamo loro dilagano in mezza italia al sud se ci vanno ci resistono ben poco . al loro paese non e' tutto rose e fiori ? umanamente mi dispiace e comprendo specialmente chi e' sposato e ha una famiglia sulle spalle come me immagino benissimo che vorrebbero dare una vita dignitosa ai propri figli ma qui ormai l'aria e' diventata irrespirabile siamo troppi e credo che prima o poi scoppiera' la bufera e sara' inarrestabile che piaccia o meno a loro e ai nostri capi del governo oppure saremo noi a dover emigrare in altri paesi perche' l'italia tra poco diverra' un altro terzo mondo vista la sovra popolazione e la mancanza di lavoro per noi dettata dalle precedenze di cui usufruiscono loro .
        sigpicunisciti al fantastico team di ULTRA FRIEND'S WORLD e scoprirai che l'enimazione non e' solo "chiacchere da bar"

        Originariamente Scritto da Mizia72,27/8/2007, 22:44
        Una narrazione avvincente, che galoppa con toni misti di fantasia ed epica e che trasmette un unico chiaro messaggio: l’amore viscerale per la terra natìa di Sicilia!
        Da fiera siciliana, trovo stimolante il modo originale con cui hai percorso la crescita geografica e storica di una terra dal fascino leggendario.
        Sarebbe perfetta la collaborazione di un bravo mangaka che trasformi con disegni dai tratti titanici e apocalittici questa narrazione in cui si gustano atmosfere un po’ anacronistiche perché slegate da una cronologia temporale (si assiste infatti alla contemporanea presenza di figure mitologiche del classicismo greco, presenze dal sapore medievale e spiritualismo di fede cristiana) e che sfociano in un microcosmo variegato che delineerebbe un nuovo stile fra le serie animate:il folkfantasy!!
        Molto ardito lo stravolgimento dei miti di Scilla e Cariddi, altrettanto audace il riferimento ai Beati Paoli, misteriosi e incappucciati “giustizieri” del sedicesimo secolo qui devoti a Santa Rosalia, spettacolare la creazione del vulcano Etna nato dall’ira fiammeggiante del demone dal nome tipicamente siculo (Kalogerus!), fiabesca la figura della fata Sirunda da cui si originerà il sacro elefantino dei catanesi!! E per accontentare anche chi ama la tradizione e le chiassose feste di paese, si assiste ad un palio con cavalli dai nomi bizzarri e simpatici (Cicciopanza lo immagino un destriero alquanto traballante e flemmatico per via del sovrappeso ridondante!!
        Complimenti Ultraman, questa lettura è stato un momento di simpatico e travolgente divertimento...come vedere gli episodi completi di un originalissimo anime!!

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        • #19
          Originariamente Scritto da ULTRAMAN Visualizza Messaggio
          poi mettici che avrebbero potuto dare carta bianca alla lega in maniera che collaboravano con la ricerca dei clandestini
          Ma non scherziamo. Scovare clandestini è compito delle forze dell'ordine, le squadracce di ricerca sono da perseguire come i clandestini stessi. A ciascuno il suo mestiere: le forze dell'ordine a preservare e mantenere l'ordine, i leghisti troppo accesi a sparar caxxate in osteria.
          Originariamente Scritto da ULTRAMAN Visualizza Messaggio
          poiche' come ben sappiamo loro dilagano in mezza italia al sud se ci vanno ci resistono ben poco .
          Non è vero. Il Sud è meta di consistenti flussi di clandestini che mirano proprio le regioni meridionali quando decidono di partire. In particolar modo la Campania, la Sicilia e la Puglia; in queste regioni la criminalità internazionale che gestisce il traffico di nuovi schiavi si allea con gli imprenditori agricoli del posto e procura loro manovalanza (schiavi) a bassissimo (se non minimo) costo. Tempo fa è stato fatto un servizio agghiacciante su L'Espresso proprio riguardo ciò.


