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I consigli letterari di Francesco Tenni.

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  • L'alfabeto e la pronunzia del Latino.

    * Libretto aureo di uno dei più grandi Latinisti italiani contemporanei, adatto sia per lo studente ginnasiale che per il Docente universitario:

    - Alfonso Traina, L'alfabeto e la pronunzia del Latino, Pàtron, Bologna, 2002.
    Sentio, fugit hiems, Zephyrisque moventibus orbem / iam tepet Eurus aquis; sentio, fugit hiems.

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    • "The Greek Language", di Leonard R. Palmer.

      * Un libro eccezionale, insuperato, sulla Storia della Lingua greca, degno continuatore dell'Aperçu di Antoine Meillet. Opera di un grande maestro:

      - Leonard R. Palmer, The Greek Language, University of Oklahoma Press, Norman, 1996.
      Sentio, fugit hiems, Zephyrisque moventibus orbem / iam tepet Eurus aquis; sentio, fugit hiems.

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      • "La Lingua latina" di Palmer.

        * Un libro di accattivante e semplice lettura, manuale attrezzatissimo di Storia della Lingua latina, non troppo amato negli ambienti accademici italiani, non si sa per quale oscura ragione. Rispetto al volume antecedente, ha il vantaggio di essere tradotto, piuttosto efficacemente, in Italiano. E' una lettura assolutamente apprezzabile, anche per i "non addetti ai lavori".

        - Leonard R. Palmer, La Lingua latina, Einaudi, Torino, 2002.
        Sentio, fugit hiems, Zephyrisque moventibus orbem / iam tepet Eurus aquis; sentio, fugit hiems.

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        • La "Storia della Lingua greca" di Antoine Meillet.

          * E' la ormai classica (il, dovremmo dire, essendo, in Francese, maschile) Aperçu di Antoine Meillet, maestro della Linguistica comparativa. L'opera non è invecchiata in alcun punto e può essere usata, ancora al tempo attuale, come strumento di studio universitario. Unica pecca, "storica", è che, essendo stata scritta prima della decifrazione della Lineare B (il "miceneo"), da parte di Michael Ventris (coadiuvato da John Chadwick), nel 1952, non spiega la lingua greca del Medioevo ellenico ed i legami profondissimi di questa ai dialetti greci di età storica. Questo volume, in quest'ambito, può essere integrato tramite il Greek Language di Palmer, suggerito antecedentemente.

          - Antoine Meillet, Lineamenti di storia della Lingua greca, Einaudi, Torino, 1998.
          Sentio, fugit hiems, Zephyrisque moventibus orbem / iam tepet Eurus aquis; sentio, fugit hiems.

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          • La "Storia della Lingua latina" di Stolz, Debrunner e Schmid.

            * E' una Storia della Lingua latina che va per la maggiore, nel mondo accademico, sorta di collazione di strati di una antica Storia della Lingua latina, aggiornata dai vari studiosi Autori del testo e curata, definitivamente, da studiosi italiani di assoluta affidabilità. Non supera quella del Palmer, suggerita antecedentemente, ma è un utile strumento di studio.

            - F. Stolz, A. Debrunner, W. P. Schmid, Storia della Lingua latina, Pàtron, Bologna, 1993.
            Sentio, fugit hiems, Zephyrisque moventibus orbem / iam tepet Eurus aquis; sentio, fugit hiems.

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            • "Storia della tradizione e critica del testo".

              * E' il manuale classico di Filologia classica (greca e latina), opera di uno dei più apprezzati maestri italiani, uscita, di recente, in volume unico, in una bellissima edizione.

              - Giorgio Pasquali, Storia della tradizione e critica del testo, Le Lettere, Firenze, 2003.
              Sentio, fugit hiems, Zephyrisque moventibus orbem / iam tepet Eurus aquis; sentio, fugit hiems.

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              • "Critica del testo e tecnica dell'edizione".

                * Opera di recente (non recentissima) pubblicazione, un manuale di Filologia classica apprezzabilissimo di uno dei più grandi filologi anglosassoni contemporanei:

                - Martin L. West, Critica del testo e tecnica dell'edizione, L'Epos, Palermo, 2003.
                Sentio, fugit hiems, Zephyrisque moventibus orbem / iam tepet Eurus aquis; sentio, fugit hiems.