          Originariamente Scritto da ULTRAMAN Visualizza Messaggio
          oppure saremo noi a dover emigrare in altri paesi perche' l'italia tra poco diverra' un altro terzo mondo vista la sovra popolazione e la mancanza di lavoro per noi dettata dalle precedenze di cui usufruiscono loro .
          Scusa quali sarebbero queste "precedenze"?????????
          Se poi dobbiamo emigrare amen, lo abbiamo fatto per più di un secolo portando la mafia ovunque lo rifaremo anche in questo secolo.
          A torme, di terra passarono in terra,
          Cantando giulive canzoni di guerra,
          Ma i dolci castelli pensando nel cor;
          Per valli petrose, per balzi dirotti,
          Vegliaron nell’arme le gelide notti,
          Membrando i fidati colloqui d’amor.

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          • #20
            Nemmeno io vedo tutti questi favoritismi in campo lavorativo, almeno nel mio piccolo, anzi molte volte si abbassano a fare quello che noi evitiamo (in agricoltura gran parte della forza lavoro è loro)... anche l'ipotesi che in un futuro saremo noi a lasciare il Paese la vedo un pò campata in aria, in fondo se ad esempio prendi la Francia troverai mischiati tra loro numerosi extracomunitari, tant'è che vedere un francese di colore non è poi così strano...a noi manca la mentalità dell'integrazione culturale, vediamo lo straniero come una minaccia alle nostre abitudini, piuttosto che un occasione per allargarsi al mondo

            Ben inteso che parlo per gli stranieri con regolare permesso, che si adeguano alle nostre leggi e che si danno da fare per integrarsi, i clandestini sono e rimangono un problema da prendere e risolvere al più presto

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            • #21
              Originariamente Scritto da Hyde Visualizza Messaggio
              Il problema è che sono troppi. Scovi il clandestino, lo denunci alle autorità e loro che fanno? dove lo mettono?
              Tanto per portarti un esempio in piccolo, tempo fa nel mio paese fu trovato un covo di clandestini in una casa diroccata, furono denunciati, portati in caserma e detenuti per un paio di giorni per poi essere rilasciati perchè mancava il posto dove tenerli... Inoltre anche nella remota eventualità che si riesca a mandarli a casa, pensi che ci restino? se hanno spesotutti i loro risparmi e rischiato la pelle per attraversare il mare su un barcone fatiscente, immagino che dov'erano prima non debba essere stato tutto rose e fiori
              come ho già detto prima bisogna potenziare le strutture,ma i reimpatri non sono affatto remoti avvengono una volta al mese non sono tanti ,ma ci sono
              Molte persone esistono.Poche possono dire di aver veramente vissuto la propia vita. (Felix Jaeger)

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              • #22
                Originariamente Scritto da Hyde Visualizza Messaggio
                Nemmeno io vedo tutti questi favoritismi in campo lavorativo, almeno nel mio piccolo, anzi molte volte si abbassano a fare quello che noi evitiamo (in agricoltura gran parte della forza lavoro è loro)... anche l'ipotesi che in un futuro saremo noi a lasciare il Paese la vedo un pò campata in aria, in fondo se ad esempio prendi la Francia troverai mischiati tra loro numerosi extracomunitari, tant'è che vedere un francese di colore non è poi così strano...a noi manca la mentalità dell'integrazione culturale, vediamo lo straniero come una minaccia alle nostre abitudini, piuttosto che un occasione per allargarsi al mondo

                Ben inteso che parlo per gli stranieri con regolare permesso, che si adeguano alle nostre leggi e che si danno da fare per integrarsi, i clandestini sono e rimangono un problema da prendere e risolvere al più presto
                in francia non va tutto rose e fiori.
                ho sentito un servizio in televisione che parlava della recente "guerra" tra la generazione di stranieri nati e cresciuti in francia e i francesi stessi.
                ho letto anche recentemente che sia il multiculturalismo inglese sia l'integrazione francese sono stati metodi piuttosto fallimentari in ambito di tolleranza degli extracomunitari: una soluzione migliore attende di essere trovata.

                a mio parere non sarebbe male costituire una sorta di vigilanza che vede protagonisti i cittadini; chiarisco subito che dev'essere vigilanza non armata, ma comunque organizzata dal comune di residenza.
                può essere un modo per renderci più partecipi dei nostri stessi problemi.
                inoltre devo personalmente ammettere che quando vedo un'infrazione abbastanza grave mi verrebbe voglia di chiamare le autorità e se fosse istituito un gruppo di vigilanza nel mio paesino certamente aderirei.
                Last edited by Will; 15 September 2007, 13:26.
                "Una cantante di merda che frequenta un cantante di merda per la proprietà transitiva può solo continuare a produrre musica di merda"
                Casper su Tatangelo&D'Alessio

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                • #23
                  Originariamente Scritto da Hyde Visualizza Messaggio
                  Nemmeno io vedo tutti questi favoritismi in campo lavorativo, almeno nel mio piccolo, anzi molte volte si abbassano a fare quello che noi evitiamo (in agricoltura gran parte della forza lavoro è loro)... anche l'ipotesi che in un futuro saremo noi a lasciare il Paese la vedo un pò campata in aria, in fondo se ad esempio prendi la Francia troverai mischiati tra loro numerosi extracomunitari, tant'è che vedere un francese di colore non è poi così strano...a noi manca la mentalità dell'integrazione culturale, vediamo lo straniero come una minaccia alle nostre abitudini, piuttosto che un occasione per allargarsi al mondo

                  Ben inteso che parlo per gli stranieri con regolare permesso, che si adeguano alle nostre leggi e che si danno da fare per integrarsi, i clandestini sono e rimangono un problema da prendere e risolvere al più presto
                  come partito ci interessiamo molto ai disoccupati italiani e più volte siamo andati a rompere negli uffici di collocamento e ci è stata fatta vedere una circolare ministeriale che invita ad avere un occhio di riguardoo per gli immigrati perchè non hanno nessun sostentamento : in breve hanno la precedenza oltretutto gli immigrati sopportano tutto senza protestare anche noi italiani siamo pronti a fare lavori umili,ma siamo prontissimi a far valere i nostri diritti .In molti campi al datore di lavoro conviene di più assumere un immigrato sottomesso di un italico piantagrane
                  Molte persone esistono.Poche possono dire di aver veramente vissuto la propia vita. (Felix Jaeger)

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                  • #24
                    Originariamente Scritto da stregatto19 Visualizza Messaggio
                    In molti campi al datore di lavoro conviene di più assumere un immigrato sottomesso di un italico piantagrane
                    E questo per due motivi: gli immigrati prendono pochi soldi e lavorano duro, gli italiani si lamentano sempre e non hanno voglia di fare un c***o
                    C'è poco da fare, l'italiano medio è uno scansafatiche della peggior specie

                    Ovviamente sono tanti anche gli italiani che lavorano duro, specie quando lavorano per se stessi, ma quelli che vengono da fuori lavorano meglio è più in fretta, e parlo per esperienza personale sia in cantiere sia in vigna
                    Last edited by Illuskan; 15 September 2007, 13:41.