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                • "Introduzione alla filologia latina".

                  * Volume indispensabile a chiunque si interessi di Latinità, tratta della civiltà storica e letteraria latina in tutti i suoi aspetti, storici, letterari, sociali, psicologici, filologici e quant'altro. Opera di eccezionale valore:

                  - AA. VV., Introduzione alla filologia latina, direttore Fritz Graf, a cura di Marina Molin Pradel, Salerno, Roma, 2003.
                  Sentio, fugit hiems, Zephyrisque moventibus orbem / iam tepet Eurus aquis; sentio, fugit hiems.

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                  • "Introduzione alla filologia greca".

                    * Opera speculare, rispetto all'antecedente, ne condivide i pregi ed i meriti. Volume da non lasciarsi scappare, adatto a tutti coloro che siano interessati alla civiltà storica e letteraria della Grecia antica:

                    - AA. VV., Introduzione alla filologia greca, direttore Heinz-Gunther Nesselrath, a cura di Sotera Fornaro, Salerno, Roma, 2004.
                    Sentio, fugit hiems, Zephyrisque moventibus orbem / iam tepet Eurus aquis; sentio, fugit hiems.

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                    • "Introduzione allo studio della filologia classica".

                      * Volumetto agile ed utile a chiunque si avvicini allo studio della Filologia classica. Offre tutti gli strumenti e le informazioni necessarie ad introdursi nel mondo della Filologia classica (greca e latina):

                      - Marina Scialuga, Introduzione allo studio della filologia classica, Edizioni Dell'Orso, Alessandria, 2003 (2002).
                      Sentio, fugit hiems, Zephyrisque moventibus orbem / iam tepet Eurus aquis; sentio, fugit hiems.

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                      • L'"Archeologia del manoscritto", di Madame Marilena Maniaci.

                        * Libro straordinario, bellissimo, tratta dello studio analitico, filologico dei manoscritti antichi. Lo studio è, anche, "fisico", "archeologico", come annunciato nel titolo. Si tratta di una "Filologia totale", che associa la Filologia in senso stretto e la Codicologia, lo studio totale dei codici e degli antichi manoscritti:

                        - Marilena Maniaci, Archeologia del manoscritto. Metodi, problemi, bibliografia recente, Viella, Roma, 2002.
                        Sentio, fugit hiems, Zephyrisque moventibus orbem / iam tepet Eurus aquis; sentio, fugit hiems.

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                        • "Il libro antico" del codicologo Lorenzo Baldacchini.

                          * Volume che integra quello antecedente, tratta, essenzialmente, di Codicologia in una modalità estremamente scientifica e leggibile. Adatto agli "addetti ai lavori" e non solo a loro.

                          - Lorenzo Baldacchini, Il libro antico, Carocci, Roma, 2003.
                          Sentio, fugit hiems, Zephyrisque moventibus orbem / iam tepet Eurus aquis; sentio, fugit hiems.

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                          • Gesualdo Bufalino, “Le menzogne della notte”.

                            Una specie di giallo metafisico: in un’isola penitenziaria, probabilmente mediterranea e borbonica, tra equivoche confessioni e angosce d’identità, un gruppo di condannati a morte trascorre l’ultima notte.

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                            • "Corso di linguistica generale", di Ferdinand De Saussure.

                              * Testo classico sulla Linguistica generale. Di non troppo semplice lettura, trattandosi di appunti raccolti ed ordinati da due allievi di De Saussure:

                              - Ferdinand De Saussure, Corso di linguistica generale, Laterza, Roma-Bari, 2001.
                              Sentio, fugit hiems, Zephyrisque moventibus orbem / iam tepet Eurus aquis; sentio, fugit hiems.

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                              • Due volumi di Blaise Cendrars.

                                * Due opere eccezionali di un poeta e scrittore surrealista straordinario. Per palati raffinati e non solo. Volumi da non lasciarsi scappare.

                                - Blaise Cendrars, Rapsodie gitane, Adelphi, Milano, 1979;

                                - Blaise Cendrars, Dal mondo intero, Guanda, Parma, 1998.
                                Sentio, fugit hiems, Zephyrisque moventibus orbem / iam tepet Eurus aquis; sentio, fugit hiems.

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