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                    • #25
                      Originariamente Scritto da Will Visualizza Messaggio
                      in francia non va tutto rose e fiori.
                      ho sentito un servizio in televisione che parlava della recente "guerra" tra la generazione di stranieri nati e cresciuti in francia e i francesi stessi.
                      ho letto anche recentemente che sia il multiculturalismo inglese sia l'integrazione francese sono stati metodi piuttosto fallimentari in ambito di tolleranza degli extracomunitari: una soluzione migliore attende di essere trovata.
                      i.
                      La società multietnica francese è al fallimento e c'è solo da sperare chedalla sua caduta gli altri ne facciano tesoro! per quanto riguarda i vigilantes non si può andare oltre le ronde padane col telefonino,ma se vedi di notte l'omino verde che telefona ti senti più tranquillo?
                      Per il resto lo stato ha il monopolio della forza e della coercizione per legge gli esempi non mancano a Febbraio un gruppo di cittadini di un quartiere torinese stanchi di spacciatori e drogati hanno messo su una squadra e li hanno catturati e impacchettati per la polizia sono finiti tutti indagati per squadrismo e sequestro di persona il processo dovrebbe riprendere ad ottobre
                      Molte persone esistono.Poche possono dire di aver veramente vissuto la propia vita. (Felix Jaeger)

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                      • #26
                        Originariamente Scritto da Illuskan Visualizza Messaggio
                        E questo per due motivi: gli immigrati prendono pochi soldi e lavorano duro, gli italiani si lamentano sempre e non hanno voglia di fare un c***o
                        C'è poco da fare, l'italiano medio è uno scansafatiche della peggior specie

                        Ovviamente sono tanti anche gli italiani che lavorano duro, specie quando lavorano per se stessi, ma quelli che vengono da fuori lavorano meglio è più in fretta, e parlo per esperienza personale sia in cantiere sia in vigna
                        non cominciamo coi luoghi comuni c'è chi lavora e chi scansa le fatiche
                        Molte persone esistono.Poche possono dire di aver veramente vissuto la propia vita. (Felix Jaeger)

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                        • #27
                          Originariamente Scritto da stregatto19 Visualizza Messaggio
                          come partito ci interessiamo molto ai disoccupati italiani e più volte siamo andati a rompere negli uffici di collocamento e ci è stata fatta vedere una circolare ministeriale che invita ad avere un occhio di riguardoo per gli immigrati perchè non hanno nessun sostentamento : in breve hanno la precedenza oltretutto gli immigrati sopportano tutto senza protestare anche noi italiani siamo pronti a fare lavori umili,ma siamo prontissimi a far valere i nostri diritti .In molti campi al datore di lavoro conviene di più assumere un immigrato sottomesso di un italico piantagrane
                          e continuando di questo passo vedrai come ci ridurremo , cmq all'iniziio fanno i cani con la coda tra le gambe, dopo al massimo un anno vedi come iniziano anche loro a tirarti in piedi casini rivendicando gli stessi diritti che l'italico reclama da subito , solo che i datori di lavoro furbescamente a tale punto li mettono in condizione di licenziarsi da soli facendogli dispetti di tutti i tipi e una volta liberatosi il posto zac ne assumono un altro straniero che finche' sta buono e si accontenta lasciandosi schiavizzare tutto va bene, questo non sarebbe successo se non avremmo avuto e ancora abbiamo tale invasione
                          ma cmq i cari datori non hanno vita facile poiche' spesso l'immigrato si rivolge ai sindacati i quali si battono a spada tratta per loro mentre se ci vai te dai sindacati prima di venire al bandolo della matassa passa parecchio tempo


                          @naoto: e' vero ,per combattere il flusso dei clandestini bisognerebbe iniziare a stroncare le organizzazioni malavitose del sud con cui entrano in contatto gli stranieri , ma non sono d'accordo sul fatto " amen emigriamo", ma perche' dovrei andarmene da un altra parte e ripartire da zero poi? noi siamo nel nostro paese dove siamo nati e cresciuti e se qui abbiamo risorse e lavoro siamo noi a doverne fare usufrutto e non loro che invece di vendere tutto persino il culo pur di arrivare qui potrebbero stare al loro paese e lottare li' per sviluppare il lavoro e far valere i propri diritti piuttosto che qui in italia ,che si mettono in 10 dentro un appartamento vanno a lavorare sottocosto in nero facendo svalutare il prezzo dei lavori , finche' ci sara' tale tipo di concorrenza non li vedro' mai di buon occhio mi spiace , poi altra cosa ,alcuni di loro stanno qui e mandano in soldi ai loro parenti poiche'col cambio della moneta nel loro pase le cifre raddoppiano, quando dopo anni hanno accumulato un bel gruzzoletto tornano in patria e o aprono qualche piccola attivita' o cmq riecono a tirare avanti alla giornata tranquillamente con cio' che han messo da parte e intanto a noi chissa' quale e quante montagne di fango ci buttano addosso quando parlano tra loro compaesani dopo che grazie al nostro paese e al lavoro che noi gli abbiamo dato possono vivere molto bene dalle loro parti.
                          Last edited by ULTRAMAN; 15 September 2007, 14:18.
                          sigpicunisciti al fantastico team di ULTRA FRIEND'S WORLD e scoprirai che l'enimazione non e' solo "chiacchere da bar"

                          Originariamente Scritto da Mizia72,27/8/2007, 22:44
                          Una narrazione avvincente, che galoppa con toni misti di fantasia ed epica e che trasmette un unico chiaro messaggio: l’amore viscerale per la terra natìa di Sicilia!
                          Da fiera siciliana, trovo stimolante il modo originale con cui hai percorso la crescita geografica e storica di una terra dal fascino leggendario.
                          Sarebbe perfetta la collaborazione di un bravo mangaka che trasformi con disegni dai tratti titanici e apocalittici questa narrazione in cui si gustano atmosfere un po’ anacronistiche perché slegate da una cronologia temporale (si assiste infatti alla contemporanea presenza di figure mitologiche del classicismo greco, presenze dal sapore medievale e spiritualismo di fede cristiana) e che sfociano in un microcosmo variegato che delineerebbe un nuovo stile fra le serie animate:il folkfantasy!!
                          Molto ardito lo stravolgimento dei miti di Scilla e Cariddi, altrettanto audace il riferimento ai Beati Paoli, misteriosi e incappucciati “giustizieri” del sedicesimo secolo qui devoti a Santa Rosalia, spettacolare la creazione del vulcano Etna nato dall’ira fiammeggiante del demone dal nome tipicamente siculo (Kalogerus!), fiabesca la figura della fata Sirunda da cui si originerà il sacro elefantino dei catanesi!! E per accontentare anche chi ama la tradizione e le chiassose feste di paese, si assiste ad un palio con cavalli dai nomi bizzarri e simpatici (Cicciopanza lo immagino un destriero alquanto traballante e flemmatico per via del sovrappeso ridondante!!
                          Complimenti Ultraman, questa lettura è stato un momento di simpatico e travolgente divertimento...come vedere gli episodi completi di un originalissimo anime!!

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                          • #28
                            Originariamente Scritto da Illuskan Visualizza Messaggio
                            E questo per due motivi: gli immigrati prendono pochi soldi e lavorano duro, gli italiani si lamentano sempre e non hanno voglia di fare un c***o
                            C'è poco da fare, l'italiano medio è uno scansafatiche della peggior specie

                            Ovviamente sono tanti anche gli italiani che lavorano duro, specie quando lavorano per se stessi, ma quelli che vengono da fuori lavorano meglio è più in fretta, e parlo per esperienza personale sia in cantiere sia in vigna
                            se non avevamo questa abbondanza di manovalanza straniera a basso costo e i prezzi del lavoro sarebbero adeguati al costo odierno della vita gli italiani sarebbero moltopiu' incentivati a fare i classici lavori manuali edilizia agricoltura e quant'altro, ad esempio io che di mestiere faccio l'intonacatore, se nel 97 prendevo 8000 lire al metro quadrato, oggi prendo 4 euro al metro
                            con il riflesso negativo che oggi la vita costa molto di piu' di 10 anni fa e se non accetti queste condizioni non porti pane a casa , quindi capisco benissimo i giovani d'oggi che voglia di fare lavori pesanti voglia zero , chi non ci arriva a fare 2+ 2 e pensare che per 1000 euro al mese e' meglio lavorare in fabbrica o stabilimento piuttosto che in campagna o in cantiere ?
                            sigpicunisciti al fantastico team di ULTRA FRIEND'S WORLD e scoprirai che l'enimazione non e' solo "chiacchere da bar"

                            Originariamente Scritto da Mizia72,27/8/2007, 22:44
                            Una narrazione avvincente, che galoppa con toni misti di fantasia ed epica e che trasmette un unico chiaro messaggio: l’amore viscerale per la terra natìa di Sicilia!
                            Da fiera siciliana, trovo stimolante il modo originale con cui hai percorso la crescita geografica e storica di una terra dal fascino leggendario.
                            Sarebbe perfetta la collaborazione di un bravo mangaka che trasformi con disegni dai tratti titanici e apocalittici questa narrazione in cui si gustano atmosfere un po’ anacronistiche perché slegate da una cronologia temporale (si assiste infatti alla contemporanea presenza di figure mitologiche del classicismo greco, presenze dal sapore medievale e spiritualismo di fede cristiana) e che sfociano in un microcosmo variegato che delineerebbe un nuovo stile fra le serie animate:il folkfantasy!!
                            Molto ardito lo stravolgimento dei miti di Scilla e Cariddi, altrettanto audace il riferimento ai Beati Paoli, misteriosi e incappucciati “giustizieri” del sedicesimo secolo qui devoti a Santa Rosalia, spettacolare la creazione del vulcano Etna nato dall’ira fiammeggiante del demone dal nome tipicamente siculo (Kalogerus!), fiabesca la figura della fata Sirunda da cui si originerà il sacro elefantino dei catanesi!! E per accontentare anche chi ama la tradizione e le chiassose feste di paese, si assiste ad un palio con cavalli dai nomi bizzarri e simpatici (Cicciopanza lo immagino un destriero alquanto traballante e flemmatico per via del sovrappeso ridondante!!
                            Complimenti Ultraman, questa lettura è stato un momento di simpatico e travolgente divertimento...come vedere gli episodi completi di un originalissimo anime!!

                            Comment


                            • #29
                              Originariamente Scritto da ULTRAMAN Visualizza Messaggio
                              e continuando di questo passo vedrai come ci ridurremo , cmq all'iniziio fanno i cani con la coda tra le gambe, dopo al massimo un anno vedi come iniziano anche loro a tirarti in piedi casini rivendicando gli stessi diritti che l'italico reclama da subito , solo che i datori di lavoro furbescamente a tale punto li mettono in condizione di licenziarsi da soli facendogli dispetti di tutti i tipi e una volta liberatosi il posto zac ne assumono un altro straniero che finche' sta buono e si accontenta lasciandosi schiavizzare tutto va bene, questo non sarebbe successo se non avremmo avuto e ancora abbiamo tale invasione
                              ma cmq i cari datori non hanno vita facile poiche' spesso l'immigrato si rivolge ai sindacati i quali si battono a spada tratta per loro mentre se ci vai te dai sindacati prima di venire al bandolo della matassa passa parecchio tempo


                              @naoto: e' vero ,per combattere il flusso dei clandestini bisognerebbe iniziare a stroncare le organizzazioni malavitose del sud con cui entrano in contatto gli stranieri , ma non sono d'accordo sul fatto " amen emigriamo", ma perche' dovrei andarmene da un altra parte e ripartire da zero poi? noi siamo nel nostro paese dove siamo nati e cresciuti e se qui abbiamo risorse e lavoro siamo noi a doverne fare usufrutto e non loro che invece di vendere tutto persino il culo pur di arrivare qui potrebbero stare al loro paese e lottare li' per sviluppare il lavoro e far valere i propri diritti piuttosto che qui in italia ,che si mettono in 10 dentro un appartamento vanno a lavorare sottocosto in nero facendo svalutare il prezzo dei lavori , finche' ci sara' tale tipo di concorrenza non li vedro' mai di buon occhio mi spiace , poi altra cosa ,alcuni di loro stanno qui e mandano in soldi ai loro parenti poiche'col cambio della moneta nel loro pase le cifre raddoppiano, quando dopo anni hanno accumulato un bel gruzzoletto tornano in patria e o aprono qualche piccola attivita' o cmq riecono a tirare avanti alla giornata tranquillamente con cio' che han messo da parte e intanto a noi chissa' quale e quante montagne di fango ci buttano addosso quando parlano tra loro compaesani dopo che grazie al nostro paese e al lavoro che noi gli abbiamo dato possono vivere molto bene dalle loro parti.
                              non posso che trovarmi pienamente concorde
                              Molte persone esistono.Poche possono dire di aver veramente vissuto la propia vita. (Felix Jaeger)

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                              • #30
                                posto il testo della Bossi -Fini ottimo strumento(anche se troppo moderato),ma mai pienamente applicato
                                La legge 30 luglio 2002, n. 189

                                L'esigenza di innovare profondamente la disciplina in materia di immigrazione (Turco-Napolitano), dopo più di quattro anni dall'entrata in vigore, ha costituito una necessità ineludibile.
                                La filosofia che ispira la Bossi-Fini:

                                a) promuovere un'accoglienza dignitosa per uomini e donne in fuga dalla povertà e dalla miseria, a volte dalle guerre e dalle persecuzioni, alla ricerca di un futuro migliore per sé e per i propri figli, che vogliono venire in Italia per lavorare legalmente ed inserirsi a pieno titolo nella nostra società, rispettandone le leggi e la cultura;
                                b) contemperare le ragioni della legalità con quelle dell'accoglienza, le ragioni della sicurezza con quelle della solidarietà, in conformità a principi di civiltà e di rispetto autentico per la dignità di ogni persona;
                                c) non spalancare le porte all'immigrazione, ma governare il fenomeno, a difesa soprattutto delle classi sociali più deboli, che sono le più indifese rispetto ad una immigrazione incontrollata, fonte di inquietudine sociale.
                                I punti salienti della legge Bossi-Fini:
                                1) Il collegamento di un lavoro certo al permesso di soggiorno
                                Il rilascio del permesso di soggiorno è vincolato al possesso di un contratto di lavoro che garantisca allo straniero di potersi procurare legalmente i mezzi di sostentamento per tutta la durata del suo soggiorno in Italia. Questo allo scopo di evitare (come accadeva con la Turco-Napolitano) che una volta ottenuto il permesso di soggiorno, l'immigrato, non riuscendo a trovare un lavoro regolare, sia costretto: a) ad accettare qualsiasi proposta di lavoro gli venga offerta, togliendogli in questo modo ogni possibilità di negoziare un lavoro dignitoso e giustamente remunerato; b) ad entrare nella criminalità e, alla scadenza del permesso di soggiorno, nella clandestinità.
                                Inoltre il datore di lavoro deve fornire anche un alloggio dignitoso e deve essere in grado di garantire le spese per il rientro in patria dell'immigrato.
                                2) L'effettività del sistema delle espulsioni
                                Effettività dell'espulsione significa accompagnare l'immigrato clandestino nello Stato di provenienza, vale a dire capovolgere il sistema dell'espulsione per intimazione, che negli anni di governo del centrosinistra ha fatto restare in Italia decine di migliaia di stranieri ai quali è stato consegnato semplicemente un foglietto di via.
                                La Turco-Napolitano si è rivelata in questa materia un vero fallimento: lo straniero che si vedeva recapitare una notifica con il provvedimento di espulsione, non faceva altro che darsi alla clandestinità. Con la Bossi-Fini invece la regola è l'espulsione immediata con accompagnamento alla frontiera, l'eccezione la mera notifica del provvedimento di espulsione.
                                È ovvio che l'effettività dell'espulsione ha come condizione fondamentale la cooperazione con i Paesi dai quali proviene il maggior flusso di clandestini. Per raggiungere questo obiettivo la Bossi-Fini prevede una corsia preferenziale riservata nell'ambito della cooperazione allo sviluppo con quegli Stati che collaborano con l'Italia nella lotta all'immigrazione clandestina.
                                3) Un maggiore rigore nei confronti dei trafficanti di uomini

                                La Bossi-Fini, oltre all'istituzione della Direzione centrale dell'immigrazione e della polizia delle frontiere, prevede una serie di interventi rigorosi foto: nave carica di clandestininei confronti dei trafficanti di uomini:

                                a) possibilità per navi militari o in servizio di polizia, di fermare, sottoporre ad ispezione ed eventualmente sequestrare imbarcazioni in acque nazionali o nella zona contigua alle acque internazionali,

                                b) introduzione di sanzioni penali relative alla contraffazione o alterazione di documenti relativi al soggiorno di cittadini extracomunitari,

                                c) introduzione di una sanzione amministrativa per chi non comunica l'ospitalità data allo straniero o la sua assunzione,

                                d) introduzione del reato di immigrazione clandestina per chi favorisce l'ingresso illegale in altro Stato del quale la persona non e' cittadina o nel quale non ha la residenza permanente,

                                e) uniformità della pena anche nel caso di reato commesso dal singolo,

                                f) inasprimento delle pene per reati multipli o particolarmente pericolosi o inumani,

                                g) estensione delle limitazioni nella concessione dei benefici penitenziari previste nei confronti di detenuti ed internati per specifici delitti (terroristi, eversori ed altri) anche ai detenuti per immigrazione clandestina. Lavori all'esterno, permessi premio e misure alternative alla detenzione sono previsti solo in assenza di elementi tali da far ritenere la sussistenza di collegamenti con la criminalità organizzata o eversiva,

                                h) revoca del permesso di soggiorno se le autorità competenti stabiliscono che un matrimonio è fittizio.
                                4) Nuove disposizioni per evitare la strumentalizzazione dell'asilo politico

                                Il Governo sta lavorando a un intervento quadro di tipo organico in materia di asilo. Ha però ritenuto indispensabile inserire nella legge sull'immigrazione alcune disposizioni, che si ispirano ai principi indicati nella proposta di direttiva europea 578 del 20 settembre 2000, per le procedure applicate negli stati membri ai fini del riconoscimento e della revoca dello status di rifugiato e che rispettano quanto disposto dalla Convenzione di Ginevra e dalla Convenzione di Dublino in materia di diritto di asilo.
                                Le norme contenute nella legge mirano, ad esempio, a evitare che prostitute raccolte sulle strade, le quali dopo il difficile lavoro di identificazione stanno per essere rispedite nel Paese di origine, si "ricordino", proprio mentre stanno salendo sull'aereo, di essere perseguitate per cause politiche o per altre cause e quindi si appellino alla possibilità di fruire della disciplina d'asilo per tornare a fare quello che facevano prima.
                                Il rilevamento delle impronte digitali

                                I clandestini espulsi più volte sono rientrati in Italia muniti di false generalità. E' necessario che le forze dell'ordine dispongano di una possibilità di riconoscimento sicuro dell'identità dell'immigrato. Il riconoscimento tramite impronte digitali è oggi l'unico strumento a basso costo offerto dalla tecnologia. La prassi del rilevamento delle impronte digitali è una linea di tendenza che tra pochi anni sarà condivisa da tutta l'Europa. Esiste già una proposta di unificazione dei due grandi archivi Europol e Schengen per arrivare a un archivio comune, Eurodoc, che registri anche le impronte digitali.
                                Molte persone esistono.Poche possono dire di aver veramente vissuto la propia vita. (Felix Jaeger)

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